HondaCB.Net
FORUM LE ALTRE MOTO => Moto d'epoca => Topic aperto da: sir biss - 11 Novembre 2010, 20:21:24
-
Riporto le prestazioni rilevate da motociclismo di alcune moto degli anni 70, queste sono state misurate a monza:
0-400 TEMPO SUL GIRO VEL. MAX PESO A VUOTO
sec sec km/h kg
BMW R75/5 14.60 - 172 205
BSA LIGHT. 650 13.50 - 168 196.2
DUCATI GT 750 13.31 2'09''14 182 201.2
HONDA CB 750 F 13.36 2'06''14 191.5 229.6
KAWASAKI IV 750 12.17 2'14''33 194.6 201
LAVERDA SF 750 13.27 2'12''40 181 225
GUZZI V7 SPORT 13.44 2'02''47 201 213
NORTON COM 750 13.25 - 171 194
SUZUKI GT 750 13.62 2'14''54 179 241.2
TRIUMPH TRID 750 13.17 - 185 212.8
I tempi a monza sono stati rilevati senza le varianti, non c'erano. :hello2:
-
Alcuni dati saranno per molti sorprendenti,magari amanti della stabilissima Laverda dall'immagine sportiva.
I tempi sul giro delle Inglesi non ci sono per cortesia verso la storia?
Ci sono altre prove in pista di altre moto importanti degli anni '70?
-
...I tempi sul giro delle Inglesi non ci sono per cortesia verso la storia?
ferme per un guasto dopo 500 mt :)
pero', la mia piccolina, non se la cavava mica poi cosi' male!! :D
-
Penso che si tratti della Four.
-
229,6 KG? lo avevo pensato anch'io, ma il peso non mi pare proprio il suo..
-
Il peso è lui:Peso a vuoto - Dry Weight :218 kg
Metti batteria e liquidi vari e ci siamo.
-
Caspita
la debacle della Ducati non me l'aspettavo proprio
ricordo che ai tempi al mio amico a cui avevano rubato il GB900F2 nuovi di zecca proposero di comprare usato il ducati 750 sport. Vi assicuro che in accelerazione e ripresa la dava a tutte le moto Jap dell'epoca
ricorderò male?
Una sopresa anche il guzzi 750. Moto dalla tenuta strabiliante sul veloce ma non la ricordavo così bruciante sull'accelerazione
non so ho qualche perplessità
-
Forse la ducati F non era la sport
-
La sport con cui Spaggiari vinse l' endurance ad Imola era del '72.
Era fenomenale,riusciva a rompere le batterie per le vibrazioni.
-
La sport con cui Spaggiari vinse l' endurance ad Imola era del '72.
Era fenomenale,riusciva a rompere le batterie per le vibrazioni.
eh si gran moto (quella che dico io aveva i carter squadrati però) dai bastava solo non magnà del latte altrimenti burro veniva
però t'assicuro che al mugello staccate e piega erano imbattibili. non gli stafa dietro nessuna Giap dell'epoca (ovviamente contava anche il manico di chi la guidava, un individuo di livono chiamato "il Fornaio perchè faceva il pane...)
-
La Sport secondo me non è corretto paragonarla alla produzione di serie,forse si potrebbe fare con una Honda Samoto.
Le moto del test erano quelle che si compravano dal concessionario senza sovrapprezzi ed edizioni speciali.
-
Per quanto riguarda la Ducati quella provata è la gt, con motore bicilindrico ad L di 90° a coppie coniche, progettato dall' ing. Fabio Taglioni, fu apprezzata per le qualità del suo motore che diventò la caratteristica di tantissime Ducati prodotte negli anni a seguire. Uscì presto di scena e nel '73 arrivò la S e nel '74 la SS, con il sistema delle valvole desmo, portate in pista da Spaggiari e Smart, ma quelle erano moto preparate, come lo era il Trident koelliker di Blegi e Galtrucco o la Norton del toscano, credo si chiamasse Sabbatini? (hondalover un aiuto in merito,grazie), che però andava molto forte solo sul corto di Vallelunga, dove poi arrivò un certo Piccirilli con la Kawa 500 e poi passò sulla Honda 500 samoto e poi la 400 portata a 500. Forse ho sbagliato qualcosa, ma allora ero piccolo, però le emozioni le ricordo ancora; rispetto ad oggi chi partecipava alle gare delle derivate di serie era un profugo, molti raggiungevano i circuiti con la moto con cui correvano.
A titolo di notizia il miglior tempo, nella prova di cui ho rportato i dati, fu fatto da un tale "Vittorio Brambilla", pilota Guzzi che con il V7 fece 2'00''8, ma era la base della moto con cui correva e monza era la sua casa. Le uniche due moto che non diedero problemi furono il V7 e l'Honda 750 four. Il peso della Honda è quello rilevato a secco, per le inglesi devo ritrovare la prova della Trident sia di serie che quella con il kit preparato dall'importatore Koelliker, cercherò.
Ricordo che in una gara la coppia Blegi-Galtrucco si ritirarono perchè a furia di pieghe consumarono il carter che si bucò e persero l'olio, allora le gomme in voga erano le dunlop k 81, poi arrivarono le michelin pz2, che corse quando a vallelunga si scese sul corto sotto il minuto, mi pare il primo fu Piccirilli.Con i ricordi sono uscito fuori tema e vi avrò scocciato.
Altre prove comparative in pista? Forse dovrei avere qualcosa sulle 350, non ricordo se era in pista, controlllerò.
Una hola per gli anni 70. :wav:
-
Piccirilli era un Dio.
-
Quanto era bella la sua Kawa con le tre espansioni, se non ricordo male, ne è passato di tempo! La moto la preparava un certo Pietrinferni o Tagliaferri, (uno dei due era un pilota)e le Honda 750 di Albanesi, oltre alla Laverda Sfc di Archiletti, e la prima suzuki titan 500 della siad? Basta con questo amarcord, mi fa sentire ancora più vecchio, però c' eravamo.........!
-
Con la Titan correvano i fratelli Papa,amici di uscite di quegli anni.Uno di loro corse anche il mondiale 500 da privato.
-
Forse la suzuki era della saiad? boh.
-
Ho dimenticato la Suziki 750 vallelunga! :violent1:
-
Ho visto una Titan di recente,è quasi deprimente quanto era spoglia,brutta e poco rifinita ma era una ottima base da preparare.
Ho dimenticato la Suzuki 750 vallelunga! :violent1:
Altrimenti detta "lo scaldabagni".
La Les Mans era "la salsiccia".
-
Tu mi capisci, per il bagno che stiamo atrezzando ci vuole anche quella, però il b...t è meglio, molto meglio. :pottytrain5:
-
beh.. pure nelle cose di adesso parecchi partecipanti sembrano terremotati, e si arrabattano per rimediare un treno di gomme, ve lo assicuro :P
rispetto ad oggi chi partecipava alle gare delle derivate di serie era un profugo, molti raggiungevano i circuiti con la moto con cui correvano.
poi certo, tutto è rapportato al periodo... all'epoca le squadre ufficiali arrivano in pista col leoncino e un paio di meccanici, adesso con motorhome ed hospitality ;D
-
Come è bello leggervi in questo post...
continuate vi prego.
Io andavo spesso negli anni '70 a vedere le prove sul corto di vallelunga...
v'era un tracagnotto e cicciottello dei Castelli Romani, con un Ducati nudo preparato da un meccanico in famiglia, in rigorosa e gloriosa tuta nera vissuta ed assai stretta, tromboncini bassi, corti e totalmente aperti, baffetti da sparviero e gote rubiconde, che spesso e volentieri le suonava a tutti, in curva più che in rettilineo.
Ho ancora il boato che mi riempiva l'orecchio di toni dalle frequenze gravi (più che acute) e vibrare letteralmente la gabbia toracica dentro ad ogni passaggio.
Un tal rombo fu battuto in seguito solo dall'854 (spero sia questa la sigla, ma la memoria mi dice anche 858, boh, aiutatemi voi) di Lucchinelli, sempre a Vallelunga.
Non ho mai più sentito un tale rombo in pista...negli anni a venire.
:love4:
-
http://www.roncobb.com/DucatiLuc.html
e' questa?
-
http://www.roncobb.com/DucatiLuc.html
e' questa?
Sì, era proprio questa... 851!
mai più sentito un rombo simile, con le onde sonore a tal lunghezza (lunga e piena di energia) che entravano e riempivano prpotentemente la gabbia toracica, coprendo tutte le altre moto...