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FORUM hondacb.net => Honda CB BAR & O.T. (Fuori Argomento) => Topic aperto da: Curvator cortese - 17 Marzo 2012, 18:02:44

Titolo: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Curvator cortese - 17 Marzo 2012, 18:02:44
Questo video esprime benissimo la gioia di guidare su una bella strada extraurbana, curvando e ricurvando;
facciamoci un giretto anche noi, non necessariamente piegando così tanto come il nostro amico:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ff3Etpube2E&NR=1&feature=endscreen[/youtube]
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Nuvola63 - 17 Marzo 2012, 19:32:32
Bello...vien voglia di partire....il Lago c'era....e mi è sembrato di veder passare anche il Big col suo Kawa.... :toothy10:
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: lavolpe - 19 Marzo 2012, 15:04:41
Questo video esprime benissimo la gioia di guidare su una bella strada extraurbana, curvando e ricurvando;

MAH!!!! piegano troppo per quella velocità!
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Empirico - 19 Marzo 2012, 15:08:14

MAH!!!! piegano troppo per quella velocità!

Concordo,quello davanti esagera la piega in quanto attore del filmato.L'operatore va alla stessa velocità tranne in un paio di curve,eppure piega di meno.
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: fiamma - 21 Marzo 2012, 17:16:48

MAH!!!! piegano troppo per quella velocità!

Concordo,quello davanti esagera la piega in quanto attore del filmato.L'operatore va alla stessa velocità tranne in un paio di curve,eppure piega di meno.

guida pirotecnica a tutti gli effetti, ha una buona impostazione filante perchè la curva la fa tuttatonda con quasi nessun accenno di staccata e tendenzialmente si tiene largo per cercare di chiudere e poggiare il ginocchio... ma senza dubbio la poggiata da ginocchio è scenica e sopratutto aggevolata dalla grande altezza (statura) che deve avere il pilota... io che sono un puffo per fare quelle stesse curve con un ginocchio a terra mi dovrei imbragare e calare sul semimanubrio interno alla curva. ciò non toglie che è molto scenica
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: GustaV - 21 Marzo 2012, 21:25:48
Anch'io ho notato che la moto che riprendeva piegava molto meno, pur andando alla stessa velocità. Come è possibile?
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Empirico - 21 Marzo 2012, 21:34:19
E' molto facile,anzi è un esercizio consigliabile per prendere confidenza con la moto.
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: IVAN - 21 Marzo 2012, 21:43:05
Sono d'accordo! Si tratta di affrontare la curva con velocità maggiore di chi ti segue, magari frenando meno, controsterzando leggermente, e diminuendo leggermente il raggio... ti aiuta a dosare meglio l'approccio in curva ed è ... eccitante, pur essendo abbastanza sicuro, una volta preso confidenza ...
Avete visto , la seconda moto guadagna molto in frenata, percorre la curva più lentamente, poi accelera più forte.
Preferisco molto di più la guida della prima ...
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Empirico - 21 Marzo 2012, 22:13:08
In linea di massima anche io preferisco frenare poco e lasciare scorrere la moto,d'altra parte col bici è più redditizio (anche con la CB che è lunga un quaresima ed ha coppia in basso).
Il tipo davanti allunga la traiettoria per stare più tempo in piega e si inclina più di quanto serva mettendo spesso il culo ad interno curva,è un modo molto comune in bicicletta ma in quel caso il mezzo è estremamente leggero.
Credo che la sensazione che il secondo guadagni in frenata sia solo dovuta alle diverse velocità relative al tratto di curva:mentre il primo frena il secondo è ancora con la manetta aperta.I distacchi infatti si prendono sul tempo non in metri.
In un paio di curve il secondo mi pare dare grandi manate di gas quando deve recuperare sulla moto davanti.
Col beneficio del dubbio.
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Alessandro - 21 Marzo 2012, 23:06:00
E' molto facile,anzi è un esercizio consigliabile per prendere confidenza con la moto.
Cosa? piegare più del dovuto?
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Empirico - 21 Marzo 2012, 23:12:43
Sì,piegare di più di quel che serve fa prendere confidenza rischiando poco.Cominci a fidarti del mezzo.Prova in bici.
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: lavolpe - 22 Marzo 2012, 09:45:28
Sì,piegare di più di quel che serve fa prendere confidenza rischiando poco.Cominci a fidarti del mezzo.Prova in bici.

Basta che non becchi il brecciolino pero'!  :laughing9:
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Curvator cortese - 22 Marzo 2012, 10:00:31
...
Avete visto , la seconda moto guadagna molto in frenata, percorre la curva più lentamente, poi accelera più forte.
Preferisco molto di più la guida della prima ...

...
 :love4:
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Alessandro - 22 Marzo 2012, 10:36:15
Sì,piegare di più di quel che serve fa prendere confidenza rischiando poco.Cominci a fidarti del mezzo.Prova in bici.
Ho tanto da imparare...
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: lavolpe - 22 Marzo 2012, 12:01:03
...
Avete visto , la seconda moto guadagna molto in frenata, percorre la curva più lentamente, poi accelera più forte.
Preferisco molto di più la guida della prima ...

...
 :love4:

Non e' fattibile con il CB! non con gli ammo vecchi di trent'anni almeno! Se si vuole tenere una andatura spinta si deve fare l'esatto contrario e cercare la minor piaga possibile! ;)
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Bob - 22 Marzo 2012, 12:04:16

 .... cercare la minor piaga possibile!

Quella del ginocchio?
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: lavolpe - 22 Marzo 2012, 12:10:38

 .... cercare la minor piaga possibile!

Quella del ginocchio?

Si!
Personalmente preferisco tenere il culo fuori spingendo con il ginocchio verso la ruota anteriore in modo da spostare il baricentro e tenere la moto piu' dritta! Diversamente sbacchetta troppo e perde aderenza!
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: IVAN - 22 Marzo 2012, 12:20:27

 .... cercare la minor piaga possibile!

Quella del ginocchio?

Si!
Personalmente preferisco tenere il culo fuori spingendo con il ginocchio verso la ruota anteriore in modo da spostare il baricentro e tenere la moto piu' dritta! Diversamente sbacchetta troppo e perde aderenza!


Mah!
Ognuno deve guidare la moto che conosce bene con il metodo che conosce bene e che lo appaghi meglio !
Io comunque ho un paio di KONI dietro ...
 :hello2:

Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Freddie - 23 Marzo 2012, 12:50:37
Nella guida normale e spontanea, credo che un pò tutti siamo portati ad allungare bene nel rettilineo, preparare la curva al centro strada con una frenata, ed affrontare la piega (+ o -) a seconda della velocotà d'entrata.
Di solito si entra a velocità minore di quella di uscita.
Bisogna invece impegnarsi, quando imposti una velocità costante e decidi di entrare senza frenare, con due possibilità:
1) mantenere costante la velocità e la traiettoria;
2) accelerare in entrata compensando la forza centrifuga spostando il baricentro della moto (giocando con il corpo), nel tentativo di piegare il meno possibile.
A me viene spontaneo, più che spostare il sedere, spostarmi verso l'interno della curva (con testa e spalla), lasciando scivolare un pò il busto verso il basso, verso l'asfalto, assecondando la moto.
Mantenere la percorrenza in curva, specie se a velocità sostenuta è molto impegantivo, ma divertente.
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Curvator cortese - 27 Marzo 2012, 09:14:47
.... cercare la minor piaga possibile!
Quella del ginocchio?
Si!
Personalmente preferisco tenere il culo fuori spingendo con il ginocchio verso la ruota anteriore in modo da spostare il baricentro e tenere la moto piu' dritta! Diversamente sbacchetta troppo e perde aderenza!
Mah!
Ognuno deve guidare la moto che conosce bene con il metodo che conosce bene e che lo appaghi meglio !
Io uso i Koni dietro  ...
 :hello2:

La moto che conosci bene, con il metodo che conosci bene... che ti appaga di più!
E' tutta qui la questione.
Dimostrazione ne è la nostra diversità di condotta di guida, con la stessa moto, magari nello stesso percorso, magari allo stesso passo.
Personalmente sposto il peso del corpo all'interno della curva, pensando più al sedere che al tronco, che tende invece ad essere avvitato un pò verso il serbatoio (alla Spencer), allargando il ginocchio non necessariamente tantissimo, tendenzialmente avanzato sul sellino e con la spalla interna anch'essa avanzata rispetto all'altra...
Questa è la postura che assumo quando decido di andare un pò più forte nel misto, l'unica che mi dia sicurezza ed impedisca reazioni anomale della moto, l'unica che mi permetta di contare sulla traiettoria da me pensata e poi impostata; il ginocchio più allargato ed il sedere ancor più all'interno, oltre alla carezza al posteriore, talora salvano... l'eccesso di zelo.
Per quel che concerne gli ammortizzatori, sono certo che un bel paio di Koni al posteriore supportino al meglio noi e la ciclistica del Bol in una guida veloce e sicura, soprattutto in curva.
Comunque il vero cambiamento del comportamento della mia moto in tal guisa, l'ho notato non tanto toccando ncessariamente gli ammortizzatori (ora alla terza tacca in compressione e ...(?) in estensione), bensì agendo sulla forcella anteriore col "metodo Big": molle Wirth, olio leggermente più denso e meno della metà dell'aria suggerita dalla casa.
Pur essendo certo di un ulteriore miglioramento della situazione con dei Koni al posteriore, fidandomi molto quindi del parere dei veterani del gruppo, la mia moto va già enormemente bene così, non conoscendo più oscillazioni od alcuna reazione anomala in curva, a patto ovviamente di tenere un anteriore a non oltre 2,1 di pressione, altrimenti la liquidità in inserimento e in appoggio diventano 'simbionticamente' direttamente proporzionali alla crescita oltre tale valore, impedendomi di forzare il ritmo in sicurezza ognidove, dalle rotonde... all'Orvinio.
Ogni volta che ho provato a mettere l'anteriore a 2,25... dopo poca strada (anche cittadina), sono subito sceso a dare due colpetti di sgonfiatina alla gomma anteriore, riscoprendo subito il paradiso!
UGH!

 :icon_sunny:
  
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: lavolpe - 27 Marzo 2012, 10:19:58
Comunque il vero cambiamento del comportamento mia moto in tal guisa, l'ho notato non tanto toccando ncessariamente gli ammortizzatori [...] bensì agendo sulla forcella anteriore col "metodo Big

E' valido per moto tenute alla perfezione. Non sono elucubrazioni che mi posso permettere con la CB viste le condizioni pessime di tutti gli ammortizzatori! E' lei che decide come deve essere guidata, non io!  :wave:
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Empirico - 27 Marzo 2012, 10:38:29
E' proprio vero che ognuno si trova bene per come si convince,poi i difetti sono difficili da togliere.
Comunque è vero che il CB va assecondato,anche con le sospensioni a posto.
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Shark - 27 Marzo 2012, 10:43:57
E' proprio vero che ognuno si trova bene per come si convince,poi i difetti sono difficili da togliere.
Comunque è vero che il CB va assecondato,anche con le sospensioni a posto.
du' frustate prima di entrare in curva per quant'è lunga e passa la paura...e pensare che io dondolo pure sull'anteriore...  :laughing7:

configurazione:
- "metodo Big" sull'anteriore.
- Dunlop Arrowmax gt501 nuove.
- molle wirth progressive.
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Curvator cortese - 27 Marzo 2012, 12:04:09
Anch'io Dunlop nuove, evidentemente con gli ammortizzatori ancora in discrete condizioni, altrimenti sotto "ballo di San Vito" in ogni curva.
...
Convince certamente ciò che va bene, che risolve i difetti conosciuti a tal punto... che difetti più tali non sono;
ciò è un fatto altamente oggettivo, indubbiamente un pregio, pur nella sua presunta od ipotetica soggettività di partenza.
Se a questo vi si aggiunge la moderatissima spesa...
Io ora ho un anteriore agilmente granitico nel seguire ogni traiettoria!
Credo che il nostro CB sia una moto non facilissima da condurre col brio che talora (spesso) attanaglia molti di noi, ma credo anche che ella non decida troppo per noi nella guida, o perlomeno lo faccia in misura molto ridotta, accettando per nostra fortuna il prioritario controllo di briglia deciso ed esperto di un cavaliere, pur diverso nei modi!

La mia Isolde (BMW K75), quella sì che decideva lei!  Per riuscire a tenere un analogo passo allegro-super-andante, quello che oggi mi sembra quasi una passeggiata con Cio Cio San, è stato necessario un lungo periodo di monta per capirla, per poi domarla e quindi farle mettere sempre e comunque l'anteriore dove volevo io...!

P.S.
Tutto è relativo, s'intende, giacchè dopo aver provato un modernisssimo 600 Suzuki GSR, mi è sembrato di salire sulla perfezione subito, prestazioni superiori, sicurezza estrema e disarmante facilità di guida; quando ne sono sceso, risalendo su Cio Cio San, mi sembrava di passare da un'agile e scarico clipper americano di fine '800 con vento fresco al giardinetto e mare in poppa al largo del Capo di Buona Speranza... ad un galeone spagnolo carico di patate dolci di ritorno dalle Indie, con poco vento di prua e mare formato incrociato nello stretto di Gibilterra.
Ci son voluti dieci minuti buoni per ritarare i sensori adeguatamente e tornare ad una "dotta" e conosciuta condotta. Tralascio di dirvi l'espressione spaventata ed attonita del proprietario di quel Suzuki, una volta sceso da Cio Cio San, riferendo solo due suoi illuminanti e sintetici concetti: "Ma non frena! Non curva!".

P.P.S.S.
Eppure noi a Tolfa... ad Orvinio... a Bocca Trabaria... a Capranica Prenestina... alla Cimina...
(Nevvero Empy? Nevvero Big? Nevvero Freddie? Nevvero Class? Nevvero Azucarillo? Nevvero Nik? Nevvero Shark? Nevvero Mec? Nevvero... ecc... ecc...?

 
Titolo: Re: La gioia di guidare in extraurbano
Inserito da: Shark - 27 Marzo 2012, 12:24:38
Anch'io Dunlop nuove, evidentemente con gli ammortizzatori ancora in discrete condizioni, altrimenti sotto "ballo di San Vito" in ogni curva.
 
Koni in ottime condizioni al posteriore...evidentemente devo fare un SAG migliore spessorando le molle della forcella.. ;)