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FORUM hondacb.net => CBtecnico => Topic aperto da: VentoeAdrenalina - 02 Dicembre 2019, 17:29:11
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Ciao a tutti, purtroppo devo annoiarvi con le stesse domande che avrete già sentito fare tante e tante volte da boldoristi stressati e tristi che tentano di ridurre i molteplici problemi di accensione delle loro moto dopo periodi di fermo medio-lunghi...
La storia è sempre la stessa, se accendi la moto ogni giorno parte come un orologio, se la lasci ferma per 2-3 settimane o anche di più (tanto dopo questo tempo non fa differenza) allora sono dolori a riportarla in vita...
Le soluzioni che adotto sono sempre le stesse: mantenitore di carica per avere più spunto possibile, batteria dell'auto in parallelo per non ammazzare la sua, smontaggio candele e qualche giro motore a vuoto per eliminare eventuale olio trafilato dai guida valvola, pulizia candele e verifica scintilla per ognuna. Se non va così allora si passa alle maniere forti con un po' di quick start nel filtro aria. Nnon amo questa pratica ma a volte è meglio che ammazzare il motorino e la ruota libera che sicuramente non sono contenti di farsi ste lunghe sessioni di avvio....
Comunque nonostante questo, se la moto parte, parte a 2, a 3, poi a 4, ma finchè è fredda non ne vuole sapere di avere accensioni cilindri regolari...
Non essendo i miei due CB900 le uniche moto in box va da se che non le uso tutti i giorni ma quando ho il desiderio di farlo spesso sono scoraggiato dalla lunga procedura di avvio necessaria per "rianimarle".... Mi sono fatto tutte le domande del caso, ma entrambe i motori hanno pochi km alle spalle rispetto alla loro ricostruzione e quindi i carburatori so che sono stati puliti (anche se non da me personalmente) e sincronizzati...
Se non ricordo male la benza arriva a tutti i cilindri ma non posso essere sicuro che non si tratti di un problema di carburazione...e in questo caso non vorrei mai e poi mai cimentarmi con la revisione dei carburatori...
potrebbero essere le bobine o ci cavi candela? Le scintille a mio parere non sono molto intense come mi ricordavo e gli elettrodi sono alla giusta distanza (NGK originali) ma ovviamente è un approccio molto epirico detto così.
potrebbe essere altro lato impoanto elettrico? Pick-up, etc? In questo caso dovrei mettermi a studiare perchè ho sempre odiato la parte elettrica...ma ce la posso fare se indirizzato correttamente :'(
Ho dimenticato qualcosa? Avete suggerimenti per limitare il problema?
grazie e ben ritrovati a tutti.
V&A
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Guarda, al 90% (non voglio esagerare dicendo 99) i problemi di avviamente dopo un periodo prolungato di fermo, sono dovuti all'irregolarita' di alimentazione benzina. E la cosa e' logica perche' se mettendola in moto tutti i giorni si avvia sempre regolarmente, l'unica cosa che e' cambiata dopo un paio di settimane e' la mancata presenza di benzina nei carburatori.
Ok, questo e' il problema, ma qual e' la soluzione? bisogna essere sicuri che i carburatori siano a posto specialmente nella sezione che riguarda il minimo.. in pratica il getto sotto al tappino di gomma (che non in tutte le versioni di carburatore si smonta), la vite di regolazione della miscela al minimo e, ultimo, ma non meno importante, proprio il tappino di gomma che deve chiudere sul serio, pena lo svuotamento del pozzetto da cui attinge il getto del minimo.
Un'altra cosa che crea problemi negli avviamenti dopo fermi lunghi, e' il rubinetto a depressione perche' se i carburatori sono vuoti, prima che si riempiano con quel rubinetto che si apre solo per la depressione generata dalla rotazione del motore al regime del motorino di avviamento, ci vogliono almeno 2-3 minuti di rotazione del motorino.
Io, dopo un fermo prolungato, uso sempre il trucco di soffiare nel tubetto libero del debressore prima di provare a mettere in moto per 30-40 secondi. In questo modo si forza l'apertura del rubinetto e i carburatori si riempiono... a questo punto l'avviamento e' praticamente immediato e quasi del tutto regolare.
Guarda, il mio motore e i miei carburatori sono partaciamente nuovi, ma se non seguo questo sistema, ci vuole quel che dici tu a rimetterla in moto, facendo a modo mio, anche dopo mesi di fermo, in 4-5 secondi di motorino, parte..
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La mia moto pur essendo super-controllata necessita delle attenzioni che ti ha descritto BigC, non c'è altrimenti..
..conoscendola (la mia), potrebbe essere più lesta ad accendersi, comunque, la procedura per il primo avviamento del motore dopo un periodo di riposo è quella.
Se hai il rubinetto a depressione e resta ferma 2 o 3 giorni specialmente nel periodo estivo, è sempre meglio ripetere "l'operazione del soffio", il motore mantiene a lungo il calore specialmente nel garage di casa, la benzina è estremamente volatile anche se è contenuta nei carburatori, il livello scende e le difficoltà aumentano, facendola entrare nelle vaschette e ripristinando il giusto livello evitiamo di insistere con il motorino.
Altrimenti devi eliminare il rubinetto a depressione (non consigliato)
E' consigliato l'uso dello starter.
:wave:
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Sarei curioso di sapere se la partenza dei Bol è stata sempre così .... cioè se anche negli anni '80, quando erano nuove, i proprietari erano tenuti a queste "macchinazioni"..
Presumo che sia sempre stato così ma mi piacerebbe leggerlo da chi ha da sempre avuto a che fare con questa moto.. :wave:
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Ti rispondo in due modi, uno per ciascuna moto della serie che ho.
Il 750:
ce l'ho praticamente da sempre.. aveva neanche 3 anni quando l'ho presa da un collega, pochissimi km, ma ti assicuro che e' sempre stata cosi'.. se la lasciavo ferma una settimana-10 giorni, al riavvio dovevo stare circa 60 secondi, ma anche di piu', ad insistere col motorino prima che iniziasse a borbottare, prima a uno, poi a due, tre e quattro cilindri.. in pratica identica ad oggi.
Il 900:
tu conosci bene il mio 900, sai che gli anni gli sono stati cancellati per intero sul motore e al 90% su tutto il restto.. ma se dopo solo una settimana non soffio nel tubetto, sto li' a far girare il motorino per lo stesso tempo del 750.. se soffio nel tubetto, a dir tanto 4-5 secondi ed e' accesa, anche dopo mesi..
Io non sono mai riuscito a considerare questo un difetto: secondo me e' la risultante delle scelte progettuali dell'epoca.. ad esempio 'se non ci fosse il depressore, non succederebbe'? vero, ma e' un punto a favore della sicurezza.. e via discorrendo.
Se devo fare una critica, posso dire solo che avrebbero potuto dotare il rubinetto della benzina della posizione 'PRI' per il riempimento carburatori che molte altre moto hanno e avrebbero salvato capra e cavoli..
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Ho capito... e confermo il fatto che, quando avevo la mia "FA" (senza depressore) in perfetto ordine di carburazione non avevo di questi problemi e la moto partiva dopo pochi secondi di motorino, con aria ovviamente tirata e senza accelerare.
Vero anche il discorso del "PRI", che ho su una vecchia Suzuki (come tu ben sai).
Devo però dissentire sul discorso sicurezza e depressore perché, a mio avviso, basta la semplice chiusura del rubinetto benzina ad ogni sosta per non sentirne assolutamente la necessità e eliminare il 90 % delle difficoltà di avviamento.
Con i carburatori in ordine, infatti, si potrebbe eliminare il depressore sulle Bol montando un semplice rubinetto apri/chiudi e tappare il relativo tubicino ... credo che i vantaggi della ripartenza dopo lunga sosta sarebbero moooolto più apprezzati della necessaria chiusura del rubinetto benza alle soste............ che tanto, sono sicuro, quasi tutti voi fanno ugualmente !!!
:wave:
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Si e no.. e per svariati motivi.
Io, ad esempio, sapendo di avere il depressore, non chiudo MAI il rubinetto e credo molti altri come me..
Aggiungiamo che non credo che ad ogni sosta, questo venga chiuso: ti fermi per un caffe' o per andare in bagno, chiudi il rubinetto? non credo... e se in quel momento una valvola a spillo si incastra per 'sporcizia' nella vaschetta, svuoti il serbatoio a terra..
Personalmente preferisco soffiare quei 30 secondi nel tubetto dopo una lunga sosta e avere quella tranquillita in piu'.. d'altra parte, se queste moto sono nate senza depressore e successivamente e' stato aggiunto, penso vada inteso come una miglioria piuttosto del contrario..
Restano comunque opinioni/modi di fare personali..
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A me è ormai automatico...scendo dalla moto è chiudo, salgo e apro. :evil5:
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Mo' te controllo! :D
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Ma la maggiore sicurezza è che a motore spento non esce benzina, soprattutto se la moto cade :BangHead: :BangHead:
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Infatti..
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Grazie BigC (e tutti) per le risposte, quello che dici in effetti non fa una piega, l'unica cosa a cambiare è la benza che evapora.
Se non ricordo male non ho il depressore perchè non ci sono tubetti oltre quello principale benza. Quindi a questo punto devo pensare che il problema sia il primo da te descritto. Non ho presente dove sta il tappino ma probabilmente trovo tutto sul manuale della Haynes. Ad ogni modo, per risparmiare tempo sfrutto la vostra esperienza: cosa devo controllare in merito al getto sotto al tappino di gomma e alla vite del minimo? Devo controllare che il tappino sia ermetico?
V&A
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Io avevo montato un'elettrovalvola con un'interruttore a parte che by-passava il rubinetto a depressione da attivare per la sola accensione, funzionava bene..l'ho eliminata per non avere troppi cavi volanti.
l'unica e sicura è riempirci i polmoni e perdere qualche secondo.
:wave:
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Grazie BigC (e tutti) per le risposte, quello che dici in effetti non fa una piega, l'unica cosa a cambiare è la benza che evapora.
Se non ricordo male non ho il depressore perchè non ci sono tubetti oltre quello principale benza. Quindi a questo punto devo pensare che il problema sia il primo da te descritto. Non ho presente dove sta il tappino ma probabilmente trovo tutto sul manuale della Haynes. Ad ogni modo, per risparmiare tempo sfrutto la vostra esperienza: cosa devo controllare in merito al getto sotto al tappino di gomma e alla vite del minimo? Devo controllare che il tappino sia ermetico?
V&A
Il tappino e' all'interno della vaschetta.. dove trovi il galleggiante e gli altri getti. Quello che devi controllare e' la tenuta del tappo (col tempo, la gomma ritira e non sigilla piu'), che il getto non sia ostruito (se e' del tipo che non si smonta, puoi solo farci passare un filo d'acciaio sottile, tipo uno di quelli che compongono il cavo del gas) e per le viti pilot, controlla che siano all'apertura giusta che per il 900, sono poco meno di 2 giri di apertura dal tutto chiuso.
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Ok grazie, spero vivamente che si riesca a fare la verifica del tappino senza smontare la batteria dei carburatori. In caso il tappino non chiuda più va sostituito immagino, ma viene venduto separatamente? Ho visto altrove sul forum che qualcuno si inventa soluzioni "casareccie" per chiuderlo, giusto?
Per le viti pilota dovrebbero dare problemi per la tenuta del minimo non per l'accensione, corretto?
V&A
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Ma la maggiore sicurezza è che a motore spento non esce benzina, soprattutto se la moto cade :BangHead: :BangHead:
Se ve cade la moto è ora che ve la vendete e andate in autobus !!! :toothy10: :tongue1: :pottytrain2:
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Ok grazie, spero vivamente che si riesca a fare la verifica del tappino senza smontare la batteria dei carburatori. In caso il tappino non chiuda più va sostituito immagino, ma viene venduto separatamente? Ho visto altrove sul forum che qualcuno si inventa soluzioni "casareccie" per chiuderlo, giusto?
Per le viti pilota dovrebbero dare problemi per la tenuta del minimo non per l'accensione, corretto?
V&A
Ci si puo' riuscire a sostituirli senza tirar giu' i carburatori, ma ti assicuro che e' una bella rogna.. togliere le viti dei carburatori centrali, non e' facile per niente.. neanche a quelli esterni, eh! ma a quelli centrali e' proprio una bestemmia..
si, si possono acquistare anche separatamente: il nostro solito crucco li vende anche uno alla volta :)
Per le pilot non e' esatto quel che dici: quelle viti regolano la miscela aria/benza, si al minimo, ma per la messa in moto sono importantissime. Prova a chiuderle del tutto e vediamo se la moto parte, specialmente a freddo! Di fatto, quando metti in moto usi prevalentemente la benzina che viene da li' perche', anche se acceleri, in realta' apri solo le farfalle, ma i pistoni non si sollevano perche' la depressione e' ancora troppo bassa..
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Chiarissimo, proverò a tirare giù la batteria per fare un lavoro più agevole, anche perchè le vaschette di quelli centrali non le sviti manco con il cacciavite a 90° e rischi di spanare la testa vite. Mi manderesti i riferimenti del rivenditoren teteschen? ;D
Grazie
V&A
p.s. hai ragione anche sulle viti pilota...
p.s. 2. Tirando giù tutte e 4 le vaschette non avrebbe senso prendere almeno i kit guarnizioni e oring e altro e sostituirle?
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Chiarissimo, proverò a tirare giù la batteria per fare un lavoro più agevole, anche perchè le vaschette di quelli centrali non le sviti manco con il cacciavite a 90° e rischi di spanare la testa vite. Mi manderesti i riferimenti del rivenditoren teteschen? ;D
Grazie
V&A
https://www.super-boldor.com/
p.s. 2. Tirando giù tutte e 4 le vaschette non avrebbe senso prendere almeno i kit guarnizioni e oring e altro e sostituirle?
beh, diciamo che un pezzo che e' quasi sempre bene cambiare, e' la valvolina a spillo.. quella che chiude il passaggio della benza.. altre cose, specie se non separi la batteria, non ne vedo.. proprio per eccesso di zelo, potresti cambiare le guarnizioni delle vaschette..
al limite, fai una cosa... apri il coperchietto sotto cui si trova la membrana cut-off e controlla in che condizioni e'. Senza separare la batteria, puoi controllare solo quella del carburatore 1, ma piu' o meno sono sempre nelle stesse condizioni.. se e' a posto, richiudi tutto e amen, se vedi che e' lacerata, allora tanto vale cambiarle.. pero' per fare questo, la batteria va completamente disassemblata.. non e' una cosa complicatissima, ma bisogna cominciare a sapere un po' di piu' dove mettere le mani..
se decidi di smontare il coperchietto della cut-off, fai attenzione oltre alla molla al piccolo o-ring che trovi dentro.. tra l'altro ha una sezione piatta da una parte e tonda dall'altro e va montato col lato piatto sul carburatore e quello tondo verso il coperchietto..
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Se posso dare un consiglio è quello di sostituire le viti delle vaschette con delle viti Torx.
In un lontano futuro rende più semplice lo smontaggio-montaggio delle vaschette usando un piccolo mandrino o chiave a cricchetto..cassa filtro-aria permettendo.
Anche la vite con la testa a brugola è adatta, la Torx comunque rende più facile l'innesto dell'inserto sulla vite.
:wave:
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Si, anche io ho messo le brugole su tutte e due le mie moto e un pochino semplificano.. il problema grosso pero' rimane lo spazio.. io almeno, con le mie mani, non riesco a muovermi li' sotto.. il peggiore in assoluto da smontare e' il 2 perche' c'e' anche il rilievo del motorino d'avviamento.. provate poi a farlo su un 750 che, causa altezza cilindri inferiore, li ha anche quasi un cm. piu' bassi rispetto al 900 e immaginate quanto c'e' da sm....occolare! :D
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Quella dei cilindri più bassi non la sapevo..ad ogni modo il consiglio è sempre valido almeno per i motori con la cilindrata superiore.
:wave:
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Buona idea quella di sostituire le viti con delle torx anche se le esagonali cave forse si spanano meno facilmente. Per il momento la moto va bene una volta accesa e quindi seguirei la golden rule "se funziona non metterci le mani"...
Per aprire la batteria posso esercitarmi su una in più che ho nei vari scatoloni, comunque la manualità non mi manca e manuale alla mano posso affrontare quasi tutto...ma se non serve meglio non sopravvalutarsi.
La valvola a spillo potrebbe essere una buona idea, ora vedo che trovo.
Ma cmsnl non va più di moda per gli acquisti online? Io ci ho rifatto un motore praticamente
V&A
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Il crucco e' sicuramente piu' economico..
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Ciao..
Se non abbiamo un cricchetto, con una chiavetta esagonale ad L a volte la posizione per come è l'Incastro non ci permette di manovrare in modo corretto, la chiave una volta entrata nella sede esagonale potrebbe creare dei problemi non potendola manovrare bene.
La Torx ci permette di trovare subito la posizione più idonea.
Vai piano nello stringere le viti, i carburatori sono montati su supporti in gomma e sono esenti da vibrazioni.
Ho tolto il box del filtro proprio per avere più spazio di manovra e perchè senza è più bella da vedere, non mi illudo che va meglio, sarei bugiardo, a me piace così.
Gli spilli hanno la parte che fa tenuta in materiale sintetico, difficilmente si usurano, se vuoi sostituirli fallo pure, sono importanti le membrane del cut-off, queste servono quando in fase di rilascio dell'acceleratore chiudono un foro dove passa aria, servono per arricchire momentaneamente il minimo e eliminare o ridurre lo scoppiettio dalle marmitte.
Come ti ha spiegato BigC per montarle devi disassemblare i carburatori..fai attenzione alle tubazioni che li uniscono, internamente alle loro sedi ci sono degli anelli in gomma, se dopo perdono sono dolori...fai una prova di tenuta prima di montarli sulla moto.
:wave:
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Scusate, una curiosità, se è possibile con una foto capire da quale tubicino bisogna soffiare per riempire i carburatori.
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Ciao :wave:
E' il tubicino sulla DX..
Il rubinetto a depressione funziona in questo modo: a motore spento il dispositivo chiude il passaggio della benzina pur avendo il rubinetto principale nella posizione di ON.
Acceso il motore, o comunque facendolo girare tramite il motorino di avviamento, attraverso un'altro tubicino collegato sul condotto del secondo carburatore ( SX ) e inserito sul dispositivo, la depressione richiama una membrana che a sua volta apre una valvola permettendo alla benzina di arrivare nei carburatori.
Spento il motore il rilascio della membrana chiude il passaggio della benzina.
Soffiando nel foro del tubetto e mantenendo COSTANTE la spinta dell'aria, la pressione che si è creata spinge sopra la membrana permettendogli di aprire la valvola e alla benzina di affluire nei carburatori.
La pressione atmosferica è comunque presente anche a motore spento...in questo caso però, non esiste una depressione nel condotto del carburatore tale da richiamare la membrana, la pressione atmosferica è uguale a quella presente nel condotto di aspirazione e il rubinetto resta chiuso.
Il piccolo tubetto in gomma al centro dei carburatori è quello che mette in comunicazione le vaschette dei carburatori con la pressione atmosferica.
Accertatevi sempre che durante il rimessaggio qualche insetto non lo abbia ostruito.
:wave:
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Bene, grazie della spiegazione molto dettagliata come sl solito Mimi’ 😄.
La prossima volta farò così invece di massacrare la ruota libera.
Grazie ragazzi 👍
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Scusate, una curiosità, se è possibile con una foto capire da quale tubicino bisogna soffiare per riempire i carburatori.
sul depressore ci sono 4 tubi.. due grandi e due piccoli. nei grandi passa la benzina, uno dei piccoli va alla presa di depressione sui carburatori e l'altro e' collegato solo da un lato.. il lato libero e' quello dove devi soffiare.
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Questo?😄
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si..
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Si, è quello che scende in basso, lo sollevi e soffi dentro.
Attraverso quel tubetto non c'è nessuna aspirazione di aria..porta l'aria ambiente (pressione atmosferica) a contatto con una membrana interna al depressore.
Se tu soffi quando il motore è spento spingi la membrana da dietro..
..è il contrario di quando il motore è acceso, in quelle condizioni tramite il tubicino che è sul condotto del carburatore la membrana viene tirata dalla parte anteriore.
:wave:
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In pratica è come il cicchetto in gomma della motosega, pompi col dito, riempi la vaschetta e accendi 😄.
C’è pericolo che se si soffia troppo trasbordi benzina di fuori?
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Assolutamente NO.
.. quando la vaschetta è piena la valvola a spillo chiude l'ingresso della benzina.
Devi mantenere il tubetto in bocca esercitando un pressione con l'aria..neanche morire soffocato però ;D, puoi riprendere fiato e seguitare, la benzina entra solo quando soffi nel tubicino...una ventina di secondi bastano, poi dipende da quanto tempo è stata ferma.
in seguito giudicherai come è meglio procedere
:wave:
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C’è pericolo che se si soffia troppo trasbordi benzina di fuori?
no, questo no.. ci puoi passare la giornata, ma ci pensano le valvole a spillo a chiudere... non esagerare pero' con la pressione per non danneggiare la memrana..
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Ciao :wave:
Oggi sono andato al Brico e ho fatto degli acquisti, ho trovato un inserto della Torx abbastanza lungo per non usare la piccola prolunga indispensabile per arrivare in alto sulla vite, costa 1 euro..poi ho acquistato delle rondelline di alluminio (o rame) da mettere sotto i getti del secondario..
..a forza di smontarli è "possibile" che qualcosa trafili anche da li..io uso i getti della Dell'Orto
:wave:
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Ottimo 👍👍 grazie mille!! Una bella dritta!
In più mi avete spiegato a cosa servono i depressori.
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devo correggere quanto detto all'inizio, il depressore ce l'ho eccome. Sono stato ingannato dal fatto che sulle varie XJR che ho avuto il tubicino del depressore era collegato al rubinetto stesso mentre sul CB è quello che avete mostrato in foto...sono contento perchè significa che riuscirò a far riempire le vaschette soffiando e basta. Stavo pensando di fare un test. Apertura della vite drain della vaschetta per constatare che sia vuota, soffiata nel tubicino e nuova apertura per capire quanto si riempie...vi torna?
V&A
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Eddai, che aspetti.. :wave:
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Confermo quanto è stato detto. Io però al posto di soffiare nel tubicino, attivo il motorino per 4-5 secondi e aspetto 2-3 minuti poi ripeto. Così parte quasi subito. Concordo sulla potenziale evaporazione della benzina, però a suo tempo, dubbioso di questo fatto, ho eseguito una prova: a moto appena spenta ho chiuso il rubinetto principale e ho svuotato le vaschette una alla volta, misurando con cilindro graduato il contenuto di ognuna. Ho riempito nuovamente le vaschette, ho fatto un giro e ho spento. Ho ripetuto la verifica dopo qualche settimana di fermo (ovvero nella condizione in cui di solito fatica a partire) e ho ritrovato esattamente lo stesso quantitativo di benzina in ogni vaschetta! a questo punto il mio dubbio è che non c'entri il livello della vaschetta, ma forse dei vapori che restano in giro per un po e consentono il pronto riavvio nel breve. Che ne pensate?
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Adesso siamo in inverno e.. il motore si raffredda immediatamente, la benzina si mantiene più a lungo nella vaschetta.
Con la bella stagione le cose cambiano, il motore mantiene il calore a lungo etc..
Che senso ha far girare il motorino..tanto vale inserire subito a fondo lo starter, il motore si accende comunque.
L'operazione del soffio serve proprio a preservare la batteria e il motorino
:wave:
Buon Natale :icon_santa:
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Adesso siamo in inverno e.. il motore si raffredda immediatamente, la benzina si mantiene più a lungo nella vaschetta.
Con la bella stagione le cose cambiano, il motore mantiene il calore a lungo etc..
Che senso ha far girare il motorino..tanto vale inserire subito a fondo lo starter, il motore si accende comunque.
L'operazione del soffio serve proprio a preservare la batteria e il motorino
:wave:
Buon Natale :icon_santa:
la prova l'avevo fatta anni fa, e non in inverno. Comunque nulla cambia, anche in inverno fatica a partire.
Il giro del motorino (pochi secondi) serve ad aprire la depressione, equivale a soffiare nel tubo ma è più comodo ;). Lo starter non c'entra
Auguri!
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Forse mi sono spiegato male..
La depressione fa aprire la valvola intanto che il motorino gira, il depressore NON è un comando off-on.
Il tubetto collegato sul collettore del secondo carburatore è quello che aziona il dispositivo, l'aspirazione avviene seguendo l'ordine di scoppio del motore 1.2 .4.3..l'aspirazione avverrà sempre quando il II° cilindro sarà nella fase di aspirazione...questa avviene 1 volta su 4.
Aspirando tramite la rotazione del motorino e facendo ruotare il motore per 5 secondi, di benzina ne entra ben poca, anche perchè deve distribuirsi in tutti e 4 i carburatori.
Sentiamo il parere di altri utenti
Ciao :wave:
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Ciao ragazzi,
Intanto Buone Festività a tutti.................................
Ho seguito questo bel Topic molto interessante e devo dire come avete già accennato un pò tutti che ci sono varie concause che creano difficoltà nella partenza delle nostre vecchiotte a cui io cerco di risolvere anche in un altro modo oltre che al soffiaggio all'interno del tubicino...........
Mi spiego: Se tolgo le candele e le pulisco credetemi la moto parte subito al primo colpo oltretutto praticamente subito a 4, e se le tolgo una volta raffreddato il motore( attenzione a non farlo da calde onde evitare la rottura dei filetti e scottature varie) meglio ancora, non serve pulirle!!!!. Ovviamente anche per accensioni dopo mesi.
Presumo che incidano molto i tappini in gomma, il proprietario che la aveva prima di me, l'ho ritrovato dopo tanto tempo e mi ha detto che a lui partiva praticamente subito anche dopo il fermo invernale e che l'unica accortezza era quella di scollegare la batteria....................quindi tappini,spilli etc....tutti questi componenti presumo incidano parecchio
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Forse mi sono spiegato male..
La depressione fa aprire la valvola intanto che il motorino gira, il depressore NON è un comando off-on.
Il tubetto collegato sul collettore del secondo carburatore è quello che azione il dispositivo, l'aspirazione avviene seguendo l'ordine di scoppio del motore 1.2 .4.3..l'aspirazione avverrà sempre quando il II° cilindro sarà nella fase di aspirazione...questa avviene 1 volta su 4.
Aspirando tramite la rotazione del motorino e facendo ruotare il motore per 5 secondi, di benzina ne entra ben poca, anche perchè deve distribuirsi in tutti e 4 i carburatori.
sul piano teorico concordo in pieno con quanto asserici. Ma nella pratica a me così funziona perfettamente. Una ipotesi che ho fatto è che anche un solo colpo o due si generi una depressione che si protrae per alcuni secondi , e quindi permetta il riempimento delle vaschette.
Mi spiego: Se tolgo le candele e le pulisco credetemi la moto parte subito al primo colpo oltretutto praticamente subito a 4, e se le tolgo una volta raffreddato il motore( attenzione a non farlo da calde onde evitare la rottura dei filetti e scottature varie) meglio ancora, non serve pulirle!!!!. Ovviamente anche per accensioni dopo mesi.
confermo. Anch'io lo facevo, ma da quando ho scoperto il trucchetto di cui sopra risparmio tempo!
Presumo che incidano molto i tappini in gomma, ...
perchè i tappini?
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Quello che è prioritario è che il motore si accende, per la procedura, quella è una scelta personale.
Credo..è meno impegnativo e più semplice praticare un leggero soffio su un tubetto che smontare sempre le candele, operazione non certo tra le più veloci.
Per accendere il motore a FREDDO dopo un periodo di inattività, occorre azionare lo starter e MAI RUOTARE manopola dell'acceleratore, le farfalle devono rimanere chiuse...se acceleriamo l'accensione diventa più difficoltosa..un po come avveniva con la Fiat 500 per chi l'ha posseduta.
Ad ogni modo, una volta avviato il motore il funzionamento a 4 è garantito SOLTANTO se lasciamo inserito lo starter e ridotto in parte la rotazione della levetta, se eliminiamo lo starter e teniamo acceso il motore con la sola manopola dell'acceleratore, il funzionamento a 4 cilindri avverrà solo quando la benzina avrà riempito le canalizzazioni interne al carburatore.
Quindi, una volta acceso e eliminato lo starter, con la manopola ferma quanto basta perchè il motore non si spenga, aspettiamo per dare modo che la rotazione del motore avvenga a 4 cilindri..nel frattempo, ci saranno starnuti, scoppietti etc..poi per incanto tutto svanisce.
Il tappo in gomma sigilla il condotto dove è alloggiato il getto del minimo..per inserire il getto in quella posizione e poterlo smontare non esisteva un'altra soluzione per come è stato progettato il carburatore, nel nostro caso necessita di un tappo amovibile da togliere all'occorrenza.
Il condotto deve essere sigillato altrimenti come si spegne il motore la benzina che è intorno al getto del minimo torna per gravità nella vaschetta, il getto minimo ha un foro coassiale che lo attraversa dal basso, grande sotto e di 0,40 (scritto a caso) sopra.. questa è la taratura che alimenta il motore al minimo.
Se si adopera tutti i giorni i problemi non sussistono.
:icon_santa:
Se proprio, possiamo usare un po di etere da spruzzare "nell'hair-box"..lo vendono in bombolette spray negli autoricambi o supermercati cercando nel "reparto auto", viene usato per favorire l'accensione nei motori Diesel e non solo.
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Complimenti! Hai descritto precisamente come si avvia la mia 😄, devo dedurre che sia tutto a posto quindi?
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Grazie..
..leggevo sempre, mi parte a 2, a 3, a 4 o non si avvia..ho bruciato le candele etc..quando il motore viene acceso dopo vari giorni di sosta (anche 1), per la prima accensione si deve usare SEMPRE lo starter e NON ACCELERARE, il perchè è che si accende prima.
Come si avvia occorre parzializzarlo subito per rendere la rotazione del motore più regolare, si evita che le candele si imbrattino e il motore a mantenersi acceso da solo aumentando il suo regime.
(minimo veloce)
Il modello "americano" U.S.A. e Canada di questa moto era una specie di chopper, montava il medesimo motore e i carburatori erano assistiti da una pompetta di ripresa, in un certo senso "poteva facilitare l'accensione" e rendeva migliore il funzionamento del motore sia freddo che a caldo.
Il clima da quelle parti non è del tipo Mediterraneo.
SE CI INTERESSA MIGLIORARE il modo di funzionare del motore, dovete rendere stagno l'alloggiamento del minimo e dare qualche giro di teflon sulla filettatura del tubetto di emulsione...il perchè l'ho già spiegato.
Ho avuto modo di capirlo abbastanza bene, forse alcuni non ne sono convinti, non posso che dispiacermene.
Posso credere che molti utenti non hanno fiducia, dopo tutto non è una modifica, non andiamo a compromette nulla che può essere come cambiare, sostituire, tagliare etc..etc..chissà, magari lo hanno già fatto.
Forse, se qualche altro utente interveniva con le proprie conclusioni magari la discussione si faceva più interessante, un'idea diversa da parte vostra non posso intenderla come la negazione assoluta di quello che vi invito a fare.
La tua moto si accende come la mia, se vuoi migliorare qualcosa segui i miei consigli.
Ancora grazie per il tuo intervento.
:icon_santa:
Questi sono i miei carburatori.
I tappi li ho fatti di metallo e sono avvitati, occorre fare attenzione all'altezza dell'esagono altrimenti si tocca con il fermo interno della vaschetta.
NON E' UN CONSIGLIO DA SEGUIRE...è visibile il teflon sull'emulsionatore e sul tappo.
Ho smontato i carburatori per mettere le rondelle di tenuta in alluminio sotto il getti del primario e del secondario, il diametro esterno non deve superare i 7 mm, in questo modo la chiave poligonale può scendere sull'esagono dell'emulsionatore per svitarlo o tenerlo fermo.
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Difatti a me credo chee ed occorra il giretto di teflon perché quando azionò lo starter no resta il motore accelerato, anzi, alla lunga tende poi a imbrattati. Solo che adesso non smonterò la batteria dei carburatori per questo, ma alla prima occasione lo farò. Grazie per la dritta 👍
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Il teflon sull'emulsionatore serve a fare in modo che la benzina aspirata dal motore sia esclusivamente quella della taratura del getto del max SECONDARIO, quello che è avvitato sopra il tubetto di emulsione.
Come ho già spiegato, la benzina filtrando attraverso il filetto si unisce a quella del max..se il getto per ipotesi è da 0,98 centesimi con quella che attraversa la filettatura è come aver aumentato le dimensioni del foro di un diametro indefinito.
Quando smonterai la batteria (che non serve) ti renderai conto che il tubetto di emulsione fino a che non arriva a contatto con lo spruzzatore (quello dove entra lo spillo) resta lento è ballerino, mentre la parte che si avvita sul corpo del carburatore NON ARRIVA A BATTUTA..il "tubetto" si "irrigidisce" quando si tocca con lo spruzzatore..la parte bassa resterà comunque sollevatala al piano del carburatore.
I tappi con il tempo si irrigidiscono, si schiacciano per via di quella protuberanza che è interna alla vaschetta, serve per tenerlo premuto, l'impronta fa diminuire la spinta e la benzina trafila, adesso questa quantità andrà ad unirsi anche lei a uno dei due getti (primario o secondario), non mi ricordo quale, dovrei togliere un tappo.
Un'altra cosa importante sono le viti di registro pilot, non vanno ruotate a caso..hanno un'apertura predefinita di circa 2 giri DAL TUTTO CHIUSO.
Con questi accorgimenti diminuiscono i consumi e il rendimento del motore migliora.
Il modo di accendersi resta medesimo..una volta accesa e parzializzando lo starter il motore si riscalda mantenendo un minimo veloce (si chiama cosi).
:icon_santa:
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Grazie per i consigli preziosi!
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Adesso che ho tempo ho avuto modo di guardare questi carburatori, lo starter non è assistito da un dispositivo anti-ingolfamento, cosa che esiste sui carburatori automobilistici..andiamo oltre, a noi interessa la nostra moto.
Azionando il manettino, le farfalle dello starter "strozzano" la parte anteriore del carburatore, chiusa l'aspirazione e azionato il motorino di avviamento, la rotazione del motore risucchia la benzina attraverso il foro dello spruzzatore.
Una volta acceso il motore, sarà il volume dell'aria aspirata a vincere la resistenza della molla che agendo in antagonismo all'aria permette di controllarne la quantità che entra..
Se la molla che agisce in antagonismo a l'aria ha un carico eccessivo, l'avviamento è si immediato*..che resti accesa e il motore riesce a mantenere una rotazione regolare possiamo scordarcelo.
Ho pensato che è possibile ridurre il carico di questa molla semplicemente cambiando la sua posizione, un'intervento da prima elementare per chi vuole fare una prova...se non gli soddisfa torna alle condizioni primitive.
Se va bene, con una piccola lima o altro possiamo fare una piccola nicchia per stabilizzare la molletta.
Tirando a noi la molletta e spostandola verso sx..la collochiamo alla dx o sx della della battuta segnata di rosso..
Con questa operazione possiamo ridurre un po la tensione della molla...magari e quanto basta.
*
L'avviamento è "immediato" dopo avere fatto tutte le operazioni del caso, non si eliminano le difficoltà di accensione, questa operazione serve solo a ridurre l'ingolfamento quando lo starter è inserito.
:icon_santa:
Ho cancellato una parte del messaggio perchè ho fatto confusione con un'altro carburatore.
La molletta va nella nuova posizione senza particolari manovre.
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Ne sai sempre una più del Diavolo 😂! Bene.
Questa modifica si può fare senza togliere il serbatoio?
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Ti ringrazio :wave:
Non ne so una più del diavolo, riporto quello che ho imparato e il modo di come è possibile procedere..poi tutti i motori sono diversi, sia nella messa a punto che per la meccanica.
Qui lo spazio a disposizione è ridotto, molti particolari possono essere stati omessi o non ritenuti necessari, oppure creati al meglio in quel periodo storico.
Nella moto la faccenda si complica per come è sistemato il motore, i carburatori non sono facilmente accessibili e qualsiasi intervento ci lascia sempre un po perplessi sulla bontà del risultato.. vale la pena di tentare, o no ?
Come ho avuto modo di illustrare i modi per procedere sono semplicissimi e MAI INVASIVI, mi fa piacere di renderlo noto perchè credo che a qualche utente può interessare, per adesso posso intuire il risultato, mi piace essere di aiuto e non voglio convincere nessuno, magari adesso sperano di saperne qualcosa di più...la curiosità è anche mia.
Cambiando la posizione della molla, abbiamo ridotto la spinta che favorisce la chiusura delle farfalle, adesso internamente ai cilindri di aria ne entra di più o almeno lo sforzo per aprire le farfalle è minore, dopo questa operazione e una volta acceso il motore, è possibile che si sia ridotto il fenomeno dell'ingolfamento dovuto a un eccesso di benzina.. o mancanza di aria.
Dal momento che non esiste un getto-starter, questa proporzione la dobbiamo trovare da soli, infatti quando parzializziamo lo starter non facciamo altro che far entrare più aria nei cilindri.
Non conosco il risultato, magari è una piccola cosa, il sentiero da percorrere è questo.
Evitate di fare alcuni fori sulle farfalle, era un'usanza del tempo, se l'aria passa attraverso i fori le farfalle si aprono con più difficoltà perchè la spinta dell'aria non agisce su tutta sua superficie..
Il modo di aumentare "il minimo-veloce" agendo su una levetta è un'altro modo di intervenire ..questo è più semplice.
Ancora non so se è possibile farlo con i carburatori sulla moto, ieri li stavo assemblando in casa e ho avuto questa "visione".
:icon_santa:
Poco fa ho montato i carburatori, con pistola termica ho dovuto ammorbidire i manicotti in gomma ..oggi fa freddo.
Il serbatoio va smontato comunque, la mia moto non ha il filtro dell'aria, non saprei quale possono essere le difficoltà con il cassonetto dell'aria.
Siccome l'ho riposto, domani provo ad avvicinarlo ai carburatori..
Auguri a tutti per il nuovo anno..:icon_santa: a me per il mio compleanno 01/01 :hello2:
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Auguri Mimi :hello2: :icon_thumleft:
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Grazie !! :wave:
Il Filtro non ho potuto provarlo perchè non entra se i carburatori sono montati..
Ho comunque provato ad accendere il motore ma..quando tramite il soffio ho iniziato il riempimento dei carburatori a cominciato a perdere vistosamente la benzina dai carburatori 1 e 2.
Ho creduto di aver sbagliato qualcosa e..ho subito aperto le due vaschette vedendo gocciolare copiosamente la benzina da tutte e due.
Nulla di tutto questo, sono gli o-ring del T dove entra la benzina che va a alimentare i carburatori.
Ormai era diverso tempo che non accendevo la moto, con il freddo, la mancanza di benzina e manovrando i carburatori gli anelli in gomma hanno perso la tenuta,..se era un trasudo lasciavo perdere, purtroppo esce nel modo di un rubinetto aperto da entrambe le parti della T.
:wave:
Già detto e ripetuto..il carburatore è come la mexxa, più la tocchi e più puzza.
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Grazie Mimi’, appunto io cerco sempre di non toccare se non per necessità effettiva e incrocio le dita.
Tanti Auguri quindi doppi per te! 😄
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Risolto !!
Non era i gommini, ho comunque smontato i carburatori ma... prima di disassemblarli ho fatto una prova.
Ho collegato un piccolo imbuto al raccordo benzina dei carburatori, poi ho versato la benzina per riempire le vaschette..nessuna perdita, era il tubo di ingresso benzina che viene dal depressore (quello con il gomito) il freddo di questi giorni gli è stato fatale.
Si era irrigidito e diventato duro come il marmo, sfilandolo dal raccordo si era rotto, essendo curvo verso il basso non l'ho visto..nel rimontaggio ho usato pure il calore per renderlo più morbido.
Quando la riaccendo vi dirò le mie impressioni
:wave:
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daje siamo curiosi... :hello2: :icon_salut:
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I "guai" non sono finiti..
Rimontato tutto o acceso il motore.
Partenza immediata...parzializzato appena lo starter stava in moto perfettamente che quasi mi ridevano gli occhi, poi...o cominciato a sentire una variazione nella rotazione del motore, ho creduto che la causa era freddo intenso e all'aria umida, in queste condizioni si crea il ghiaccio sulla presa aria-minimo, il sintomo mi sembrava quello, non riusciva più a rimanere accesa..
Ho aspettato un po e riprovato..non saliva di giri.
Mi ero dimenticato di collegare il tubetto della depressione sul carburatore..veramente lo avevo fatto, quando ho agganciato la molla per sostenere i carburatori mi ero dimenticato di ricollegarlo.
Riprovo oggi
Ormai era tutto caldo, ho fatto un giretto e mi è sembrato che spingesse meglio per come la ricordavo, ho sostituito i getti del secondario da 108 a 105, e ridotto l'apertura delle pilot a un 1 e 3/4... una volta tornato a casa ho allineato i carburatori.
La prova l'ho fatta il primo pomeriggio con la temperatura di +5° e soleggiato.. ho cercato di capire se la riduzione della benzina mi permetteva percepire una variazione sensibile del rendimento..
In queste condizioni di temperatura, l'aria fredda è molto più densa di quando è calda, quindi, la quantità aspirata a parità di volume è superiore che in estate, adesso è più facile comprendere se si presentano dei sintomi di magrezza.
Non c'è stata nessuna anomalia, per di più i carburatori aspirano aria attraverso i filtri singoli.
Questo riguarda il MIO modo di usare la moto, con queste riduzioni ho percepito un po di più brio del motore, anche l'odore della combustione era diverso.
Il regime del motore sale soltanto se si solleva il pistone..la depressione che lo fa alzare si crea aprendo le farfalle tramite la manopola del gas, in queste condizioni entrando più aria e benzina il regime aumenta.
Se facciamo entrare più aria e meno benzina il regime non aumenta, il pistone rimarrà in "sospensione" senza che il motore possa variare repentinamente il suo numero di giri, il motore resta in una specie di stallo.. con questo tipo di carburatore la benzina che esce dallo spruzzatore si unisce all'aria sempre nella giusta proporzione, l'ago che entra nello spruzzatore ha un profilo conico, la sua sezione è decrescente verso il basso..più il pistone si solleva maggiore è la quantità di aria e altrettanta benzina.
:wave:
Quando ho acceso il motore, per un po dallo scarico è uscita una quantità enorme di vapore da sembrare una locomotiva..questo fino a quando i silenziatori non si sono scaldati.
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Ciao :wave:
Stessa giornata di ieri, sole e freddo..
Inserito lo starter, l'accensione è stata immediata senza il soffio, dopo un giorno non serve (inverno).. subito parzializzato un po lo starter, il motore dopo un attimo si è posizionato sui 2000 giri.
L'ho lasciato "scollare per qualche istante poi ho ridotto ancora un po il manettino mantenendo comunque il medesimo regime, questo viene indicato come minimo-veloce..dopo un po eliminato tutto lo starter il regime si è posizionato con il suo minimo.
Avendo alleggerito la tensione della molletta, lo starter ha svolto egregiamente il suo compito..se riusciamo a fare una piccola incisione dove si posiziona la molla qualcosa potrebbe migliorare ancora.
E' importantissimo dare alle viti pilot la giusta regolazione, queste influenzano la rotazione del minimo e dello starter..me ne sono accorto perchè a caldo il minimo della mia moto tendeva ad abbassarsi, all'inizio quando tolsi il filtro aria le avevo messe a 2 !/2, poi a 2 e adesso sono a 1 e 3/4, il minimo è più stabile.
La candela del IV° cilindro ha cambiato colore, sta avvicinandosi a quello delle sue sorelle, anche l'odore dello scarico è diverso..questo è anche merito del prodotto che ho miscelato con l'olio quando l'ho cambiato, non ho mai ripristinato il livello per tutta l'estate, non ho voluto diluire la miscelazione..adesso ne ho aggiunto 1 L, forse ne manca un po.
Dimenticato in un cassetto ho ritrovato un cricchetto, è utile da usare per togliere le candele, comodo anche per quelle centrali, era in dotazione alle vetture Lancia.
:wave:
Quello che non mi ha soddisfatto è lo sbattimento della campana della frizione a freddo, di conseguenza pure gli ingranaggi del cambio, potrei imputarlo all'olio (semi-sintetico 15/50)..comunque mi propongo di riaprire la frizione e fare a modo mio.
:wave:
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Mi sembra troppo magra per i miei gusti..e con molto olio combusto..
Sono anche io alle prese con le pilot della mia bella...forse vicino alla soluzione. :wave:
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Le candele non le ho più toccate da quando le avevo fotografate la prima volta, ad ogni modo il nero intorno alle candele è secco, ben diverso da prima..
Mi affido di più alla sensibilità della mia mano destra che dei colori, riducendo la benzina ho notato sensibili migliorie..non è solo la rotazione del minimo che me lo conferma, lo stesso modo di funzionare dello starter, e per come si rilancia il motore dopo una decelerazione.
Un'altra intuizione è data dal modo di tornare al minimo del motore..a fermo, dando una rapida accelerata, una volta lasciata la manetta il motore torna subito a posizionarsi al minimo, non scende per poi risalire dopo aver digerito la benzina in più.
Aprendo le pilot si arricchisce soltanto la miscela del minimo, di conseguenza anche quella dell'avviamento (starter)..
..per la progressione, che sarebbe il passaggio da un regime minimo a uno superiore, l'onere è affidato al getto PRIMARIO, il suo spruzzatore e visibile appena dietro la farfalla, come diametro è molto più piccolo di quello del getto SECONDARIO, sarebbe quello dove è alloggiato lo spillo.
Non posso nascondere che il consumo dell'olio l'ha fatta da padrone influenzando il rendimento del motore.. adesso, forse, nelle condizioni attuali qualche problema credo di "averlo in parte superato"
Dimenticavo, la sostituzione delle bobine sembra un nulla ma non è cosi, oltre ad essere stata l'UNICA SOSTITUZIONE RADICALE..credetemi, ne è valsa la pena, tutte le altre cose sono state semplicemente migliorate per intuizione..esperienza che fa parte del lavoro che ho sempre fatto.
Qualche dubbio su come stanno le cose credo che è venuto anche a te..sei un'utente storico, cercare di capici qualcosa è meglio che rimanere in silenzio.
Se in seguito ci potranno essere delle correzioni non posso negarlo, io la moto la uso per piacere, mi ci diverto e.. non so guidarla, questo non mi impedisce di far funzionare bene il motore.
:wave:
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Ho letto e riletto tutto il topic, ma continuo a pensare che parimenti al problema di alimentazione in fase di accensione del motore, ci sia anche un problema di scarsa Potenza delle bobine. Se il problema fosse solo di alimentazione, non si spiegherebbe il perché il motore parta immediatamente ( a 4 cilindri) non appena smonto le candele per pulirle o per sostituirle, del resto la scintilla prodotta dalle candele è così fiacca da essere appena visibile, ricordo quella del mio cinquantino era molto più viva, non ho ancora ben capito cosa accada con precisione alle candele dopo giorni di motore spento, fatto sta che, se non dovesse partire, anche dopo lunghi tentativi, smonto le candele e dopo averle cambiate o sostituite, il motore parte subito.
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Se insisti con la rotazione del motore le candele si inumidiscono e fa fatica ad accendersi..mettendole nuove e con i carburatori ormai pieni la moto parte.
Quando si sarà accesa, manifesterà le stesse anomalie che riscontriamo tutti (almeno dopo 2 o 3 giorni)
Se vuoi vedere una "bella scintilla", devi ELIMINARE le pipette delle candele originali perchè sono resistive e, sostituire le candele con altre prive di resistore interno..inoltre, dovrai sostituire i cavi-candele qualora sono stati cambiati con altri, tutto questo se internamente (i cavi) non hanno la treccia metallica.
Se giustifichi il contagiri perchè è "vecchio" (lo montavano Laverda, Guzzi e Benelli)..altrettanto devi considerare questi altri particolari.
Di "elettronico" l'accensione delle Bol D'or ha soltanto l'eliminazione delle puntine di accensione, questo particolare elimina buona parte della manutenzione e rende più stabile la fase di accensione, non ne migliora la qualità.
:wave:
Avere dei dubbi su quello che scrivo è comprensivo, tranne qualche utente, nessuno di quelli che contano ha mai scritto un commento a favore e neanche contro..
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Mimi parli bene io per esempio leggo con attenzione e non trovo nulla di sbagliato nelle tue deduzioni...Grande :headbang: :icon_thumleft:
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Se bastasse sostituire le pippette lo farei subito ma sappiamo bene che i problemi di accensione dei bol dor sono dovuti a molteplici motivi., altrimenti non si scriverebbero decine di topic in merito.
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Ciao
Credi che se scrivo una fesseria non sarei ripreso subito ?..
..è che sono volutamente ignorato.
Il motore di una moto differisce da quello di un'auto forse nella forma, il modo di funzionare è medesimo..siccome, e con l'infinito rispetto che ho per gli agricoltori, non ho passato il mio tempo a "coltivare l'orto"..qualcosa con il trascorrere degli anni l'ho imparata anche io.
Ovviamente non posso fare tutto, un po per capacità, altro per mancanza delle attrezzature, poi, sono pochi coloro che si sentono di condividere il mio impegno.
Purtroppo è così, molti (qui ed in altri siti) sono i meccanici che frequentano i forum, non tutti accettano di buon cuore qualche suggerimento, magari conoscono i rimedi e li tengono ben stretti per le loro esigenze..rientra tutto nella normalità, è difficile la collaborazione, ma non l'interesse per quello che faccio...
I problemi di accensione sono quelli che precedentemente ho descritto, si risolvono (in parte) nel modo che ho cercato di proporre, se non interviene nessuno non posso fare altrimenti, capisco la fiducia che possiamo riporre in alcune persone.."se lo consiglia anche lui mi sento più tranquillo".
Il problema è questo, non la moto.
Per le pipette (originali) puoi fare una prova..stacca il filo, svita la pipetta e fai scintillare il cavo sulla testa..poi fallo sopra alla candela e vedi la differenza della scintilla..è ancora migliore se le candele non hanno il resistore interno.
Ho mostrato la scintilla con la sostituzione delle mie bobine..prima, per vedere una scintilla simile non l'avrei vista neanche in campagna in una notte senza Luna.
Quella R che riscontriamo sulla sigla di QUALSIASI candela, sta ad indicare che internamente esiste un resistore, un qualcosa che serve per eliminare i disturbi sulle autoradio..la medesima cosa si ottiene con i cavi se non hanno il filamento in rame.
Purtroppo, una volta fatto questo i problemi non sono del tutto eliminati e..la tua risposta potrebbe essere: "se è uguale tanto vale che la lascio così".
Con la mia moto, una volta azionato lo starter e acceso il motore, lo PARZIALIZZO subito in attesa di avere la rotazione del minimo-veloce a 4 cilindri, in queste condizioni la lascio girare meno di un minuto.. poi, una volta eliminato lo starter (minimo veloce) rimane benissimo accesa senza la necessità di interventi con la manopola del gas, si posiziona al minimo sui "1000" giri.. cosa prima IMPOSSIBILE
Questo fa riferimento a un'accensione dopo un periodo di fermo, non il giorno dopo, da non dimenticare il rito di soffiare nel tubicino, indispensabile dopo qualche giorno.
:wave:
Gli utenti che frequentano questo sito si ritrovano pure in altri, la passione dei motori è medesima qualunque sia il loro mezzo, moto o auto che sia.
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Come candele al momento uso le originali ngk br8es, quale è la sigla della candela senza resistore? Per quanto riguarda i cavi non li ho sostituiti, non so se siano ancora quelli originali comunque li cambierò, quindi occorre acquistare cavi con anima in rame senza resistore? Le pipette le ho sostituite, appena posso verifico cosa c è scritto sulle scatolette che le contenevano, ma sono quelle che si trovano normalmente in vendita on line per queste moto
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Ho memorizzato tutti i consigli....
Mimi sei da ammirare...!!!!
:wav:
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Ciao
I cavi originali hanno l'anima in rame, quindi vanno benissimo, si vede bene la treccia..
In sostituzione delle pipette, possiamo mettere le protezioni in gomma delle candele sui motori Fiat..in un demolitore possiamo trovare tutto, i cappucci sulle Fiat e eventualmente i cavi-candele di qualche motore VW, molte hanno i fili in rame (non tutte).. eventualmente ne tagliamo un pezzetto per accertarci.
La sostituzione di questi particolari non fa nessun miracolo, un aiutino, quello si..
:wave:
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Ciao
Credi che se scrivo una fesseria non sarei ripreso subito ?..
..è che sono volutamente ignorato....
Ci risiamo? ogni tanto rispunta la teoria del complotto?
Non mi va di fare polemiche, lo detesto, ma non posso neanche lasciar passare il messaggio che qui si 'boicotti' qualcuno. Qui ognuno puo' chiedere, rispondere, esporre le proprie esperienze, secondo quello che maggiormente preferisce o necessita di fare.. l'unica forma di 'attenzione' da parte nostra e' che non si sconfini in argomenti 'censurati' come specificato sul nostro regolamento oppure che si scrivano cavolate tecniche che potrebbero danneggiare qualche amico che decidesse di seguirle.
Lo ripeto un'altra volta, spero l'ultima, se si decide di condividere le proprie esperienze o soluzioni trovate a problemi che affliggono molti, si fa per il piacere di aiutare, di condividere.. non perche' ci si deve aspettare il riconoscimento di qualcuno. Se poi questo avviene, ben venga.. ma non e' una regola, ne' e' dovuto..
I forum tematici come il nostro, si dividono sempre in due principali categorie: quelli esperti dell'argomento di cui si parla e.. quelli che non lo sono e vengono a cercare soluzioni. E' ovvio che ai non esperti, trovare informazioni utili fa piacere e quasi sempre si viene ringraziati, ma a quelli che sono piu' esperti e che, parlando delle nostre moto, le hanno smontate e rimontate decine di volte, ne hanno affrontate (e risolte) le difficolta' e i 'difetti' altrettante, e' difficile che gli venga da commentare 'chicche' che conosce da tempo.. mi pare logico! Un esempio su tutti: anche in questo topic hai ripetuto il trucchetto salvavita di soffiare nel tubetto del depressore.. ci sta per il neofita, ci mancherebbe.. ma come pensi che possa commentare questa cosa chi (ad esempio il sottoscritto) l'ha suggerita anni e anni fa? che senso avrebbe?
Hai detto 'Credi che se scrivo una fesseria non sarei ripreso subito ?'.. beh, non sarebbe giusto se succedesse? se qualcuno seguisse un'eventuale indicazione sbagliata, oltre ad avere problemi, gli rimarrebbe giustamente che HondaCB.Net e' fatta da incompetenti che creano problemi a chi si fida di loro.. HondaCB.. non mimidiroma o chiunque altro fosse..
Beh, finche saro' amministratore di questo sito e presidente del relativo club, questo non succedera' mai perche' interverro' su ogni eventuale cavolata che dovesse venir scritta, ma che fossi in grado di correggere col mio bagaglio di conoscenze.. non metto in dubbio le tue conoscenze meccaniche, visto che lo hai fatto per mestiere, ma qui ci sono tante persone che sicuramente non hanno competenze inferiori, persone per le quali e' una passione la meccanica e una passione queste moto..
Spero di chiuderla qui.
PS: ho riletto questo post e mi sono trovato a chiedermi: ma possibile che debba stare a scrivere cose cosi' scontate??
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Molte cose le ho imparate nel Forum e.. come è stato scritto, una parte del mio bagaglio tecnico è frutto del lavoro che ho sempre fatto negli anni passati.
Mi sono sempre interessato di motori, in particolare di carburatori AUTO..le dimensioni, le loro applicazioni, il modo di funzionare o altro, sono comuni a quelli
motociclisti..taglia-erba o motozappa che sia.
I carburatori delle moto si adattano benissimo sulla Fiat 500 storica.
I Forum sono frequentati da semplici amatori come da persone molto competenti..in cerca di soluzioni.
Se un utente chiede delle informazioni o vuole risolvere un problema, si aspetta che fra i molti ci siano pure gli esperti a dare i consigli..proprio perchè "avendole smontate e rimontate" sanno dare le giuste indicazioni..certamente pure annoiati di ripeterle ma.. qualche cosa devono pur scriverla.
Sono sempre convinto che più cervelli funzionano meglio di uno.
Le mie risposte sono sempre portate a far conoscere la natura del guaio e come è possibile intervenire, poi tocca agli esperti dire se è giusto o sbagliato, aggiungere e magari approfondire, il mio è un aiuto, posso sbagliarmi come non essere in grado di dare una giusta soluzione.
Il non intervenire degli esperti l'ho sempre interpretato nel modo che "scrivo le cose giuste"..
..questo mi fa piacere, non è altrettanto per gli utenti, tutti vorrebbero conoscere un loro parere e.. se le indicazioni date sono affidabili oppure no.
:wave:
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Il non intervenire degli esperti l'ho sempre interpretato nel modo che "scrivo le cose giuste"..
..questo mi fa piacere, non è altrettanto per gli utenti, tutti vorrebbero conoscere un loro parere e.. se le indicazioni date sono affidabili oppure no.
Queste due righe sono una l'antitesi dell'altra: se e' vero che non ci sono interventi volti a correggere, anche gli utenti possono stare tranquilli.. o no?
In ogni caso, quello che hai scritto ora, e' nettamente diverso da quello che hai scritto prima..
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Leggere un monologo da parte degli utenti potrebbe risultare noioso.
La stessa cosa, magari scritta in un modo diverso e condita con particolari magari inediti potrebbe risultare più efficace da comprendere, di più se nella discussione partecipa un personaggio che conta..non portata avanti solo da me che non sono nessuno.
:wave:
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Aridanghete..... appena sara’ Istituto il “premio pistone” , per il miglior contributo tecnico non migliorativo ma indivudualmente gratificante, potrai candidarti...ma ora e’ prematuro
:wave:
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Sono paziente e aspetto.. almeno quello alla carriera lo danno a tutti.
Il prossimo utente che chiederà informazioni sui carburatori si dovrà necessariamente indicargli di leggere quello che ha scritto mimidiroma.. con tanto di riserva e responsabilità delle decisioni prese..meglio mettere le mani avanti..
..altrimenti se qualcuno risponde e da le stesse indicazioni il premio lo prende anche lui..
"premio per il miglior contributo tecnico non migliorativo"
:wave:
Nuvola, forse la tua moto non ti soddisfa... segui tutte le mie indicazioni e..ssssss, non dirlo a nessuno.
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Scusate se posto il quesito qui...
Volevo sapere se gli ammortizzatori post del cb900f possono essere revisionati..?
Visto che anno decido entrambi di perdere olio... E ritorna no lentamente..
Ho visto nella parte bassa che anno una levetta che si sposta da destra a sinistra...
È un registro di compressione e rilascio..??
Grazie.....
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Ti riporto quello che è scritto sul libretto di istruzioni.
Sinceramente non ho mai intuito la differenza..
:wave:
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Scusate se posto il quesito qui...
Volevo sapere se gli ammortizzatori post del cb900f possono essere revisionati..?
Visto che anno decido entrambi di perdere olio... E ritorna no lentamente..
Ho visto nella parte bassa che anno una levetta che si sposta da destra a sinistra...
È un registro di compressione e rilascio..??
Grazie.....
No, purtroppo non sono revisionabili.. a quelli col serbatoio supplementare nero, si arriva a cambiare l'olio (e non e' una passeggiata farlo..), me per gli altri non c'e' nulla da fare..
La levetta inferiore serve ad aumentare o diminuire la resistenza all'affondamento.
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Grazie amici.... Penso che dovrò acquistarne 2 nuovi... Con dispiacere, quelli originali mi piacevano pure..!!!
Simili nn riesco a trovarli in rete..
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Con il look vintage e il serbatoio separato (il piggy back) non se ne trovano. Io ho montato un paio di Bitubo con molla cromata che sono fatti molto bene e hanno regolazione precarico millimetrica a doppia ghiera e 4 regolazioni del freno in estensione. L'assenza del serbatoio dopo un po' non la noti nemmeno più e poi andare in giro con quelli originali non ha senso perchè l'esperienza di guida è totalmente meno piacevole rispetto a quella che si ha con un mezzo che ha sospensioni in ordine.
V&A
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Io ne ho 2 (a terra) con il serbatoio..uno è efficiente, nell'altro si blocca l'asta.
Azionandolo a mano senza la molla sale e scende senza nessuna resistenza, poi all'improvviso si blocca..qualche colpetto sulla testa sull'asta e un po alla volta inizia a muoversi, a volte si estende tutto ma alla fine si inchioda sempre.
Hanno provato a smontarlo, credo che ci vuole una chiave adatta, poco più sotto ci sarebbe un punto dove è possibile intervenire..sempre però con una chiave adatta a tale scopo
Da gettare ?
Mi dispiace perchè mi piacciono, di soldi ormai sulla moto non ne spendo più.
:wave:
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Ciao a tutti.
Dato che pensavo che i vecchi non si potessero revisionare e che gli stessi vecchi non erano inseriti sulla mia moto (avevo i Marzocchi rossi), all'epoca ho istallato un paio di YSS tutti cromati; pagati 250€ dall'Olanda, online dal loro sito.
Sono un buon compromesso tra estetica, uso e prezzo.
Poi ho scoperto che sia Oram di Milano (Paolo Pezzotta) che Piave Assetti di Treviso (Marco Pagotto) revisionano gli Showa dei CB dal '80 al '84.
Ne ho trovati un paio in buono stato, botta de c...o su e-bay....50€ spediti e inviati a Pagotto settimana scorsa; preventivo 180€+magagne eventuali.
FYI
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Ciao a tutti,
Rispondo a DODDO e a tutti, gli ammortizzatori originali non sarebbero revisionabili, ma lo sono. A me lo hanno fatto 2 anni fa circa e ora vanno da dio..............
Avevo già aperto un topic in passato in merito, se sei del nord est a Godega S. Urbano me li ha revisionati un'azienda che fa solamente assetti ed ammortizzatori auto, il problema è che è antieconomico revisionarli sia per chi li revisiona sia per chi li fa, nel senso che vanno tagliati, aperti, rifatti i fermi etc...etc....
Io da purista volevo assolutamente gli originali e a forza di cercare ho trovato chi mi ha fatto il piacere di farli, anzi sono più belli di prima.
Spero che su queste foto si veda :wav:
p.s.: ricordati però che gli ammortizzatori originali sono moltooo meno performanti rispetto un paio di bitubo moderni o di altre marche....spero di esserti stato utile
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p.s.: ricordati però che gli ammortizzatori originali sono moltooo meno performanti rispetto un paio di bitubo moderni o di altre marche....spero di esserti stato utile
infatti, l'importante è ricordarsi di questo...
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Nel '71 dopo una brutta esperienza con la Ducati 450 "arrampicatore", girai un po prima affidarmi ad una 750 Four..la moto dei miei sogni, silenziosa nella meccanica, bella e confortevole..altro che il "letto di piume" delle moto di oltremanica..con quelle occorreva andare in giro con l'olio di scorta per le perdite..dal cambio e dal motore.
Gli amici mi dicevano che gli ammortizzatori non andavano bene, nei curvoni veloci (???) ondeggiava..mi convinsi e comprai 2 Koni e spesi 150.000..
Sinceramente non c'ho mai capito niente, magari per un velocista andavano da Dio.
:wave:
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Aggiornamento in merito ai tappini di gomma e gli spilli come concausa nell'accensione dopo diversi giorni:
2 settimane fa ho sostituito i tappini, tutti e 4 e gli spilli.............., premetto che gli spilli sembravano nuovi mentre per i tappini si vedeva tutta l'età che avevano anche se cmq erano ben incastrati nelle rispettive sedi.
Vengo al dunque:
La moto ora si accende praticamente subito senza più tribolare, ora forse è presto per cantar vittoria ma ho visto un notevole miglioramento nell'accensione a freddo anche dopo diversi giorni.
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Visto che ho aperto io il topic, e che me lo sono riletto tutto e che nonostante questo ho ancora domande...e che con tutta probabilità qualcuno starà pesando "ancora...mo che vole?"...per farmi perdonare in anticipo vi mando un video del risveglio di qualche settimana fa delle mie bambine....
poi parliamo delle domande.... ;D ;D ;D
https://www.youtube.com/watch?v=aaivnTHpCjk
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Rieccomi con le domande.
Ho deciso di intraprendere le azioni suggerite in modo scalare fino a raggiungere un compromesso tra impegno del lavoro da fare (tempo principalmente) e risultato (facilità di accensione dopo "lungo" fermo).
Vorrei quindi per prima cosa sostituire i tappi in gomma del getto del minimo perchè credo di poterci provare con motore montato, se le viti vaschetta non sono troppo serrate, chi l'ha fatto conferma o la mia è superbia e sopravvalutazione? ;D
Per seconda cosa controllare il registo delle viti Pilot.
Se questo non migliora la situazione vorrei prendere in esame la parte elettrica dell'accensione perchè temo che le bobine, i cavi, le pipette, giochino un ruolo nel mio caso. Penso che la scarica sia troppo debole...
Che voi sappiate esiste un modo per misurarla?
Ho altre bobine in casa ma anche queste hanno i loro anni e andrebbero misurate prima di lanciarsi in inutili sostituizioni empiriche.
per quanto riguarda cavi e pipette, volendo evitare di farmi il giro degli autodemolitori in cerca di quelle automobilistiche suggerite (ammiro il riciclo ma di questi tempi non posso muovermi granchè, come tutti daltronde). Insomma cosa ne dite di acquistare il cavo a metraggio e rifare il cablaggio?
Sapete che tipo di cavo utilizzare? ho letto anima in rame, treccia?, avete riferimenti sul web?
per le pipette, volendo mantenere il più possibile il look originale cosa mi consigliate?
Ultimo consiglio, che in parte c'entra anche con la riaccensione...Vorrei sostituire la batteria con una Li-ion, oppure meglio litio-ferro-fosfato?
In questi due casi qualcuno di voi sa dirmi se ci sono problemi per i componenti del circuito di ricarica, che non è certo nato per mantenere questo tipo di batteria? Ho cercato in altri post se si parlasse di questo aspetto ma non ho trovato risposta.
Lo so, un sacco di domande...se qualcosa è già stato scritto nel forum mi scuso per non averlo trovato...so che non è simpatico ripetere sempre le stesse cose...ho gestito un forum tecnico e ci vuole pazienza, siate clementi :-)
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Ciao a tutti
Per migliorare l'accensione e il rendimento del motore è necessario seguire sempre il programma di manutenzione e, eventualmente fare delle migliorie tramite piccoli e semplici interventi fai da te che tutti possono fare.
Le pipette io eviterei di sostituirle, le eliminerei, le terremo da parte con la stessa cura che abbiamo per la moto..
..tolte le pipette, adesso i cavi potrebbero essere corti, per questo dico che andrebbero sostituiti con altri delle medesime caratteristiche, in sostituzione delle pipette metteremo i copri-candela in gomma di qualche Fiat, lunghi abbastanza da sembrare una pipetta.
Le pipette sono schermature anti-disturbo radio, assorbono la corrente..la medesima cosa succede con le candele schermate, che senso ha montarle quando poi in moto non ascoltiamo la radio ?
Per le viti della vaschetta non dovrebbero esserci dei problemi..all'occasione vale la pena sostituire le viti a croce con altre a brugola o torx..
Per le bobine ho risolto in maniera radicale sostituendole con quelle della Punto /Panda è stato un'intervento il cui risultato mi ha sbalordito.
Tengo a precisare che questi motori sono privi di spinterogeno, dalle 2 bobine escono i singoli cavi che vanno direttamente sulle candele.
Chi vuole farlo si accerti che ci siano i cavi di collegamento
La messa in moto viene facilitata ma, quel modo di accendersi dopo un po di tempo resta, forse più rapido.. non ci sono candele o altro che possono modificarlo, neanche se togliamo il rubinetto a depressione.
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Innanzi tutto grazie per la spiegazione.
Quindi no pipette ma solo copri candela, ok capito.
La bobina è quindi sostituibile con estrema facilità, ma allora non perchè con una honda più recente? che ne so un CBR degli anni 90 o similari, forse sarebbe più piccola, essendo stata progettata per una moto.
Benevute altre proposte, per esempio sulla batteria che, ripensandoci, potrei sostituire con una al gel senza infilarmi nel mondo del litio...
V&A
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La sostituzione delle bobine dipende pure dove trovarle..quello che dici e vero, sono un amante del fo da me, fare cose esclusive e principalmente ben fatte.
Ho costatato che queste bobine forniscono una scintilla incredibile, le ho montate perchè avevo cambiato le candele tradizionali D8EA (senza resistore) per montare un tipo alternativo a queste ma con l'elettrodo prominente.
Purtroppo essendo candele moderne hanno l'elettrodo centrale piccolo e il gap è a 0,9..gli elettrodi sono troppo aperti per funzionare correttamente con le nostre bobine (almeno le mie)
Ne avevo una a disposizione, un mio amico ne aveva un'alta, l'ho presa in prestito e istallate.
Le ho montate adattandoci un telaietto artigianale con un fissaggio al telaio elastico.
:wave:
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La sostituzione delle bobine dipende pure dove trovarle..quello che dici e vero, sono un amante del fo da me, fare cose esclusive e principalmente ben fatte.
Ho costatato che queste bobine forniscono una scintilla incredibile, le ho montate perchè avevo cambiato le candele tradizionali D8EA (senza resistore) per montare un tipo alternativo a queste ma con l'elettrodo prominente.
Purtroppo essendo candele moderne hanno l'elettrodo centrale piccolo e il gap è a 0,9..gli elettrodi sono troppo aperti per funzionare correttamente con le nostre bobine (almeno le mie)
Ne avevo una a disposizione, un mio amico ne aveva un'alta, l'ho presa in prestito e istallate.
Le ho montate adattandoci un telaietto artigianale con un fissaggio al telaio elastico.
:wave:
Proprio interessante questa modifica come ti dicevo..............Top!!
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Buongiorno a tutti
Ieri volevo fare una commissione usando la moto e dopo circa 7gg che non l'accendevo sono sceso speranzoso di non dover perdere molto tempo a farla partire. Ho seguito la procedura consigliata qui e cioè di usare solo il manettino dell'aria almeno fino alla completa accensione motore. Prima avevo soffiato nel tubo per il depressore, la batteria era carica e tutto era in ordine. La moto così non è partita (forse perchè non tutti i cilindri partono) allora sono tornato all'uso dell'acceleratore e alla fine è partita ma a due...ho aspettato una decina di secondi ma nulla da fare, ne ho aspettati 20 ma nulla da fare...ho spento e smontato le candele dei due clindri non partiti (quelli centrali, ora non ricordo il numero).
A vedere le candele non mi sembra che arrivi benzina...
Comunque le ho pulite, misurata apertura elettrodo a 0,7 e provate sul motore per controllare lo scocco scintilla. Ho notato che la scintilla scoccava tra l'elettrodo centrale e il bordo dell'elettrodo di massa, così ho ridotto a 0,6 l'apertura. Ho rimontato el candele e alla fine i cilindri centrali sono partiti. Ho fatto 50km di strada veloce e la moto non ha avuto un solo tentennamento, ne in ripresa, ne in accelerazione, ne in velocità (provata fino a 140 orarari), insomma un orologio...il che aumenta la mia frustrazione. Il comportamento descritto non mi fa capire (perchè probabilmente come meccanico non sono un granchè) quale sia la natura di questa mancata accensione e del conseguente funzionamento perfetto una volta accesa. Se fosse un problema elettrico lo avrei anche a regime, se fosse un problema di alimentazione perchè solo pulendo le candele poi i due cilindri muti ripartono senza problemi? booo, qualcuno ha voglia di darmi una mano a capire dove sbaglio?
V&A
(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200516/2c863aa187282ea5e3ae8d30c37245c4.jpg)(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200516/20a17b642f94119ad35a3c634a1388dc.jpg)
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Quando le candele vanno a massa di solito e perché le candele si bagnano di benzina perché arriva troppa benzina hai bassi , forse e molto probabile hai le viti pilot troppo aperti , le viti pilot devono stare ad un giro mezzo da tutto chiuso.
P.S.Domanda...monti i filtri aperti o l'airbox?
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Monto mailbox originale. Guardando le candele, estratte dopo circa un minuto che giravano in un cilindro spento, a me sembra che la benzina non arrivi proprio. Se le viti pilota non fossero nella posizione corretta perché i cilindri inizialmente spenti poi vanno a regime senza problemi?
Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
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Lasciando momentaneamente le pilot a riposare, come hai avvicinato le candele la moto si è accesa..avvicinandole, la scintilla è riuscita a procurare l'innesco della benzina, segno evidente che la tensione che arriva alle candele è scarsa, la stessa benzina che le inzuppava si era pure volatizzata.
Nella prima accensione se non tiriamo lo starter la benzina nei cilindri non entra, la sola aspirazione procurata dalla rotazione del motorino di avviamento non è sufficiente a farla accendere.
:wave:
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Concordo sulla corrente scarsa e pure sul fatto che la benza potrebbe essere evaporata per il calore limitrofo degli altri cilindri accesi. Il manettino aria era tirato ovviamente, poi quando prende il motore lo tolgo pian piano. Esiste un modo per misurare la scarica?
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Per vedere la scintilla nelle varie condizioni di utilizzo..togli il cavo che si avvita sulla pipetta, lo appoggi sopra (cerca di farlo stare sopra) e accendi la moto..adesso distanziandolo un po dalla pipetta si crea un'arco di corrente..osservalo bene.
Adesso quel cavo (se ti riesce) cerca di farlo scaricare sulla testa.. puoi notare la differenza sia di colore che di ampiezza..magari anche di audio.
Se prima l'arco era rossiccio e adesso e bianco come un fulmine vuole dire che le candele e le pipette assorbono buona parte della tensione.
:wave:
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Monto mailbox originale. Guardando le candele, estratte dopo circa un minuto che giravano in un cilindro spento, a me sembra che la benzina non arrivi proprio. Se le viti pilota non fossero nella posizione corretta perché i cilindri inizialmente spenti poi vanno a regime senza problemi?
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Ho letto e interpretato male il post precedente riguardo la scintilla della candela...ero convinto di avere letto " scintilla tra porcellana e elettrodo "..
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Ciao mimidiroma
Sono questi i cavi che hai utilizzato?
https://www.auto-doc.it/ngk/1043279?gadw=1&gclid=CjwKCAjwh472BRAGEiwAvHVfGmUpXX5rp1wwK3nsg3KdQ-WayRhswuNnnDPSaq64naD6AMhG24ZCKRoCKasQAvD_BwE
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Sulla tabella è scritto " cavi di accensione a resistenza"..
..quelli che sono attualmente montati sulle nostre moto sono dei comuni cavi con un filamento (o treccia) in rame.
Se è scritto con resistenza sono soppressivi.
La dicitura parla di cavi, non fa menzione delle pipette..e non si capisce se sono venduti insieme.
Io ho sempre tenuto i miei, togliendo la pipetta potrebbero essere corti per arrivare alle candele..se arrivano ci applichi gli attacchi per le candele..
I copri-candela li trovi sulle Fiat.
:wave:
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Non avevo notato la descrizione, comunque penso che si tratti di cavi più pipette perchè dovrebbero essere pre-cablati e perchè le immagini nell'inserzione sarebbero altrimenti ingannevoli. Ad ogni modo cercherò solo le pipette e prenderò qualche metro di cavo resistivo. Ho letto sul forum che qualcuno ha adattato le bobine del CBR600 1995, dove gli attacchi lato impianto elettrico non sarebbero da modificare. Ho anche trovato in rete qualche informazione per verificare i dati di targa delle bobine per capire se stanno funzionando a dovere. Per quel poco che so di elettrotecnica le bobine se non hanno danni agli avvolgimenti o al dielettrico o alla ferrite, dovrebbero funzionare senza degrado della scintilla quindi forse vale la pena provare prima a sostituire cavi e pipette honda con quelli non resistivi e fare la stessa cosa con le candele perchè al momento ho la versione con resistore anti-disturbo. Se questo non dovesse funzionare di passa al secondo livello di troubleshooting provando a sostituire le bobine.
V&A
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Non devi comprare i cavi resistivi !!
Quelli che monti adesso vanno BENISSIMO, "devi eliminare soltanto le pipette, non fare spese in utili.
Non dico di fare come ho fatto io, i miei cavi non sono resistivi e in aggiunta ho ELIMINATO le pipette perchè sono resistive, hanno incorporato una resistenza per sopprimere le scariche elettriche in modo che non disturbano le autoradio...
Una miglioria si ottiene pure se monti le candele senza la schermatura interna..nella sigla della candela la R sta per resistor..le candele NGK D8EA sono le sorelle minori di quelle che monti adesso (DR8ES)
Forse non so spiegarmi bene..
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No no ti sei spiegato bene, ho sbagliato io a scrivere. Comprerò del cavo senza schermature di sorta, diciamola così.
Grazie ancora
V&A
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Ok, sto facendo le prove.
La settemmezzo FB standard parte benissimo anche dopo settimane di fermo.
Unica accortezza: non chiudo mai il rubinetto benzina e prima di girare la chiave dell'avviamento soffio delicatamente qualche secondo nel tubicino di sfiato della valvola a depressione.
Ora, in questo momento sto traslocando in Sardegna con tutto il contenuto del garage, comprensivo delle due moto; quindi il lavoro di istallazione del radiatore olio è procrastinato alla tarda estate ma nel frattempo ho ricevuto la batteria di carburatori VB51 della 900 che intendo smontare, revisionare e rimontare (per divertirmi).
Domanda: qualcuno ha mai istallato i carburatori VB51 al posto dei VB52 della 750?
Nel caso, quali pezzi dovrei cambiare per adattare questi carburatori alla 750?
Collettori aspirazione? Getti? Niente?
Thanks
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Ciao
Non dobbiamo confondere la rapidità di accensione del motore e come funziona una volta acceso.
Ad accendersi dopo il rituale del soffio (indispensabile) lo fanno tutte, quello che preoccupa è sentire girare il motore come un modulo calcistico.
La perdita dei cilindri è data dal mancato riempimento o svuotamento dei condotti sul circuito del minimo..difetto che sparisce dopo pochi secondi se eliminato lo starter la teniamo accesa con un filo di acceleratore, quanto basta perchè non si spenga il motore.
Il circuito del minimo è come avere un carburatore nel carburatore..sulle auto si alimenta in modo indipendente dalla vaschetta..in questi carburatori la benzina è presa sul circuito del getto primario..con lo starter inserito parzialmente la rotazione del motore è a 4 cilindri perchè è assicurata dal getto primario..
Eliminato lo starter il "canale del minimo" è vuoto, ecco perchè "starnuta e scoppietta", una volta riempito la rotazione del motore diventa regolare.
:wave:
I carburatori dovrebbero essere della stessa famiglia, di diverso possono essere le dimensioni interne del condotto (farfalle) e del diffusore.
I VB 51 hanno il diametro delle farfalle da 35mm e i diffusori da 32 mm..dei VB 52 non ne sono a conoscenza..potrebbe cambiare la sola regolazione (le tarature amovibili) come pure i diametri delle parti fisse.
:wave:
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Domanda: qualcuno ha mai istallato i carburatori VB51 al posto dei VB52 della 750?
Nel caso, quali pezzi dovrei cambiare per adattare questi carburatori alla 750?
Collettori aspirazione? Getti? Niente?
Qualcuno a suo tempo, ci ha provato.. la moto non andava.
Puo' darsi che facendo un lavoro certosino su getti, spillo, ecc., si riesca ad ottenere un risultato soddisfacente, ma non so quanto il gioco valga la candela.. i carburatori sono diversi proprio strutturalmente: ad esempio il venturi ha una conformazione diversa, tant'e' che il 900, ha il getto secondario piu' piccolo di quello del 750..
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Sulla mia,750 dell’81,monto i vb51.
Adesso monto scarichi megaton e filtri conici,ed ho getti secondari da 120,primari da 68 e le pilot a 1 1/2,e la moto va benissimo.
Cosa strana è che quando avevo la scatola filtro e gli scarichi originali,avevo la stessa configurazione (non chiedermi come mai,colpa del meccanico),peró la moto dopo i 4000 giri non andava per niente bene,probabilmente gli arrivava troppa benzina.
Spero di esserti stato utile.
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Grazie intanto.
@Donandres7,
per adattare i VB51 alla 750 hai cambiato i collettori di aspirazione tra carburatori e testata motore?
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Sulla mia,750 dell’81,monto i vb51.
Adesso monto scarichi megaton e filtri conici,ed ho getti secondari da 120,primari da 68 e le pilot a 1 1/2,e la moto va benissimo.
Cosa strana è che quando avevo la scatola filtro e gli scarichi originali,avevo la stessa configurazione (non chiedermi come mai,colpa del meccanico),peró la moto dopo i 4000 giri non andava per niente bene,probabilmente gli arrivava troppa benzina.
Spero di esserti stato utile.
non e' strana per niente.. era affogata.. guarda caso a 4000 giri.. proprio quando parte il getto secondario :)
ovvio che con filtri conici e scarichi aperti, le cose cambiano ;)
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Grazie intanto.
@Donandres7,
per adattare i VB51 alla 750 hai cambiato i collettori di aspirazione tra carburatori e testata motore?
Ho chiamato il meccanico,e mi ha detto di no.Sulla mia,750 dell’81,monto i vb51.
Adesso monto scarichi megaton e filtri conici,ed ho getti secondari da 120,primari da 68 e le pilot a 1 1/2,e la moto va benissimo.
Cosa strana è che quando avevo la scatola filtro e gli scarichi originali,avevo la stessa configurazione (non chiedermi come mai,colpa del meccanico),peró la moto dopo i 4000 giri non andava per niente bene,probabilmente gli arrivava troppa benzina.
Spero di esserti stato utile.
non e' strana per niente.. era affogata.. guarda caso a 4000 giri.. proprio quando parte il getto secondario :)
ovvio che con filtri conici e scarichi aperti, le cose cambiano ;)
"Strano" che abbia messo i 120...anche se poi conoscendolo,tanto strano non è...ma lasciamo stare. :toothy10:
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I VB51 e i VB52 si somigliano nella sigla, è comunque evidente che non possono essere uno alternativo all'altro, vanno adattati se alternati ai rispettivi motori.. forse il risultato migliore si ottiene con il VB51 sul 750 che il 52 sul 900.
Su un motore standard, la variazione del diametro del diffusore fa la differenza, aumentandone le dimensioni viene favorita la potenza nei regimi medio-alti, mentre riducendolo andiamo a privilegiare i regimi medio-bassi, le prestazioni del motore si riducono e con loro la velocità del mezzo.
La sostituzione del diffusore o di un particolare sarà sempre un compromesso, non otterremo mai 2 cose contemporaneamente, una sarà sempre a discapito di un'altra.
Avendo preso la moto senza i carburatori (se non ho capito male), non hai potuto fare un confronto sui due modi di andare del motore..
La regolazione dei VB51 è adatta alle caratteristiche tecniche del motore 900, il perchè dei getti benzina più piccoli è la conseguenza di altri particolari che non ci sono noti..almeno a me.
:wave:
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Il fatto che su entrambi VB51 e VB52 il getto primario sia 68 ma secondario o 98 o 100 magari significa che anche lo spillo conico sarà stato differente.
O sbaglio?
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Il fatto che su entrambi VB51 e VB52 il getto primario sia 68 ma secondario o 98 o 100 magari significa che anche lo spillo conico sarà stato differente.
O sbaglio?
si,lo spillo dei vb 51 e vb 52 sono diversi...ad un amico del forum ho montato i carburatori della 900 sopra una cb 750 usando i getti e spillo della cb 750...la conicità dei spilli e diverso quando smonti lo spillo vedrai che cambia anche il numero stampato sopra.
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Oggi finalmente ho potuto fare un centinaio di kilometri e...adesso comincio a vedere il frutto del mio operato.
Dopo la sostituzione delle bobine mi sono interessato alle candele, leggendo qua e la.. più gli elettrodi sono distanziati migliore è l'innesco della miscela.
Le Champion che ho adesso andrebbero a 1mm..io le ho messe a 0,9, e devo dire che non ho notato neanche un battito di ciglia da parte del motore, cosa che con le bobine originali quando riprendevo da bassi regimi si sentiva la perdita di qualche cilindro.
Lo sciroppo anti-olio ha funzionato, di fumo non ne fa più e le candele sono tutte uguali come colore, prima il N° 4 era sotto osservazione, a un passo dalla sala operatoria.
Mi sono permesso di ridurre a 68 il primario (getto di origine), prima era 72 Dell'Orto, non ho notato nessuna anomalia.
Queste sono le candele che ho smontato poco fa, le incrostazioni si sono ridotte e tutte hanno l'elettrodo dello stesso colore, adesso quando chiudo il gas le marmitte brontolano un po..qui per le pilot il manuale d'officina ('82) indica un'apertura predefinita di partenza a 2 giri.
Se ne aggiunge 1/2 se si va in montagna...ovviamente con la moto nelle condizioni di fabbrica e comunque moto per il mercato USA..qualcosa potrebbe differire.
:wave:
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Ciao, sono contento del buon esito delle tue modifiche.
Ieri ho comprato 4 D8EA che ho sostituito stamattina alla nera (Yamonda).
Su questa ho avuto sempre un problema legato a fumo bianco dallo scarico e candele con copiosi depositi carboniosi quindi temevo il peggio per il motore ma stamattina ho controllato le viti pilot ed erano troppo aperte, anzi direi a cazzum proprio. Le ho messe a 1.75 giri dal tutto chiuso e poi ho acceso.
Partita al primo colpo come ovvio in questi casi e molto meno fumo...Sono senza revisione quindi ho fatto solo un giro dell'isolato e il motore va bene, nessun vuoto o perdita di accensione nonostante lo scarico aperto. A questo punto voglio vedere se tra qualche km le cose cambiano e controllare per bene il colore delle candele dopo qualche giro più significativo.
Ti volevo domandare, in caso cambiassi anche le pipette con quelle come le tue (ho trovato la fiat donatrice) mi daresti i dettagli di come hai fissato i capicorda sul cavo del CB?
V&A
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Ciao
Adesso dipende dalla lunghezza dei tuoi cavi, forse alcuni puoi utilizzarli..
Io per gli attacchi sulle candele ti consiglierei di utilizzare quelli che si possono trovare da un demolitore sulle Ford o WV..danno più affidamento.. alcuni sono troppo lunghi non si possono utilizzare, la pipetta in gomma Fiat non riesce a coprirli.
Gli attacchi possono essere in ottone o in acciaio, in quelli in ottone il filo di rame l'ho saldato, su quelli in acciaio, se inox la saldatura potrebbe non aderire, in questo caso l'ho girato (vedi foto) e stretto...anche se è "storto" lo pieghi un po.
Alcuni in fondo hanno una molletta che fa stare ben fisso il cavo sulla candela, comunque quale sia la pipetta (in gomma) resta stabile sulla candela.
Per inserire la protezione o la metti prima (lubrificandola) o dopo.
Quando inserisci il cavo sulla candela prima lo agganci, dopo fai scendere la protezione in gomma..questa aderisce sulla candela perfettamente, a volte non scende tutta perchè resta un po di aria dentro..potrebbe sollevarsi un po senza distaccarsi una volta scaldato il motore..
Se qualcosa ti sfugge scrivi
:wave:
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Ieri ho fatto qualche km per andare a fare la revisione e cambiare le gomme che sono vecchie e indurite (la moto non l'ho usata per almeno un paio di anni). Il motore gira regolare anche se ora vanno risolti altri problemi, cioè per esempio al minimo, così come ai regimi bassi, il trascinamento motore non è regolare (al minimo all'udito suonerebbe più o meno così: von von von von, invece che voonnnnnnnnn) quindi penso siano i carburatori non allineati, confermate?
Per quanto riguarda la carburazione ancora devo smontare la nuove candele ma è evidente che sia ancora grassa, stessa cosa confermata da chi ha datto la revisione....le viti pilot sono a 1.75, le metto a 1.50?
Quello che più mi preoccupa è il fumo dallo scarico...perchè? perchè è bianco.... Ora misurerò il consumo d'olio ma sull'altra Bol D'Or che il fumo è pari a zero ed entrambe i motori sono stati rifatti, quello della mto in discussione è anche molto più recente...(fasce, gommini valvole, etc etc) tanti soldi spesi...quindi vi chiedo, è possibile che il fumo (che a me sembra bianco) venga solo dalla carburazione troppo grassa? a rigor di logica la risposta è no, lo so. Ma preferisco illudermi di essere io incapace a capire piuttosto che avere i segmenti motore da cambiare...
Cosa posso fare per verificare che non sia olio quello che sto buttando fuori dallo scarico? Misurare la compressione cilindri? Chiudere le viti pilot a 1.5 e misurare il consumo olio in base ai km? smontare le candele dopo un bel giro e controllare se sono nere e fuligginose?
Comunque sono molto molto contento di aver rimesso in strada la moto dopo anni di fermo in box... ecco una foto sul ponte del gommista.
V&A
(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200527/3fec6f52f91e3bac31ff7d066c86518b.jpg)
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Una allineata ai carburatori non fa mai male :-)
Puoi provare a chiudere un po' le pilot, ma non credo che una carburazione eccessivamente grassa, si possa risolvere con un quarto di giro alle pilot.. hai modificato i getti?
Per il fumo bianco... no, non e' la carburazione, perche' sarebbe nero.. il fumo d'olio pero', di solito e' azzurrino.. vabbe' che con gli additivi che ci mettono, potrebbe uscire anche a pois :D comunque il fumo bianco, normalmente e' acqua.. che siccome non abbiamo, mi fa pensare alla condensa..
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Se è stata ferma un paio di anni usandola riprenderà la sua efficacia..le sedi delle valvole (quelle rimaste aperte) si saranno appena "ossidate", ogni volta che la userai andrà meglio.
Quello da controllare è lo scorrere dei pistoni internamente alle campane.
Smontando una campana alla volta la pulisci internamente con la benzina e dopo passarci uno straccio pulito, la stessa cosa con il pistone se presenta annerimenti vari..non usare abrasivi.
..non vanno lubrificati ma soltanto puliti.
Quando stringi le campane prima accosta le due viti un po alla volta, in ultimo una stretta MODERATA, mai bloccare le viti una alla volta.
il fumo potrebbe essere l'umidità internamente alle marmitte, condensa.
:wave:
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Grazie come al solito degli utili consigli da chi ha esperienza.
Ho pensato anche io alla condensa infatti all'inizio c'era anche quella, poi andando in giro è diminuita ma rimane. Cercherò di fare un filmato dove si vede il fumo perchè all'aperto, di giorno, non è facile capire di che colore é. e quanto ne esce. Io personalmente non ho modificato i getti e credo nemmeno il mecca che lo ha rifatto (Carlo Faluomi per i romani che lo hanno conosciuto). Tra l'altro il precedente proprietario che me l'ha data col motore aperto, non montava scarico aperto mentre io si quindi se non erro i getti originali dovrebbero garantire una carburazione un filo più magra di quella che potrebbe voler ora il motore per via dello scarico. Se dovessi tirare giù i carburatori controllerò, per ora vediamo cosa altro posso risolvere senza tirarli giù.
Scusa mimi ma a cosa ti riferisci con pistoni-campane? Non sono sicuro di aver capito.
V&A
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Dimenticavo un dettaglio...ora monto Motul 5100 10W40....lo so lo so...dovevo mettere il 15W50 ma feci l'errore durante l'acquisto....ma se invece passassi direttamente al 7100 20W50? lo si trova a 9,90€ al Lt...
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Il 20/50 dovrebbe essere tutto sintetico, è migliore..
la benzina e nuova ?
se dentro ne era rimasta un po ormai è invecchiata, cambia persino l'odore, sembra acquaragia per le vernici..sicuramente è quella.
:wave:
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Buona idea quella della benza, forse un po' era vecchia e un po' no. Comunque ho altri problemi, stasera uscito con mia moglie per un giro ai castelli con qualche amico....al ritorno poco fa mi ha mollato la batteria, il motore ovviamente si é presto spento...ho pensato subito il peggio perché so vedeva che la moto non ricaricava e man mano che ci avvicinavano a casa le luci andavano sempre più giù...alla fine mi ha mollato a qualche km da casa. Per fortuna un smico ha accompagnato mia moglie a casa ed é tornata con una batteria di scorta e un paio di chiavi e il tester...morale, tornato a casa ora e verificato che non c'é tensione di ricarica....la bestemmia la lascio al prossimo we in funzione di cosa é andato...spero tanto siano i carboncini, sarebbe il dolore minore....che sfiga sta moto...ma non mollo, dovrei avere sia rotore che statore. Ora dopo 20 anni quelle due moto smontate negli scatoloni iniziano a servire....
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Io invece sto acquistando il rotore. 165€
Però sono obbligato.. Altrimenti posso girare solo di giorno..
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Mi spiace, sono salassi purtroppo. Chiedo agli esperti se rotore e statore sono gli stessi per tutti i modelli 750-900-1100 e per tutti gli anni....questo lo chiedo perchè non ricordo i pezzi che ho se vengono da un 750 e di che anno era. Sabato mi armo di tester e pazienza...
V&A
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Si, sono tutti uguali.. cambiano solo sul 1100R e sul cbx.
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I rotori sono intercambiabili, però quello del 1100 pesa circa 1kg meno degli altri due.
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Se dovessi pensare ai kg. in meno, comincerei dai miei che sono molti di piu' dell'1 di differenza dei rotori.. :angel4:
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Come diceva un mio amico, vuoi alleggerire la moto? Mettiti a dieta, costa meno e paga in salute..
:angel4:
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Ecco, appunto... :angel4:
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I rotori sono intercambiabili, però quello del 1100 pesa circa 1kg meno degli altri due.
Come peso totale non cambia nulla.... Qui però si tratta di una massa rotante ad alta velocità.
1 kg in più o in meno, anzi la sua componente rotazionale. si fa sentire di più sulla risposta del motore alla apertura del gas. Molto di più in folle, meno con le marce inserite
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quindi la racing completamente senza, e' un missile :)
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Collegando sull'albero motore una massa di peso inferiore, il motore sarà più lesto a salire di giri senza subire un aumento del suo regime massimo.
Un po come quando sui motori automobilistici si alleggerisce il volano, le marce arrivano prima, si ottiene più sprint ma si perde in allungo e in salita.
:wave:
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Tirato giù il rotore, tra le piste ci sono solo 1,5 Ohm, penso alcune spire in corto. Ho due ricambi ma col seguente dubbio, uno misura 3,9 e l'altro 4,7...ma questo secondo ha le piste graffiate più del primo....urge suggerimento...meglio quello con R più alta e piste più graffiate oppure quello con R ancora in tolleranza, seppur più bassa e quasi al limite?
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Usa quello con il valore più alto, le piste lascia stare che comunque si graffieranno appena lo Monti. Sappi che entrambi sono fiacchi, preparati a fare la spesa il prossimo anno a seconda di quanto la usi.
Se può esserti utile guarda il topic che ho creato sui problemi elettrici prima di fare qualsiasi acquisto.
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Fiacchi entrambe non direi, il manuale della clymer da la lettura superiore a 4,4 Ohm..non capisco. Ad ogni modo ho montato quello con le piste in miglior stato e il problema e ancora lí, ovvero non arriva tensione di ricarica alla batteria, accendo accelerometro, nulla. Ho cambiato anche il rettificatore ora rimetto il vecchio per essere sicuro che non sia guasto quello messo sotto. Non capisco, lo statore l'ho misurato e sta bene. Qualcuno sa dirmi come fare un test dinamico del solo alternatore? Vorrei misurare le tre fasi in alternata cosi sono sicuro che almeno l'alternatore va. Penso che tra i 3 gialli e il nero si debba leggere un V Ac, ma che valori?
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Quando parlo di graffiato parlo di solchi non del normale consumo da strisciamento delle spazzole. Vedi foto.(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200530/6e1c3cb3c5a8d711a7e37a756dd3da14.jpg)(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200530/b035c74b525cc4ffee5eb924d6c71aae.jpg)(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200530/6e7a7904f518b2c4885b901af59ccd20.jpg)
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Hai misurato se a quadro acceso sui 2 cavi bianco e nero nel connettore a 6 poli che va al rotore, arrivano i 12 volts?
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Si arriva, non misuro nulla sui gialli, dalle varie prove ho isolato il problema. Gli avvolgimenti sono ok, 0.9 ohm ciascuno. La tensione arriva alle spazzole, ma richiudendo se misuro resistenza tra bianco e nero mi da infinito, ovvero le spazzole non toccano le piste, anche perché il rotore per conto suo é invece ok 4ohm. Ho provato a cambiare le spazzole anche se le vecchie sono entro tolleranza. Non funziona nemmeno con quelle più lunghe. Ho fatto dei segni col pennarello sulle piste per capire se c'é contatto. L'ho fatto girare 60 sec, questo il risultato. DOMANDA: é possibile che io abbia montato male il rotore mandandolo troppo in dentro? A me pare impossibile visto che l'attacco é cinico e che lo ho solo picchiettare con martello in gomma e poi serrato a 90Nm....non capisco dove sbaglio.....(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200530/160c138b75ced0b5a16270ad5bd28e0e.jpg)
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Una delle saldature delle spazzole? magari si chiude il contatto con la molla rilasciata e si interrompe con la molla premuta..
hai provato una coppia diversa?
Come dicevi, essendo conici sede e supporto del rotore, piu' in giu' di tanto non puo' andare, mentre le spazzole hanno un'escursione di piu' di 1 cm..
Comunque direi che e' un problema di cablaggio dal connettore alle spazzole..
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Misurati per scrupolo i 3 rotori, sono spessi uguale al decimo di mm. Ho montato quello con le piste più rovinate ma la resistenza più alta non ho picchiato stavolta con martello in gomma ma ho solo fatto tirare a coppia la vite di serraggio....richiuso, ricarica perfettamente.....porca di quella tr.....
Una giornata a smadonnare e non sono sicuro di aver capito come ho risolto...ma ho RISOLTO! per ora.....
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Misurati per scrupolo i 3 rotori, sono spessi uguale al decimo di mm. Ho montato quello con le piste più rovinate ma la resistenza più alta non ho picchiato stavolta con martello in gomma ma ho solo fatto tirare a coppia la vite di serraggio....richiuso, ricarica perfettamente.....porca di quella tr.....
Una giornata a smadonnare e non sono sicuro di aver capito come ho risolto...ma ho RISOLTO! per ora.....
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Ti avevo detto di usare quello più alto, ci sono passato lo scorso anno.....comunque quelle piste che hai fatto vedere sono veramente prese male cavolo! L’importante che ora funzioni tutto....
Buona fortuna
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Avevo usato quello con le piste messe meglio ma l'ho probabilmente installato troppo incassato. Se i carboncini resistono quello messo ora prenderanno la forma della pista e tutto andrà bene. Altrimenti ne prendo uno nuovo. Grazie a tutti per l'aiuto.
V&A(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200530/b9d818c8a879f2125a4e5d867b6cd54b.jpg)
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Puoi sempre scambiare il piattello rovinato con quello buono di un rotore non funzionante.. e' laborioso, ma ci si fa..
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Puoi sempre scambiare il piattello rovinato con quello buono di un rotore non funzionante.. e' laborioso, ma ci si fa..
Big,
Stando attenti a non fare come hanno fatto con il mio......che son guai :wav:
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Molto interessante, esiste un post o un link alla procedura?
Intanto vi racconto come è andato il test su strada di oggi. Faccio 25 km di strade extraurbane a regimi normali con qualche allungo, sembra che carichi ma non mi fermo a misurare. Ritorno a casa facendo altri 25 km e prima di casa do un bell'allungo e poi mi fermo in un parcheggio e misuro la tensione di carica sulla batteria...assente :-\ rientro in box e a caldo misuro nell'ordine:
Resistenza degli avvolgimenti statore (fili gialli) 1 Ohm ciascuno
Resistenza tra nero e bianco, ovvero avvolgimento di controllo statore e resistenza rotore (perchè da montato misuri tutto) 7 Ohm...a freddo misurava 12 Ohm.
Accendo il quadro e verifico che dal rettificatore (sul nero e bianco) escano i 12 V, ne escono poco di meno ma è normale.
Riaccendo il motore, misuro la tensione di carica e rifunziona...accelero e va da 12,9 fino a 14V, non ho controllato il contagiri ma non sono salito tantoo perchè la moto fa abbastanza rumore con il suo scarico aperto....
La misura presa nel parcheggio l'avevo controllata bene, quindi non so cosa sia cambiato. Ho solo sconnesso e riconnesso alternatore al regolatore...e ieri sera andava....
Cosa accade secondo voi?
V&A
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7 Ohm...a freddo misurava 12 Ohm.
7 ohm a monte delle spazzole = rotore in corto.
Capita che lo facciano scaldandosi e tornino ad una resistenza normale raffreddandosi.. comunque, non e' un segno di buona salute del rotore..
Cambiare il piattello, come dicevo, e' laborioso, ma non complicato... si tratta di scoprire le due viti che lo tengono sul rotore, dissaldare i fili dell'avvolgimento e poi con mooolta, mooolta calma staccarlo dal corpo metallico.. si, 'staccarlo', perche' e' incollato... comunque, una volta fatto, va ripulito dai rimasugli di colla, sia lato piatello che lato rotore e poi incollato e bloccato con le viti.. attenzione a fare un lavoro pulito, perche se no poi non spiana e gira ondeggiando..
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Ho un terzo rotore, forse meglio prima provare con quello e vedere come si comporta a caldo. Se anche quello non va non ha senso tentare di trapiantarci il piattello più liscio dei tre, perché avrebbero comunque problemi dell'avvolgimento. Ci sono ricambi commerciali? Prendere un rotore originale usato potrebbe quindi essere rischioso perché anche il mio a freddo ha un'ottima misura resistiva.
V&A
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Ho un terzo rotore, forse meglio prima provare con quello e vedere come si comporta a caldo. Se anche quello non va non ha senso tentare di trapiantarci il piattello più liscio dei tre, perché avrebbero comunque problemi dell'avvolgimento. Ci sono ricambi commerciali? Prendere un rotore originale usato potrebbe quindi essere rischioso perché anche il mio a freddo ha un'ottima misura resistiva.
V&A
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Ciao ci sono anche ricambi originali ma costa una follia, le uniche strade percorribili sono 2, o statori rigenerati (attenzione leggi il Topic di pochi giorni fa sui PROBLEMI ELETTRICI) o statori fatti in aftermarket(cina)...........
La terza via è quella di cui ti parlava BigC, ma è una via dove bisogna avere competenze nel settore da quello che ho capito (quantità di Rame e spessori usati, saldature etc..etc....)
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Ho letto il topic, quanto hai speso per rifare il tuo rotore?
Dove? So dove comprare il pezzo originale nuovo ma lo stipendio preferisco usarlo per altre spese ;D
Devo capire come va a caldo il secondo rotore, quello che avevo montato male e che non mi toccava con le piste sulle spazzole (il perché e il percome rimane un mistero). Se anche quello a caldo va in basso isolamento allora bisogna trovare una soluzione ovvero ricostruire lo statore, oppure cercarne uno in buone condizioni ma che sia testabile prima dell'acquisto...la vedo difficile.
V&A
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Cerca su ebay un rotore della Yamaha xj 650/900. Pesano meno è sono molto più affidabili.
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Cerca su ebay un rotore della Yamaha xj 650/900. Pesano meno è sono molto più affidabili.
Questa non la sapevo, Giova'.. lo hai gia' provato immagino..
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Sono molto simili, é una sostituzione provata?
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Claudio lho letto sul forum americano
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Ho fatto un piccola ricerca...guardando le foto in rete anche lo statore e uguale alle nostre cb ,per essere piu sicuri e meglio averne uno in mano...per quello che costano usati in settimana ne ordino uno completo,statore e rotore da tenere da parte.
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Ho fatto un piccola ricerca...guardando le foto in rete anche lo statore e uguale alle nostre cb ,per essere piu sicuri e meglio averne uno in mano...per quello che costano usati in settimana ne ordino uno completo,statore e rotore da tenere da parte.
Cambia solo il foro per l'estrattore M16 x 1,5 mm invece il CB 18 x 1,5 mm. Facci saper Mark :wave:
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Dopo la mia esperienza non comprerò un rotore usato a meno che non lo possa provare a caldo. Quello che ho sostituito a freddo dava 5 ohm cioè perfetto, a caldo non va, come ho descritto nei precedenti post.
Ad ogni modo oggi ho fatto delle misure comparative tra la moto con l'alternatore in buono stato, il CB BIANCO, e quella con il problema, il CB NERO.
Misure CB BIANCO (a freddo/a caldo)
Tensione batteria a motore fermo 12,5 V DC
Verso lo statore:
- Tra i gialli: 0,9/0,9 Ohm
- Tra bianco e nero: 19,4/10,4 Ohm
- Tensione tra i gialli in moto: 12,1 V AC (2000-2500 rpm)
Verso regolatore:
Voltaggio tra Bianco e Nero: 11,5/12,6 V DC
Tensione di ricarica 14,4 V DC (3000 rpm)
Misure CB NERO (a freddo/a caldo)
Tensione batteria a motore fermo 12 V DC
Verso lo statore:
- Tra i gialli: 0,9/1,1 Ohm
- Tra bianco e nero: 8,7/11 Ohm
- Tensione tra i gialli in moto: 12,1 V AC (2000-2500 rpm)
Verso regolatore:
Voltaggio tra Bianco e Nero: 10,9/12,4 V DC
Tensione di ricarica 14,1 V DC (3000 rpm)
Le moto sono state lasciate accese a 1000-1500 rpm per 4-5 minuti.
La misura che più da il senso del problema del CB NERO è la resistenza tra bianco e nero misurata verso l'alternatore, ovvero 8,7/11 Ohm, ma stranamente in questo caso invece di diminuire aumenta, forse per il calore, però dovrebbe comportarsi così anche il CB BIANCO, non capisco.
Comunque il problema non è questo perchè il CB BIANCO ricarica perfettamente. Il CB NERO in strada ieri ha smesso di ricaricare per poi ricominciare dopo una breve sosta, segno che quel rotore non ce la fa....
Nota di colore, ho montato NGK D8EA su entrambe e per ora partono senza problemi, la nera alla grande, la bianca con qualche tentennamento in più ma è sempre stato così, probabilmente i carburatori sono messi peggio.
Ultima prova sarà quella di montare l'ultimo alternatore e vedere come si comporta dopo uno stress test in strada. Se non va nemmeno quello sono per prenderne uno after market nuovo da Officine 08, sul quale avrei 12 mesi di garanzia, come da loro risposta a mia domanda.
Fare riavvolgere uno di quelli in mio possesso può essere un'alternativa solamente se il prezzo è la metà del nuovo, altrimenti a mio avviso il gioco potrebbe non valere la candela.
commenti sempre benvenuti
V&A
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Volevo fare una domanda ai più esperti. Per come è fatto l'impianto di ricarica della nostra moto, l'erogazione di corrente di ricarica verso batteria è determinata esclusivamente dal regime di rotazione o anche dalla tensione di batteria (cioè dal suo stato di carica)? Io penso la prima perchè nel circuito non mi pare di vedere un sistema di controllo ma non sono così competente.
La domanda sorge perchè parlando con un meccanico amico si disquisiva sul fatto che queste moto non erano pensate per avere luci accese tutto il giorno e quindi impianto di ricarica sempre al lavoro...però se la ricarica non dipende dall'assorbimento dei servizi (quindi dallo stato carica batteria), non vale questa ipotesi di maggior utilizzo dell'alternatore dovuto alle leggi vigenti (fari accesi h24)... Se invece fosse così, si potrebbe pensare a come alleggerire il carico di lavoro dell'impianto con lampade a led e altri piccoli accorgimenti, per esempio batteria sotto mantenitore sempre, etc etc...
V&A
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No, no... il nostro impianto di ricarica, per l'epoca, era 'avanzato'..
Il livello di ricarica/produzione corrente viene determinato dal livelo di carica della batteria e dell'assorbimento da parte dei servizi.
E' per questo che il rotore e' alimentato: per variare la tensione che lo alimenta e quindi il campo magnetico che produce.. da questo, la modulazione della corrente prodotta.
Se volevano farlo con la produzione costante, bastava un magnete permanente..
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Da considerare che solo in Italia l'obbligo di tenere i fari sempre accesi è recente: negli altri stati l'obbligo esiste da molto tempo e Honda vendeva anche in quei mercati
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No, no... il nostro impianto di ricarica, per l'epoca, era 'avanzato'..
Il livello di ricarica/produzione corrente viene determinato dal livelo di carica della batteria e dell'assorbimento da parte dei servizi.
E' per questo che il rotore e' alimentato: per variare la tensione che lo alimenta e quindi il campo magnetico che produce.. da questo, la modulazione della corrente prodotta.
Se volevano farlo con la produzione costante, bastava un magnete permanente..
Vedi che uno impara sempre qualcosa...allora sono curioso di vedere uno schema elettrico del regolatore per capire come avviene la lettura dalla batteria e il successivo trigger della tensione di uscita.
E' vero che esistevano leggi diverse in Europa, non ci avevo pensato.
V&A
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Buon divertimento..
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Insieme ad un amico più esperto di me abbiamo desunto che il regolatore di fatto abbassa o alza il livello di massa del capo F dell'avvolgimento del rotore, cambiando la differenza di potenziale ai capi di F e B e questo fa da driver all'uscita dello statore. Un circuito di bassa potenza che è molto più evoluto di quelli a shunt che scaricano verso massa la corrente in eccesso, scaldano di più e si scassano prima.
Molto interessante, grandi Japs.
V&A
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Ho fatto un piccola ricerca...guardando le foto in rete anche lo statore e uguale alle nostre cb ,per essere piu sicuri e meglio averne uno in mano...per quello che costano usati in settimana ne ordino uno completo,statore e rotore da tenere da parte.
Cambia solo il foro per l'estrattore M16 x 1,5 mm invece il CB 18 x 1,5 mm. Facci saper Mark :wave:
Ho ordinato rotore dalla francia e statore dagli USA...il rotore sembra che sia andato perso , il venditore mi a fatto il rimborso..lo statore se tutto va bene arriva domani o al meno spero...il rotore ne cerco un altro che sia affidabile.
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Ho fatto un piccola ricerca...guardando le foto in rete anche lo statore e uguale alle nostre cb ,per essere piu sicuri e meglio averne uno in mano...per quello che costano usati in settimana ne ordino uno completo,statore e rotore da tenere da parte.
Cambia solo il foro per l'estrattore M16 x 1,5 mm invece il CB 18 x 1,5 mm. Facci saper Mark :wave:
Ho ordinato rotore dalla francia e statore dagli USA...il rotore sembra che sia andato perso , il venditore mi a fatto il rimborso..lo statore se tutto va bene arriva domani o al meno spero...il rotore ne cerco un altro che sia affidabile.
Mark hai provato officine08???
Oppure per quelli rigenerati se vuoi ti do il numero del ragazzo che li fa
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Ho fatto un piccola ricerca...guardando le foto in rete anche lo statore e uguale alle nostre cb ,per essere piu sicuri e meglio averne uno in mano...per quello che costano usati in settimana ne ordino uno completo,statore e rotore da tenere da parte.
Cambia solo il foro per l'estrattore M16 x 1,5 mm invece il CB 18 x 1,5 mm. Facci saper Mark :wave:
Ho ordinato rotore dalla francia e statore dagli USA...il rotore sembra che sia andato perso , il venditore mi a fatto il rimborso..lo statore se tutto va bene arriva domani o al meno spero...il rotore ne cerco un altro che sia affidabile.
Mark hai provato officine08???
Oppure per quelli rigenerati se vuoi ti do il numero del ragazzo che li fa
Ti ringrazio per la dritta,ma lo scopo e quello di vedere se statore e rotore della yamaha xj 650 era compatibile con le nostre cb ...ho fatto una offerta ad un venditore e sono in attesa di risposta. ;)
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Io ho acquistato press officine 08 il rotore..
160€..
Volevo chiedervi ora accendendo la moto al minimo arriva poca carica verso la batteria... Mentre quando accelero l'indicatore arriva a1409 potrebbe essere il regolatore di tensione...???
L'ho acquistato dalla Cina... Per 20 euro..
È in oltre si scalda anche molto quando la moto è in funzione...
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Al minimo la tensione di ricarica è molto bassa. Se non erro i manuali fanno la misurazione a 3000 giri/minuto.
Detto questo volevo chiederti come ti sei trovato con Officine 08 (consegna, qualità del pezzo di ricambio, etc).
Io li avevo contattati per chiedere lumi sulla garanzia e mi avevano confermato i 12 mesi di garanzia, poi bisogna vedere come si fa a sostenere che si sia rotto in garanzia per difettosità, per questo si può contare solo sulla loro ragionevolezza.
V&A
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Per quanto riguarda officine 08 ti dico che sono un ottima azienda... Chiaramente ho dovuto aspettare 10 giorni ma perché nn era al momento disponibile in azienda....
Cmq con garanzia....
Ritornando al regolatore... È normale c'è si scaldi quando il motore è in funzione..???
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Ok grazie per info, se il rotore usato che ho montato cede ne prenderò uno nuovo da loro, mi pare l'opzione migliore.
Che il regolatore scaldi un po' é normale visto il lavoro che fa e i componenti che contiene (diodi, transistor, etc) ma non deve scaldare troppo anche perché non é in una zona molto areata ed é pensato (il nostro in particolare) per lavorare in modo intelligente al contrario di modelli più rudimentali detti a "shunt" che invece scaldano molto di più. Ad ogni modo esistono misure da fare sul regolatore, se non sei convinto del suo funzionamento.
V&A
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Okk grazie...!!!!
Quando hai tempo indicami le misurazioni
Per il regolatore... Io non riesco a trovare
Notizie in merito.. Grazie cmq..!!!!
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Cito un post di BigC:
"Qui sul sito: http://hondacb.net/forum/index.php?action=downloads;cat=14
Nella pagina che ti ho linkato, al capitolo 16 trovi il 'battery charging system' e a pag.21 c'e' la procedura di test del regolatore."
V&A
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Riavviato il cb ...fermato in era pre-covid metà dicembre. Batteria nuova , riempito dal mezzo a tutto pieno il serbatoio ,rubinetto in posizione riserva , soffiate sul tubo decompressone in contemporanea di colpetti sui corpi carburatori . 20 cc di benzina dentro filtro aria ,aria tirata ,un giretto in piu'sulla vite minimo . All'avvio del motorino di accenzione subito dei scoppietti ( vapori della benza nel filtro) dopo 4 secondi va a 2 poi a 3 . pensavo peggio.. :hello2: :toothy10: :wav:
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E a 4 quando c è andato??? :BangHead:
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dopo 15 " :whip2:
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Secondo me il problema di queste moto sono le bobine poco efficaci. La mia moto dopo due o tre giorni di fermo parte a 2 o a 3 cilindri , smontate le relative candele, risultano bagnate., una volta pulite o sostituite il motore parte immediatamente, segno che la corrente fornita dalle bobine non è sufficiente a far scoccare la scintilla alla candela se questa non è in condizioni ideali
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Lo dico sottovoce..
La sostituzione delle bobine facilita l'accensione, permette il montaggio di candele con un gap maggiore...più la scintilla è "lunga" migliore sarà l'innesco della miscela aria-benzina..
..Il modo di accendersi a freddo dopo un periodo di sosta resterà comunque medesimo.
Se la tua moto si accende subito ma va male, evita di tenere lo starter inserito, LO ELIMINI SUBITO e fai stare il motore acceso semplicemente tenendo APPENA ruotata la manopola dell'acceleratore, devi fare in modo che il motore resta acceso, SENZA SMANETTARE con la manopola dell'acceleratore.
..potrai riconoscere il motore passare da 2 a 3 per poi come un miracolo andare a 4 cilindri, basta soltanto avere un po di pazienza...pochissima.
Ovviamente do per scontato che internamente alla vaschetta è tutto come di regola...specialmente i tappi in gomma del minimo.
Il tappo non deve fare le veci di un coperchio, deve SIGILLARE ERMETICAMENTE il "pozzetto" del minimo
:wave:
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Se la tua moto si accende subito ma va male, evita di tenere lo starter inserito, LO ELIMINI SUBITO e fai stare il motore acceso semplicemente tenendo APPENA ruotata la manopola dell'acceleratore, devi fare in modo che il motore resta acceso, SENZA SMANETTARE con la manopola dell'acceleratore.
..potrai riconoscere il motore passare da 2 a 3 per poi come un miracolo andare a 4 cilindri, basta soltanto avere un po di pazienza...pochissima.
Esattamente così, solo che a volte rimane a 2 o 3...in questo caso pulire e asciugare le candele dei cilindri spenti e al 99% parte a 4. Io ho risolto montando candele senza filtro antidisturbo (una resistenza che come molti sanno abbatte la corrente, e quindi la scintilla...mettici una bobina di 40 anni fa e il gioco è fatto)
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le pilot hanno tutte la medesima apertura ? il 900 va sui 2 giri dal tutto chiuso, è inutile andare oltre, non serve, si peggiora la situazione perchè la miscela diventa troppo ricca, se la candela si bagna lo fa ancora di più.
Lo starter è meglio toglierlo immediatamente una volta che il motore si è avviato, anche se apparentemente con lo starter il motore gira meglio, ci sono più probabilità che le candele si bagnano, meglio eliminarlo o almeno facciamo entrare più aria riducendo la chiusura delle farfalle (starter)
Io ho sostituito le bobine, adesso mandano una scintilla come la bobina di Tesla..il difetto della partenza zoppicante era comunque rimasto.. è evidente che non dipende dall'accensione, la causa è dovuta alla benzina che scende di livello nella vaschetta.
:wave:
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E cosa succede se la benzina scende di livello nella vaschetta? Non ho capito bene questa frase, io dico che se troviamo la candela del cilindro spento bagnata, significa che la scintilla non si è riuscita ad incendiare la benzina, per questo secondo me ha importanza l efficenza delle bobine che nelle bol dor invece sono fiacche.
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Se la benzina scende, i getti 'faticano' a pescarla..
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Quello che hai scritto Martiello "potrebbe essere vero" se non fosse che..
..lo starter funziona per sottrazione di aria, azionato a fondo lo starter le farfalle letteralmente chiudono il condotto di aspirazione e aprono parzialmente quelle di accelerazione..
.. adesso con la sola rotazione del motorino la depressione riesce a far fuoriuscire la benzina attraverso lo SPRUZZATORE PRIMARIO e il motore si avvia.
Le candele possono bagnarsi in queste condizioni, di aria ne entra ben poca, se non si avvia subito c'è la possibilità che una si umidisca di benzina.
Dove c'è lo spillo che entra nel carburatore quello è lo spruzzatore di massima potenza, la benzina che esce da li è quella del getto secondario, mentre quella che alimenta lo starter esce dallo spruzzatore primario in aggiunta a quella aspirata del foro del minimo.
Una volta eliminato lo starter, il getto primario alimenterà il motore soltanto nei bassi regimi...mentre aumentando l'apertura delle farfalle di accelerazione la depressione sullo spruzzatore primario tenderà ad annullarsi, adesso la benzina per alimentare il motore viene fornita dal getto-spruzzatore secondario, quello dove c'è lo spillo.
Un po complicato
Lo spruzzatore primario è poco visibile, è comunque subito dietro le farfalle di accelerazione, dopo il forellino di registrazione del minimo (pilot)
Una volta avviato il motore, l'aumento del volume di aria vince la resistenza della molla costringendo le farfalle dello starter ad aprirsi, il motore adesso può rimanere acceso con un minimo superiore al normale. (minimo-veloce)
Se una volta acceso il motore togliamo lo starter, all'inizio la rotazione non sarà delle migliori, occorre aspettare che il pozzetto dove è alloggiato il getto-minimo si riempie, il getto non è affogato nella benzina, il livello è più in basso...anche soffiando sul tubicino la benzina non arriva al getto-minimo per via del galleggiante che limita il livello...però ci facilita l'accensione.
:wave:
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La morale é sempre quella.... far merenda con girella!!!! :toothy10:
Voglio dire che non si può tenere una moto di 40 anni senza una adeguata e costante manutenzione.
Il fai da te amatoriale è più dannoso del fermo prolungato.
Volete il vintage? Dovete spendere!
Sistemate e rinnovate tutto e finalmente smetterete di lamentarvi per l’inevitabile e vi godrete appieno la vs moto.
Amen :wav:
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Azz.... Nuvola saggio!!! :D
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La morale é sempre quella.... far merenda con girella!!!! :toothy10:
Voglio dire che non si può tenere una moto di 40 anni senza una adeguata e costante manutenzione.
Il fai da te amatoriale è più dannoso del fermo prolungato.
Volete il vintage? Dovete spendere!
Sistemate e rinnovate tutto e finalmente smetterete di lamentarvi per l’inevitabile e vi godrete appieno la vs moto.
Amen :wav:
Concordo con te Nuvola.........................per quanto affidabili e fatte con materiali di qualità le moto di oltre 30 anni sono come gli anziani!!!!!
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Cinquanta (50) anni fa ho avuto la Honda CB 750 Four...non ho mai avuto problemi di avviamento, è sempre stato immediato, anche a pedale.
Per me, questo fastidio dell'accensione è dovuto alla scelta del carburatore, una volta accesa funziona egregiamente e limita i consumi, un'altra stella a favore la merita perchè permette di sfruttare bene la trazione del motore, si apprezza benissimo quando pur procedendo con rapporto alto rilanciamo con facilità la moto...tutto questo malgrado il motore si trovi con un regime medio-basso...forse più basso che medio.
Come carburatore è un po datato, uguale li montava la Honda bicilindrica 450 sua coetanea, forse più adulta della Four, comunque entrambi nate verso la fine degli anni '60.
:wave:
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Azz.... Nuvola saggio!!! :D
.... effettivamente...è da stamattina che NON mi sento bene ! :toothy10: :laughing7:
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Caro Nuvola, non è una novità...
..per quanto forti e di sana costituzione, ho letto che una moto dopo i 30 anni ha un decadimento fisico alla pari di quello degli uomini.
Presumo che tu ne abbia qualcuno in più..
Fatte vedè...da uno bravo però !! :laughing7:
:wave:
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Me so’ grattato...ripetutamente...grazie.
:pottytrain2:
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Me so’ grattato...ripetutamente...grazie.
:pottytrain2:
:D :D :D
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Me so’ grattato...ripetutamente...grazie.
:pottytrain2:
oh, dopo tutto il decadimento che hai avuto, gia' che trovi ancora qualcosa da grattare, non e' mica poco! :D
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:wave:
AZZ...olina !!
Colpito e affondato !! :icon_salut:
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Azz....
...ma a proposito di decadimenti: l'età media qui dentro quanto è?
Io 49, dopo il covid-19 fatto e archiviato.
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Presto fatto...il cb ha 40 anni e gli estimatori all’epoca apprezzavano questa moto...ergo 40+ 15/30 anni :toothy10: :wave:
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Anche +40 :angel4:
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Attualmente sono 75 primavere..la prossima arriva il I° Gennaio
:wave:
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64 abbondanti..
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49 e non sentirli..sono fuori media ma nel mio caso quando ho preso il Bol d'Or era già una moto "vecchia"...era la moto di quelli più grandi di me che passavano per il quartiere su una ruota....dei veri Evel Knievel! Non so come caxxo facessero a tirare dritto questo traghetto e farsi mezzo Via delle Mura Latine...eroi, molti finiti male, ma pur sempre eroi negli occhi di un pischello di 12-14 anni..
V&A
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Caro Amico..
.. gli anni non si sentono, si vedono !!
Quando mi faccio la barba, guardandomi allo specchio mi faccio schifo, non mi riconosco più..
Con la mente è diverso, sono sempre io...questo mi da coraggio, ben sapendo che nulla è per sempre.
:wave:
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56 e a marzo 57..... :wav:
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Auguro una dissenteria fulminante durevole per giorni 3 , notti incluse, per chi ha iniziato questo dibattito sulle
rispettive primavere.
Io la mia età non la dico, la scrivo solo...
Rinkoaffebbbraiooapppena70
mannaggialapupazzacciazzozza
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Nonostante il messaggio criptato alla fine il taboo è crollato...
.. una volta decifrato ho voluto renderlo subito di pubblico domino, l'età del commissario Basettoni alias Rinko è di 0.07.. :laughing7:
:wave:
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Rinkoaffebbbraiooapppena70
mannaggialapupazzacciazzozza
mbe'? una creatura.... ;)
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Ciao ragazzi,
Anche la mia 750 F dopo qualche giorno fatica a partire, premetto che sono nuovo di motori vecchi non conosco molto, non ho capito su che tubetto devo soffiare per far scendere la benzina nei carburatori.
Qualcuno può erudirmi?
Grazie mille :)
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Il tubicino in questione fa parte del rubinetto pneumatico, la tua moto ha il rubinetto pneumatico ?
A parte il naturale apri e chiudi del rubinetto sotto il serbatoio...sopra i carburatori è montato un sistema pneumatico che fa entrare la benzina nei carburatori soltanto quando il motore è funzionante o almeno deve girare trascinato dal motorino di avviamento.
Questo evita di aprire e chiudere il rubinetto manuale
Soffiando e mantenendo la pressione dell'aria nel tubetto, nel dispositivo si apre una valvola permettendo alla benzina di entrare nei carburatori..il resto presumo che lo avrai già letto.
Il tubicino è questo in primo piano e non è collegato a nulla, da li entra solo la pressione atmosferica.
L'altro sulla parte alta va unito ad un raccordo sul carburatore.
:wave:
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Allora.. il pezzo non mi sembra esattamente uguale ma io qui mi trovo 4 tubetti "liberi" che sono verso il basso e sembrano degli scarichi per capirci, devo soffiare su tutti e quattro i tubi?
Chiedo per un amico hahahah
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Quelli sono i tubi del troppo pieno delle vaschette.. sono collegati ai carburatori.. non c'entrano nulla.
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Quelli sono i tubi del troppo pieno delle vaschette.. sono collegati ai carburatori.. non c'entrano nulla.
hahah perdona l'ignoranza... ho guardato la cosa sbagliata, devo guardare il rubinetto okay.. mo vedo..
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Allora.. sul mio ribinetto non ci sono tubetti, c'é solo il tubo che porta la benzina ai carburatori e la connessione al serbatoio, é una 750, dite che é stato cambiato il rubinetto con uno normale?
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Forse soltanto il 900 e superiori ha quel dispositivo, sul 900 hanno iniziato a montarlo dal modello '81.
A te basta soltanto aprire il rubinetto e attendere qualche secondo per ripristinare il livello nei carburatori, tirare lo starter, NON accelerare e far girare il motorino..
Una volta avviato togli un po di starter e aspetta che il motore inizia a girare bene.
:wave:
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No, ce l'ha anche il 750.. dipende solo dalla serie, dall'anno insomma. Il mio 750 e' un fine '83 ed ha il rubinetto a depressione.
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Pure il mio 750 ha il rubinetto a depressione; è un Maggio 1982.
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il mio é dell'81 forse ;e per quello, oppure potrebbero aver cambiato rubinetto la moto ha avuto 7 proprietari chissá cosa le hanno fatto..
Grazie per il suggerimento, aspetteró un po' prima di girare lo starter, e grazie anche per il "non accelerare" perché invece ci do dentro con la manetta quando non parte...
Grazie mille!
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:wave:
Se era equipaggiata con il rubinetto pneumatico, sul condotto del II° carburatore è presente la presa di depressione.
Se inseriamo lo starter e poi si accelera non si crea la depressione sul foro dello spruzzatore primario, la benzina non potrà uscire mai.
E' come aspirare una bibita con una cannuccia tenendo la bocca spalancata.
:wave:
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Aspe sono io che non capisco una sega.. allora il condotto c'é forse ho capito su quale tubicino soffiare.. stavo guardando il rubinetto appena sotto al serbatoio, non quell'altro componente che sta a DX se ho capito bene sopra il quarto carbutarore..
la prossima accensione provo a soffiarci dentro prima di accenderela e vediamo cosa succede..
Scusate ma qui l'ignoranza regna sovrana.. non ho mai avuto moto storiche per me é giá strano quando sento la moto che non va e devo girare il tubinetto per mettere in riserva hehehe
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Soffiando e mantenendo la spinta dell'aria la benzina entra nei carburatori.
Per la messa in moto, adesso devi tirare lo starter e far girare il motorino senza ruotare la manopola dell'acceleratore..
Con il motorino la rotazione del motore è lenta, se apri le farfalle non si crea la depressione sullo spruzzatore primario, il motore aspira solo aria.
.. una volta acceso riduci lo starter e aspetta che la rotazione del motore migliori..
..se inizi subito a accelerare il motore comincia a starnutare e non gira a 4 cilindri, perde colpi, etc...con un po di pazienza la rotazione del motore si stabilizza da sola.
Sarà sempre cosi, poco o di più, dipende da quanto è rimasta ferma.
:wave:
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Messo in archivio la pratica pompa-elettrica sto pensando a un'altra soluzione per facilitare l'accensione dopo un periodo di sosta.
La pompa in mio possesso non è affidabile, ogni tanto sentivo uno sbuffo nella parte dei contatti..adesso che la moto è ferma l'ho fatta funzionare per capire cosa poteva essere, le puntine scintillano in modo incredibile, forse all'interno si crea un gas e dopo un po si innesca..ho provato a fare un forellino sulla protezione..ad ogni modo lo scintillare è esagerato.
Ho pronta un'altra soluzione, monto la pompa di adescamento dei motori fuoribordo, alcune auto diesel la montavano di serie, la fisso al posto di quella elettrica, una volta tolto il fianchetto basta premerla ripetutamente con il pollice.
Altrimenti dove avevo messo il filtro della benzina, fissata con 2 fascette di plastica sul tubo del telaio...senza smontare nulla.
:wave:
Buon Natale :icon_santa:
Aggiungo
Questa pompetta non va montata in serie sulla tubazione, nei motori marini il carburatore funge pure da pompa di aspirazione, nella moto l'alimentazione è a caduta, quindi servono due T, uno lo metterò all'uscita serbatoio e l'altro sulla tubazione che dal depressore porta la benzina ai carburatori.
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La posizione dietro il fianchetto non mi piace, neanche dove prima avevo il filtro-benzina..un po complicato per la tubazione e il montaggio.
Ho deciso di metterla dove prima avevo l'elettrovalvola della benzina, con la mano sx o dx non ci sono problemi, si appoggia su 2 tamponi in gomma per evirare il contatto con la staffa, per fissarla bastano le fascette di plastica .. è il solo modo perchè la parte flessibile mantenga la sua forma.
:wave:
Questa "modifica" si applica sulle moto che hanno il rubinetto a depressione, se ne è priva non serve.
Non ci sono più le fascette, ho messo 2 o-ring a mo di elastico, in questo modo lo smontaggio-montaggio avviene in un attimo.
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Aggiorno la storia infinita del mio circuito di ricarica...eravamo rimasti a quando l'inverno scorso la moto andava afreddo con l'ultimo rotore di ricambio che avevo e non ricaricava a caldo...ergo rotore probabilmente andato, come suggerito da alcuni di voi.
Poche settimane fa ho riacceso la moto per tirarla fuori dal letargo e, nonostante la zona rossa, usarla per le uscite consentite (spesa nel quartiere, tragitto casa lavoro)...risultato voltmetro morto, non ricarica...fanculo mi sono detto è ora di aprire il portafogli e così ho fatto...
Mi sono letto varie recensioni dei due rotori disponibili su Officine08 e ho deciso di prendere quello costruito in USA da Rick's Motorspost Electric....che costa 250€ contro i 150€ di quello della Electrosport che è costruito in oriente e che ha recensioni molto peggiori e "mortalità infantile" riportata da chi lo ha acquistato... è arrivato ieri, lucido, bello, pesante, obsoleto come una moneta da 50 Lire, eppure non vedo l'ora di montarlo e vedere se sono coglione oppure....
(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20210325/3208efbb98ea8779f47a1cd805405ad4.jpg)(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20210325/98f4e1fcb2e55beea9b59ce7d338838e.jpg)
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Bello.... specialmente se balla :D
Facci sapere..
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Mi girano peggio del rotore...mi girano e mi rode...frustrazione.... :crybaby2:
Veniamo ai fatti. Ho montato il rotore, accendo non carica...mi rifaccio tutte le misure e leggo circuito aperto tra bianco e nero (ovvero il rotore + i carbonicini + il cabalggio fino al connettore). Alla fine da buon elettrotecnico andando per esclusione scopro che il cablaggio subito dopo l'uscita dal carter, dove fa la curva a 90, ha un problema. Smonto di nuovo tutto, tiro giù lo statore e scopro che i conduttori in quel punto sono cotti di brutto, induriti e quindi uno dei due in questione si è spezzato dentro all'isolante (c'è uno strato di materiale plastico isolante, una garza sul conduttore e una garza che contiene tutti e 5 i conduttori, i 3 gialli, il bianco e il nero).
A questo punto decido che se uno è andato gli altri lo seguiranno presto quindi invece che riparare devo sistemare tutto....so cosa state pensando, il rotore probabilmente non era guasto, ma quel contatto in altre letture precedenti mi aveva dato una resistenza come da manuale quindi non me ne sono accorto...alla fine il rotore nuovo non mi dispiace averlo preso perchè il vecchio è messo comunque male...
Salgo in casa per pranzare e ritorno quasi subito armato di pazienza e spirito da elettrotecnico....saldatore, spellafili, km di termorestringente e mi metto a rifare da zero il lavoro. Visto che la treccia fino al connettore a fianco della batteria gode di ottima ricchezza, decido di eliminare la parte di cablaggio cotta e indurita e taglio tutto per poi realizzare le giunzioni dentro al carter e uscire con la treccia accorciata ma sana e in ordine.
Lavoro di fino per saldare i cavi tra di loro con l'ingombro minore possibile, sflazandoli quindi tra un taglio e l'altro...
Dopo un po' di lavoro di pazienza finisco e rimonto tutto....rimisuro tra i 5 conduttori e i valori tornano. Collego il connettore, accendo il quadro e la moto non parte, e nemmeno ci prova...muta di corrente, lo capisco subito (in mattinata era partita senza problemi). Per sicurezza smonto una candela, bagnata come dovrebbe ma non fa scintilla...i miei pensieri...che cazzo è successo!!! Porca troia ladra!!! vaff...
Mi calmo e rifletto, non ho fatto nulla, non ho toccato nulla a parte il circuito di ricarica, stesse azioni fatte cento altre volte senza nessuna conseguenza...possibile che io abbia fottuto le CDI? e come? e perchè?
O peggio le bobine? Io ho solo staccato il connettore pentapolare dell'alternatore....e l'ho riconesso...stop.
Torno a casa con un ventilatore sotto l'inguine...leggo manuale e mi preparo al peggio per le prossime prove su CDI e bobine oppure, peggio, generatore di impulsi....
e mai accaduto a qualcuno? Suggerimenti? un analista nel forum? grazie
:violent1: :violent1: :violent1:
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L'accensione non ha nulla a che vedere con la ricarica, le tensione la prende dalla batteria..se l'alternatore non carica o non funziona la moto cammina fino a che la batteria non si esaurisce..
Non è che inavvertitamente hai ruotato l'interruttore rosso sulla DX ?
Quando le cose girano male succede di tutto.
:wave:
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Concordo, per questo sono molto incredulo di aver causato danni. Devo misurare le CDI e poi capire.
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Gia' che ci sei, controlla anche la resistenza dei pick-up.. deve stare intorno ai 510-520 ohm..
comunque.. come prima cosa.. hai gia' controllato che arrivino i 12 volts sia alle bobine che alle oki?
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Non ho iniziato l'indagine sabato perchè era tardi ed ero stanco e incazzato (leggi poco concentrato). Il tuo suggerimento di controllare innanzi tutto la tensione sulle bobine mi ha fatto venire in mente una cosa che forse potrebbe celare il problema apparso dal nulla. Controllando il circuito elettrico ho visto che la tensione alle bobine viene applicata all'accensione del quadro, se non sbaglio. Il mio blocchetto accensione fa qualche capriccio ultimamente, ovvero sulla posizione acceso ha dei contatti che fanno spegnere il quadro e infatti quando ho ordinato il rotore ho preso un blocchetto spare di questi non originali perchè sapevo che prima o poi mi sarebbe servito. Ora mi chiedo se sia possibile che il blocchetto faccia accendere le spie dell'olio e del folle ma forse, per difettosità, non chiuda più il circuito verso le bobine...in questo caso si spiegherebbe il perchè del comportamento apparso dal nulla.
Se ho immaginato bene come è applicata l atensione alle bobine, posso innanzi tutto fare questa verifica e poi passare a misurare le varie unità del circuito facendo i test da manuale sulle OKI e sul pulse generator...che ne pensi?
V&A
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Allora... tutta la moto e' alimentata da un unico cavo (nero) che porta i 12v positivi in uscita dal blocchetto. Mentre i servizi pero', sono tutti sotto fusibile (alimentati direttamente da quel cavo nero), l'impianto di accensione e' alimentato direttamente sempre a partire dallo stesso cavo. il primo step e' l'interruttore di emergenza al blocchetto (tramite gia' un connettore multipolare) e poi, tramite altri connettori, si arriva ad oki e bobine... ci sono quindi molti punti dove 'sti poveri 12 volts, potrebbero fermarsi.. io intanto controllerei con un tester se il cavo bianco/nero (forza Juve) che arriva a bobine ed oki, e' ancora alimentato..
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Bene, come pensavo. Seguirò a step dal blocchetto passando per l'interruttore di emergenza fino alle OKI (ora ho capito perchè il farmaco si chiama così...) e all'avvolgimento bobine. I connettori non sono poi così tanti e sono tutti a vista sulla sx come sappiamo. Se la 12V arriva passo a misurare le OKI, le bobine, e per ultimo i pick-up sotto al carter sx....sperem....
V&A
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No, ai pick-up non arrivano i 12 volts.. sono loro che generano l'impulso, non c'e' tensione di batteria.
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Intendevo le misure resistive sui transistor per vedere se si sono guastati.
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Ah, okk.. ma dubito che si siano guastati tutti e due insieme.. cosi come tutte e due le oki e tutte e due le bobine.. la tensione mi pare la cosa piu' probabile..
se poi invece Murphy ci ha messo le mani, potrebbero essersi guastati uno qualunque dei 3 da un lato, insieme ad uno dei due rimanenti, sull'altro..
..ma allora lo smadonnamento, e' dovuto :D
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Per provare ad accenderla collega con un filo il + della batteria e il bianco-nero delle bobine..
..se si accende per spegnerla devi staccare il filo, in questo modo si by-passa la chiave di accensione.
Sulle vecchie auto funziona..
:wave:
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É risorta!
Contatto sporco su una bobina, la legge du Murpy é confermata 
Ricarica correttamente dopo un giro di qualche km, sento qualche "cinguettio" diverso venire dal carter alternatore ma potrebbero essere mie paranoie ossessive.... per ora grazie del supporto.
Ci sono altri lavoretti da fare ma speriamo non elettrici, ho già dato.(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20210329/01336985224ef0534fd5483fa26f4e23.jpg)
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Perfetto :D
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BigC ho visto questa foto (bellissima) postata con Tapatalk e inserita nel testo.
A me Tapatalk non funzione !!!
É risorta!
Contatto sporco su una bobina, la legge du Murpy é confermata 
Ricarica correttamente dopo un giro di qualche km, sento qualche "cinguettio" diverso venire dal carter alternatore ma potrebbero essere mie paranoie ossessive.... per ora grazie del supporto.
Ci sono altri lavoretti da fare ma speriamo non elettrici, ho già dato.(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20210329/01336985224ef0534fd5483fa26f4e23.jpg)
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BigC ho visto questa foto (bellissima) postata con Tapatalk e inserita nel testo.
A me Tapatalk non funzione !!!
Lo ricontrollo...
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In pratica Tapatalk non trova HondaCB.net o hondacb ... forse sbaglio io ?
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In pratica Tapatalk non trova HondaCB.net o hondacb ... forse sbaglio io ?
Anche a me fa così, non lo uso più
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Lo fa anche a me ma riesco ad accedere dai vecchi feed sull'applicazione ma é una grande scocciatura ogni volta impostare di nuovo account e password e cliccare su follow. Se lo sistemate sarebbe una gran comodità perché da tapatalk si possono allegare le foto direttamente dalla memoria del cell e non devo dirvi io quanto tutto questo é infinitamente più funzionale e pratico.
Grazie in anticipo a chi se ne interesserà.
Noi su XJR.it ci abbiamo perso tempo ma ora fa molto comodo agli utenti.
V&A
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Buongiorno a tutti,
Riapro ancora questo Topic per dare eventuali dritte a chi avesse problemi nelle partenze dopo alcuni giorni di fermo veicolo.................
Oltre a tutto quello già descritto ampliamente nel Topic, aggiungo di controllare all'interno delle Pilot le rondelline e gli Oring microscopici se sono integri o meno.
Mi spiego, molti non sanno dell'esistenza all'interno del foro delle pilot di questi due componenti, componenti che vengono via solamente se tolti con un piccolo uncino, in quanto si "saldano" alla base e difficilmente vengono via se non tolti meccanicamente...................
Credetemi che controllando ed eventualmente sostituendo migliorerete di fatto oltre all'accensione anche la regolarità del minimo.............
Nel mio caso mi mancava la rondella del carburatore n°3-4 ed l'oring del n°4 era rotto!!!! Questo comporta anche un leggero smagrimento della miscela, difficoltà nell'allineamento dei carburatori oltre a quello già citato.....
Due anni fa nel lavaggio ad ultrasuoni mi devono essere partite le due rondelle :BangHead:................ripeto, non tutti sanno della presenza di quei elementi che sono molto importanti.............
Ovviamente una volta sostituito le parti rotte o usurate bisogna rifare l'allineamento!!!!
Anche questa è una delle cause che influisce negativamente nell'accensione dei nostri mezzi..................di cui non si parla quasi mai o mai addirittura
Spero sia una dritta per qualcuno con i miei stessi problemi
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:wave:
E' vero, la rondellina metallica serve a fare in modo che durante la rotazione della vite di registro la molla di ritegno non trascini con se l'o-ring, inoltre lo protegge da eventuali rotture che potrebbero bloccare la rotazione del registro.. i frammenti possono impastarsi con il filetto della vite..
..il piccolo o-ring invece sigilla la parte finale del registro, essendoci un valore di depressione , l'aria esterna potrebbe infiltrarsi nel condotto del minimo (pilot) attraverso il filetto del registro.
:wave:
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Aggiornamento in merito all'accensione:
Partenza dopo due giorni di fermo, è partita al primo colpo!!
Notevole miglioramento nell'accensione, sbatocchiamento eliminato allineando nuovamente i carburatori visto che con i carburatori in mano ho sistemato anche le farfalle.
Terrò aggiornato con le prossime accensioni!!
P.S: Pilot ad 1 7/8 come dice il manuale per il 750
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:wave:
La vite pilot è una semplice vite di registrazione della miscela-minimo, non è un'esclusiva di questi carburatori, quelle dei carburatori-auto più moderni (almeno 40 anni fa) sono fatte tutte allo stesso modo.
Con il passo della vite fine si percepisce meno la variazione del minimo alla rotazione della vite, la quantità di benzina è minore anche se apparentemente la rotazione è ampia, questo rende la dosatura della miscela più precisa, nella forma più o meno si somigliano tutte.
Una volta le viti avevano una punta conica e tozza, durante la registrazione alla minima rotazione il motore reagiva immediatamente impedendo una registrazione fine.
Una registrazione del minimo più corretta rende più fluida l'accelerazione ( il passaggio dal regime minimo a uno superiore)
:wave:
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Io ho risolto riempiendo le vaschette con un tubicino trasparente infilato nel troppo pieno sotto la vaschetta. Ci vogliono cinque minuti ma vale la pena.
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:wave:
Se il serbatoio dispone del rubinetto a depressione si fa prima a soffiare sulla presa di pressione atmosferica.
Se ne è privo, basta aprire il rubinetto e aspettare 5, 10, o 15 sec, dipende da quanto tempo è ferma, tirare lo starter e SENZA MAI ACCELERARE...wroooom
Riempiendo le vaschette da sotto ripristini il livello della benzina nelle vaschette, volendo basta collegarsi a un solo carburatore dal momento che sono comunicanti..
..Una volta saliti i galleggianti però, le valvole a spillo dei 4 carburatori si chiudono, la benzina potrà aumentare la sua quantità soltanto in quello dove è collegato il tubicino...a meno che non li riempi uno alla volta..
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Infatti li riempio tutti e quattro. Inoltre mi evito che si bagni qualche candela come accadeva quasi sempre. Comunque ho provato a soffiare nel tubicino, ma non succede nulla!
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Se per curiosità vogliamo controllare di quanto è sceso il livello nella vaschetta dopo un periodo di fermo, possiamo collegare un tubetto trasparente allo scarico del troppo-pieno, allentare la vite e vedere fin dove arriva.
C'è un fatto però, la benzina che entra nel tubetto farà scendere ancora di più il livello nella vaschetta..
..ogni male non viene per nuocere, adesso con il rubinetto nella posizione ON soffia nella presa di pressione atmosferica (occorre che le guance si gonfiano come quelle degli scoiattoli) vedrai la benzina salire dentro il tubicino trasparente e fermarsi quando la valvola a spillo chiude l'ingresso della benzina.
Per vedere il livello reale occorre farlo con il motore acceso se la moto è provvista del rubinetto automatico, altrimenti basta tenere aperto quello che c'è
:wave:
Sembra strano che soffiando non scende, il tubetto dove si soffia è questo che scende dal depressore
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:wave:
Pensandoci bene..
..non serve riempire le vaschette una alla volta perchè non andremo mai oltre il livello in tutti carburatori...una volta che il galleggiante ha chiuso lo spillo nella vaschetta non entra più niente.
.. lo farà pure sul carburatore dove ci siamo collegati nel momento che toglieremo il tubetto di riempimento.
:wave:
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Ciao a tutti,
A distanza di tempo confermo quanto in precedenza la moto si accende al primo colpo senza soffiare nel depressore......solamente dopo circa una settimana di fermo si accende al secondo colpo e non al primo.....comunque si accende molto bene, se continua così va benissimo!!!!!
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buongiorno
volevo chiedere se qualcuno potrebbe postare la foto del tubetto del depressore dove soffiare aria. Grazie