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IN VIAGGIO => Moto-Itinerari => Topic aperto da: boldor - 01 Giugno 2010, 11:01:41

Titolo: I più famosi passi di montagna
Inserito da: boldor - 01 Giugno 2010, 11:01:41
Raccolta di video sulla base del libretto Curve e Tornanti speciale 2 ruote

 :wave: :wave: :wave:

http://www.curveetornanti.it

Titolo: Passo del Muraglione
Inserito da: boldor - 01 Giugno 2010, 11:03:43

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=cq5g7_njNhI[/youtube]

http://www.freevax.it/PASSI/PassoMURAGLIONE.htm (http://www.freevax.it/PASSI/PassoMURAGLIONE.htm)

http://www.appenninoromagnolo.it/passi/muraglione.asp (http://www.appenninoromagnolo.it/passi/muraglione.asp)



Passo del Muraglione
Mt. 907
Posizione N 43° 55' 56 " E 11°39' 20"

Unisce la Romagna (valle del Montone) con la Toscana (valle di San Godenzo) Strada Statale 67

Nell'antichità questo tratto dell'Appennino era attraversato esclusivamente da mulattiere.
Fu solo nel 1836 che per volere del Granduca Leopoldo II fu realizzata una carrozzabile che per i tempi rappresentò una delle più ardite opere di ingegneria. Con l'aiuto delle mine furono scavati una serie di tornanti sul fianco della montagna che permisero di raggiungere il crinale alla Colla dei Pratiglioni. Qui fu costruita una cantoniera, un albergo ed un muro che serviva per riparare i viandanti dal forte vento presente. (Da questo muro deriva il nome del passo). Una grande lapide al centro del muro ricorda la data di realizzazione e come fu ripartita la spesa.

Passo del Muraglione

Determiniamo per convenzione l'inizio del passo da Portico di Romagna (mt. 309 slm), pittoresco paese posto sulla sinistra del fiume Montone, che conserva un interessante nucleo medioevale, ed il bellissimo ponte della Maestà. Poche centinaia di metri a monte dell'abitato e giungiamo alla prima possibile deviazione rispetto al percorso principale, svoltando a destra si può raggiungere in 14 chilometri Tredozio transiando per il passo Monte Busca (o Monte Sacco). Proseguiamo sulla statale percorrendo la tortuosa strada che risale la valle del Montone, il fiume scorre incassato, a breve distanza, ma il suo letto è difficilmente visibile dalla strada.
Percorriamo circa 3,5 chilometri ed in prossimità di una curva destrosa troviamo a sinistra l'importante deviazione per Premilcuore. E' l'ardito passo della Valbura ( o del Manzo) che collega la vallata del Montone con quella del Rabbi. Proseguendo per la direttrice principale in poche centinaia di metri ci troviamo ad attraversare l'abitato di Bocconi (mt. 363) quattro chilometri da Portico. A Bocconi di un certo interesse la torretta Vigiacli, l'antico ponte della Brusia sul Montone e la facile escursione al borgo abbandonato di Bastia.
   
Riprendiamo il viaggio, la valle si stringe e la rotabile seguendo la sinistra orografica del Montone giunge all'ultimo centro abitato della valle, l'antica ed un tempo potentissima San Benedetto in Alpe.
Dal paese ha inizio l'escursione alla cascata dell'Acquacheta, una delle passeggiate più famose dell'appennino.
All'altezza del ponticello sul torrente, possibile deviazione sulla destra che transitando per i passi Peschiera e dell'Eremo raggiunge Marradi.
Abbiamo percorso 11,5 chilometri da Portico, dislivello mt. 186.

Una stretta curva a destra al termine dell'abitato, con pendenza che inizia ad aumentare, ci immette nel tratto terminale del percorso.
Circa 3 chilometri e siamo a Osteria nuova (un vecchio fabbricato sulla sinistra), confine amministrativo fra le regioni Emilia-Romagna e Toscana.
Si prosegue in salita su strada sempre tortuosa ed ora ai margini di boschetti a latifoglie, aggirando le piccole vallette laterali che scendono dal fianco della montagna.
Giunti ad una vecchia cantoniera iniziamo l'ultimo tratto a tornanti che in 4,5 chilometri, con pendenze vicine al 10% ci consente di "scavalcare" l'Appennino.
Un' ultima curva e siamo al passo, ben riconoscibile dall'imponente muro edificato sulla mezzeria.
Dal passo ampi panorami verso il gruppo Falterona, ben riconoscibile quasi adagiato fra le verdi montagne il paesino di Castagno d'Andrea.

Distanza totale da Portico Km 20,5 - dislivello totale mt. 298
da San Benedetto Km 9 - dislivello mt. 412 - pendenza media 4,6% - punte vicine al 10%

Punto di partenza di vari percorsi escursionistici, qui la statale incrocia la principale sentieristica di crinale (GEA, CAI 00, SOFT)

Dietro al fabbricato ad uso hotel ristorante ha inizio la lunga traversata che quasi interamente su crinale fra prati, pinete e vaste faggete, transitando per Colle della Maestà, Monte Peschiena, Poggio al Tiglio, Poggio degli Allocchi e la Giogana conduce al lontano valico di Colla Casaglia.
Superato il passo si scende verso la Toscana, percorso un chilometro sulla destra incontriamo una possibile deviazione che su strada sterrata ci consente di addentrarci nella selvaggia Alpe di San Benedetto.
In 1,5 chilometri si giunge a Fiera dei Poggi (mt 954) punto panoramico sulla vallata del torrente di San Godenzo.
Proseguendo si superano Colla dei Lastri, Poggio Erbolini ed infine si giunge a Colla della Maestà (mt. 1009).
Da qui (ampio piazzale) quadrivio di sentieri:
419 CAI per Cascata Acquacheta - San Benedetto.
00 GEA SOFT a sud est per Muraglione e a Nord Ovest per Colla Casaglia
10 CAI per San Godenzo

Fiera dei Poggi
Ritornati sulla statale e prosegendo in discesa si giunge in 2.3 Km al punto di immissione della Statate 9ter del Rabbi nella statale del Muraglione .
Prendendo a sinistra in 5 chilometri si raggiunge il passo Colla tre Faggi, e successivamente la vallata del Rabbi e Premilcuore.
Titolo: Re: Curve e tornanti
Inserito da: Antani - 01 Giugno 2010, 11:07:54
Mi sono iscritto al corso di guida sicura su strada, che si svolge su quelle strade.  :hello2:
Titolo: Il valico di Via Maggio
Inserito da: boldor - 01 Giugno 2010, 11:08:30
Il valico di Via Maggio

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Nxgd6FbLnGg[/youtube]

http://www.appenninoromagnolo.it/passi/viamaggio.asp (http://www.appenninoromagnolo.it/passi/viamaggio.asp)



Passo Viamaggio
mt. 983
Posizione N 43°40' 56 " E 12°6' 58"

Unisce la valle del Marecchia (Badia Tedalda)
con la val Tiberina (San Sepolcro e Pieve Santo Stefano)

Valico conosciuto e frequentato fin dall'antichità, in questa zona l'Appennino era attraversato da mulattiere dirette a San Sepolcro e Pieve Santo Stefano, ancora oggi in parte rintracciabili.
Nel periodo Romano vi transitava l'importante via di comunicazione «Ariminensis» (Arezzo - Rimini).

Iniziamo il percorso da Badia Tedalda (mt 717), ultimo paese della Val Marecchia, ameno centro di villeggiatura di origini romane, sviluppatosi nel medioevo attorno alle due potenti abbazie Benedettine di Sant'Angelo Michele de Tedaldi e di Arduino.

Percorriamo la Regionale 258 - La strada inzia lentamente a risalire l'alta valle del Marecchia, percorsi circa 800 metri superiamo un breve tunnel (poggio dei Prati), a cui fa seguito un tratto in leggera discesa.
Giunti al km 3,400 (da Badia Tedelda) notiamo sulla destra in un boschetto una zona di sosta attrezzata.
Si continua a salire con ampie curve e buona guidabilità, pendenze non eccessive ed ampia vista sulla catena appenninica e, volgendo lo sguardo in senso contrario alla nostra direzione, sull' ampia valle del Marecchia.
Passo Viamaggio
strada Passo Viamaggio
   
Passo Viamaggio
Panorama sulla Val Marecchia

A 4,5 chilometri incontriamo la frazione Svolta del Podere (mt. 830) e notiamo una deviazione sulla destra che in 20 chilometri conduce a Balze (frazione ai piedi del Monte Fumaiolo).
Se intendessimo seguire il corso del Marecchia dovremmo scegliere questa alternativa.
Ignoriamola e proseguiamo sulla Regionale verso monte.
Poco più di un chilometro e giugiamo alla piccola frazione di Viamaggio (mt. 891)
posto doganale di 3.a classe nella Comunità e circa 5 miglia toscane a ponente libeccio della Badia Tebalda, Giurisdizione di Sestino, Diocesi già di Città di Castello, ora di San Sepolcro, Compartimento di Arezzo.
Risiede nella schiena dell’Alpe della Luna fra le sorgenti del fiume Marecchia e sull’antica via mulattiera che varca quella montagna, la quale separa la Valle superiore del Tevere da quella della Marecchia.(E. Repetti dizionario della Toscana Vol V - 1843)

Superato un tratto di 1,5 Km immerso in folto bosco a faggio, la strada si snoda ora fra ampi coltivi e pascoli che lasciano libero lo sguardo verso l'ormai vicino passo e sull'imponente mole dell'Alpe della Luna.

Poco prima del passo sulla destra notiamo un pittoresco lago adibito a pesca sportiva.
Passo Viamaggio
Alpe della Luna
   
Passo Viamaggio
Lago

Restiano gli ultimi 100 metri e giungiamo al passo (mt. 983) dislivello totale mt. 266 -Km 8 (Da Badia Tedalda) pendenza media 3.4%

Sul passo -
Bivio a destra per Pieve Santo Stefano (Km 18)
a sinistra prosegue la Strada Regionale 258 per San Sepolcro (Km 19)

Struttura ad uso albergo bar e ristorante (Imperatore) meta in ogni stagione di numerosi motociclisti.
(nota - per tutti i 19 Km dal Passo a San Sepolcro limite di velocità 70 Km orari)


Titolo: Passo Della Consuma
Inserito da: boldor - 01 Giugno 2010, 11:14:55
Coppa Della Consuma

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Bka6SSfMuL4[/youtube]

http://www.freevax.it/PASSI/PassoCONSUMA.htm (http://www.freevax.it/PASSI/PassoCONSUMA.htm)

Titolo: Bocca Trabaria
Inserito da: boldor - 01 Giugno 2010, 11:16:42
Bocca Trabaria

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=I2bgO2q47ik&feature=related[/youtube]



Bocca Trabaria
mt. 1049
Posizione N 43°35' 42 " E 12°14' 8"

Unisce la valle del Metauro
con la val Tiberina (San Sepolcro)

Valico posto sulla SS n. 73, separa geograficamente l'Appennino settentrionale da quello centro-meridionale, ed è punto di confine amministrativo fra le regioni Marche e Umbria.

Da qui quindi inizia (o termina) la parte di appennino definito Appennino Romagnolo, il cui altro estremo è costituito dal Passo della Futa.
Da qui inoltre inizia il tracciato della GEA (grande escursione appenninica) che in 25 tappe e 400 Km, percorrendo quasi costantemente il crinale, conduce al Bocca dei due Santi (in Liguria).

Fra Bocca Trabaria (valle del Metauro) e Bocca Viamaggio (valle del Marecchia) si estende il gruppo dell'Alpe della Luna, complesso pressochè ininterrotto di zone a bosco, con quote non elevate (1500 metri Monte Maggiore) rare strade e quasi interamente disabitata, ma ricca di sentieri ed itinerari escursionistici percorribili a piedi, a cavallo o im mountainbike.

Su passo una stele ricorda il passaggio di Garibaldi avvenuto il 27.7.1849.
Non sono presenti strutture ad uso albergo/ristorante, unica struttura ricettiva si trova a circa 2 Km dal passo in direzione Fano/Pesaro.

Titolo: Re: Curve e tornanti
Inserito da: cacio - 01 Giugno 2010, 19:36:22
SS 125
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=yvznvN0Gjgk[/youtube]

 :toothy10:
Titolo: Re: I più famosi passi di montagna
Inserito da: Empirico - 31 Maggio 2011, 13:24:53
Passo dello Spino

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=actF-Ld1Lmw&feature=fvst[/youtube]
Titolo: Re: I più famosi passi di montagna
Inserito da: Gabro - 31 Maggio 2011, 14:45:00
macerone:
 :love4:

[youtube]EwFcAxpImZo[/youtube]
Titolo: Re: I più famosi passi di montagna
Inserito da: Marione - 31 Maggio 2011, 17:01:17
Forca d'acero

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=95Qut1_QawQ&feature=related[/youtube]
Titolo: Re: I più famosi passi di montagna
Inserito da: Marione - 31 Maggio 2011, 17:04:05
Forca d'Acero