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FORUM hondacb.net => CBforum => Topic aperto da: dinatgio - 10 Novembre 2008, 14:52:42
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Canta il motore. Bassi ed acuti, un'emozione. Ieri mattina ho sfiorato per la prima volta la mia Empirica. La mia prima Bol d'Or, la mia prima moto. Uno sguardo incredulo ha accompagnato la "scopertura" della mitica Cb 900 F rossa che campeggia sulla home page del sito. Era lì, in un box di Città di Castello, sotto una copertura in plastica ed una calda coperta.
Sono rimasto senza parole. Davvero. Chiedere ad Empirico per conferma. Tanto che ad un certo punto mi ha anche chiesto se ci fossero problema. No, nessun problema. Ma tanta emozione.
Potrei stare qui ore a raccontare tutti i dettagli della mattinata e del primo incontro, ma finirei con l'uscire fuori topic.
Perchè qui si parla dei primi passi su un Bol d'Or. Una guida alla "guida", che mi riprometto di scrivere passo passo in questi primi giorni in moto e che vorrei fosse migliorata dai vostri suggerimenti. Sarete i miei maestri, quindi molto dipende da voi.
Ieri in un autogrill chiuso ho imparato a mettere in moto e soprattutto ho imparato ad inserire la prima marcia e a far partire la Bol d'Or.
Primi due tentativi troppo timidi, sentivo la moto iniziare a camminare ma non ho avuto il coraggio di dare gas così da far spegnere il motore.
Il terzo tentativo è andato meglio. Leggera tirata alla manopola destra, sono saliti i giri e la moto ha iniziato a percorrere i primi metri. Prima curva a destra per non andare contro la recinzione, richiamo della frizione per non far spegnere il motore, ma dopo due metri ecco che mi sono nuovamente trovato a far spegnere il motore.
Forza e coraggio. Normale. Sapevo di non essere un motociclista innato.
Così ci riprovo. E stavolta è un tripudio. Giro largo, senza indecisioni e arrivo in folle. Apro il cavalletto laterale e poi giù ad osservare "Empirica" che ancora canta felice. E non vi dico quanto fossi felice io, che da 24 ore non faccio altro che pensare a quel breve giro in un'area di servizio chiusa della E-45. Domani nuova lezione con maestro Empirico alle ore 8. Poverino, lo sto massacrando, ma la passione per la moto è ormai incontrollabile.
Spero di imparare in fretta, così da poter venire a girare con voi senza fare il passeggero.
P.S. Tornando in auto da Città di Castello ho pensato che sarebbe bello fare le foto mentre "viaggiate" sulle Bol d'Or. Il problema è che alla prossima gita servirebbe qualcuno che guidi un'auto mentre io scatto le foto...
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:) :) :)
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EVVAIII !!! Complimenti e benvenuto tra i centauri ;)
Un consiglio solo: non aver fretta di rilasciare la frizione, per ora tieni la leva frizione e la manopola acceleratore nelle stesse posizioni di partenza finchè non smette di pattinare. ;)
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Dove mai avresti potuto trovare chi ti vende una moto e ti insegna ad usarla ? ;) :D
Grande Empirico ! :D ;)
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Fossero tutti così i venditori!
Emozioni che si provano tutte le volte che si sale in sella a un Bol!
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Complimenti,non e' da tutti comperare una moto senza saperla guidare.E poi che moto.
Anche a me ha fatto molto piacere conoscerti,alla prossima,
Michele
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Complimenti,non e' da tutti comperare una moto senza saperla guidare.E poi che moto.
Michele
:o :o
Impara questa e le sai........tutte.
Complimenti.
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E' come se avesse comprato prima la frusta e poi il cavallo.. :D :D :D :D
Grande Giovanni!"!!!! Sono sicuro che prima di Natale farai le curve meglio di me ;) ;) :D :D :D e non vorrei che fosse il caso dell'allievo che supera il maestro............. ::) ::) ::) Diamo tempo al tempo...
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E' come se avesse comprato prima il cavallo e poi la frusta, semmai ;D ;D ;D :-*
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Tutte vere la parole di Giovanni: ho temuto per la recinzione dell' autogrill ma si è ripreso bene. Domattina sarà alle 8.00 sotto casa mia... ;D
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Grazie Antonio, per me sarebbe già un gran piacere poter accodarmi a voi. In queste due uscite in moto in gruppo ho capito che la cosa più bella è trovarsi in un gruppo di amici, andare in moto senza frenesie o eccessi, godersi una passione comune in grande sicurezza.
Da voi vorrei imparare proprio questo: la sicurezza nell'andare in moto.
E' vero che non si potrà mai raggiungere al 100% visto il fattore esterno (cani, persone, auto), ma sono convinto che si possa comunque limitare molto il fattore rischio con una guida "consapevole".
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Benvenuto a bordo nel vero senso del termine allora... :)
Visto l'inesperienza ...il mio consiglio è quello di usarla di frequente tanto da aumentare la dimestichezza con i comandi e la ciclistica nonchè la sensibilità\capacità di frenatura.
Noterai con piacere che pian pianino capirai da solo le sue possibilità e per te non avrà più segreti...
Solo un pò di prudenza nella fase iniziale niente di più..
Ciao e complimenti
NinoDB
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Una delle cose più importanti (spero di avere altri consensi) per viaggiare in sicurezza caro Giò è quella di "vedere lontano". Con questa accortezza riuscirai a prevedere con molto anticipo quello che potrebbe accadere sulla tua carreggiata e potrai eventualmente rallentare con gradualità senza pericolo di fare qualche pericolosa inchiodata all'ultimo istante... ;) ;) :-* :-*
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Il primo consenso te lo do io ! Serve anche a studiare come affrontare una successione di curve, in modo da prenderle tutte nel modo più sicuro e con adeguate tolleranze. ;)
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Complimenti !!!
bella presa!!
p.s. Empi..ora la togliamo l'inserzione ..ehm ..la foto dalla home ??? ;D ;D ;D ;D
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p.s. Empi..ora la togliamo l'inserzione ..ehm ..la foto dalla home ??? ;D ;D ;D ;D
Ah, è per quello che sta li da oltre un anno e mezzo ! ? !!! :P
Che bastardo interiore ......... ;D
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E che era uno specchietto per le allodole??? ;D ;D ;D ;D ;D :-* :-*
Va bene sta quinta misura??? :o :o :o :D :D :D ;) ;) :-* :-* :-* :-*
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Complimenti !!!
bella presa!!
p.s. Empi..ora la togliamo l'inserzione ..ehm ..la foto dalla home ??? ;D ;D ;D ;D
Vae victis!!!
a quanto vendi la tua??
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Vae victis!!!
Espressione latina tratta da Tito Livio che significa "guai ai vinti". Indica la triste condizione di chi, sconfitto, è in balia dei vincitori.
;D ;D
sto sempre a tradurre dal latino su internet ..ma possibile ?? nel 2008 ?? :D ;D
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Chi lo disse??? Eh? CHI????
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Complimenti, felice di avere con te una parte di Empirico......sicuramente stai un pezzo avanti ;)
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E bravo Giovanni!! :)
Complimenti!
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Altro giro, altra corsa. Oggi nuova lezione e primo "contrattempo"... che potrebbe anche essere definito "freccia".
Ahimè ho fatto sbilanciare Empirica e non è bastato accompagnarla a terra per evitare che si rompesse il vetrino della freccia anteriore sinistra. Nel passaggio dalla prima alla folle devo aver inserito la seconda e lasciando la frizione ho fatto spegnere il motore con la ruota anteriore leggermente girata a sinistra, da lì la perdita di equilibrio (perchè ancora non avevo ben capito come sfruttare i muscoli delle cosce per dominare la moto).
Come battesimo poteva anche andare peggio. Alla fine mi sono salvato con un leggero graffietto sul carterino sinistro e appunto la rottura dei supporti freccia sx. Il buon Empirico è sicuro che basterà l'attack per rimettere le cose a posto.
Questo contrattempo ad inizio mattinata non ha comunque spento la nostra voglia di moto, nè ha fatto scendere la soglia del morale sotto l'asticella del "sono felice".
Naturalmente un minimo di timore di far "cadere" di nuovo la moto ha accompagnato i primi passi successivi. Ma è stata la stessa moto a farmi capire che non era successo nulla. Così ho iniziato a girare sereno, aprendo un minimo il gas e provando anche a cambiare marcia: prima, seconda, terza... poi di nuovo seconda...
Tutto liscio. Nessun spegnimento del motore.
Empirico mi ha anche spiegato come sfruttare l'uso della frizione pure in moto (sulla seconda) e devo dire che non ho trovato grandi problemi. Devo ancora trovare fiducia nelle curve strette (tendo a farle ancora abbastanza larghe, ma forse è dovuto al fatto che ci siamo mossi in un ampio parcheggio - per fortuna!), ma sono ottimista. L'equilibrio completo arriverà presto, servono soltanto cosce e braccia.
La prossima lezione sarà sulla frenata. Speriamo bene... anche perchè come dice il mio "maestro": con poco motore puoi camminare, senza freni no.
E voi, raccontatemi. Qual è stato il primo danno sulle vostre Bol d'Or?
P.S. Più tardi arriveranno anche delle foto...
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Bella prova di "Giovanni senza freccia" che alla fine dell' ora si esibiva in slalom sbarazzini disturbando una coppietta che trombava in macchina. ;D
Il mio primo danno? Rottura coperchio punterie ... pensa che botto!
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Ho colpito una macchina e la moto è atterrata sull' angolo alto della testata. 8)
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Complimenti anche da parte mia :)
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Anche io le freccie , cercavo di partire in 2° e mi si spegneva ::)
Appena preso il Garellino nel '79 ho fatto 2 penne ad un incrocio perché non sapevo usare la frizione ;D
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Io ho piegato un po' il supporto della freccia posteriore destra passando un po' troppo vicino a..... boh, non ricordo neanche piu' cosa :D
e... provando per la prima volta, intorno ai 14 anni, a partire con un 'motorino' con le marce, massacrai il Benellino di un amico facendolo, alternativamente, spegnere o mezzoimpennare! :) dopo una 30na di tentativi, riuscii a partire....
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Per ora io nessun danno sul Bol, anzi a dire la verità ho incrinato una freccia e graffiato uno specchietto appoggiandomi sul mio cancello del garage, freccia che poi si è spezzata passandoci in parte con la mia delicatezza in garage...
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il mio primo botto, freccie, rotore, faro anteriore, leva frizione, storto il manubrio...
scivolato a novembre su strada bagnata di prima mattina...
Classica caduta, sbandato col posteriore, moto che inizia a scondinzolare col manubrio che oscilla da una parte all'altra, fino a che la moto non mia ha disarcionato :P
Meno male che andavo piano...
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Caro Giovanni ...la moto pesa non è un ciclomotore :D :D cerca solo di essere,qualora ti dovessi fermare,in condizioni tali di equilibrio che deve stà in piedi da sola. Guai a sbilanciarla troppo da una parte..a meno che non sei Ercole.... ;) ;)
Parlando di equilibrio ti do un altro suggerimento...quando scendi dalla moto per poi mettere il cavalletto centrale mantienila sempre verso di te. Quando poi sei pronto per "accavalletarla" fai scendere piano il cavalletto e assicurati bene che l'appoggio sia sicuro su entrambi i piedi del medesimo altrimenti se sei fortunato ti si appoggia dal lato tuo ma se ti si affonda il lato opposto è difficilissimo recuperarla da una rovinosa caduta a terra.... Spero di essermi spiegato bene ;)
Comunque bravo....avanti tutta!!!
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se sei fortunato ti si appoggia dal lato tuo
Che culo!! Ti si rompono le gambe ma la moto è salva!! :D :D :D
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beh, oh... la 'riparazione' delle gambe te la paga l'assicurazione sanitaria, ma la moto la paghi tu!! :) :D ;D
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se sei fortunato ti si appoggia dal lato tuo
Che culo!! Ti si rompono le gambe ma la moto è salva!! :D :D :D
Animale ho detto "appoggia" non che te la tirano addosso!!!! :o :o
Adesso hai fatto confusione su un suggerimento serio. ???
Comunque onde evitare il problema di alzare la moto, si può usare quello laterale a mio avviso più comodo e veloce. Raccomandazione: per sicurezza è sempre meglio lasciare inserita la 1^ marcia ..ci si potrebbe appoggiare qualcuno e SBAAAMMM!!!!!!!!!!!!!!! ;) ;)
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Raccomandazione: per sicurezza è sempre meglio lasciare inserita la 1^ marcia ..ci si potrebbe appoggiare qualcuno e SBAAAMMM!!!!!!!!!!!!!!! ;) ;)
Purtroppo non vale per il cavalletto centrale, a meno che non sia a trazione anteriore. ;D In questo caso basta mettere il blocca disco sulla ruota anteriore e portarlo a battuta sulla pinza freno.
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Quoto!! Stavo pensando se,con l'esperienza acquisita da ognuno di noi dopo anni e anni di moto,sia possibile redigere una sorta di "istruzioni e trucchetti per l'uso". Sono sicuro che anche Empiricus potrebbe attingere qualche consiglio... :-* :-*
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Maverik......grazie delle splendide opere d'arte
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Maverik......grazie delle splendide opere d'arte
Dovere!! Ogni tanto mettene una non le fa addormì..... ;D ;D
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Ammzzagliavatar !! mi è venuta voglia di Latte...o meglio...un frappè ;D
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D a me de Budino o anche creme caramel !!! :D :D :D
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Quoto!! Stavo pensando se,con l'esperienza acquisita da ognuno di noi dopo anni e anni di moto,sia possibile redigere una sorta di "istruzioni e trucchetti per l'uso". Sono sicuro che anche Empiricus potrebbe attingere qualche consiglio... :-* :-*
Certo, Gio' sa appena partire e io gli insegno a mettere la prima quando parcheggia: è una priorità! ::)
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Certo Giovà, hai deciso proprio ora che si va incontro all'inverno!
ah ho capito, vuoi imparare subito le cose più difficili con le condizioni metereologiche avverse, così poi in primavera ci lasci dietro :D
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Le condizioni meteo avverse, sono una cosa facile per uno che si e' gia' 'goduto' lo smontaggio di mezza moto in autostrada!! :D :D
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Ed ecco un assaggio fotografico della mia Empirica e della seconda lezione.
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E un altro paio...
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Oggi ho visto per la prima volta dal vivo la Rossa di
Empir..... Dinatgio, uno splendore !!!
Complimentoni per l'acquisto ;)
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La foto più bella è quella col vetrino della freccia in mano.
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Quando ho rotto un vetrino della freccia sul mio KLE l'ho presa talmente male che la sera a cena mi si è chiuso lo stomaco...
Io, che tutte le sere i primi tempi le davo la cera e toglievo le macchioline anche dai passaruota!
Quando il ricambista mi ha dato 2 vetrini a 5€ a momenti lo bacio! ;D
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Lezione numero 2: il parcheggio
Strada stretta e necessità di fare inversione ad U. Una situazione ordinaria per chi va in moto. Una situazione da affrontare con "delicatezza" visto lo sbilanciamento dell'ultima volta che è costato la rottura della freccia anteriore sinistra. Salito su Empirica ho scaldato i muscoli delle cosce: due oscillazioni a destra e sinistra per ricordarmi il peso della moto. Premo la frizione, ingrano la prima e mi avventuro senza paura. A differenza dell'altra volta ho capito che i piedi non hanno motivo di prendere subito posizioni sulle pedane. Così inizio a gestire l'equilibrio usando anche i piedi se necessario. La moto gira senza esitazioni. Faccio manovra in due tempi diverse volte (gestendo anche la retromarcia a spinta) e mi ritengo soddisfatto. Soprattutto perchè ho finalmente preso veramente coscienza dell'equilibrio a velocità ridotte, indispensabile per non far cadere Empirica.
Ma il mio maestro non è contento. Vuole regalarmi una domenica davvero speciale e la lezione continua.
Lezione numero 3: la strada
"Te la senti di andare in strada guidando tu?". Domanda secca. Risposta incerta: "Possiamo provarci". Marco non insiste, mi dice soltanto "fai soltanto le cose che ti senti di poter fare senza difficoltà". Non avevo dubbi, in realtà. E soprattutto avevo una gran voglia di confrontarmi con un "percorso" più stretto del parcheggio per capire la reale difficoltà dell'impostare una curva. "Per me possiamo andare - confermo -. Nella peggiore delle ipotesi possiamo perdere l'equilibrio e lì anzichè poggiare soltanto io il piede a terra mettine uno anche tu". Affare fatto, si va in strada.
Obiettivo 300 metri di strada dritta. Un'impresa obiettivamente facile, considerato che via Bravetta è molto larga. Quindi anche il rischio è minimo.
Puntuale metto in moto, ingrano la prima e via per la prima volta in strada. Non si può sbagliare. Empirica va alla grande, mantiene l'assetto praticamente da sola. Vai con la seconda. Il vento fa salire l'emozione. Sono concentrato e felice. I 300 metri passano subito, ma non ci fermiamo. Empirico mi dice di proseguire dritto, così ingrano anche la terza. Poi scalo e giro sulla destra. E' la mia prima vera curva. Non sono impeccabile, ma alla fine giro. Di nuovo gas al motore, che non dà strappi. Passo di nuovo in terza, allungo un po' ed inserisco anche la quarta. Arrivo a 60 km/h in pochi attimi, senza spingere, senza cercare di strafare. E' bellissimo. Sfioro il freno quando un'auto davanti a me mette la freccia per accostarsi, ma non ho esitazioni nè paure. Mi sembra tutto naturale. Proseguo così, tra scalate e curve ed alla fine percorro più di un chilometro. Incredibile. Scendo dalla moto soddisfattissimo. Guardo Empirica, la ringrazio per avermi "accompagnato" senza scherzi.
Promosso. E già aspetto la prossima passeggiata.
Ragazzi grazie mille a tutti. Ad Empirico in primis, mentore e sostegno di questa mi avventura sulle due ruote. Ma grazie anche a voi, che mi avete aiutato a far crescere in me questa passione.
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...grazie anche a voi, che mi avete aiutato a far crescere in me questa passione.
Dal calore con cui ne parli, direi che non ce n'era bisogno :)
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I km. sono stati 2,5.
Un po' di reticenza a mettere la moto in piega ma niente di particolare, è bastato aiutarlo dal posto del passeggero.
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Già mi vuole fare piegare... che maestro!
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e beh, o pieghi o arrivato in curva, scendi, sollevi la moto e la metti nella direzione giusta :) poi considera che come maestro ti sei capato uno che ama 'scartavetrare' le pedane sull'asfalto... :D
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Quando ho rotto un vetrino della freccia sul mio KLE l'ho presa talmente male che la sera a cena mi si è chiuso lo stomaco...
Dai che non sei il solo, abbiamo qui sul forum un altro amico che ha lo stomaco collegato direttamente con la moto..... :BangHead:
Se verso l'ora di pranzo, durante una pausa di una gitarella nota una goccia d'olio,un graffio alla vernice, un trasudo etc etc puoi star certo che il pranzo è bello che saltato.... Si dice il peccato e non il peccatore..... :wave: :wave: ;)
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Oggi Giovannino se bevuto una quindicina di km. tutto da solo in moto dietro a me!
Siamo vivi ambedue. :wav:
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Ma non hai raccontato la scena più divertente. Scegliamo di prendere la strada meno trafficata e cosa troviamo? Centinaia di ragazzi che invadevano la strada dopo aver partecipato ad un concorso... che culo!
Naturalmente lì ho fatto spegnere un paio di volte la moto, ma non ho mollato nè mi sono fatto prendere dal panico... andare in moto è fantastico. Ora devo imparare ad affrontare meglio le curve, perchè sulle curve strette ancora ho qualche titubanza a piegare... mentre su quelle più aperte mi viene quasi naturale lasciarmi trasportare dalle pendenze della moto.
Imparerò in fretta, ne sono certo...
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Di nuovo in moto, di nuovo a lezione. So che a molti di voi annoierà questo mio racconto di esperienze a volte banali ma decisamente indispensabili per andare in moto in sicurezza.
Il freddo stavolta ci dà una tregua. Temperatura mite, abbigliamento ordinario e via dritto fino al parcheggio.
Lezione tecnica, la numero 4.
Nelle scorse puntate vi avevo raccontato di alcune mie titubanze sulle curve più strette. Temevo di perdere il controllo del peso della moto e così non piegavo, o cercavo continue correzioni in curva. Dunque il primo obiettivo della mattinata è proprio trovare il giusto feeling sulle curve, sia a destra che a sinistra.
Il parcheggio scelto per le nostre esercitazioni è infatti a piazzole (separate da un marciapiedi), così è facile immaginare di essere nel traffico.
Prime curve ancora incerte. Ma non demordo. Non chiedo suggerimenti a maestro Empirico, cerco di risolvere il problema insieme ad Empirica. Decido così di affrontare tutte le curve con un pizzico di accortezza in più, cioè pizzicando il freno anteriore prima della ricerca della linea da seguire. Quanto basta per far scendere il numero di giri e prendere il controllo del motore.
Scelta indovinata. Poco per volta sento che la moto risponde meglio ai miei comandi ed anche il mio corpo è più tranquillo nel cercare una piega. Curve larghe o strette non importa. La leggera frenata in avvicinamento automaticamente mi fa pensare a come impostare la curva. A dove indirizzare il mio peso e poi con una minima apertura di gas faccio salire i giri fin dove ritengo opportuno.
Un progresso notevole. Sono soddisfatto e chiedo al maestro se la procedura è corretta: promosso. :hello2:
Lezione 5, l'ondeggiamento :read2:
Il peso è essenziale in qualsiasi manovra in moto. Le due ruote si lasciano governare più dall'equilibrio che dal manubrio. Empirico decide così di farmi conoscere la reazione della moto a qualsiasi tipo di movimento del conducente e mi invita ad ondeggiare con il corpo durante un lungo rettilineo. La prima volta tendevo a far oscillare anche il manubrio, ma nel dubbio di aver "frainteso" l'esercizio chiedo una verifica. Ed infatti l'obiettivo è cercare di tenere fermo in posizione centrale il manubrio e vedere la reazione della moto. Operazione ripetuta più volte. La moto tende naturalmente a chiudere dalla parte in cui sbilancio il peso, una reazione abbastanza immediata ma non pericolosa. L'assetto infatti resta "centrale", cambia soltanto la direzione. Come se "cambiasse il vento".
Esercizio che ci ha portato alla lezione numero 6.
Lezione numero 6, lo slalom :read2:
Tra un mese potrei dover sostenere l'esame della patente. Tra le prove storiche c'è lo slalom tra i birilli. Così è opportuno iniziare ad esercitarsi per prendere confidenza con l'esercizio. Birilli naturalmente non ne avevamo, ma la campagna regala delle pietre che ben si prestano a segnalare i punti di "svolta".
Obiettivo: gimcana tra cinque pietre in prima.
Empirico fa un paio di slalom dimostrativi. Passa vicino ai riferimenti e chiude la manovra in bellezza.
Provo io e decido di fare tutto senza guanti per avere la miglior presa possibile sull'acceleratore. Scelta che si rivelerà un errore. E non per il freddo, ma per l'eccessiva presa della mia mano sulla manopola. Il freddo, probabilmente, ha infatti "incollato" la mano alla gomma. Così le piccole aperture (che io pensavo di fare) in realtà non le facevo e quindi dovevo lavorare di più con la frizione. Non un guaio, attenzione. La moto è rimasta sempre accesa e mi ha assecondato benissimo tra i birilli/pietre, più volte ho completato il percorso senza grossissime difficoltà. Ma in alcuni casi non sono riuscito a prendere la giusta traiettoria proprio perchè aprivo male il gas. Ho così scoperto che non sempre la mano "libera" è migliore della mano "guantata". Sicuramente la presa libera è ottimale, soprattutto in fase di frenata, ma non disdegno più i guanti.
La lezione è stata arricchita anche da alcuni suggerimenti tecnici. Ad esempio, se uno capisce che sta andando lungo basta una toccata al freno anteriore ed una correzione per riprendere la giusta linea e non fallire.
Uno dei tanti piccoli segreti di maestro Empirico per imparare a guidare al meglio la mia Empirica.
:wav:
E l'obiettivo finale sarà essere in grado il 12 dicembre di portare la mia ragazza in giro per Roma a bordo di Empirica.
:wave:
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Mi sa che ne tiriamo fuori una FAQ. :icon_thumright:
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..... azz, che progresso ! :o Con un maestro come Empirico c'era da aspettarselo, ma anche con un allievo che ci mette tanta passione ;)
I miei complimenti e a presto ...... per un giretto :D
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complimenti per la moto e la passione che ci metti,preparati che nella prossima lezione empi ti farà indossare tuta e saponette :)
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Non annoi affatto si avverte l'entusiasmo in ciò che scrivi, e non c'è cosa più bella di poter riuscire a trasmettere a pieno le proprie sensazioni........ci stai riuscendo benissimo, :icon_thumleft:continua così
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Giovanni è un positivo , un ottimista ed un atleta: farà presto. :whip2:
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Giovanni ci svernicerà tutti al prossimo raduno ;D
Il mio primo danno: mi sono sbilanciato accompagnando la moto spenta fuori dal garage, che mi è finita addosso ed io sono rimasto schiacciato con la schiena contro il parafango della macchina e la moto sulla panza.
Non mi sono fatto niente, la moto neanche un graffio perchè finita sul morbido, il parafango dell'auto è rientrato di un bel po' :angry7: ;D
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La panza è morbida ma il culo duro sul serio! :icon_thumleft:
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La panza è morbida ma il culo duro sul serio! :icon_thumleft:
Schiena, ho detto schiena :director: ;)
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dove finisce la schiena? :pottytrain2:
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e comunque oggi per stare al mondo le chiappe bisogna tenerle ben strette :toothy10: ;)
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Ci eravamo lasciati quasi due mesi fa. Ed oggi 22 gennaio ecco che il primo percorso di apprendimento ha prodotto i suoi frutti. Sono ufficialmente un "motopatentato", per lo Stato italiano adesso posso guidare qualsiasi mezzo a due ruote e su qualsiasi strada. Sono felicissimo, mi sembra incredibile.
Il mio feeling con la moto era migliorato nelle scorse settimane ed il mini-raduno (che poi tanto mini non era) di Ostia ha accelerato l'iter naturale di apprendimento. Perchè ho affrontato situazioni diverse e colto aspetti della moto che ignoravo. Così negli ultimi giorni ho continuato ad usare Empirica quanto più possibile. Oggi lo slalom e la prova dell'8... tutto superato brillantemente.
Ragazzi avete prodotto un motociclista... pazzesco. Grazie a tutti, di cuore
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Mizzica!!! Ce l' abbiamo fatta!
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Quando le basi sono buone ........ :hello2: :wav: :hello2: :notworthy: :occasion14:
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E bravo Giovanni.... :)
Complimenti! ;)
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Complimenti :icon_thumright:
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Giovà, cerca di non crescere troppo che poi ci fai vergognare ;D (poi me la prendo con Marco !)
Complimenti per il successo, GRANDEEE !!! :wave:
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Volere è potere....
Complimenti per il traguardo raggiunto con tenacia e convinzione. ;)
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Non aveva dubbi, con la tua tenacia e con quel pò pò di insegnate...... :wav: :wav: :wav: :wav: :wav: :wav: :wav:
AUGURONI
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:icon_thumleft:Complimenti :icon_thumright:
E buona strada 8)
Marco
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Bravo e adesso GOTITELA :icon_sunny: :icon_sunny:
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Bravo e adesso GOTITELA :icon_sunny: :icon_sunny:
... Disse Teodorico!