Sarebbe opportuno dargli una controllata a come sono messi al momento per avere un'idea.... nel retro della borsetta porta attrezzi in dotazione ci sta una piccola tasca longitudinale di circa 8 cm per 1 dove alloggia lo spessimetro per il controllo della distanza elettrodi ... che se non erro è di 0,7.
La distanza degli elettrodi influisce sulla rotazione del motore al minimo e non solo..se è troppo vicina ascoltando gli scarichi si percepisce qualche irregolarità nella rotazione del motore.Gli elettrodi con una distanza maggiore oltre a produrre una scintilla più potente facilitano la combustione, "la stessa cosa" si ottiene se si montano le candele senza i soppressori incorporati e si eliminano le pipette..oltre, come nel mio caso, la sostituzione delle bobine con altre più moderne.Adesso sono a 0,8 dallo 0,9 indicato dal costruttore, se la moto aveva un sistema di accensione moderno sarebbero state alla distanza consigliata. Il sistema di accensione e alimentazione di queste moto è di oltre 40 anni fa, oggi nessun motore monta le candele dove gli elettrodi possono essere registrati 0,5 o 0,6 e la durata è meno di una primavera- estate.Sulla mia auto con quelle di serie c'ho fatto 50.000 km.. se non le cambiavo era la stessa cosa e risparmiavo 40 euro.
Grazie mille ad entrambi, la distanza è a 0,65 in tutte e 4...la porto a 7 allora.
Se l'arco della scintilla è piccolo l'accensione diventa irregolare, ovviamente dipende pure dalla condizione della bobina..forse nei tosaerba necessita di una registrazione ridotta,Nei motori di oggi le candele si registrano almeno a 1 mm, e la sostituzione è consigliata a 30.000 km..io ne ho fatti 50.000, almeno a vista non ho trovato nessuna differenza.