Lo scopo di questa modifica è di utilizzare, con modica spesa e pochi semplici interventi, una
centralina elettronica a scarica capacitiva (CDI) in sostituzione dell’obsoleta accensione
transistorizzata a scarica induttiva (IDI). Usandole come centraline d’emergenza, le ottimizzazioni di cui sopra |
|
Le centraline (usate) consigliate, perché testate a lungo, sono quelle dei Kawasaki GPZ900R, tutte
le versioni dall’A1 (1984) all’A10 (1993). Le serie B1 (1994) e successive non sono adatte perché
dispongono di un solo pick-up. Equivalenti ai suddetti modelli sono le centraline dei GPZ1000RX – 1000GTR, leggermente diverse nell’involucro e provviste del piedino N°6 che risulta in ogni modo non utilizzato. GPZ900R GPZ1000RX |
|
![]() |
|
![]() |
|
Nella figura sottostante è rappresentato il collegamento dei vari componenti dell’accensione al connettore della centralina di un GPZ900R. L’unica differenza consiste nel piedino n° 3 che nelle Kawasaki, attraverso tre diodi, si collega a massa per passare da stand-by ad operativa a quadro acceso solo se sono rispettate determinate condizioni. Sui GPZ questi diodi fanno infatti riferimento
rispettivamente agli interruttori del cavalletto, del folle e all’interruttore di sicurezza sul manubrio. |
|
![]() |
|
Trattandosi di una doppia centralina in un solo involucro, vi sono meno collegamenti rispetto alla somma delle due singole del CB (figura sotto) giacché l’alimentazione è sdoppiata internamente. | |
![]() |
|
![]() |
|
Materiale necessario: |
|
- N° 1 Centralina GPZ900R / GPZ1000RX - N° 18Mini-faston femmina con cappuccio isolante - N° 9 Conduttore flessibile di circa 1,5 / 2mm Ø di sezione interna e approssimativamente 20/25cm di lunghezza - N° 1 Diodo raddrizzatore generico (es.: 1N4001, 1N4002, - 1N4007) |
|
Materiale facoltativo / sostitutivo |
|
Due connettori porta femmina per 6 mini-faston, stesso tipo delle centraline originali. | ![]() |
![]() |
|
9 dei 18 terminali mini-faston, con linguetta per incastro al connettore | ![]() |
I nove conduttori flessibili, di diverso colore | ![]() |
Guaina semplice o termo-restringente | ![]() |
Attenzione! Evitare l’uso di faston con cappuccio incorporato a crimpare, rimangono scoperti e possono causare corto circuiti. |
![]() |
Non ci sono particolari accorgimenti da seguire per l’assemblaggio. Come per qualsiasi Una volta montati si può stendere un velo di stagno per assicurare una buona resistenza |
|
![]() |
|
Per collegare il diodo in serie al cavo, consiglio di tagliare a metà uno dei due conduttori elettrici destinati alla massa (verde). Una volta spellate le estremità, saldare il diodo con l’anodo (A) sullo spezzone destinato al piedino 3 della centralina e il catodo (K) sullo spezzone verso massa. Comunque, in qualunque punto del cavo va bene, basta che sia rispettata la giusta polarità, che sia in serie e che sia abbastanza protetto dall'umidità. |
|
![]() |
|
In mancanza di saldatore si possono tranquillamente usare due piccoli morsetti (tipo mammut). | ![]() |
Nel caso i cavi utilizzati avessero differenti diametri (es.: cavi recuperati da altri impianti elettrici), usare i più robusti per l’alimentazione (pin 9 e 10 della centralina). |
|
![]() |
|
E’ comunque superfluo usare appositamente conduttori di maggior sezione, considerando le deboli
correnti in gioco. Più importante è che i conduttori siano di colore diverso per evitare confusione
nel cablaggio e facilitare l’eventuale manutenzione. Se si dispone di una guaina non termo-restringente, nastrare le estremità dopo aver inserito i fili. |
|
![]() |
|
Prima di passare all’ottimizzazione del motore, conviene testarla. Se il cablaggio è corretto e la
centralina è genuina, il motore partirà immediatamente. E’ già possibile provarla in strada e
sentirne i benefici. Anche per l’anticipo, se possibile, è consigliabile un controllo con la |
|
![]() |
|
![]() |
|
IMPORTANTE: |
|
Si sono verificati alcuni casi di malfunzionamento al di sotto dei 1000 - 1200 giri/m. Minimo irregolare, funzionamento a 2 cilindri, difficoltà nel prendere giri, ingolfamento. Per eliminare il problema, magari anche preventivamente, è sufficiente togliere una staffa di supporto delle bobine (foto in basso) o ricostruirle entrambe con materiale amagnetico (es. alluminio). I supporti della serie Four sono amagnetici e compatibili. Per accertarsi che il materiale utilizzato o che si intende utilizzare non sia magneto-induttivo, avvicinando una calamita questa non deve essere attratta. L'anomalia ha origine dall'interferenza induttiva fra le due bobine attraverso staffe che uniscono i traferri formando un unico circuito magnetico ad anello chiuso. Per questo consiglio di trovare in ogni caso un'altra soluzione per il fissaggio, in modo da aumentare comunque l'efficienza. |
|
![]() |
|
Domande frequenti: |
|
LA CENTRALINA DEL GPZ E' PROVVISTA DI ANTICIPO ELETTRONICO, RAPPRESENTA UN PROBLEMA L'USO SIMULTANEO DELL'ANTICIPO MECCANICO?
ESISTONO CENTRALINE DI ALTRE MOTO COMPATIBILI CON LA CB ? VARIE FONTI DESCRIVONO LE OKI DEL CB COME CENTRALINE CDI, PER QUALE MOTIVO ? E’ NECESSARIO CAMBIARE LE CANDELE CON ALTRE DI GRADO TERMICO DIFFERENTE ? |
|
Curve caratteristiche della tensione alle candele per i due diversi principi d’accensione |
|
![]() |
|
NOTA ! Esclusione di responsabilità |
|
I rischi conseguenti all’uso di queste informazioni sono a carico dell’utente. Il documento è a scopo informativo con precisa esclusione di ogni fine commerciale o di lucro. E’ inoltre in fase di continuo sviluppo e non può considerarsi idoneo alla totalità dei casi. Si declina dunque ogni responsabilità per le conseguenze che possono essere arrecate a cose e/o persone da possibili malfunzionamenti, siano essi diretti, indiretti, incidentali, consequenziali. Sviluppato e documentato da Papero (@ Elettrociccio) - www.hondacb.net . Sinceri ringraziamenti a Empirico, NinoDB, Bradipo, Renes, Boldor e Gabro per la fiducia e la disponibilità nei test. Ringrazio inoltre Andrea ed Empirico per le traduzioni rispettivamente in inglese e francese. |
home - forum - indice faq - cerca - gallery - materiale - registrati |
Copyright © hondacb.net L'utilzzo del materiale su altri siti è consentito previo contatto con l'amministrazione . Hondacb.net non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni causati, direttamente o indirettamente, dalle informazioni presenti sul sito. |