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FORUM hondacb.net => CBforum => Topic aperto da: Empirico - 08 Febbraio 2008, 08:16:56
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Dal sole24ore
Rc moto, aumenti in arrivo
di Vito Lops
Nell’ultimo anno i premi assicurativi rc moto sono aumentati tra il 2 e il 4,5% per le fasce di rischio più alte. Mentre sono scesi anche del 2% per quelle che registrano un tasso inferiore di sinistri. Ma per il 2008 c’è il rischio di una stangata con rincari annunciati fino al 30 per cento. Un problema, limitato ad alcune compagnie, legato al funzionamento del meccanismo dell’indennizzo diretto, introdotto in Italia dal 1° febbraio del 2007, in caso di incidenti con le moto.
Le cause dei rincari. L’indennizzo diretto prevede che sia la compagnia del danneggiato, anziché del danneggiante, a rimborsare i danni del sinistro subito. Successivamente la compagnia del responsabile dovrà restituire alla compagnia del danneggiato, attraverso la stanza di Compensazione gestita dalla Consap (Concessionaria servizi assicurativi pubblici) un forfait. Tale forfait, per l’rc moto è stato stabilito nella misura di 2.040 euro. Un importo ritenuto insufficiente da alcune società, considerato che in media gli incidenti subiti da un motociclista, su cui influiscono quasi sempre danni a persona, è più elevato e - secondo le rilevazioni di mercato - si aggira intorno ai 3.300 euro. Una misura che si è tradotta, in particolare per le compagnie che hanno tariffe più aggressive, in un aumento dei costi che sono stati tradotti in premi più alti per il 2008. È il caso di Genertel che, per il prossimo anno, ha programmato rincari medi in ordine del 20%, partendo però da una base di prezzi sensibilmente più bassa rispetto alla media di mercato.
Stangata nel 2008. In alcuni casi, gli aumenti sono certificati dalle lettere inviate ai clienti per il rinnovo delle polizza rc moto da alcune compagnie in cui si legge: «Purtroppo quest’anno il suo premio di rinnovo presenta un aumento determinato principalmente dall’impatto della nuova proceduta di risarcimento diretto in vigore dall’1 febbraio 2007». C’è il rischio, però, secondo Fabrizio Premuti, responsabile servizi assicurativi di Adiconsum, che alcune società possano approfittare di questa situazione per speculare. «È consigliabile, pertanto, confrontare sempre il premio (anche qualora aumentato) con le altre offerte».
La novità. A fronte delle recenti polemiche, nel mese di dicembre il comitato tecnico presso il ministero dello Sviluppo economico, composto anche da rappresentati delle associazioni dei consumatori, dell’Ania, l’Associazione nazionale delle imprese assicurative e dell’Isvap, l’Istituto di vigilanza delle compagnie assicurative, ha deliberato una sostanziale modifica del metodo di calcolo stabilendo due forfait distinti, uno per i danni alle persone e uno per quelli alle cose, che mira ad abbattere i costi e vuole tradursi in un abbassamento dei premi. «Non appena ci fossero dei segnali in base ai quali il nuovo meccanismo riesca a produrre margini migliori, noi li retrocederemo ai clienti - spiega Federica Alletto, direttore commerciale di Genertel -. Come sino ad ora abbiamo sempre fatto».
Che dire? >:( >:( >:(
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Bene HL: buono a sapersi.
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L'iscrizione al registro storico è fondamentale.
Anche cercare l'assicurazione più conveniente: ci sono differenze abissali tra una compgania e l'altra, almeno per il mio profilo.
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sopportiamo un corno,
Prima regola:iì1 mese prima della scadenza si manda una bella raccomandata che comunica la disdetta dellaassicurazione.
Seconda regola:si interpellano gli amici del forum per conscere laloro situazione ( possibilmente abitanti nella medesima città o provincia)
Terza regola:si parte muniti di indirizzo e dati della moto alla caccia di chi fa il prezzo + basso!
Sono d'accordo che per le ns vecchiette è importante avere almeno l'iscrizione alla FMI.
Per il VF500 che ha 22 anni la Helvetia mi ha sputato in un occhio: vogliono minimo 25 anni e la FMI( qui a Legnano)
Sono andato dalla Fondiaria: bastano 20 anni e la iscrizione alla FMI!Con 115 eurini me la sono cavata..
Probab se cercavo altri trovavo anche meglio!
Papik
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http://www.isvap.it/isvap/imprese_jsp/HomePage.jsp
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A me 'sta storia del tacito rinnovo nelle assicurazioni mi urta.
Bisognerebbe presentare già la lettera con la quale si intende non rinnovare già al momento della stipula: firmi il contratto, paghi, ti fai firmare la ricevuta della disdetta, immediatamente. Una volta l'ho fatto, anche se poi ho rinnovato (basta indicare che non hai intenzione di rinnovare e deciderai al momento della scadenza). Occhio solo che si perde il diritto ai 15 giorni di tolleranza.
Tutto ciò anche se purtroppo gli aumenti superano sistematicamente il tasso di inflazione e quindi puoi disdirli senza preavviso comunque.
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Il tacito rinnovo non esiste più. Dovreste avere ricevuto l' attestato di rischio per i vostri contratti. Un po' più complicato con le storiche per le quale la maggior parte delle agenzie
rilascia un "Codice Unico (C.U.) in effetti la tariffa rimane invariata ma la RAS , avendo io richiesto il preventivo, non mi ha fatto il prezzo anche se vedeva il mio contratto in Helvetia
e sapeva che non avevo avuto sinistri.
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il solito casino! 1) sono d'accordissimo sul fatto di dare comunque disdetta! 2) a me la Fondiaria ha visto il tagiando situazione sinostri della Helvetia del 2007 e si è basata su quello per definire l'assicurazione della VF!
Insomma...ogni agenzia segue i propri interessi!
Bisogna armarsi di pazienza e tampinarle...
Papik
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Mòla no !!! ;D