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FORUM hondacb.net => Honda CB BAR & O.T. (Fuori Argomento) => Topic aperto da: Empirico - 04 Settembre 2010, 20:10:26

Titolo: Salviamo Sakineh.
Inserito da: Empirico - 04 Settembre 2010, 20:10:26
http://www.repubblica.it/esteri/2010/09/03/news/sakineh_centomilafirme-6737225/?ref=search

Altre 100 democratiche frustate.Vergogna.
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: Nuvola - 05 Settembre 2010, 10:51:14
Grazie Empirico di averci ricordato il dramma di Sakineh.
Ero sicuro che ne avresti parlato nel nostro bellissimo sito.
Sono certo che tutti noi della grande famiglia Honda CB siamo sensibili a queste gravi forme di violenza.
I veri appassionati motociclisti sono persone leali, coraggiose, amanti della libertà, della bellezza, della giustizia pronti a combattere contro tutte le ingiustizie, i soprusi e le violenze.
Chi ama la moto ama la vita, ama la pace, ama il mondo e vede nell'altro, chiunque sia, l'amico ed il fratello da aiutare.
Noi motociclisti siamo persone speciali e per questo dobbiamo far sentire, alta e forte,  la nostra voce ogni qual volta c'è da battersi contro qualsiasi sopruso.
Grazie Empirico, siamo sempre tutti al tuo fianco.
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: Antani - 06 Settembre 2010, 08:31:35
Non è che sia una santa martire, nel senso, ha commesso adulterio con 2 uomini, e comunque andrebbero a logica puniti pure loro per induzione a...

In ogni caso da noi sarebbe una punizione morale da parte dell'opinio communis, là è decisamente un metodo barbaro.

Io non ho parole.

Anche perchè questo caso è arrivato alle cronache mondiali, ma chissà quante fanno una brutta fine per una scappatella, mentre gli uomini la passano liscia.
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: Empirico - 06 Settembre 2010, 08:41:19
Non è che sia una santa martire, nel senso,

Credo che sia indifferente.

ha commesso adulterio con 2 uomini, e comunque andrebbero a logica puniti pure loro per induzione a...
...mentre gli uomini la passano liscia.
La logica?Sarebbe logico punire tutti?Credo che tu non volessi dire questo.
Mi viene in mente Catullo,primo secolo a.C.

Carme 72

Dicebas quondam solum te nosse Catullum,
Lesbia, nec prae me velle tenere Iovem.
Dilexi tum te non tantum ut vulgus amicam,
sed pater ut gnatos diligit et generos.
Nunc te cognovi: quare etsi impensius uror,
multo mi tamen es vilior et levior.
"Qui potis est", inquis? Quod amantem iniuria talis
cogit amare magis, sed bene velle minus.

Un tempo dicevi di amare soltanto Catullo,
o Lesbia, e per me di non volere l'abbraccio di Giove.
Allora ti amai, non solo come il volgo l'amante,
ma come il padre ama i suoi figli e i suoi generi.
Ora ti ho conosciuta; perciò anche se brucio più forte,
tuttavia mi sei molto più vile e leggera.
"Come è possibile?", dici. Perché tale offesa costringe
l'amante ad amare di più, ma a volere meno bene.

Fonte : Arcadiaclub.com
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: cb900fboldor - 06 Settembre 2010, 08:41:34
Io non punirei neanche un uomo per adulterio... In occidente rimarrebbero pochi, pochi con la fedina penale pulita.
Credo che in un modo o nell'altro l'adulterio faccia parte della libertà personale.
C'è anche da considerare che ogni cultura professa le sue religioni che ne condizionano la vita...
 
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: Antani - 06 Settembre 2010, 08:56:13
Non è che sia una santa martire, nel senso,

Credo che sia indifferente.

ha commesso adulterio con 2 uomini, e comunque andrebbero a logica puniti pure loro per induzione a...
...mentre gli uomini la passano liscia.
La logica?Sarebbe logico punire tutti?Credo che tu non volessi dire questo.
Mi viene in mente Catullo,primo secolo a.C.


no, non punire tutti, però con la LORO logica si

con la nostra, un pò più evoluta, si potrebbe dare il giusto peso alle cose
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: Empirico - 06 Settembre 2010, 09:03:20
no, non punire tutti, però con la LORO logica si
Niki,con la loro logica sono punite solo le donne.
Sai che ad una donna è proibito stare dietro ad una porta chiusa con un uomo?
Per una non sposata,in questo caso, l' unica via di uscita è il matrimonio.
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: cb900fboldor - 06 Settembre 2010, 09:05:49
Comunque non parliamo di società più evolute altrimenti dovremo parlare di tante altre nostre assurdità.
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: Empirico - 06 Settembre 2010, 09:10:05
Infatti ho citato Catullo di 21 secoli fa.
Il tradimento di Lesbia lo addolora ma non lo scandalizza.
Le leggi però sono il segno del progredire delle società,gli uomini che le compongono hanno le stesse pulsioni.
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: Curvator cortese - 07 Settembre 2010, 12:50:05
Sarebbe ora di farla finita con la retorica occidentale basata sulla comprensione, sulle scusanti, sulle giustificazioni dell'inaccettabile.

La borghesissima francese Deneuve, che di letti autorevoli se ne intende, si permette di parlare di moralità dando addosso alla Bruni.

Esistono nazioni in cui i comportamenti nei confronti delle donne (e degli uomini) son degni delle peggiori tradizioni pre-medioevali, con culture utilitaristicamente stagnanti nei secoli, che stentano (volutamente) a comprendere il significato della parola democrazia, ove il diritto umano è solo di colui che governa, non applicabile ai più.

Esistono alcune nazioni che ancor oggi si ispirano con orgoglio ad una datata cultura tribale, che utilizza la tortura, la morte ed il martirio, troppo spesso con un mal celato fine di applicarla ed imporla ad altri.

Sono società più che patriarcali, gerontocratiche e tutte profondamente antidemocratiche, ove normalmente comandano sacerdoti attorno ad uno scelto imperatore compiacente ed amico, meglio se privo di scrupoli. Di solito hanno truppe ben pagate a difesa dell'imposto scranno, ben armate... grazie al petrolio od alla droga. La loro giustizia è gestita da sedicenti tribunali del popolo, senza difesa e senza appello per chi devia dalla "retta e teologica via".

Chi ne fa le spese è sempre la fascia più povera della popolazione, la massa tenuta al di fuori della ristretta casta, obbligata con la forza a mantenere e subire la prepotente ed imposta casta.

Sono società in cui l'essere dissidente equivale a sparire per sempre, dopo le ritorsioni sulle famiglie.

Sono società in cui esporre un croce equivale a rischi reali per la tua vita, donna vecchio o bambino che tu sia.

Sono società in cui è scusabile un padre che in nome della religione e della sua morale sfregia, sgozza e sotterra la propria figlia... per un paio di jeans di troppo, per un pò di trucco sul viso, per il suo ragazzo occidentale, per la sua voglia di vivere; come fanno le spose di questi padri, madri di quelle ragazze, ad asciugare tranquillamente quelle mani insanguinate senza minimamente osare una denuncia, o ribellarsi, o solo non piangere?

Sono società in cui una donna può essere lapidata viva, ancor meglio se dopo 99 frustate (!!!).

Oggi forse, questa nostra attenzione ed indignazione, potrà salvare una donna dalle pietre.
E poco mi importa che non lo facciano per morale o per giustizia, ma solo per evitare ancor più l'isolamento internazionale che grava sulle loro sofferte economie, magari nell'attesa di avere un pò di bei missili a lunga gettata, meglio se con qualche testatina nucleare.

Possibile che quei "governanti" non sappiano leggere nel cuore del loro popolo sofferente, donando una svolta di giustizia e benessere verso un loro più libero e più  illuminato futuro!?

Possibile che la grande cultura e tradizione Persiana siano solo quell'oscurità che oggi osserviamo!?

Chissà che ne pensi cara Oriana, mentre passeggi leggendo non so dove, sicuramente in un luogo di pace e serenità.
Eurabia!? E che dice di noi il Giorgio vicino a te? E' il potere dei più buoni che potrebbe tornare ovunque utile per... le elezioni!?
NO, non vi voglio ascoltare, non è politicamente corretto!  

Vi sarà mai pace nel futuro dei nostri figli?  Il Corano ed il Vangelo potranno convivere pacificatamente nel rispetto reciproco, per il bene dell'Umanità?

Di certo c'è che noi non sappiamo bene come rispondere e cosa fare, quale sia la via migliore da seguire... tranne il brandire ad arte l'anatreptica e la demagogia della parola per litigare nei salotti bene del parlamento, sulla carta stampata, negli autobus e nei posti di lavoro, sempre nel religioso rispetto e rigoroso tema dell'accoglienza e del politicamente corretto, preferibilmente pacifista ed il tutto preferibilmente a senso unico: questo sì, che lo facciamo molto bene.
("per fortuna o purtroppo", per concludere alla Gaber).
 
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: maverik - 07 Settembre 2010, 14:28:47
A mio avviso i diritti umani non sono "negoziabili'' ed è una vergogna per il modo in cui i diritti delle donne vengono violati in molti paesi.
Condanniamo a viva forza questi atti, che non hanno nessuna giustificazione sotto alcun codice morale o religioso .
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: shasa - 03 Dicembre 2010, 09:42:52
Maverik, sono assolutamente d'accordo con te.

Parecchi sono i paesi che necessiterrebbero una "spintarrella" verso la democrazia.

Corea del Nord in primis, sulla quale vi indico il sito della BBC world news che è ricco di documentari filmati in loco, esponendo la surreale situazione che rende la russia di stalin un posto invitante e piacevole....

Li c'è solo un opzione, e serve pochissimo poichè il sistema collasserebbe in un baleno se la piantassimo tutti di dire cazzate e farcii intimidire da falsi e obsoleti spauracchi.

 
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: GustaV - 03 Dicembre 2010, 21:42:51
Il caso di Sakineh è un classico di disinformazione.
Alla fine il messaggio della campagna è: "condannata per adulterio". In realtà l'incriminazione più grave nei suoi confronti è di concorso nell'omicidio del marito.
Un discorso è dire: "ruba caramelle, condannato all'ergastolo", un altro discorso è "ruba caramelle ed ammazza il barista, condannato all'ergastolo".
Poi possiamo parlare dei diritti umani e delle criticabili leggi islamiche, ma è importante avere un quadro il più possibile chiaro delle varie situazioni che vengono citate come esempio.
Simile il caso attuale della Corea del Nord: i media internazionali li fanno passare per str..zi che bombardano a tradimento un'isola della corea del sud, così senza motivo. Poi si parla di una presunta provocazione da parte della Corea del Sud, ma è impossibile capire di cosa si tratti, ci ho perso parecchio tempo su internet nel tentativo di raccogliere informazioni, anche su siti internazionali e non sono stato capace di farmi un'idea precisa della situazione.
L'opinione pubblica è pilotata da media deviati e da provocatori.
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: GustaV - 03 Dicembre 2010, 21:44:21
Shasa, definisci per favore cosa intendi per "spintarella" verso la democrazia.
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: Empirico - 03 Dicembre 2010, 21:53:33
Nell'articolo di Repubblica linkato sono espressi i capi di accusa.omicidio compreso e sinora abbiamo parlato di diritti delle donna ignorati,non solo nel caso dell'adulterio.
Se fosse stato un uomo non si sarebbe parlato nè di adulterio nè di omicidio,perchè le donne sono "cose" e poichè le cose non possono comandare altre cose,non possono per esempio guidare l'automobile.
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: mec - 03 Dicembre 2010, 23:08:05
Infatti ho citato Catullo di 21 secoli fa.
Il tradimento di Lesbia lo addolora ma non lo scandalizza.
Le leggi però sono il segno del progredire delle società,gli uomini che le compongono hanno le stesse pulsioni.


...2010  anni fa, un uomo disse:  chi non ha peccato, scagli la prima pietra.
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: mec - 03 Dicembre 2010, 23:10:59
Meditate gente,  meditate.

                  ...er mec
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: BigC - 04 Dicembre 2010, 09:44:03
Si, meditiamo... pero' meditiamo pure sul fatto che se omicidio c'e' stato, questo va punito.. non con una barbarie come la lapidazione, ma con una pena adeguata, se e' stato omicidio, si!
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: GustaV - 04 Dicembre 2010, 09:58:38
Si, meditiamo... pero' meditiamo pure sul fatto che se omicidio c'e' stato, questo va punito.. non con una barbarie come la lapidazione, ma con una pena adeguata, se e' stato omicidio, si!

Vedete che potere ha la disinformazione dei media, tesa a screditare l'Iran?

Shakineh non è mai stata condannata alla lapidazione, si è addirittura sbilanciato Ahmadinejad a dichiararlo. I media di massa si sono ben guardati dal diffondere la notizia:

http://www.milenio.com/node/533500

Diciamo di più: in Iran la lapidazione è stata introdotta nel codice penale nel 1983 ed eliminata con una moratoria del 2002.
Nel Gennaio del 2005 il portavoce della magistratura iraniana ha dichiarato che la pena di lapidazione non verrà mai più eseguita in Iran.

http://en.wikipedia.org/wiki/Stoning

Quindi occhio a prendere come oro colato le chiacchiere da bar, quello che dicono in televisione e sui siti internet dell'oratorio. E' tutto teso a movimentare l'opinione pubblica in una precisa direzioni politica. Questo meccanismo purtroppo funziona bene e ne siamo bene o male tutti vittime, cominciamo a prenderne coscienza.
Informiamoci e costruiamo le nostre opinioni. So che è un casino e non sempre si riesce, ma almeno proviamoci, adottare le opinioni degli altri è più facile ma sbagliato. E' così che si cambiano le cose.
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: BigC - 04 Dicembre 2010, 10:07:12
La mia intenzione col post precedente, non era disquisire sulla lapidazione, ma sul fatto che (e per questo e' appropriato il discorso sui media) di tutta questa storia si e' fatto un gran baccano attorno all'eventuale lapidazione, ma si e' parlato molto poco delle effettive responsabilita' della 'protagonista'.. io vorrei prima arrivare a capire queste, poi si parla di pena, perche' se la sua 'colpa' e' l'adulterio, beh, le due diverse culture portano inevitabilmente a conclusioni diverse, ma se c'e' coinvolgimento diretto nell'omicidio, le cose cambiano..
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: Empirico - 04 Dicembre 2010, 10:19:20
Stiamo sostanzialmente discutendo delle fondamenta di un corpo giuridico,diverso da quello dei Paesi occidentali,ancora fondato su ipotetiche norme religiose.Non ci può essere certezza del diritto perchè non c'è diritto.
Chiaro che ci sono diverse interpretazioni del Corano come ce ne sono tante della Bibbia ma per me dovrebbe essere un confronto di buon senso non di religioni.
Presso i credenti radicali i maschi sino a 6 anni non ricevono alcuna educazione formale e le sorelle dormono sul pavimento,non sono cose di cui parlo per sentito dire,purtroppo ho avuto testimonianze dirette in Italia e in DK,dove ho avuto occasione di frequentare madri con prole NASCOSTE dalle autorità per timore dei mariti/padri.
Certo anche da noi abbiamo esempi di padri violenti e dispotici ma almeno non c'è una legislazione che li protegge.
Sono contrario alla pena di morte ed ancora di più non capisco le esecuzioni a 15/20 anni dalla condanna come succede negli USA.Credo che si mandi a morte una persona completamente diversa da chi ha compiuto il reato.
Nel caso di Sakineh diciamo che emotivamente sarei portato a comprendere le motivazioni del delitto,se delitto c'è stato,considerate le condizioni forse poteva essere l'unica maniera di "liberazione".
Un caso a cui mi riferivo prima era proprio di una donna Iraniana che con sua figlia era scappata dal marito,l'unica alternativa sarebbe stata il delitto con le conseguenze che possiamo immaginare.

Le carenze dell'informazione le vediamo di continuo nei titoli dei nostri quotidiani.
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: Curvator cortese - 05 Dicembre 2010, 10:27:32
Stiamo sostanzialmente discutendo delle fondamenta di un corpo giuridico,diverso da quello dei Paesi occidentali,ancora fondato su ipotetiche norme religiose.Non ci può essere certezza del diritto perchè non c'è diritto.
...
Le carenze dell'informazione le vediamo di continuo nei titoli dei nostri quotidiani.

Condivido pienamente Empy.
Le informazioni sull'Iran comunque parlano, eccome, ancorchè ridottissime rispetto a quelle numerose soffocate nel sangue dal "regime medievale teocratico", che non sapremo mai, ma che ben sanno le donne e gli uomini di quel paese, che ogni tanto riescono a far filtrare in immagini pericolosamente rubate.

Che bello, sapere di poter parlare di libertà... eleggere un governo o farlo cadere,  vedendo le cose da destra, dal centro o da sinistra, ma ognuno con le proprie idee liberamente espresse, senza per questo essere rinchiusi in una cella o sparire per sempre... magari per semplice delazione pasdaranica.

La giusta indignazione da noi avuta per altri regimi totalitari mi duole vederla 'sì tiepida nei confronti di molti regimi siffatti ancora esistenti nel mondo. L'elenco potrebbe essere lungo, ma l'Iran vi compare a pieno e sanguinante titolo, non certo in ultima posizione.
Per concludere il mio pensiero:
l'iran può insegnarci ben poco in tema di pacatezza, democrazia e legalità.

P.S
D'accordo con il BigC per la pena severa, qualora vi fosse certa colpevolezza, eppure chissà perchè rimane che non riesca a credere che una donna possa avere in quel paese un processo legalmente uguale a quello di un uomo.

 
Titolo: Re: Salviamo Sakineh.
Inserito da: Empirico - 05 Dicembre 2010, 10:42:40
Ho una curiosità:il complice di Sakineh ha già avuto un processo o una condanna?

EDIT:pare di no.

pena severa, qualora vi fosse certa colpevolezza.. eppure chissà perchè rimane che non riesca a credere che una donna possa avere in quel paese un processo legalmente uguale a quello di un uomo.
Perchè qualsiasi pena non può essere severa e basta,deve essere funzione delle circostanze e questo è garantito dal sistema giudiziario..