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FORUM hondacb.net => Honda CB BAR & O.T. (Fuori Argomento) => Topic aperto da: Empirico - 05 Dicembre 2010, 19:58:16
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Buon appetito.
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La cassöla
http://melegnano.net/meneghino/gastronom012.htm
(sono pure a dieta :BangHead:)
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PAGLIATA ARROSTO
RIGATONI CON PAGLIATA
GNOCCHI DI SEMOLINO
BACCALA’ FRITTO
SALTIMBOCCA ALLA ROMANA
STRACCETTI ALLA ROMANA
BROCCOLETTI (O CICORIA) STRASCICATI
CARCIOFI ALLA GIUDIA
POMODORI DI RISO
IL TUTTO CONDITO CON UN FRASCATI SUPERIORE.
STRAFOGATEVI
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Coda alla vaccinara:
Una coda e guancia di bue, kg.2
Lardo gr.100
Strutto gr.30
Prezzemolo gr.30
Una carota, una cipolla
Uno spicchio di aglio
Un sedano bianco e tenero
Vino bianco: circa un bicchiere
Salsa di pomodoro – sale – pepe
Preparazione
Mondare, lavare e tritare finissimi prezzemolo, aglio, cipolla e carota. Tritare il lardo. Tagliare la coda e la guancia a pezzetti, lavarli e immergerli in acqua in ebollizione; quando l’acqua alzerà di nuovo il bollore togliere di nuovo la carne. Mettere in una casseruola di terracotta il lardo, lo strutto e tutto quanto è stato tritato. Lasciare soffriggere per un istante poi unire i pezzetti di coda e guancia, mescolare e rosolare sino a che la carne si sarà leggermente colorita; allora salare, pepare, continuare la rosolatura bagnando poco per volta con il vino bianco. Quando questo sarà evaporato unire una o due cucchiaiate di salsa di pomodoro sciolta in circa mezzo litro di acqua calda. Incoperchiare il recipiente e cuocere il tutto a fuoco moderatissimo per circa 4 ore. Pulire le coste del sedano, lavarle, tagliarle a pezzetti ed unirle alla carne dopo le 4 ore di cottura, lasciandola sul fuoco ancora per mezz’ora. Versare la carne sul piatto di portata, irrorarla con il suo sugo e servirla subito ben bollente.
trippa:
Ingredienti (per 2 persone):
400 gr di trippa già cotta
30 gr di cipolla
1 barattolo di pomodori pelati a pezzi (400 gr)
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiaini di menta in foglie tritate secche (o equiv. q.tà di menta fresca)
almeno 2 cucchiai di pecorino grattuggiato
peperoncino tritato q.b.
¼ di bicchiere di vino
sale
Preparazione:
Sciacquate la trippa e tagliatela a listarelle larghe 1-2 cm.
Sbucciate la cipolla e tritatela.
In una casseruola (meglio se di coccio) fate rosolare a fuoco basso la cipolla con l’olio; aggiungete anche del peperoncino secondo i vostri gusti. Quando la cipolla è dorata bagnate con un po’ di vino a fatelo sfumare.
aggiungere menta romana
Baccala' alla trasteverina
Ingredienti per 4 persone:
baccalà già ammollato gr. 800
farina bianca gr.200
cipolle affettate gr. 400
1 spicchio di aglio leggermente schiacciato
1 acciuga dissalata e diliscata
1 cucchiaio di capperi sciacquati
1 cucchiaio di uvetta ammollata
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
olio d'oliva
1 spruzzata di succo di limone
sale, pepe
Tempi di preparazione: 20/25 minuti
PREPARAZIONE E COTTURA:
Sciacquare il baccalà, asciugatelo e tagliatelo a pezzi; infarinateli, scuotendo per togliere l'eccesso di farina e friggeteli in qualche cucchiaio di olio. Quando saranno dorati e croccanti da ambo le parti, scolateli e teneteli al caldo. Nello stesso condimento aggiungere ancora un po' d'olio e fatevi imbiondire lo spicchio d'aglio; toglietelo, poi appassitevi le cipolle con un pizzico di sale mettendo il coperchio. Aggiungete quindi i capperi, l'uvetta ammollata in acqua tiepida e i pinoli; fare sciogliere, fuori dal fuoco, l'acciuga. Ricoprire il fondo di una teglia con questo composto e disponetevi sopra i pezzi di baccalà irrorandoli con l'olio del sugo.
Infornare a 220° per qualche minuto, togliere la teglia dal forno, distribuire il prezzemolo tritato, spruzzate con succo di limone e servire subito.
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la busecca (trippa alla milanese)
polenta "uncia"
risotto al pesce persico
oss bus (ossibuchi)
continua....
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frico con le patate;
il mus;
il radicio con le frisse;
schiosi;
muset e broada;
i sugoi;
la pitina;
la gubana bagnata con lo sligovitz....
tra i vini il verduzzo e soprattutto il ramandolo tipicamente friulani oltre al -fu- tocai ora noto come friulano...
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Le ricette?
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Le ricette?
oibò... tutte?
ma proprio la ricetta o basta sapere cos'è?
PAGLIATA ARROSTO
RIGATONI CON PAGLIATA
GNOCCHI DI SEMOLINO
BACCALA’ FRITTO
SALTIMBOCCA ALLA ROMANA
STRACCETTI ALLA ROMANA
BROCCOLETTI (O CICORIA) STRASCICATI
CARCIOFI ALLA GIUDIA
POMODORI DI RISO
IL TUTTO CONDITO CON UN FRASCATI SUPERIORE.
STRAFOGATEVI
ma non erano alla giudea i carciofi?
:icon_scratch:
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In Romanesco Giudia.Un Giudio,due Giudii.
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Le ricette?
Perchè: sei capace di cucinarle? ;D
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Devo per forza farlo io?
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Spiedo con Polenta: carni preferibilmente di maiale inframezzate con patate e foglie di salvia, infilate il tutto in spiedi e fateli girare a fuoco lento nel tamburo, ungendo di tanto in tanto con olio. Si può sostituire il maiale con volatili di taglia medio piccola inframezzati con lombolini di maiale. La cottura dura 4 ore. Il gusto invece è infinito.
Da condire con polenta gialla anche integrale.
Da accompagnare con un Garda classico o un Rosso franciacorta superiore.
Polenta tiragna: una parte di farina integrale saracena e due di miscela di formaggi valsabbini (formaggelle primo sale e stagionate ma di mucca sola), dopo 2 ore di cottura si versa del burro già rosolato in padella, per con cludere una grattuggiata di bagoss, formaggio stagionato della valle del caffaro nel cui impasto si trova anche dello zafferano.
Da accompagnarsi preferibilmente con carne di cervo e gutturnio piacentino che ne facilita la difficile digestione.
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Tiragna o taragna?
In ogni caso buona!
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Tiragna in Valsabbia, Taragna in Valtellina.
In VAlsabbia la fai col Bagoss, in VAltellina col Bitto.
Invecchiati minimo 3 anni.
Una prelibatezza da 30/40€ al kg.
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Si prendono anche 4 kg. a porzione.
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pizzoccheri :headbang:
C'è pure l'accademia...
http://www.accademiadelpizzocchero.it/index.html
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Troppe chiacchiere passiamo ai fatti.
Oggi mangio.........................
Fettuccine fatte in casa con le mie manine, con funghi porcini.
Tie!!
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@ Marco scusa si era fatta una certa ora e non potevo aspettarti.
Questa sarebbe stata la tua porzione ma........
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Ricette lampedusane:
Cous Cous di Cernia
Ingredienti: Per il cous cous: 1/2 chilo di semola di grano duro, 1/4 lt di acqua salata. Per la zuppa: 2 kg. di pesce per brodo, 1 cipolla, 1 spicchio d'aglio, 1 ciuffo di prezzemolo, peperoncino e sale q.b., alloro.
Preparazione: Mettete la semola, un pugno per volta, in un apposito recipiente chiamato "marafadda". Spruzzatela con acqua salata con le dita bagnate di acqua. Raccoglietela e manipolatela con un moto rotatorio facendo in modo di ricavare delle palline non più grandi della testa di uno spillo e lasciate asciugare per 3 ore su una tovaglia. Poi procedete alla cottura a vapore nella "couscousiera": copritela con una tela bagnata, ponetela su di una pentola piena d'acqua bollente e lasciate cuocere per un'ora e mezza. Preparate intanto il brodo per il condimento mettendo a cuocere in 4 litri d'acqua il pesce. Aggiungete una cipolla tagliata, uno spicchio d'aglio, un ciuffo di prezzemolo, un pezzetto di peperoncino piccante, un pomodoro, sale. Quando la zuppa sarà pronta passatela al setaccio. Appena la semola sarà cotta riversatela nella "marafadda" e unite parte del passato di pesce con due o tre foglie di alloro. Coprite con un panno e lasciate in luogo caldo. Mettete in una salsiera un po' del passato che unirete al cous cous in tavola.
Cottura: 90 minuti
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Tagliatelle con Spada e Melanzane
Ingredienti: Fettuccine all'uovo 400 g , pomodorini ciliegini 500 g , pesce spada 300 g , melanzane campane 200 g, aglio 2 spicchi, basilico 1 ciuffo, cipolla 1 piccola, olio extravergine d'oliva 5 cucchiai, vino bianco 1 bicchiere, sale e pepe q.b.
Preparazione: Ponete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata sufficiente per la cottura delle tagliatelle all'uovo. Nel frattempo mettete in una capiente casseruola l'olio, la cipolla e gli spicchi d'aglio tritati finemente; fate imbiondire, versate il pesce spada tagliato a dadini piccoli e lasciate insaporire; versateci il vino bianco e fatelo evaporare a fuoco medio. Aggiungete i pomodorini e lasciate insaporire; versate le melanzane precedentemente tagliate a dadini e fritte, il basilico, sale e pepe. Cuocete al dente le tagliatelle, scolatele e versatele nel sugo preparato, mantecate e servite subito.
Variazioni Spolverizzate al termine con Parmigiano Reggiano grattugiato. Per una preparazione ancora più fresca ed estiva, aggiungete delle foglioline di menta su ciascun piatto poco prima di servire.
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Pennette al sugo di triglie
Ingredienti: triglie sfilettate, pomodori ciliegino, finocchietto selvatico, uva passa, olio, cipolla , vino bianco, peperoncino, noce moscata, finocchietto selvatico.
Preparazione: Preparate in una padella olio e cipolla e lasciate soffriggere; aggiungete 7 pomodorini tagliati a metà e lasciate cuocere per 10 minuti,con un pizzico di sale. Aggiungete le triglie, e, nell'ordine, i seguenti ingredienti: vino bianco, peperoncino in polvere e noce moscata in polvere. Quando le triglie sono ben cotte, aggiungete uva passa e finocchietto selvatico.
Cottura: 30 minuti
Variazioni Al posto del parmigiano aggiungete pan grattato, preparato in una padella con un pò d'olio, lasciato nel fuoco per almeno 5 minuti.
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Risotto calamari e gamberetti
Ingredienti: Gamberetti, calamari, pomodorini ciliegino, radicchio,olio extravergine d'oliva, cipolla, vino bianco, prezzemolo, pepe, dado vegetale, parmigiano e burro.
Preparazione: Fare un soffritto con olio d'oliva burro cipolla pomodori e radicchio. Dopo circa 8 minuti aggiungete i calamari e i gamberetti, e 1/2 bicchiere di vino bianco. Nel frattempo mettete a bollire un po' d'acqua in una pentola, e quando bolle aggiungete due dadini e mezzo( x 4 persone). Nell'altra pentola aggiungete del pepe nero o del peperoncino e 2 bicchieri di acqua. Quando bolle aggiungete il riso. Quando vedete che rimane poca acqua aggiungete man mano il brodo vegetale preparato a parte, tenendo sempre ben mescolato.
Cottura: Circa 45 minuti
Variazioni: A cottura ultimata , quando avete finito tutto il brodino , aggiungete del prezzemolo tritato fresco, e se volete anche un po' di parmigiano.
:toothy10:
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Piatti tipici di Pavia.
La città di Pavia ha tradizioni gastronomiche miste, con influenze piemontesi, emiliane e milanesi. Notevoli e caratteristici l'impiego di rane e la varietà di preparazioni di riso. Piatti tradizionali sono la zuppa alla pavese (con uova e crostini), il risotto alla certosina (ai gamberi), anguilla alla borghigiana, lumache alla castellana (con aglio, olio e prezzemolo), guazzetto di rane (in intingolo), rane fritte, salame d'oca,i salumi di Varzi.
Vini:Bonarda,Sputafuoco,Sangue di Giuda,Corpo di Bacco (Rossi)
Moscato,Gabbianella,Riesling (bianchi)
Torta Paradiso e moscato dell' Oltrepo.
P.S. Cacio non si batte.
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PORCHETTO ARROSTO
Premesse
La ricetta di questa pietanza è in realtà una non ricetta, ma un invito a prendere l'aereo per mangiarlo con qualche amico che ve lo possa preparare ed offrire.
Ingredienti
Un porchetto da latte , privato delle interiora e pulito esternamente dalle setole (vanno bruciate con una fiamma a gas). L'animale ucciso tradizionalmente con una "puntura di leppa al cuore" va sapientemente preparato facendo scolare il sangue e tagliandolo in due metà speculari, che vanno conficcate in uno spiedo lungo.
Preparazione
Intanto preparate il fuoco, meglio se con legni aromatici, poi organizzate per lo spiedo un girarrosto automatico.
La carne va collocata ad una cinquantina di centimetri, inizialmente dalla parte del ventre senza avviare la rotazione. Quando sarà dorato iniziare a girare, facendo attenzione a fermare l'apparecchio per concentrare la cottura nelle parti più spesse. Salare e per i buon gustai aggiungere del lardo fiammeggiante. Arrivato a cottura deporlo in vassoi di ciliegio dove avrete (meglio avranno preparato un letto di rami di mirto), qui lo lascierete riposare 5/10 minuti. Preparate i succhi gastrici, che saranno messi a dura prova successivamente e stappate del buon rosso, tipo Cannonau di Jerzu, meglio se lo fate ossigenare una decina di minuti prima, magari in un decanter, poco sardo ma ineguagliatemente efficace.
E' vero
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[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Wu799xxH2aU
[/youtube]
(http://digilander.libero.it/le.faccine/faccinea/mangia%20e%20beve/033.gif)(http://digilander.libero.it/le.faccine/faccinea/mangia%20e%20beve/mangia.gif)
Piadina :icon_thumright:
La piadina è una vera passione di Romagna, forte della sua semplicità : farina, acqua, strutto ed un pizzico di sale. Veniva preparata un tempo in tutte le famiglie romagnole, tradizione purtroppo sempre più rara , ma fortunatamente si ritrova intatta nel suo sapore presso tanti ristoranti e trattorie dove viene servita caldissima ad accompagnare affettati, salsiccia, formaggi, verdure gratinate …. E perché no anche la Nutella. Nella zona tra Ravenna e Forlì viene venduta nei chioschi (detti baracchini) con le caratteristiche righe bianche e rosse o bianche e blu, mentre a nella provincia di Rimini tanti sono i punti vendita "Piada e Cassoni". I cassoni sono una variante della piadina farcita di solito con verdure di campo cotte e condite con olio e aglio, e piegata a mezzaluna.
Ma passiamo alla esecuzione della ricetta: impastare la farina con un po' di strutto , un pizzico di sale e acqua fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Poi ricavare tante palline di pasta grandi come un pugno in modo da ottenere poi con il matterello dei dischi con un diametro di 15-20 cm ed uno spessore di pochi millimetri. Questo spessore varia a seconda della zona di preparazione della piadina: è più alta (sorta) nella zona di Cesena e Ravenna e molto più sottile a Rimini e Santarcangelo, fino ad arrivare alla piada sfogliata, più ricca di strutto, delle zone ancora più a sud della Romagna. Il disco così ottenuto deve essere cotto sul testo. Il testo in origine era costituito da una teglia circolare di terracotta che veniva appoggiata sulle braci ardenti. Oggi è per lo più sostituito da una teglia in ghisa o ferro. La piadina deve cuocere a fuoco piuttosto vivace ed avere le caratteristiche bruciature marroni da ambo i lati. E' una vera fortuna possedere ancora o procurarsi un testo (o teglia) in terracotta che viene ancor oggi prodotto a Montetiffi, non troppo lontano da Santarcangelo e Sogliano: la piadina è davvero speciale, questo sistema di cottura conferisce alla piadina un aroma davvero particolare.
A questo punto la piadina caldissima è pronta e non vi resta che farcirla con formaggio, o prosciutto o quello che volete e gustarla accompagnata da un vino rosso e generoso sempre di queste terre : Il Sangiovese.
Gastronomia e ricette della Romagna
Antipasti tipici Torte e dolci di Romagna
Gnocco Fritto
Gussoni - Crescioni fritti
Ricetta della piadina romagnola
Piadina romagnola ingredienti
Tigella o Crescentina
Bustrengo
Ciambella romagnola
Torta al cioccolato
Torta alla ricotta noci
Torta alle pere e ricotta
Torta della nonna
Ciambella della nonna romagnola
Torta di Riso
Ravioli dolci
Cacio Raviggiolo
Caffettone
Ciccioli di Maiale
Formaggio di Fossa di Sogliano
Formaggio Squacquerone
Mastlaz di Romagna
Olio extravergine di Oliva DOP
Olio Brisighella DOP
Pesca e Nettarina
Saba sciroppo di Romagna
Savor marmellata romagnola
Scalogno di Romagna IGP
Il Maiale in Romagna
Minestre e primi piatti
Bomba di riso
Cannelloni al forno
Cappellacci di zucca
Garganelli alle zucchine
Gramigna alla Salsiccia
Lasagne al forno
Malfatti o Maltagliati
Minestra imbottita
Panzerotti al forno
Passatelli in brodo
Pisarei e Fasò
Ravioli ricotta e spinaci
Tagliatelle al Ragù
Tortelli con la coda
Tortelli alle castagne
Tortellini in brodo
Strozzapreti Romagna
Strozzapreti speck e rucola
Carni e secondi piatti
Brasato al Sangiovese
Filetto di Maiale al Forno
Pollo alla cacciatora con patate
Albana di Romagna
Spumante
Amabile
Albana dolce
Passito
Passito riserva
Secco
Spumante
Colli di Rimini Rebola amabile
Dolce
Passito
Rebola secco
bianco
Rimini rosso
Trebbiano di Romagna
Frizzante
Spumante
Pagadebit Bertinoro amabile
Secco
Amabile
Bosco Eliceo Fortana
Merlot
Sauvignon
Bianco
Cagnina di Romagna
Faenza Pinot Bianco
Sangiovese
Sangiovese riserva
Colli di Faenza Trebbiano
Faenza bianco
Rosso
Rosso riserva
Rimini Biancame
Rimini Cabernet Sauvignon
Sauvignon riserva
Sangiovese di Romagna
Novello
Riserva
Superiore
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Fettuccine fatte in casa con le mie manine,
Immagino dopo aver "vacuato"?
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Mi avete stimolato.
Per pranzo sto preparando brodo di manzo in cui cuocerò la
Zuppa Imperiale (di Bologna)
Ingredienti (per 4 persone):
- 4 uova
- 4 cucchiai di farina
- 8 cucchiai di parmigiano
- ½ cucchiaino di lievito da dolci
- sale
- noce moscata
Preparazione:
Unite tutti gli ingredienti nell’ordine in cui sono elencati.
Ungete una teglia con burro e spolverizzate con pangrattato.
Stendetevi sopra l’impasto (dovrà avere uno spessore di 3÷5 mm) e
mettete in forno caldo a 150° per circa 30 min.
Togliete dal forno e fate raffreddare.
Tagliate a piccoli cubetti di circa 5 mm di lato (se l’impasto è
cresciuto troppo, il taglio può essere effettuato anche
orizzontalmente).
Questo tipo di pasta andrà poi cotta nel brodo caldo.
Accompagnare con Lambrusco graspa rossa
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La Ribollita, come la fa la mi' mamma!
TOSCANA
DIFFICOLTÀ:media
PREPARAZIONE:20 minuti più il tempo di ammollo
COTTURA:2 ore
IL VINO GIUSTO
È una minestra tra le più saporite. Si può pertanto abbinare a un rosso giovane come il Chianti di governo o a un bianco corposo come il Vermentino di Gallura.
Tutte le ricette da accompagnare con: Chianti
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
• 300 g di Cavolo Nero Riccio
• 400 g di cavolo cappuccio bianco
• 200 g di fagioli cannellini secchi
• 1/2 verza
• 2 carote
• 2 cipolle
• 2 costole di sedano
• 2 pomodori
• 1 mazzetto di prezzemolo
• 1 mazzetto di basilico
• 1 pizzico di nepitella essiccata
• olio di oliva
• fette di Pane Toscano tostato
• sale
• pepe
TUTTO SU...
IL VINO
» Chianti
LA SPECIALITÀ
» Cavolo Nero Riccio di Toscana o di Lucca
» Pane Toscano
PREPARAZIONE
Sciacquate velocemente i fagioli e metteteli in ammollo per 12 ore in acqua fredda, eliminando quelli rimasti in superficie. Trascorso questo tempo, fate rosolare in un tegame di coccio con abbondante olio le carote, le cipolle e il sedano, mondati e tritati grossolanamente. Quando il soffritto sarà ben dorato, ma non troppo scuro, aggiungete anche i pomodori lavati e divisi a tocchetti.
Mondate e lavate bene il cavolo nero e quello bianco, sfogliate e lavate la verza, quindi tagliate tutti gli ortaggi a grosse listarelle. Unitele al pomodoro e mescolate bene. Profumate con il basilico e il prezzemolo, mondati, lavati e spezzettati, e aromatizzate con la nepitella essiccata. Proseguite la cottura bagnando eventualmente con acqua.
Nel frattempo mettete i fagioli in una pentola, copriteli con acqua fredda non salata e lessateli per 1 ora. Quasi al termine della cottura salateli e infine scolateli, conservando l’acqua di cottura. Passate al setaccio metà dei fagioli, versandoli direttamente nella loro acqua, unite il tutto alla zuppa e fate cuocere a fuoco dolce per 1 ora circa, se occorre unendo altra acqua e aggiustando di sale.
Poco prima di togliere dal fuoco unite anche i fagioli interi. Mettete sul fondo di una zuppiera delle fette di pane tostato e versate sopra la zuppa. Servite, accompagnando a parte, con pepe e olio extravergine di oliva.
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ogni vorta che leggo sto topic me viè fame..... :icon_thumleft:
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ma la carbonara?!?! eh?!?! dove me la mettete la carbonara?!?!
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ma la carbonara?!?! eh?!?! dove me la mettete la carbonara?!?!
Cavoli quant'è che non la mangio , me ne hai fatto venire voglia :icon_thumright:
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ma la carbonara?!?! eh?!?! dove me la mettete la carbonara?!?!
ci pensavo ieri...
con tutti sti romani nessuno che ha ancora nominato la carbonara... ( è romana la carbonara, vero?)
c'è qualcuno che conosce la "vera" ricetta della carbonara? è vero che ci vuole l' acqua frizzante?
ogni vorta che leggo sto topic me viè fame..... :icon_thumleft:
anche a me... :icon_tongue:
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C'è un certo Renato Gualandi che afferma di averla preparata lui per la prima volta per Alleati a Rimini il 22 Settembre 1944.Ho visto l'intervista in tv qualche mese fa ma ci sono varie storie in proposito.
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C'è un certo Renato Gualandi che afferma di averla preparata lui per la prima volta per Alleati a Rimini il 22 Settembre 1944.Ho visto l'intervista in tv qualche mese fa ma ci sono varie storie in proposito.
vero vero... ora che ci penso avevo sentito anch'io qualcosa del genere... addirittura mi sembra che furono gli americani a prepararla :BangHead: (spero di ricordar male...)
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Certi Americani sono convinti di avere inventato la pizza. :BangHead:
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:o
Ma non sono stati gli Egiziani?
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Dagli americani il pomodoro. ;D
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c'è qualcuno che conosce la "vera" ricetta della carbonara?
io credo che la vera ricetta della carbonara sia tipo uno dei misteri di Fatina... oppure che non esista ;)
di 100 romani a cui chiedi, ottieni 100 ricette diverse.
Attenzione che disquisire della ricetta della carbonara comporta a volte litigate epiche, degne delle migliori partite a Risiko!
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SPAGHETTI CACIO E PEPE
Gli spaghetti cacio e pepe, sono un tipico primo piatto della tradizione romanesca, ma anche in Sicilia se ne faceva, e si continua a farne, largo uso: il formaggio, comunque è sicuramente stato nella storia dell’alimentazione, il primo condimento abbinato alla pasta, diffuso prima ancora dell'introduzione del pomodoro.
La ricetta degli spaghetti cacio e pepe è molto semplice ma, proprio per questo, la cura dei particolari deve essere maniacale per non rischiare di ottenere una semplice pasta condita con il formaggio.
preparazione
Grattugiate il pecorino romano e nel frattempo portate a ebollizione una pentola di acqua salata, quando l'acqua bolle versate gli spaghetti scolateli al dente tenendo da parte qualche mestolo di acqua di cottura.
In una ciotola calda versate gli spaghetti ancora gocciolanti aggiungete un mestolo di acqua di cottura il pecorino grattugiato e mescolate bene
unite quindi il pepe macinato secondo i gusti e mantecate con cura fino a quando l’amido della pasta legherà il tutto e gli spaghetti risulteranno cremosi . Il segreto di un buon piatto di spaghetti cacio e pepe è il giusto equilibrio tra formaggio e acqua di cottura, gli ingredienti amalgamandosi dovranno formare una crema, tipica degli spaghetti cacio e pepe. Quindi se mescolando gli ingredienti noterete ancora la presenza di acqua di cottura, aggiungete ancora un po’ di pecorino, se al contrario, gli spaghetti risulteranno troppo asciutti versate ancora poca acqua di cottura, procedendo un po' alla volta fino ad ottenere la giusta consistenza.
Una volta che il condimento si sarà amalgamato agli spaghetti, impiattate velocemente il tutto, preferibilmente utilizzando piatti da portata caldi. Completate con un ultima spolverizzata di pepe macinato e servite velocemente.
? Consiglio
E' importante terminare la cottura degli spaghetti cacio e pepe nel tegame, aggiungendo se necessario qualche mestolo dell'acqua di cottura, per permettere alla pasta di tirare fuori l'amido che mescolato con il pecorino formerà la cremina che è la caratteristica saliente di questo semplice piatto.
Il pecorino che meglio si adatta a questa ricetta è quello romano che deve essere si stagionato, ma non eccessivamente
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=UwPrk1Ug1tA [/youtube]
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aho, ma lo screenshot del video e' pe' senti' se so' cotti, ve'? :D :D
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[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=idLoOwAgRsM[/youtube]
Le dieci cose da non fare in cucina.
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C'è un certo Renato Gualandi che afferma di averla preparata lui per la prima volta per Alleati a Rimini il 22 Settembre 1944.Ho visto l'intervista in tv qualche mese fa ma ci sono varie storie in proposito.
vero vero... ora che ci penso avevo sentito anch'io qualcosa del genere... addirittura mi sembra che furono gli americani a prepararla :BangHead: (spero di ricordar male...)
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2009/10-luglio-2009/-piatto-che-incanto-michelle-alleati-la-carbonara-mia-invenzione-1601556193903.shtml
c'è qualcuno che conosce la "vera" ricetta della carbonara?
io credo che la vera ricetta della carbonara sia tipo uno dei misteri di Fatina... oppure che non esista ;)
di 100 romani a cui chiedi, ottieni 100 ricette diverse.
Attenzione che disquisire della ricetta della carbonara comporta a volte litigate epiche, degne delle migliori partite a Risiko!
...Ma lo chef dalla sua ha la mitica ricetta, che non ammette variazioni: 150 grammi di bacon tagliato a julienne tostato con 50 grammi di burro, bagnato con un quarto di crema di latte, 150 grammi di formaggio (gruviera o formaggio tenero). Aggiungere polvere di uovo secco e, a fuoco spento, un rosso d’uovo. Scolare gli spaghetti al dente, facendo attenzione a che non siano troppo asciutti e rimescolare con il composto precedentemente preparato. A piatto ultimato spolverare con pepe nero.
non l'ho mai provata, ma la polvere di uovo secco :puke:
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bacon?!?!
guanciale, caxxo, guancialeeeee!!!
:protest:
:toothy10:
fra l'altro si notano molte somiglianze con l'amatriciana "grigia" (dicono sia la "vera" amatriciana)
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c'è qualcuno che conosce la "vera" ricetta della carbonara?
io credo che la vera ricetta della carbonara sia tipo uno dei misteri di Fatina... oppure che non esista ;)
di 100 romani a cui chiedi, ottieni 100 ricette diverse.
Attenzione che disquisire della ricetta della carbonara comporta a volte litigate epiche, degne delle migliori partite a Risiko!
La carbonara, come l'amatriciana e la gricia è un piatto d'Amatrice, non romano...
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ma la carbonara?!?! eh?!?! dove me la mettete la carbonara?!?!
ci pensavo ieri...
con tutti sti romani nessuno che ha ancora nominato la carbonara... ( è romana la carbonara, vero?)
c'è qualcuno che conosce la "vera" ricetta della carbonara? è vero che ci vuole l' acqua frizzante?
e per farci che???? :icon_scratch: :icon_scratch:
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Qui si capisce perché nella ricetta sopra riportata compare il bacon e la polvere d'uovo, certamente non tipici della cucina italiana
Carbonara (http://hhttp://www.scolacarbonara.it/laStoria.php)
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La carbonara, come l'amatriciana e la gricia è un piatto d'Amatrice, non romano...
ad amatrice a devastarmi di pasta ci vado almeno 3 volte l'anno ;D
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ma la carbonara sembra proprio nata a Roma... l'amatriciana, lo dice il nome, AMATRICE, ma la carbonara 'par' di no...
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ve l'avevo detto che a parlar di carbonara ci infilavamo in un ginepraio!!!
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fossero tutti cosi' i gineprai, Ga'! :D
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ve l'avevo detto che a parlar di carbonara ci infilavamo in un ginepraio!!!
Per uscirne, basta testare tutte le ricette :toothy10:
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preparo la forchetta di titanio (piu leggera, non affatica) rivestita in ceramica (minor usura e maggior scorrevolezza dello spaghetto) :)