HondaCB.Net

FORUM hondacb.net => Honda CB BAR & O.T. (Fuori Argomento) => Topic aperto da: cacio - 26 Marzo 2010, 11:10:36

Titolo: Cipressi
Inserito da: cacio - 26 Marzo 2010, 11:10:36
"Fatte nà risata oggi , che domani poesse che te svej sotto n'cipresso"
 :violent5:
Un mio conoscente mi ha appena inviato quest'@
ccisua
Titolo: Re: Cipressi
Inserito da: cb900fboldor - 26 Marzo 2010, 11:13:26
Una targa all'ingresso di un cimitero lungo la valnerina recita:

"Pregate per noi perchè siamo quello che sarete ed eravamo quello che siete"

Titolo: Re: Cipressi
Inserito da: GustaV - 26 Marzo 2010, 11:31:22
Bella discussione.
Io sulla mia lapide ci faccio incidere: "non escludo il ritorno" (cit. Franco Califano)  :thefinger:
Titolo: Re: Cipressi
Inserito da: Curvator cortese - 26 Marzo 2010, 11:51:00
Beh, il Carducci li amava molto.
A me piacciono e se pur usati spessissimo nei cimiteri, hanno una bellezza composta e dignitosa, con gran portamento ed eleganza, soprattutto in un bel giardino di fronte ad una casa antica.
Capisco comunque che a qualcuno possano indurre scongiuri.

Io sulla mia lapide scriverò:
"discreto motociclista
felice boldorista
sulle strade lesto
nella vita bischero ma onesto"


C'è una bella poesia che canta i cipressi:

I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,
Quasi in corsa giganti giovinetti
Mi balzarono incontro e mi guardâr.

Mi riconobbero, e - Ben torni omai -
Bisbigliaron vèr me co 'l capo chino -
Perché non scendi? perché non ristai?
Fresca è la sera e a te noto il cammino.

Oh sièditi a le nostre ombre odorate
Ove soffia dal mare il maestrale:
Ira non ti serbiam de le sassate
Tue d'una volta: oh, non facean già male!

Nidi portiamo ancor di rusignoli:
Deh perché fuggi rapido così
Le passere la sera intreccian voli
A noi d'intorno ancora. Oh resta qui!

Bei cipressetti, cipressetti miei,
Fedeli amici d'un tempo migliore,
Oh di che cuor con voi mi resterei -
Guardando io rispondeva - oh di che cuore!

Ma, cipressetti miei, lasciatem'ire:
Or non è più quel tempo e quell'età.
Se voi sapeste!... via, non fo per dire,
Ma oggi sono una celebrità.

E so legger di greco e di latino,
E scrivo e scrivo, e ho molte altre virtù;
Non son più, cipressetti, un birichino,
E sassi in specie non ne tiro più.

E massime a le piante. - Un mormorio
Pe' dubitanti vertici ondeggiò,
E il dì cadente con un ghigno pio
Tra i verdi cupi roseo brillò.

Intesi allora che i cipressi e il sole
Una gentil pietade avean di me,
E presto il mormorio si fe' parole:
Ben lo sappiamo: un pover uomo tu se'.

Ben lo sappiamo, e il vento ce lo disse
Che rapisce de gli uomini i sospir,
Come dentro al tuo petto eterne risse
Ardon che tu né sai né puoi lenir.

A le querce ed a noi qui puoi contare
L'umana tua tristezza e il vostro duol;
Vedi come pacato e azzurro è il mare,
Come ridente a lui discende il sol!

E come questo occaso è pien di voli,
Com'è allegro de' passeri il garrire!
A notte canteranno i rusignoli:
Rimanti, e i rei fantasmi oh non seguire;

I rei fantasmi che da' fondi neri
De i cuor vostri battuti dal pensier
Guizzan come da i vostri cimiteri
Putride fiamme innanzi al passegger.

Rimanti; e noi, dimani, a mezzo il giorno,
Che de le grandi querce a l'ombra stan
Ammusando i cavalli e intorno intorno
Tutto è silenzio ne l'ardente pian,

Ti canteremo noi cipressi i cori
Che vanno eterni fra la terra e il cielo:
Da quegli olmi le ninfe usciran fuori
Te ventilando co 'l lor bianco velo;

E Pan l'eterno che su l'erme alture
A quell'ora e ne i pian solingo va
Il dissidio, o mortal, de le tue cure
Ne la diva armonia sommergerà.

Ed io - Lontano, oltre Appennin, m'aspetta
La Tittì - rispondea -; lasciatem'ire.
È la Tittì come una passeretta,
Ma non ha penne per il suo vestire.

E mangia altro che bacche di cipresso;
Né io sono per anche un manzoniano
Che tiri quattro paghe per il lesso.
Addio, cipressi! addio, dolce mio piano!

Che vuoi che diciam dunque al cimitero
Dove la nonna tua sepolta sta? -
E fuggìano, e pareano un corteo nero
Che brontolando in fretta in fretta va.

Di cima al poggio allor, dal cimitero,
Giù de' cipressi per la verde via,
Alta, solenne, vestita di nero
Parvemi riveder nonna Lucia:

La signora Lucia, da la cui bocca,
Tra l'ondeggiar de i candidi capelli,
La favella toscana, ch'è sì sciocca
Nel manzonismo de gli stenterelli,

Canora discendea, co 'l mesto accento
De la Versilia che nel cuor mi sta,
Come da un sirventese del trecento,
Piena di forza e di soavità.

O nonna, o nonna! deh com'era bella
Quand'ero bimbo! ditemela ancor,
Ditela a quest'uom savio la novella
Di lei che cerca il suo perduto amor!

Sette paia di scarpe ho consumate
Di tutto ferro per te ritrovare:
Sette verghe di ferro ho logorate
Per appoggiarmi nel fatale andare:

Sette fiasche di lacrime ho colmate,
Sette lunghi anni, di lacrime amare:
Tu dormi a le mie grida disperate,
E il gallo canta, e non ti vuoi svegliare.

Deh come bella, o nonna, e come vera
È la novella ancor! Proprio così.
E quello che cercai mattina e sera
Tanti e tanti anni in vano, è forse qui,

Sotto questi cipressi, ove non spero,
Ove non penso di posarmi più:
Forse, nonna, è nel vostro cimitero
Tra quegli altri cipressi ermo là su.

Ansimando fuggìa la vaporiera
Mentr'io così piangeva entro il mio cuore;
E di polledri una leggiadra schiera
Annitrendo correa lieta al rumore.

Ma un asin bigio, rosicchiando un cardo
Rosso e turchino, non si scomodò:
Tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo
E a brucar serio e lento seguitò

Giosue Carducci


Titolo: Re: Cipressi
Inserito da: Antani - 26 Marzo 2010, 11:59:20
E io rispondo con Foscolo:

All'ombra de' cipressi e dentro l'urne
confortate di pianto è forse il sonno
della morte men duro? Ove più il Sole
per me alla terra non fecondi questa
bella d'erbe famiglia e d'animali,
e quando vaghe di lusinghe innanzi
a me non danzeran l'ore future,
nè da te, dolce amico, udrò più il verso
e la mesta armonia che lo governa,
nè più nel cor mi parlerà lo spirto
delle vergini Muse e dell'amore,
unico spirto a mia vita raminga,
qual fia ristoro a' di perduti un sasso
che si distingua le mie dalle infinite
ossa che in terra e in mare semina morte?
Titolo: Re: Cipressi
Inserito da: cacio - 26 Marzo 2010, 12:19:37
Io leggo in molte lapidi:
"visse povero per morire ricco"
Ma che vonno fà i più ricchi der cimitero ???
Titolo: Re: Cipressi
Inserito da: BigC - 26 Marzo 2010, 12:51:07
ma uno smile che fa 'sgrat' nelle zone preposte, non ce l'abbiamo??
Titolo: Re: Cipressi
Inserito da: cacio - 26 Marzo 2010, 13:06:04
 :whip2:
Titolo: Re: Cipressi
Inserito da: DAMIANO - 27 Marzo 2010, 21:14:16
Intanto mi porto avanti!!!!!
Mi tocco....sgrat sgrat propio la!  :angel4: