Topic: 17 marzo FESTA NAZIONALE (Letto 2401 volte)

BigC · « **Risposta #15 il:** 17 Marzo 2011, 15:26:44 »

Citazione da: fuorigamma - 17 Marzo 2011, 15:06:14

caro claudio, era volutamente ironico...
tempo fa montanelli disse "governare l'Italia è semplice... governare gli italiani è impossibile!!"
credo che siamo l'unico popolo in grado di trovare motivi per avere da ridire anche su una giornata come questa e su quello che rappresenta. l'unico popolo ad avere dei rappresentanti in europa che si definiscono non italiani ma di un'altra realtà geografica non esistemnte politicamente... questi sono gli italiani per i quali dico "purtroppo"!

lo ero anche io

...e ri-quoto!

azucarillo · « **Risposta #16 il:** 17 Marzo 2011, 19:15:31 »

@Fuorigamma

Chi ha deciso quale deve essere la verità? Perché non posso fare le mie rimostranze mentre tutti festeggiano quella che io credo sia stata una tragedia? Il sud d'italia è stato conquistato e depredato da un re che non era nemmeno italiano (a corte si parlava francese e persino lo statuto albertino era in francese).
L'unità è stata una porcata ed io oggi, da italiano, non ho nulla da festeggiare.

fuorigamma · « **Risposta #17 il:** 17 Marzo 2011, 19:29:50 »

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@Fuorigamma

Chi ha deciso quale deve essere la verità? Perché non posso fare le mie rimostranze mentre tutti festeggiano quella che io credo sia stata una tragedia? Il sud d'italia è stato conquistato e depredato da un re che non era nemmeno italiano (a corte si parlava francese e persino lo statuto albertino era in francese).

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per carità azuca, non volevo essere depositario della verità nè dire dove sta il giusto... solo che, come trovo deprecabile la posizione dei sudtirolesi che non si sentono italiani ma mangiano del nostro, ho trovato fuori luogo la tua rimostranza. ma è e rimane una mia opinione! non volevo offendere nè urtare la sensibilità di alcuno... va detto che la tua posizione potrebbe essere speculare per chi vive al nord con motivazioni varie.

Citazione da: azucarillo - 17 Marzo 2011, 19:15:31

L'unità è stata una porcata ed io oggi, da italiano, non ho nulla da festeggiare.

qui secondo me sbagli. se ti vuoi definire (giustamente) italiano oggi avresti da festeggiare proprio perchè ti definisci italiano!

azucarillo · « **Risposta #18 il:** 18 Marzo 2011, 09:46:00 »

Citazione da: fuorigamma - 17 Marzo 2011, 19:29:50

per carità azuca, non volevo essere depositario della verità nè dire dove sta il giusto... solo che, come trovo deprecabile la posizione dei sudtirolesi che non si sentono italiani ma mangiano del nostro, ho trovato fuori luogo la tua rimostranza. ma è e rimane una mia opinione! non volevo offendere nè urtare la sensibilità di alcuno... va detto che la tua posizione potrebbe essere speculare per chi vive al nord con motivazioni varie.

E perché è fuori luogo? Quale luogo migiore dei festeggiamenti che ti costringono a fare per quella che è stata una rapina condita da un eccidio?
La storia la scrive chi vince la guerra e, putroppo, non è andata come ci insegnano a scuola.

Citazione da: fuorigamma - 17 Marzo 2011, 19:29:50

qui secondo me sbagli. se ti vuoi definire (giustamente) italiano oggi avresti da festeggiare proprio perchè ti definisci italiano!

Oggi non si festeggia l'Italia. Si festeggia una strage ed una guerra coloniale. L'Italia non è mai stata unita e non lo sarà mai proprio a causa di quello che ieri, ahimé tutti quanti, avete festeggiato.

L'Italia è divisa. Da altri confini che non sono amministrativi ma, spesso, sono molto più difficili da superare. Se preferite mettervi delle fette di salame sugli occhi e riempirvi le parole di retorica, fate pure! Io, nel mio piccolo, non festeggio e continuo a dire quello che nessuno vuol sentire.

Salvoboldor · « **Risposta #19 il:** 18 Marzo 2011, 10:16:22 »

Quello che noi festeggiamo e' un ideale apparentemente conquistato! Festeggiare l'unita' d'Italia per tenerci stretto qualcosa per cui altri hanno lottato e che noi vogliamo cercare di rispettare!
Scambio e/o permuto limoncello sorrentino con altre specialita' tipiche esclusivamente del nord!

HaranBenjo · « **Risposta #20 il:** 18 Marzo 2011, 10:26:13 »

IO QUOTO AZUCARIELLO.
nonostante sempre stato decisamente sul NAZIONALE.
se si tratta poi di doversi schierare a livello storico , non posso non ritenere quello ITALIANO uno dei piu grandi abusi della storia.
il regno di sardegna , stato pontificio , gran ducato di toscana ,
republica DI VENEZIA , republica di genova .
la metodologia DI UNIONJE ITALIANA sarebbe dovuta avvenire in modo piu lento e diverso.
di fatto i popoli che si unificavano avevano storia comune ma identita' troppo diffrerenti.
non credo in queste feste di piazza dove tutti si vogliono bene e' sventolano il tricolore.
il senso di NAZIONE non puo avere valore di "ponte" MA SI DOVREBBE RITROVARE NELLE SCELTE CHIAVE DELLA POLITICA DI UN POPOLO .
e noi italiani , cari signori , siamo la PUTTANA del mondo da piu di 150 ANNI!!!

HaranBenjo · « **Risposta #21 il:** 18 Marzo 2011, 10:29:58 »

E VI DIRO DI PIU :
ricordo il tempo in cui se si girava con un gaiardetto ITALIANO sul bomber o con magliette trivcolori , rischiavi di essere BOLLATO e perfino fermato dai carabinieri ...

questo nazionalismo mi sa' tanto di rilettura in chiave MASSAIA.

w l'italia ....w l'italianita' (anche se siamo na manica di meticci

e viva le future generazioni , se sapranno fare di un'ammasso di gente , UN POPOLO UNITO E SANO !

Empirico · « **Risposta #22 il:** 18 Marzo 2011, 10:34:05 »

Non dimentichiamo i Longobardi che volevano unire la penisola e furono annessi dal Sacro Romano Impero dai Franchi chiamati dal Papa.
Arduino d'Ivrea fu il primo re d'Italia nel 1002 nella chiesa di S. Michele a Pavia.

@Salvo:Scambio con rane fritte.