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FORUM hondacb.net => Honda CB BAR & O.T. (Fuori Argomento) => Topic aperto da: Curvator cortese - 11 Giugno 2011, 11:43:13
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Mare formato, di bolina con la nostra barca a vela, un vecchio Peterson, tutta la tela a riva, a segno.
Rotta di bolina stretta perfetta , trincarino nell'acqua, con poca voglia di ridurre la velatura, anche se la durezza della ruota forse lo vorrebbe.
Vento teso tendente al fresco da maestrale, circa 21-22 nodi di reale, con apparente segnalato dallo strumento... da non dire, altrimenti avrei già dovuto provvedere a ridurre un pò di tela, come da manuale.
Seduto ben sottovento come la vecchia guardia insegna, con una sola mano sulla ruota, con un occhio ai filetti del genoa ben tesi e l'altro a quel grosso Jenneau a due ruote leggermente sottovento, gioisco nel vedere che lo stiamo lentamente riprendendo; anche se sembra molto più grosso di noi, sembra sbatacchiare molto sull'onda, pagando il giusto prezzo delle sue maggiori aspirazioni velocistiche sulle andature larghe.
Otto nodi pieni al log: si viaggia come treni, con solo qualche piccolo spruzzo che, vaporizzato, colpisce lo sguardo preoccupato di mia moglie, accuratamente seduta sopravento, a pruavia del winch del genoa, avvinghiata a due mani alle draglie, e che sembra come al solito richiamarmi all'ordine, scuotendo la testa.
I due miei ragazzi, anch'essi sopravento ma ben puntati nel pozzetto, sorridono invece entusiasti.
Riprendo uno dei due che tende a non voler tenere in mano la scotta della randa; l'altro al carrello furbescamente mi fa vedere la sua scotta in mano.
Che bella la vela, solo portare la mia Cio Cio San su una strada di montagna riesce ad eguagliare le sensazioni che sto provando. Ma torniamo a noi, senza distrazioni seppur piacevoli come quelle del bol d'or.
La prua fende le onde in modo incredibilmente morbido, come solo i progetti sani e bolinieri di molti anni fa sanno fare.
Ahi! Ahi! Vedo sventare improvvisamente i filetti alti sopravento del genoa, devo poggiare un pelino...lo faccio e tutto ritorna perfetto come prima, anzi, meglio, col mare ad un mascone ancor più morbido.
Ma il Jeanneau? Porca l'oca, continua la sua prua all'orza, la stessa di prima, come se niente fosse. Non è possibile!
Molti pensieri nella mia testa, ma uno in particolare: continuando così gli scado fino ad entrare nei suoi rifiuti, anche essendo un pelo più veloce.
Non esiste, lo devo passare sopravento.
Già, sono ancora più veloce, mi sembra.
Allora devo provvedere subito.
Ragazzi, all'erta, diamoci da fare poltroni con un pò di cosette da fare subito...
Lui all'orza più di così non potrà andare, noi forse sì!
...
Certo, se ci fossero qui Paperinik con la moglie... ben saprebbero cosa fare, sicuramente ad esempio mi direbbero di...
:occasion14:
P.S.
aspetto consiglio, gentile e poliedrico Paperinik, ma presto, altrimenti quelli se la ridono, anzi, sembra che già lo facciano a vedere la faccia sardonica del loro timoniere, voltato verso di me, con le braccia aperte a croce sulla ruota sopravento)
Non si può sempre parlare di moto...
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mangiato pesante ieri?? :D
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Ti ingarelli anche a vela...?! senza rimedio! :wave:
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mangiato pesante ieri?? :D
Me sa!!!!!
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caro Vincenzo, da quello che dici non vedo soluzioni! >:( dando per scontata la accuratezza delle tue regolazioni è normale che con un angolo di bolina maggiore tu sia più veloce! la cosa grave è che tu stringa di meno di un polpettone francese prodotto in grande serie!
Purtroppo l'angolo di bolina è insito nel progetto (linee d'acqua, appendici immerse, posizione dell'albero, rigging), per questo noi ci siamo sempre rifiutati di prendere barche di serie ma abbiamo optato per un prototipo facendo riprogettare bulbo (ellittico in piombo-antimonio) e timone nonchè modificando piano velico e piano di coperta ottenendo una cattivissima "cafè racer del mare" (o forse una cambusa racer) ;D
quando vuoi fare due pieghe senza preoccuparti degli schizzi fatti sentire!
ora ti saluto ..... sono in testa d'albero per le consuete verifiche :wave:
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:love4:
Penso che lo passerò sottovento, allora...
inutile agire sul grasso ed in balumina, sia di randa che di genoa, appiattendo i profili agendo su drizze, scotte e punti di scotta.
Può darsi che stia invecchiando come velico e come timoniere.
Può darsi anche che sia il caso di comprare un nuovo gioco di vele... levare finalmente quel rollafiocco, con quella orripilante catenaria e rimettere il caro strallocavo a canaletta binata dei bei tempi a prua...agendo sul paterazzo come si deve, riorzando quanto leva:
"Orza quanto leva", diceva il mio babbo quando nei primi anni '70, con un vecchio lightning in legno, ci ingarellavamo con i traghetti tra Palau e La Maddalena...
Oggi navigo alla poggia in ogni campo, anche il più basso,
ahimè lasso!
:crybaby2:
Quel maledetto Jenneau deve essere un progetto 45 piedi di Philippe Briand, vele nuovissime e prestanti, piuttosto corsaiolo, magari con un siluro a 2,5 metri di pescaggio.
Ho preteso troppo dal mio 41 piedi d'altra epoca, con la coperta e gli interni in pesantissimo teck... Ammiragliato sotto la cuccetta armatoriale, nonchè Bruce maggiorata con robusta catena a prua.
Ma che sapor di salmastro, sopra e sotto coperta...
Va bene ragazzi, pronti e lesti alla vira, si torna in porto...
Che c'è stasera, cara? Mi avevi promesso una bella carbonara, se non sbaglio... la giornata va pur salvata.
E' in fresco il prosecco?
Vado sotto un pò a leggere, poggia più al lasco, attenti a non strambare, mi raccomando, non mi fate mettere la ritenuta!
Alla via così!!!
:wav:
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certo che le vele nuove, con un bel taglio triradiale, quelle si che ti aiutano a stringere!!! se sono spanciate puoi cazzare il patarazzo quanto ti pare e ridurre la catenaria dello strallo, ma restano sempre mutande!!! certo che l'efficenza dello strallo cavo aiuta, io ho sofferto a mettere il rollafiocco quando siamo andati in vacanza con mio figlio di nove mesi! ...... ma è tanto comodo!!!
prima di rinunciare sposta il carrello della scotta del genoa e, se hai una sola rotaia aiutati con un barber hauler! ........... oppure stagli dieto ed al primo tornante stacca dopo di lui !!!!!! :laughing9:
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........... oppure stagli dieto ed al primo tornante stacca dopo di lui !!!!!! :laughing9:
l'unica parte comprensibile!!! :D :D
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........... oppure stagli dieto ed al primo tornante stacca dopo di lui !!!!!! :laughing9:
l'unica parte comprensibile!!! :D :D
:love4:
ci sono delle affinità... elettive, tra la vela ed il motociclismo!
Paperinik ha colto ovviamente il vero problema: il connubio ideale tra motore e ciclistica, ovvero tra vela e scafo!
Le vele spanciate, genoa e randa, si sono opposte ad ogni regolazione di fino, ecco il vero problema, colto naturalmente subito dal nostro esperto fruitore dei due piaceri di vita citati.
P.S.
Forse avrei dovuto ridurre un pelino... nevvero Paperinik?
P.P.S.
BigC, la forcella da te sistemata mi ha fatto guidare ad Orvinio con una sicurezza fino ad oggi sconosciuta, altro che vele spanciate e catenarie!
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P.P.S.
BigC, la forcella da te sistemata mi ha fatto guidare ad Orvinio con una sicurezza fino ad oggi sconosciuta, altro che vele spanciate e catenarie!
e son contento (per te e per la tua 'bella' :) )!
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date=1307869744]
P.P.S.
BigC, la forcella da te sistemata mi ha fatto guidare ad Orvinio con una sicurezza fino ad oggi sconosciuta, altro che vele spanciate e catenarie!
[quote author=BigC link=topic=8578.msg149607#msg149607
stai suscitando la mia invidia! io ho rimandato al prossimo autunno lo smontaggio della mia forcella, ma considera che sono venuto a CdC senza aria e con una canna senza neanche l'olio (uscito da un paraolio scoppiato) e l'altra ..... con quello rimasto da quando è stata assemblata nell'80!!! ??? adesso il problema è l'antivegetativa!!! ;D
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Premesso che l'adrenalina da "vento" è magnifica,
Ieri un'amico mi ha portato a spasso, ai piedi dell'Argentario,
con un Gobbi 45o sc simile a questo
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=14&ved=0CH8QFjAN&url=http%3A%2F%2Fwww.trovobarche.it%2Findex.php%3Fa%3D2%26b%3D22716&ei=uKf1TY6dKo_PsgbDwPXNBg&usg=AFQjCNHPZeYZ_MJkCWlvqCDLo-xgsPMU4Q
Vincè è come n'1100R
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Premesso che l'adrenalina da "vento" è magnifica,
Ieri un'amico mi ha portato a spasso...
...Vincè è come n'1100R
Caciog, uomo dalle mille sorprese e dal palato fine.
Il vento e la vela, il salmastro ed il mare, possono ben miscelarsi con la passione per la moto, per la nostra gioia di vivere.
Mira uno yacht d'epoca, un Sangermani, uno Sparkman and Stephens... ma anche un datato quarter ton di Farr, per togliersi qualche soddisfazione in ingaggio.
P.S.
Paperinik in tal senso potrebbe illuminarci diversificando le scelte.
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Ci proponi degli splendidi violini dal passaggio morbido sull'onda e dalle forme antiche e filanti create da abili maestri d'ascia che ancora fanno emozionare quando le incroci in mare! barche dal grande fascino, paragonabili a moto come le sottocanna sportive che negli anni 20/30 hanno fatto la storia del motociclismo ............. altra storia è RANGIRIRI !!! :notworthy: barca portata da anni in Italia dalla Nuova Zelanda e da tanti anni di Claudio, un mio carissimo amico anche lui diviso tra barche e moto!!! ..... quella si che è un autentico pezzo di storia legato alla velocità pura! Quandro entro sottocoperta mi viene la pelle d'oca pensando che nel 1977 a Sidney quella barca ha vinto i mondiali halfton con un innovativo progetto di Bruce Farr dotato di deriva mobile!!! Immaginala di poppa sotto spi con la deriva tirata su che plana sulla cresta di frangenti con due baffi di spuma ai lati! ....... ecco, io rangiriri la paragonerei alla indian da record con cui Burt Munro ha corso a Bonneville nel '67 non a caso anche Munro era neozelandese come Bruce Farr!!
Posto una foto di Rangiriri scattata a ischia la scorsa estate con ancora i simboli maori che aveva quando è stata varata! :wav:
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Quanto è bella!!!
Che immagine ancora da lepre dei mari che riesce a dare, quasi accarezzasse l'acqua poggiandovisi, senza turbolenze od inutili resistenze idrodinamiche!
Quindi ho cuccato una barca che ben conosci!
Un abbraccio a te ed al fortunato possessore di quel sempiterno gioiello!!!
Buon vento a tutti e due, tanto anche con leggera aria ve ne andrete via nell'apparente crescente, mentre gli altri sbatacchiano di prua e di vele...piantati in patana nel triste reale, smotorando per tornare in porto.
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