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FORUM hondacb.net => Honda CB BAR & O.T. (Fuori Argomento) => Topic aperto da: Curvator cortese - 24 Marzo 2014, 11:29:08

Titolo: Quanto c'è di vero!?
Inserito da: Curvator cortese - 24 Marzo 2014, 11:29:08
Beppe Grillo ha scritto qualcosa sull'utilizzo dell'olio vegetale nei motori Diesel.
Vorrei sapere da chi se ne intende più di me, tecnicamente,
quanto ci possa essere di vero in ciò che dice:

Prima di fare questo discorso occorre una piccola
 premessa. Quanto sto per dire danneggia gravemente il
 ministero delle finanze, inoltre e' considerato
 truffa" dallo stato. Se deciderete di mettere in atto
 quanto NON vi consiglio affatto di fare, quindi,
 sarete perseguibili e io ovviamente NON vi consiglio
 di farlo. VI spiego semplicemente e nel dettaglio cosa
 NON fare.

 La premessa criminosa e' la seguente: quando i motori
 diesel vennero ideati, non esisteva ancora il
 carburante che oggi noi definiamo "diesel". Non
 esisteva perche' non esistendo i motori diesel,
 nessuno (escluso il buon Diesel) si era mai chiesto
 con cosa farli camminare.

 Quindi, i primi motori diesel furono concepiti avendo
 come combustibile degli olii vegetali, come l'olio di
 semi, l'olio di soia, l'olio di girasole, l'olio di
 semi vari, e cosi' via. Si', proprio cosi', quelli che
 usate in casa per friggere.

 La domanda e': e i motori di oggi? La risposta e':
 idem. La stragrande maggioranza dei motori diesel
 (credo potreste avere dei problemi con quelli
 turbocompressi) e' capace di bruciare uno qualsiasi
 degli olii che si usano in cucina, con l'eccezione
 dell'olio di oliva (dovreste prima surriscaldarlo,
 aspettare che decanti il residuo, e poi ossidare
 alcune sostanze facendoci gorgogliare dell'aria mentre
 bolle. Far passare dell'ossigeno dentro un
 combustibile liquido che bolle non e' mai saggio,
 quindi non lo fate se non vi chiamate Enichem di
 cognome. Perdipiu' il numero di esano e' alto, quindi
 il botto lo sentirebbero molto lontano).

 Comunque, la notizia che il Resto del Carlino dava
 oggi e' la seguente. La gente, a quanto sembra , sta
 iniziando a scoprire l'olio di colza. L'olio di colza
 e' un oliaccio di merda che le industrie usano per
 friggere su larga scala, e ha due vantaggi: il primo
 e' che rovina il fegato molto lentamente, il secondo
 e' che costa poco. Costa poco nel senso che
 all'ingrosso e nei discount il suo prezzo oscilla tra
 il 0.45 e i 0.65 euri/litro.

 E quindi il Carlino dice che molta gente, "complice il
 tam tam su internet" inizia a prendere d'assalto i
 discount per comprare questo olio. Dopodiche' lo si
 ficca nel motore.

 Problemi tecnici? L'unico problema tecnico e' che
 l'olio vegetale e' leggermente piu' denso degli altri,
 e quindi potrebbe dare dei problemi all'accensione.
 L'ideale sarebbe partire con il diesel petrolifero, e
 poi iniziare con l'olio di semi vari, o l'olio di
 colza. Questo significa che la cosa migliore da fare
 e' testare sul vostro motore quale sia la percentuale
 massima di olio vegetale che potrete usare. Prima ne
 aggiungete il 10% e vedete come va, poi il 20% e
 vedete come va, poi il 40% e vedete come va, eccetera.

 LA cosa che dovrete verificare e' come si comporta in
 accensione. I vecchi motori diesel, quelli non
 common-rail, quelli con le candelette di
 preriscaldamento per intenderci, NON hanno alcun
 problema e ci potrete cacciare dentro quanto olio
 vegetale volete.
 Quelli common rail invece vanno verificati come dicevo
 prima, aggiungendo lentamente percentuali sempre piu'
 alte di olio vegetale.

 Non sarebbe stranissimo se riusciste anche voi, come
 la maggior parte, ad aggirarvi sul 75% - 80%. L'olio
 di semi, l'olio di colza, possono costare anche
 0.45-0.50 al litro. Il diesel...

 Tutto qui, direte voi?
 No, non e' tutto qui. Perche' lo stato considera
 questa cosa una truffa, cioe' un reato. Se voi, cioe',
 comprate legalissimamente un litro di olio di
 colza e anziche' friggerci i calamari lo infilate nel
 serbatoio del vostro diesel per lo stato state
 compiendo un reato che e' truffa, perche' state
 evadendo la tassa che c'e' sui carburanti.

 Non importa il fatto che l'automobile sia VOSTRA e
 anche l' olio sia VOSTRO e quindi ci fate quel che
 volete. Lo stato dice che nel momento in cui diventa
 carburante, qualsiasi cosa debba pagare delle accise.
 Quindi nel momento in cui io sbatto, che so, il resto
 del carlino nella stufa, sto compiendo una truffa
 perche' il resto del carlino NON paga l'accisa sui
 carburanti ad uso domestico.

 Allora, qual e' il problema? Il problema e' che il
 carlino vorrebbe dare la notizia, come la voglio dare
 io, mentre lo stato (che teme che la gente sappia come
 truffarlo) non vorrebbe. E cosi', i giornalisti sono
 minacciati di denuncia, per istigazione a delinquere,
 qualora dicessero che tale operazione sia possibile, e
 che tale operazione sia vantaggiosa.

 Quindi, mi adeguo.
 Allora, con questa operazione il diesel lo pagate dai
 0.45 ai 0.65 euri al litro. Siccome il diesel
 petrolifero , come e' noto, costa MENO di cosi',
 allora l'operazione e' svantaggiosa.

 Allo stesso modo, bruciare olio di colza inquina zero.
 Inquina zero perche' siccome il bilancio chimico di
 una pianta e' nullo, il CO2 che buttate nell'atmosfera
 e' lo stesso che la pianta ha assorbito per crescere,
 e il bilancio per il pianeta e' nullo. Le misurazioni
 poi mostrano come il tasso
 di zolfo sia pressoche' nullo, e le polveri sottili
 siano la meta' del diesel petrolifero. Siccome
 inquinare e' BELLO, allora ovviamente (in ottemperanza
 alle leggi vigenti) devo dirvi che usare l'olio di
 colza e' SBAGLIATO perche' rispetta l'ambiente, cosa
 che, come sappiamo tutti, non e' giusto fare.

 Come se non bastasse, l'olio di colza ha un numero di
 esano leggermente (il 3%) migliore rispetto al diesel
 petrolifero, ovvero il vostro motore non solo durera'
 di piu', ma avra' una resa migliore e brucera' meno
 combustibile. E questo, come ci insegnano le vigenti
 leggi, e' MALE, perche' dire il contrario sarebbe
 istigare alla truffa.

 La stessa cosa vale per l'olio di canapa, che e'
 ancora migliore rispetto ai precedenti due. Errata
 corrige: trattandosi di truffa contro lo stato, e'
 ancora PEGGIORE. Sporca di meno, mentre noi tutti
 sappiamo che inquinare e' BELLO, rende di piu', e non
 c'e' bisogno che vi elenchi le insidie del risparmo
 (pratica immonda e scellerata) e, come se non
 bastasse, e' una sonora mazzata nei coglioni a
 Siniscalco, la persona in italia le cui gonadi stanno
 piu' a cuore a tutti noi. Guardatelo: i suoi occhioni
 profondi, quello sguardo languido e sensuale,
 l'espressione viva e intelligente: come pensate di
 dare un dispiacere ad un "piezz'e'core" del genere?

 Quindi, vi esorto a NON piegarvi a queste diaboliche
 pratiche consistenti nel risparmiare (vade retro,
 satana!) soldi mettendo (coprite gli occhi alle vostre
 figlie) olio di colza nel serbatoio della vostra
 automobile diesel (che Siniscalco mi perdoni, l'ho
 detto!), risparmiando per di piu' di inquinare il
 pianeta (che come sappiamo invece necessita di dosi
 crescenti di inquinamento.

 La colza danneggia gravemente Siniscalco.
 Aut min conc.
 Fate finta che ci sia anche un bell rettangolo color
 nero "annuncio funerario" attorno, come nelle
 sigarette.

 Come mai dico questo? Dico questo non perche' sia una
 novita', ma perche' e' una di quelle notizie che non
 si dovrebbero far circolare, e che sui giornali non
 trovano spazio. Motivo evidente: contate il numero di
 pubblicita' di aziende che fanno carburanti, e il
 numero di pubblicita' di aziende che fanno olio
 vegetale, e scoprirete il perche'.

 Siccome in USA c'e' un dibattito sul potere dei blog,
 mi piacerebbe fare un test: vedere quanto si diffonde
 una notizia (sebbene gia' nota a molti) in barba alla
 censura industriale che vige sui giornali, e che usa
 il ricatto "non faccio piu' pubblicita' sul tuo
 giornale se non dici cosa voglio io".

 Quindi, se vi va, e avete un blog, replicate o linkate
 questo articolo, o dite le stesse cose con parole
 vostre. Non so perche', ma a me Siniscalco non fa
 tanto sesso.

 In generale, comunque, oltre all'olio di colza e a
 quello di canapa che sono gli ideali, vanno bene anche
 l'olio di semi di girasole, quello di semi vari,
 quello di mais. L'unica discriminante e' il costo al
 litro, il che esclude l'olio di oliva, oltre ai
 problemi legati alla densita'.

 Beppe Grillo
Titolo: Re: Quanto c'è di vero!?
Inserito da: CUTIZZA - 24 Marzo 2014, 20:08:04
Si può mettere nel cibbì? :iamwithstupid:


Ce sto a pensà...
Titolo: Re: Quanto c'è di vero!?
Inserito da: carlo carletti - 24 Marzo 2014, 20:30:39
con l'olio di colza non ho mai provato..... ma con l'olio di canapa viaggi alla grande! garantito! anche se a me risulta che costi mooooolto più del diesel.
Titolo: Re: Quanto c'è di vero!?
Inserito da: Curvator cortese - 25 Marzo 2014, 18:11:44
Si può mettere nel cibbì? :iamwithstupid:
Ce sto a pensà...

Beh, il vespone del mio vicino di garage tornò a casa, dopo che il distratto proprietario aveva messo gasolio per sbaglio ad un self service!
 :icon_scratch:
A questo punto "tutto po' esse", Carletti docet!

A proposito del titolo del post "quanto c'è di vero", quello che segue sembra un videogioco:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=LuDN2bCIyus[/youtube]

Alla faccia del bicarbonato di sodio, per dirla come mio nonno, che derapate!!!
Titolo: Re: Quanto c'è di vero!?
Inserito da: Sid - 25 Marzo 2014, 19:21:45
 Un mio amico possiede una stilo del 2005 e viaggia con 20% di gasolio ed 80% olio fritto filtrato,scarti di pizzerie e ristoranti. incredibile ma lo vedo con i miei occhi :o