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IN VIAGGIO => Diario di Viaggio => Topic aperto da: Antani - 27 Ottobre 2010, 08:57:10
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Trovandomi in un momento di buona disposizione d'animo, eccomi a ricordare alcuni bei momenti passati nella stagione appena trascorsa.
Nei primi giorni di agosto ho potuto godere della splendida compagnia di alcuni CBisti provenienti da ogni dove, nella cornice suggestiva del Mugello, ottimamente ospitati e guidati dal mitico Paella nei dintorni di Prato.
A questo bellissimo incontro è seguito per me il corso di guida sicura su strada GSSS a Polcanto.
Al mio rientro a Brescia pulendo la moto ho però notato un leggero trafilamento di olio dal foro ispezione vano frizione (frizione a secco tra motore e cambio), e ho temuto per i miei programmi di viaggio in Francia e Tirolo.
Infatti l'operazione, per quanto non complicata, richiede di togliere il motore dal telaio per separare cambio e motore e per sostituire i paraoli che isolano il vano frizione, e se l'intervento viene rimandato la frizione si imbratta di olio; trattasi quindi di un lavoro per cui essere attrezzati e per cui, non volendo spendere cifre impossibili presso un meccanico, ci vuole tempo e dedizione personali.
La provvidenza però ha voluto che un caro amico di Iseo, proprietario di un BMW K100LT, essendo impossibilitato ad usarlo per motivi di salute recentemente insorti e famigliari, mi abbia proposto la sua moto in prestito in cambio di un robusto tagliando eseguito da me, con la sua speranza di affidarmi definitivamente in futuro la sua biruote.
Quindi appena tornato dalla Toscana ho inforcato i guanti e, preparati i ricambi necessari e gli attrezzi adatti, in una giornata ho preparato la moto per i viaggi programmati.
(continua...)
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Ecco quindi alcuni ricordi del mio viaggio in Francia:
l'obiettivo era quello di percorrere da Nizza fino a Martigny la Route des Grandes Alpes, attraverso innumerevoli e suggestivi passi e vallate alpini, per poi ridiscendere a Grenoble per imboccare la Route Napoleon (N85) da percorrere nuovamente fino a Nizza per rientrare in Italia dal mare e verso le alpi attraverso la valtrebbia.
Armato di tenda e sacco a pelo, 500euri in contanti e un paio di cartine, cellulare ben carico e tanta voglia di viaggiare, il 17 agosto imbocco di buon'ora la A21 che mi porterà a Asti quindi a Cuneo con la statale, per poi iniziare a scalare i primi passi.
La prima tappa importante è il celebre Col de la Bonette, 2800m, scalato senza indugi sulla divertente e curvosa strada:
(http://img28.imageshack.us/img28/7706/img030z.jpg)
(http://img20.imageshack.us/img20/3023/img036bb.jpg)
(http://img29.imageshack.us/img29/9242/img038l.jpg)
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La notte è passata tranquilla nella mia tenda a pochi metri dalla moto, riposando entrambi dopo i primi 600km percorsi ricchi di emozioni.
Il secondo giorno dal pomeriggio il meteo purtroppo non mi ha assistito, la val d'Iseran è stata umida dalla discesa dal passo in avanti:
(http://img688.imageshack.us/img688/2418/img045x.jpg)
La sera ho optato per un comodo e caldo albergo che ha ospitato al coperto pure la moto.
Il giorno dopo però il sole ha asciugato le strade permettendomi di godere dei panorami e della strada più rilassato:
(http://img209.imageshack.us/img209/2978/img047k.jpg)
Fantastica la salita al Col du Galibier e i panorama offerto lassù:
(http://img835.imageshack.us/img835/6492/img056t.jpg)
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Inizia poi la parte più piacevole per la guida, con il misto scorrevole della N85, che mi porta velocemente a Digne dove opterò per un bungalow con gazebo per la moto, essendo previsti temporali per la notte.
Il giorno seguente devo aspettare fino all'ora di pranzo per avere strada asciutta e godermi le curve e le viste delle Gole del Verdon.
(http://img59.imageshack.us/img59/4189/img059tg.jpg)
(http://img842.imageshack.us/img842/6905/img060v.jpg)
(http://img401.imageshack.us/img401/8826/img062g.jpg)
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Spettacolo e nostalgia :(
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L'ultimo giorno ho campeggiato vicino a Nizza per potermi infilare di buon'ora in autostrada e raggiungere Savona a metà mattina.
A pranzo ero sul monte Beigua, poi sono sceso sui passi Faiallo e Turchini, ho attraversato i piani di Praglia per scendere ancora ai Giovi, da lì ho imboccato la Valtrebbia che mi ha portato a PIacenza dove poi ho speditamente percorso l'autostrada fino a Brescia.
Ho totalizzato 2200km in 4 giorni, spendendo 380€ per benzina, cibarie e alloggi notturni.
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Spettacolo e nostalgia :(
Antani, quanti dolci ricordi mi rimembri, quando ancor giovine solevo partire, in un caldo luglio, per la bretagna, o per la provenza, o per la corsica, o per l'austria...
con la mia Isolde (BMW K75) stracarica e le giuste lire bastanti in tasca...
mi ricordo ancora l'autostrada tra La Spezia e Ventimiglia con orrore, ringraziando il Signore di uscirne vivo ogni volta.
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Visto che mi hai fattovenire la nostalgia,
Estate 2010
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Ancora
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Per finire
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Vengo ora a un breve diario della puntata Dolomitica, un appuntamento per me imperdibile e che ripeto almeno due volte, in luglio e settembre.
Quest'anno sarebbe dovuto essere una sorta di raduno dei cbisti, ma per maltempo è saltato.
L'obiettivo principale era il Gruppo Sella, raggiunto tramite la Val d Cembra, con al ritorno una variante sulla strada del vino e in val di Non.
Nella giornata ho percorso 650km di curve, partendo alle 6 e rientrando alle 19.
Una bottiglia d'acqua in borsa termica, 3 pacchetti di biscotti energetici.
Ecco alcune istantanee del gruppo Sella:
(http://img28.imageshack.us/img28/617/img066b.jpg)
(http://img834.imageshack.us/img834/4420/img067b.jpg)
(http://img808.imageshack.us/img808/3531/img068v.jpg)
(http://img713.imageshack.us/img713/4890/img069w.jpg)
(http://img59.imageshack.us/img59/1579/img070o.jpg)
(http://img190.imageshack.us/img190/5956/img071sk.jpg)
Infine la perla delle Dolomiti, il Lago di Carezza con il Latemar sullo sfondo:
(http://img515.imageshack.us/img515/3092/img074n.jpg)
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Sarei indeciso nel desiderio, tra le strade curvose delle alpi e svenire davanti al lago di Carezza, e quelle "ultragrippose" della sardegna...fino a svenire
davanti alla spiaggia della "pelosa".
Sono andato in gita di nozze in un magnifico villaggio vacanze da sogno, proprio nella zona di Stintino... ovviamente con Isolde stracarica e, per la sua prima volta, in due sul sellino.
:love4:
Michele, Antani...
perchè non si può vivere solo viaggiando con la moto, intervallando lunghe navigazioni a vela costiere anche fuori stagione?
:love4:
P.S.
Se nella prossima vita dovessi reincarnarmi umano, vorrei chiamarmi Vincent Rothschild, allora sì che ne vedremmo delle belle (in garage)
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Grande Nicola , però due tirate d'orecchie , una perchè si chiama TURCHINO , e l'altra perchè non sei passato a trovarmi :occasion14:
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Sarei indeciso nel desiderio, tra le strade curvose delle alpi e svenire davanti al lago di Carezza, e quelle "ultragrippose" della sardegna...fino a svenire
davanti alla spiaggia della "pelosa".
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:love4:
Michele, Antani...
perchè non si può vivere solo viaggiando con la moto, intervallando lunghe navigazioni a vela costiere anche fuori stagione?
:love4:
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Caro Vincenzo...
La moto e la barca sono per me i modi migliori di vivere lo splendore che la natura ci offre in ogni angolo...
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Molto bello Nico,da organizzare con i CB. Tu verrai?
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Il progetto Dolomiti e CB (+altre varie moto :laughing7:) naturalmente è solo rimandato, si realizzerà e io ci sarò, come organizzatore! ;)
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Sarei indeciso nel desiderio, tra le strade curvose delle alpi e svenire davanti al lago di Carezza, e quelle "ultragrippose" della sardegna...fino a svenire
davanti alla spiaggia della "pelosa".
Sono andato in gita di nozze in un magnifico villaggio vacanze da sogno, proprio nella zona di Stintino... ovviamente con Isolde stracarica e, per la sua prima volta, in due sul sellino.
:love4:
Michele, Antani...
perchè non si può vivere solo viaggiando con la moto, intervallando lunghe navigazioni a vela costiere anche fuori stagione?
:love4:
P.S.
Se nella prossima vita dovessi reincarnarmi umano, vorrei chiamarmi Vincent Rothschild, allora sì che ne vedremmo delle belle (in garage)
Per la moto la penso come te :love4:ma per la navigazione,anche se amo il mare,non ho la dovuta competenza,anzi diciamo che sarei capace di affogare in una vasca da bagno :crybaby2:
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Che ti perdi, Michele!
:icon_sunny:
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I Longobardi sono orgogliosamente terragni,soprattutto da quando hanno scoperto che in barca ci si possono ustionare perfino gli stinchi e non si può andare a terra quando se ne ha la voglia.
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I Longobardi sono orgogliosamente terragni,soprattutto da quando hanno scoperto che in barca ci si possono ustionare perfino gli stinchi e non si può andare a terra quando se ne ha la voglia.
La loro scarsa marinità è stata forse uno tra i motivi principali della loro decadenza.
La potenza delle nazioni più marine segnò la storia dei secoli successivi, nel bene e nel male.
:love4:
P.S.
Esistono creme a protezione totale che proteggono assai i progetti cromosomici cutanei dei gloriosi cariotipi longobardi
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P.S.
Esistono creme a protezione totale che proteggono assai....
esistono montagne a fresco totale sulle quali fregarsene di creme e sole ;D
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La loro scarsa marinità è stata forse uno tra i motivi principali della loro decadenza.
Sino alle Crociate nessuno dei regni Cristiani del Mediterraneo riuscì a contrastare gli Arabi per mare e di sicuro non fu quello che li fece uscire sconfitti dalle guerre Franche.
Potè di più il Papato e le sue mire terrene;non soddisfatti i Cristiani di Roma perseguirono la damnatio memoriae della opere Longobarde,anche per prevenire l' affermarsi dell' Arianesimo che i Longobardi professavano già al loro arrivo in Italia.
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La loro scarsa marinità è stata forse uno tra i motivi principali della loro decadenza.
Sino alle Crociate nessuno dei regni Cristiani del Mediterraneo riuscì a contrastare gli Arabi per mare e di sicuro non fu quello che li fece uscire sconfitti dalle guerre Franche.
Potè di più il Papato e le sue mire terrene;non soddisfatti i Cristiani di Roma perseguirono la damnatio memoriae della opere Longobarde,anche per prevenire l' affermarsi dell' Arianesimo che i Longobardi professavano già al loro arrivo in Italia.
Il mare, una pensata e realizzata potenza navale ed i ricchi commerci connessi avrebbero forse potuto cambiare il corso degli eventi!? Intendevo:con valenti truppe mercenarie in difesa od in offesa, facili a rovesciar l'infingardo e corrotto papato!?
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La loro scarsa marinità è stata forse uno tra i motivi principali della loro decadenza.
Sino alle Crociate nessuno dei regni Cristiani del Mediterraneo riuscì a contrastare gli Arabi per mare e di sicuro non fu quello che li fece uscire sconfitti dalle guerre Franche.
Potè di più il Papato e le sue mire terrene;non soddisfatti i Cristiani di Roma perseguirono la damnatio memoriae della opere Longobarde,anche per prevenire l' affermarsi dell' Arianesimo che i Longobardi professavano già al loro arrivo in Italia.
Il mare, una pensata e realizzata potenza navale ed i ricchi commerci connessi avrebbero forse potuto cambiare il corso degli eventi!? Intendevo:con valenti truppe mercenarie in difesa od in offesa, facili a rovesciar l'infingardo e corrotto papato!?
I Bizantini presero schiaffi per secoli dagli Arabi,nonostante la flotta e l'esperienza.
Il Mediterraneo fu "Mare LORUM". ;)
I Longobardoni avevano già troppi problemi per terra (Papato,Franchi e Bisanzio) per avere di che impegnarsi per mare.
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La loro scarsa marinità è stata forse uno tra i motivi principali della loro decadenza.
Sino alle Crociate nessuno dei regni Cristiani del Mediterraneo riuscì a contrastare gli Arabi per mare e di sicuro non fu quello che li fece uscire sconfitti dalle guerre Franche.
Potè di più il Papato e le sue mire terrene;non soddisfatti i Cristiani di Roma perseguirono la damnatio memoriae della opere Longobarde,anche per prevenire l' affermarsi dell' Arianesimo che i Longobardi professavano già al loro arrivo in Italia.
Il mare, una pensata e realizzata potenza navale ed i ricchi commerci connessi avrebbero forse potuto cambiare il corso degli eventi!? Intendevo:con valenti truppe mercenarie in difesa od in offesa, facili a rovesciar l'infingardo e corrotto papato!?
I Bizantini presero schiaffi per secoli dagli Arabi,nonostante la flotta e l'esperienza.
Il Mediterraneo fu "Mare LORUM". ;)
I Longobardoni avevano già troppi problemi per terra (Papato,Franchi e Bisanzio) per avere di che impegnarsi per mare.
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M'inchino alla tua dotta spiegazione, Duca.
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per me il mare lo possono pure asfaltà :)
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due! :)
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per me il mare lo possono pure asfaltà :)
Guarda che fa fresco a lido dei pini (in inverno)... e la laurentina è curvosamente asfaltata per giungervi...
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oggi era da Lido dei Pini ;) la mortazza, fasciata dalla focaccia, avrebbe scaldato la tramontanica giornata..
oddio, anche una ventina di salsicce fatte al caminetto, a Livata, avrebbero aiutato, eh! :D
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approvo ,come meta per giungervi e rilassarsi in inverno e autunno.....ma come meta vacanze in estate con il sole che te brucia e la sabbia che te se attacca la folla che nitrisce, no
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'la folla che nitrisce' nun se commenta! :D :D :D