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FORUM LE ALTRE MOTO => Moto d'epoca => Topic aperto da: sir biss - 10 Novembre 2010, 22:10:33

Titolo: suzuki gs 750 '76, gsx 1100 '79, guzzi le mans II 850
Inserito da: sir biss - 10 Novembre 2010, 22:10:33
Seguendo l'evoluzione delle moto che negli anni hanno dato vita alla produzione di modelli che continua fino ad oggi, evoluzione intesa come perfezionamento per primeggiare nel mercato motociclistico, per me il confronto si può fare avendo sempre presente l'anno di produzione o ancora meglio quello di presentazione sul mercato, o umanizzandole l'anno di nascita. Analizzandole in questo modo, penso si possa individuare le tappe evolutive.
Molte moto sono state le"prime" in qualcosa, da questo, per quelle che con il passare degli anni sono diventate d'epoca, nasce un valore intrinseco indiscutibile dovuto alla propria peculiarità meccanica, diverso da quello emotivo o di puro piacere estetico che è prettamente soggettivo.
La suzuki 750 gs nasce dopo l'orgia dei 2 tempi di varia cilindrata fino a 750 cc, quando la casa decise di abbondare per le medie -grosse cilindrate il 2 tempi e abbandonando il wankel con la RE 5, per le 4 tempi. Il compito era arduo perchè l'esperienza in questo settore era poca ed arrivando per ultimi dovevano fare meglio di quello già presente sul mercato, quindi nacque la gs, prima 750 con motore bialbero 4 tempi e 4 cilindri. Nelle prove la moto dimostrò brillanti prestazioni, allo stesso tempo mansueta e silenziosa, ciclistica superiore alla produzione giapponese del tempo, con vantaggi per la stabilità e la maneggevolezza, non altrettanto positivo era il peso e la frenata, moto ambivalente, sportiva senza scontentare l'utenza turistica.
La gs 750 resta negli annali motociclistici come la prima suzuki 4 tempi e ad aver primeggiato tra i modelli similari costituendo una reale alternativa non solo alle moto di pari cilindrata ma anche a quelle di cilindrata maggiore.
Dati rilevati:
cv 61.10 a 8750 (alla ruota), coppia 4.92 a 8250, 0-400 12.688 168.220 km/h, ripresa minima vel circa 34 km/h 18.105 127.660 km/h, vel max 196.200 km/h peso a secco 235 kg.
Per gli interessati continua domani con il gsx 1100 :wave:
Titolo: Re: suzuki gs 750 '76, gsx 1100 '79, guzzi le mans II 850
Inserito da: Gabro - 11 Novembre 2010, 06:38:42
un gsx 1100 perfetto e conservato l'abbiamo visto un paio di settimane fa a Tolfa con Nick e Lenonmar!
Titolo: Re: suzuki gs 750 '76, gsx 1100 '79, guzzi le mans II 850
Inserito da: sir biss - 11 Novembre 2010, 08:18:12
Dopo la 750 del '76 la Suzuki passava con una rapide escalation alla 850, 1000 per terminare con la gsx 1100 presentata a Milano nel '79. Il motore di questa moto ha la testa 16 valvole realizzata con un brevetto italiano dell'ingegner Vincenzo Piatti e contrassegnata dalla x e denominata TSCC (twin swirl combustion chamber, camera di scoppio a doppio vertice. Si impose subito sul mercato per le sue prestazioni in accelerazione e velocità, infatti nacque con l'intento di competere se non superare in prestazioni la Honda cbx 6 cilindri, in grado di essere alimentata con benzina a basso numero di ottani per i limiti imposti negli usa, compito non facile per i tecnici che partirono dalla base della gs 1000. Molto curata anche la ciclistica, forcellone scatolato in alluminio, per la prima volta su una moto di serie, sospensioni micrometricamente tarabili in funzione del carico, del fondo stradale e del tipo di guida. La moto era docile e con consumi di carburante non eccessivi.
Dati rilevati:
cv 89.97 a 8750 (alla ruota), coppia 8.11 a 6500, 0-400 11.450 187.500, ripresa dalla minima vel 17.800 147.540,
vel max 224 km/h, peso a secco 246 kg.
Continua con la guzzi 850 le mans II :wave:
Titolo: Re: suzuki gs 750 '76, gsx 1100 '79, guzzi le mans II 850
Inserito da: sir biss - 11 Novembre 2010, 15:33:08
Con il successo riscosso con la SP 1000, dotata di carena integrale, in Guzzi pensarono di metterla anche alla Le Mans I per amplificare il carattere sportivo; nacque così il Le Mans II nel '78, figlia della spirpe di sportive incominciata con il V7 Sport. Grintosa, veloce, stabile e ben frenata, perde un pò in velocità massima ed in cattiveria estetica a vantaggio della protettività e della deportanza dovute alla carena.
Le prestazioni restano di alto livello e si approntò anche un kit di potenziamento, il tutto ottenuto sorprendentemente con un motore semplice, un bicilindrico ad aste e bilancieri, accessibilissimo per la stuttura a V, dalla manutenzione facile a costi contenuti. Come tutte le moto sportive ha una posizione di guida un pò sacrificata, anche per i cilindri; il cupolino fissato allo sterzo genera quache vibrazione anomala a velocità elevata.
Dati rilevati:
cv 68.34 a 8250, coppia 6.93 a 6750, 0-400 12.198 173.127, ripresa dalla min vel circa 30 km/h 19.015 133.450,
vel max 203.6 km/h, peso 228 kg, consumo medio 15.8 km/l. :wave: