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FORUM hondacb.net => CBwiki => Topic aperto da: IVAN - 18 Gennaio 2012, 00:23:37

Titolo: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: IVAN - 18 Gennaio 2012, 00:23:37
Messa in fase di un albero a camme sconosciuto
... anzi di DUE alberi a camme, visto che parliamo delle Honda bialbero...


In genere, per fare la messa in fase delle camme di serie basta seguire le istruzioni riportate sul manuale, e fidarsi dei riferimenti presenti sulle estremità di ogni albero.

Immaginiamo invece di trovare un paio di alberi a camme "sconosciuti", o meglio senza diagramma e senza istruzioni, e vogliamo montarli e metterli in fase: come fare?

E' un caso reale, capitato di recente su questo sito ad un collega CB-ista francese, un certo Dominique, e ho cercato di dargli delle indicazioni, che mi piacerebbe sviluppare “inter nos”.

La questione ha un carattere un pò tecnico, quindi potenzialmente noioso, ma credo che tutti sappiano bene che gli alberi a camme sono collegati all'albero motore, in modo da girare alla metà della sua velocità, e così facendo, determinano l'apertura e la chiusura delle valvole, con i giusti anticipi e ritardi rispetto a uno dei due punti morti del moto dei pistoni.

In altre parole,  le camme e l' albero motore devono essere "in fase", per determinare un certo diagramma di distibuzione. Semplice no?  Non proprio, ma noi non ci facciamo mancare niente, e potrebbe tornarci utile un giorno o l'altro...

(http://www.wheelsofitaly.com/wiki/images/d/d5/DOHC-Zylinderkopf-Schnitt.jpg)


Attrezzatura occorrente


Per cominciare, ci occorre un minimo di attrezzatura, Almeno un comparatore centesimale e un disco graduato.

Il primo si compera, anche usato va bene, dai polacchi o dai russi, non c'é problema.
Il secondo può essere un goniometro, e si trova in cartoleria, oppure nella cartella di vostro figlio. Certo, uno più professionale sarebbe meglio, ma il goniometro di vostro figlio funziona bene lo stesso!
Ancora, occorre un sostegno per il comparatore, in moche lo si possa sistemare con la punta sul piattello delle punterie, con la stessa inclinazione delle valvole.
Per finire, occorre costrirsi un indice, per esempio in filo di ferro, da fissare al carter, per esempio con una vite del coperchio dell'alternatore.

Ah, occorre un'altro attrezzo, per la ricerca del vero punto morto superiore (PMS). Si trovano anche in commercio, ma si possono anche ricavare da una vecchia candela, come nella foto sopra.

Visto che l' attrezzatura é a posto,  occorre montare il disco graduato sull'alternatore, con il suo indice,  e gli alberi delle camme sulla testata del motore,  Se non hanno nessun tipo di riferimento, occorre metterli in fase più o meno come quelli originali. La fasatura definitiva la scopriremo in seguito.

Riassumiamo velocemente la messa in fase standard.
Occorre mettere l'albero motore con il cilindro 1-4 nella posizione di PMS, disporre l'ingranaggio della camma di scarico in modo che I suoi riferimenti siano allineati alla testa e le camme del numero 1 siano orientate verso la candela. Inserire le viti e stringere. Inserire l'ingranaggio  delle camme di aspirazione,  e poi l'albero, seguendo l'orientamento di quello di scarico, con le camme del #1 verso la candela. Mettere le viti dell'ingranaggio della catena e stringere …. etc etc.

Ma prima di procedere dobbiamo decidere quale sistema di messa in fase usare ...

Messa in fase: sitema americano e sistema europeo


Sappiamo che le valvole, anzi le punterie che comandano le valvole, devono funzionare con un certo gioco, diciamo da 0.10 a 0.12 mm. Oltre a questo, il profilo di ogni camma, é dotato di una rampa di raccordo, che precede la fase di alzata vera e propria e che conclude quella di chiusura.

Il sistema europeo, prevede di regolare il gioco di funzionamento al valore prescritto, e di misurare gli angoli della fase non appena inizia /finisce l'alzata, cioé a partire dall' alzata 0, fino a quando l' alzata non ritorna a 0, per esempio in questo modo:

Aspirazione  apre 30° prima del PMS
                    chiude 60°dopo il PMI

Scarico         apre 60* prima del PMI 
                    chiude 30° dopo il PMS

Il sistema americano prevedono semplicemente di trovare il “centro del lobo” (LC, lobe center) e di fare la fase con questo. Il diagramma precedente diventa:

Aspirazione   LC 105° dopo il PMS
Scarico          LC 105* prima del PMS

Tutto qui! Abbiamo due angoli, riferiti unicamente al PMS

D'altra parte, a pensarci bene, le valvole eseguono il loro “balletto” di apertura e chiusura a cavallo di un punto morto superiore, in inglese TDC, come si vede dal grafico PISTON_POSITION  allegato

Quindi tutti I parametri funzionali di una camma vengono riassunti da tre dati:
- posizione del centro dei lobi
- alzata massima
- durata

Non solo. Spesso (quasi sempre nei motori bialbero)  il centro del lobo corrisponde al punto di alzata massima. Questo equivale a mettere in fase solo il punto di alzata massima, cioé:

Aspirazione:   alzata massima 105° dopo il PMS
Scarico:         alzata massima  105* prima del PMS

Per  maggior sicurezza, il centro del lobo può essere verificato con la misura della durata totale di una fase, e dividendo il risultato per due.

Inoltre, per misurare la durata delle fasi, con il metodo americano, si usa regolare il gioco a zero , ma gli angoli della fase vengono misurati quando l'alzata raggiunge il valore di 0.04” (ovvero 1 millimetro) oppure di 0.05” (ovvero 1.25 millimetri) sia in apertura che in chiusura.
Anche la Honda utilizza “da sempre” il sistema dei 0.04”, rappresentata, nel grafico, dalla linea orizzontale marcata 0.04”,  che corrisponde all'alzata di 1 mm.

Preferisco il sistema americano, per 3 buone ragioni:

- riduce al minimo l' errore di misura causato dalle rampe di raccordo, che hanno una durata non “standardizzata” e diversa a seconda delle realizzazioni.
- é più significativo, perché il profilo del lobo a 1 o 1.25mm di apertura consente una misura più precisa
- é universalmente adottato dalla maggior parte dei costruttori di moto e di camme speciali


Ricerca del VERO punto morto superiore PMS


Il metodo classico della ricerca del PMS, con il comparatore al posto della candela ed il pistone al PMS, non è molto preciso. Infatti, a causa della geometria della biella in quella posizione, lo spostamento del pistone é falsato dal gioco fra la biella, spinotto e asse dell' albero motore, è può dare luogo a differenze anche di 2-3 gradi. 

E' meglio fare due misure, montando il nostro attrezzo al posto della candela, in modo che arresti il pistone a circa 20 mm dal PMS, dove la biella si trova a circa a 45°.

Portiamo l' albero motore al PMS utilizzando I segni del pickup dell'accensione. Fissiamo saldamente il disco graduato all'alternatore , ed anche l'indice in modo che anche questo segni lo zero sul disco,

Comincia la ricerca
Ruotando l'albero motore a mano, si porta in appoggio il pistone sulla battuta e si prende nota del valore misurato sul disco. Si ripete la misura girando l' albero in senso opposto fino a portare il pistone sulla stessa battuta, e prendendo di nuovo la misura. Il vero punto morto si trova a metà delle due letture.

Facciamo un esempio
Verso destra il disco indica 43° e a sinistra a 47°. E' sufficente calcolare la media , 43+47/2=45.
Questo significa che l'errore é di 2 gradi, quindi occorre spostare l'indice di conseguenza.
Fatto!, questo é il VERO PMS.... 
A questo punto si può smontare il fermo dal foro della candela.

Messa in fasedelle camme, finalmente!


Cominciamo dal cilindro #1 e sistemiamo il comparatore in modo che abbia la punta sul piattello della valvola di aspirazione, e ne assuma la stessa inclinazione.

Assicuriamoci di “precaricarlo” di almeno 10-11 millimetri, perché la valvola, aprendosi, si muove verso il basso e quindi porta lo stelo del comparatore ad uscire dallo strumento, “scaricandosi”.
Ruotiamo la ghiera del comparatore per azzerare lo strumento in corrispondenza della posizione di riposo della valvola.

Per misurare ila durata delle fasi “all'americana” dovremmo regolare il gioco a zero  e misurare con alzata di 1 mm, per esempio, ma in alternativa, possiamo mettere il gioco a 0.12 mm, cioé 12/100, e sottrarre questo valore a 1mm, cioé

100 -12 = 88   Dobbiamo leggere il valore di 88/100 di millimetro.

Ruotiamo a mano l' albero motore fino a leggere il valore di 88 centesimi e prendiamo nota dell'angolo indicato dal disco, per esempio 15° prima del PMS.
Continuando a ruotare fino a quando il  comparatore segna la alzata di 88 centesimi, e prendiamo nota dei gradi indicati, per esempio 35 gradi dopo il PMI.

Ripetiamo la stessa operazione anche per la valvola di scarico, sempre del cilindro #1 e riportiamo I dati in una tabellina, in questo modo:

Aspirazione   
apre           15° prima del PMS
chiude        35*  dopo il PMI
Alzata massima       7,7  mm

Calcolo della durata totale 15 + 180 + 35 = 230°
Calcolo del  CL= 230/2= 115 , quindi 115-15°=100° dopo il PMS

Scarico 
apre          40° prima del PMI
chiude         10° dopo il PMS     
Alzata massima     7.7   mm

Calcolo della durata totale 40 + 180 + 10 = 230°
Calcolo del CL= 230/2= 115 , quindi  115-10°=105° dopo il prima del PMS

Riassumendo, la nostra messa in fase la facciamo come segue:
CL  Aspirazione        =  100° dopo il PMS
CL  Scarico              =  105° prima del PMS


Bene, abbiamo capito la teoria, ma qual'é la fasatura giusta?

Confronto con i leader


Se abbiamo le specifiche, usiamo quelle e siamo a posto.  :wav:

Se non le abbiamo, come abbiamo detto all' inizio, possiamo fare la messa in fase, confrontando I 3 valori caratteristici delle nostre (CL, durata e alzata) con quelli forniti da diversi costruttori di camme speciali o racing, come Weber o MegaCycle, che usano tutti gli stessi 3 parametri.

Studiando I cataloghiWEB CAMS ho allegato quelli relativi alle due camme che offrono per le nostre Honda (WEB_110 e WEB_118)
 


Con il motore bialbero, esiste una certa libertà del variare la fase di aspirazione da quella di scarico, andando a cercare il rendimento migliore a seconda di quello che si vuole fare. In altri termini, l'angolo fra I centri ed il PMS può essere aumentato o diminuito per cercare il miglior risultato


Conclusione


Non sono sicuro di avere chiarito o piuttosto ingarbugliato un  tema  già di per se un pò oscuro. In realtà volevo dare uno strumento di confronto e di valutazione di una coppia di alberi a camme di cui non sappiamo nulla, attraverso l'analisi dei suoi parametri caratteristici e universalmente usati nel mondo anglosassoni.

Se qualcosa non é chiaro, potrei provare a spiegarmi meglio …
Buonanotte   :dontknow:
Titolo: Re: Messa in fase di un albero a camme sconosciuto
Inserito da: Gabro - 18 Gennaio 2012, 00:39:29
io sui miei motori lo devo fare due volte... cilindro anteriore e posteriore hanno due distribuzioni indipendenti
http://img255.imageshack.us/img255/4287/10601012riduf0.jpg
però da un lato sono fortunato, l'albero motore si può spinare tramite due nicchie nella mannaia di destra nei due punti morti e l'errore è massimo un grado.

tutto perfetto, e spiegato perfettamente come solo tu sai fare  :)

hai tralasciato però il metodo dell'alzata in incrocio, alcuni produttori lo utilizzano ed è comodo per fare dei controlli veloci  ;)

personalmente io lavoro sempre con l'alzata ad 1mm, le camme che uso hanno un apice molto piatto e rampe molto ripide per cui è più facile leggere col comparatore la rampa piuttosto che l'alzata massima. comunque in genere un'occhiata finale al lobe center per verifica la do sempre.
Titolo: Re: Messa in fase di un albero a camme sconosciuto
Inserito da: IVAN - 19 Gennaio 2012, 22:40:55
...
...
hai tralasciato però il metodo dell'alzata in incrocio, alcuni produttori lo utilizzano ed è comodo per fare dei controlli veloci  ;)
...
...

Ohibo! , francamente non lo conoscevo!  
Cosa si intende,  i due valori per le alzate di ASP e SCA che si devono avere al PMS ?
E' un dato che non ho mai visto publicato in nessuna tabella.
Però , hai ragione: per un controllo veloce mi sembra buono.


 
Titolo: Re: Messa in fase di un albero a camme sconosciuto
Inserito da: Gabro - 20 Gennaio 2012, 08:57:33
Esatto:

(http://www.xtremeshack.com/immagine/i130951_charto.jpg)
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: Gabro - 20 Gennaio 2012, 09:06:52
hio trovato un produttore che definisce l'alzata al PMS:
http://www.cb-cams.com/catalogo_moto.php?lang=ita

 ;)
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: IVAN - 18 Aprile 2013, 10:50:02
Riprendo la discussione solo per mostrare come faccio per misurare le camme, per trovare la fasatura o semplicemente per controllarne il consumo, ma soprattutto per la fasatura mediante il sistema americano del centro del lobo.

L'attrezzatura comprende un comparatore con escursione di 12.5 mm e un pezzo di angolare in alluminio, lavorato di seghetto e lima...
Per il disco graduato ho usato un vecchio CD, su cui ho incollato con cura l'immagine di un disco graduato, trovato su internet e ridotto alle dimensioni giuste. L'indicatore é un'altro pezzo di alluminio fissato ad uno delle vite di fissaggio del coperchio dell'alternatore. Lo uso anche per la fase di accensione ...

Il sostegno tiene il comparatore al centro dell'albero a camme con la stessa inclinazione delle valvole, e quindi la misura viene fatta direttamente sulla camma, al netto dei giochi di funzionamento, quindi posso decidere di fare la fase a gioco zero, oppure a 1 millimetro, oppure semplicemente trovare il punto di alzata massima (centro del lobo) e riferirlo al PMS

Per i più attenti devo precisare che in questo modo la misura viene fatta in un punto esattamente sfasato di mezzo giro di albero a camme , cioé di un giro esatto di albero motore, quindi il riferimento é al PMS della fase di scoppio e non a quella dell'incrocio, che distano appunto di un giro esatto, ma questo non cambia nulla



   
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: CUTIZZA - 18 Aprile 2013, 17:11:10
Accidenti Ivan,sei troppo forte! :notworthy: :notworthy:


Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: giantur - 19 Aprile 2013, 21:08:30
grande ivan il terribile , ci vediamo a giugno  :wave:
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: IVAN - 19 Aprile 2013, 21:35:34
Grazie, ma il sistema della misura a rovescio non non l'ho inventato io... :dontknow:
 
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: IVAN - 01 Maggio 2013, 10:43:00
Come sempre succede, più si va a fondo delle cose , più se ne scoprono di nuove!

La messa in fase delle camme delle nostre Honda é ben documentata dal manuale di officina, e sinteticamente riassunta da Luca Cb900fboldor, in questo  posto  http://hondacb.net/forum/index.php?page=page1031 (http://hondacb.net/forum/index.php?page=page1031)

Il problema é che con la messa in fase fatta in questo modo ci dobbiamo accontentare di quello che passa il convento!
In realtà, se vi prendete la briga di misurare il diagramma risultante , vengono letteralmente i brividi ...
Le differenze con il diagramma teorico indicato della sezione "General Information" del manuale può arrivare anche a 11-12° e allora chiamarla "messa in fase" mi sembra davvero una eresia.

Con il nuovo aggeggio blu descritto nel post precedente ho misurato la fase della mia moto, con i riferimenti che coincidono con le istruzioni,  e non credevo ai miei occhi :   l'aspirazione era ritardata di 12 gradi e lo scarico di 10 gradi.

A questo punto  sono partito da ZERO

Quindi per prova ho montato successivamente le camme del 1100 e per puro caso lo scarico era quasi a posto, ma le camme di aspirazione sono risultato anticipato di 12 gradi
Facendo saltare un dente alla catena si passa dall'altra parte, cioè ritardate di 7°, infatti 1 dente equivale esattamente a:

pignone da 46 per la catena lunga dello scarico ; 1 dente = 16 gradi circa
pignone da 38 per l'aspirazione:                        1 dente = 19 gradi circa

a questo punto rimane una sola cosa da fare: i fori asolati sugli ingranaggi, pari ad almeno mezzo dente , altrimenti non se ne esce
 
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: BigC - 01 Maggio 2013, 11:12:47
A questo punto, il fatto che io abbia ancora la testa del mio motore smontata, e' quasi una botta di hulo... ;)
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: Barabba69 - 01 Maggio 2013, 12:22:20
Quasta discussione è sempre più ineressante  :notworthy:
Potrebbe accadere che creare fori asolati sugli ingranaggi per compensare quella mancanza una volta montati e stretti possamo muoversi dentro queste asole?
Per l'alberto anticipato l'asola sarebbe a favore del senso di rotazione quindi non dovrebbero esserci problemi ma per l'albero ritardato l'asola dovrebbe essere fatta contraria al senzo di rotazione. Potrebbe muoversi?   :icon_scratch:
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: IVAN - 01 Maggio 2013, 20:06:19
Hai colto sul segno Barabba. Se l'asola é sufficiente a compensare più di mezzo dente di catena puoi lavorare a rovescio: anticipi di un dente pieno, quindi più del dovuto, e poi ritardi utilizzando l'asola, in modo che, caso mai, rimanga in appoggio sulla parte dietro...

Comunque, considerato l'allungamento delle catene, l'effetto dell'escursione dei tenditori, eventuali modifiche al piano della testa, etc non é proprio possibile fare una fasatura "esatta" utilizzando dei fori fissi ... anche perché gli alberi a camme che ho avuto per le mani, a causa delle tolleranze di lavorazione, non sono mai esattamente identici ... quindi un sistema di regolazione fine , secondo me, é indispensabile!

Intendiamoci, la moto funziona ugualmente, la mia é andata avanti trent'anni, e se non avessi scoperto questa cosa avrei rimontato tutto e via, "occhio non vede, cuore non duole"... Ma adesso che so, devo risolvere per bene, sennò poi non mi diverto!
Poi a livello di prestazioni non si può pretendere che il motore dia il massimo di se con fase "per aria" ...
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: cb900fboldor - 01 Maggio 2013, 20:16:36
Ma il sole a Pesaro non esce mai?!
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: BigC - 01 Maggio 2013, 20:22:16
e' un dubbio che ho anche io quello del fissaggio affidabile.. pero' e' anche vero che l'asolatura delle camme e' una cosa abbastanza diffusa.. sbaglio?
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: IVAN - 01 Maggio 2013, 20:38:15
Certo sarebbe meglio avere dei fori sfalsati, piuttosto che un'asola, però si fa. Magari usando bulloni ad alta resistenza stretti bene ad almeno 2 Kgm e con un po' di Loc-Tite

L'ideale sarebbe , per esempio due fori filettati e affiancati sull'albero a camme (quindi 4 totali) sfalsati di 7mm , e tre fori (quindi sei) sfalsati di 9mm in modo di poter eseguire spostamenti multipli di 2mm (9-7)...
con lo stesso principio del nonio del buon vecchio calibro, invenzione geniale...
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: BigC - 01 Maggio 2013, 20:46:32
Quei bulloni, da manuale, vanno tirati a 2,5 Kgm, quindi come resistenza, dovremmo esserci.. pero', in effetti, fare altre 2-3 coppie di fori (sull'ingranaggio.. perche' sull'albero, non c'e' lo spazio..) che consentano spostamenti di un terzo o un quarto di dente, potrebbe risolvere il problema, senza la necessita' di asolare..
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: BigC - 01 Maggio 2013, 20:48:14
mi sa che non si puo' fare.. o almeno e' da vedere bene, perche' sulla parte di ingranaggio che va a battuta, ci sono degli incavi per il passaggio delle camme...
Titolo: Re: R: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: IVAN - 01 Maggio 2013, 20:55:49
Giusto 2.5 Claudio... per i fori in effetti purtroppo non è possibile. La mia era un'ipotesi molto ipotetica, e solo per capire come 'poteva' essere concepito dal progettista Giapp  fin dall'inizio.  Quindi , vai di asola ...
E dato che ci siamo , io l'asola la faccio in entrambe le direzioni, per una lunghezza totale di 14mm. O ti fidi o non ti fidi.
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: IVAN - 02 Maggio 2013, 22:26:23
Fatto una ricerca su www.cb1100f.net ...
Questi sono due ingranaggi asolati per 1,5mm su ogni lato. Questo corrisponde a circa 4°+4° ...
Il mitico sonicrete dice di aver usato fare le asole per circa 30 anni e non ha mai avuto problemi di allentamento, se vengono stretti bene...
Mah , guardando la foto sembra quasi che che la zona dei fori sia stata scaldata con la fiamma ... forse per rinvenire un po' la tempera per facilitare l'operazione ... oppure l'alone é stato proprio causato dalla mola stessa. Xi vorrà in pò di pazienza ...

(http://i1022.photobucket.com/albums/af344/JJAM970/SlottedcamgearsJacksCB1100stockswingarm003.jpg)
Fonte  JJam di www.cb1100f.net
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: IVAN - 05 Maggio 2013, 21:53:51
Prima di fasciarsi la testa , bisognerebbe cadere ...
dopo aver ragionato bene bene come eseguire l'asola sugli ingranaggi, ho scoperto che serve una semplice lima diamantata, di quelle che si usano per ravvivare le lame delle motoseghe, e un po' di pazienza. Un'altra cosa che avevo sopravvalutato era l'entità dell'asola ...
In genere non serve limare poi così tanto...

(http://i1296.photobucket.com/albums/ag10/ivan_53/IMG-20130504-00053_zpsf92a3ff6.jpg)
(http://i1296.photobucket.com/albums/ag10/ivan_53/IMG-20130504-00052_zps91ca2a70.jpg)

Il diagramma che cercavo (CB1100) era:

ASP   apre 15* prima del PMS   chiude 35° dopo PMI  durata totale 230°
SCA   apre 40° prima del PMI    chiude 10° dopo PMS  durata totale 230°

sono riuscito ad ottenere

ASP   apre 17* prima del PMS   chiude 35° dopo PMI  durata totale 232°
SCA   apre 43° prima del PMI    chiude 10° dopo PMS  durata totale 233°

questo perché le camme non hanno una durata di 230° ma effettivamente maggiore . I gradi in più li ho spalmati in anticipo, per contrastare la naturale tendenza al ritardo dovuta all'allungamento delle catene...
 
Naturalmente, PRIMA occorre mettere in fase lo scarico, POI l'aspirazione che va "al traino" della prima. Comunque con le asole é un divertimento! Bisognai montare una vite solo, stringerla moderatamente, regolare il tiro delle catene e portarsi al valore di alzata di 1 mm in apertura... si leggono i gradi sul disco graduato... a quel punto si allenta la vite dell'ingranaggio, e si muove l'albero motore fino ai gradi richiesti facendo attenzione che le camme non si muovao ... stringere bene la vite. A queto punto l'albero motore in modo di avere accesso all'altro foro e mettere la seconda vite ben stretta e con la Loc-Tite. Un'altro mezzo giro e si rimuove la prima vite e la si rimonta con la Loc-Tite anche lei... Fatto!  

Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: Barabba69 - 06 Maggio 2013, 01:57:19
Hai lavorato i fori partendo dalla posizione originale o hai lavorato i fori partendo dall'anticipo di un dente per l'albero ritardato?

Quasta tua continua ricerca della perfezione e dell'ottimizzazione dei vari organi  affascina molto,  rendi più ricco il bagaglio del sapere di tutti (o quasi) noi, stuzzichi la curiosità e l'esposizione quasi a puntate come una fiction, sempre con qualche novità, rendono questi interventi ancora più desiderati.  Grazie e non smettere!
Titolo: Re: MESSA IN FASE DI UN ALBERO A CAMME "SCONOSCIUTO"
Inserito da: IVAN - 06 Maggio 2013, 09:15:38
Grazie dell'apprezzamento Barabba.

Sempre sul tema della testa fasciata ... ho concluso che conviene limare dal lato "più facile" ovvero dove manca meno asola. senza preoccuparsi di essere in appoggio "dietro" perché  un eventuale slittamento é da escludere in modo assoluto. Infatti, appena "appoggiando" una sola vite l'ingranaggio blocca bene e durante gli spostamenti fatti per controllare i gradi, non si é mai spostato di un capello!. Ho ripetuto la cosa stringendo la vite con le dita ... e sì in quel caso slitta!. Ma appena lo tocchi con la chiave blocca... Provare per credere.
 Stringendo a 2.5 Kgm (entrambe le viti !) e magari con un pò di Loc-Tite non ci si deve pensare più ...