scusate amici, ma mi sembra che sia sempre più diffusa la convinzione che i mezzi che rientrano in quelli descritti dall' ART 60 del Codice della Strada come "Motoveicoli e autoveicoli d'epoca e di interesse storico e collezionistico" come per incanto godano di una riduzione drastica di tutti gli oneri legati alla loro circolazione mantenendo di fatto le caratteristiche di utilizzo che avevano prima della nuova classificazione!
In effetti le compagnie di assicurazione che operano tariffe agevolate per i veicoli d'epoca e di interesse storico e collezionistico, lo fanno solo ed esclusivamente perchè statisticamente sono meno sogetti ad incidenti in quanto la loro circolazione dovrebbe essere limitata come è chiaramente descritto nel famoso art. 60!
http://www.vespaforever.net/articolo60.htm 
Ovviamente è molto arduo se non impossibile per una compagnia di assicurazioni dimostrare che, in caso di incidente, il mezzo non era utilizzato per andare ad un raduno o per portarlo da un meccanico od a fare la revisione, ma credo sia importante essere consapevoli della definizione di mezzo storico e conoscere quale dovrebbe essere il suo utilizzo!
Non vorrei essere frainteso, non voglio dare lezioni di moralismo a nessuno, ma è importante che chi possiede un mezzo storico sappia cosa ciò vuol dire!
Si vedono sempre più vecchie fiat 500 malmesse o vecchie carrette arrugginite circolare in città come se fossero auto normali e sono certo che il dilagare di questa abitudine porterà inevitabilmente a restrizioni drastiche delle agevolazioni attualmente in vigore!

in quanto, notoriamente, le compagnie di assicurazioni non sono mai stati istituti di beneficenza!
