--- il caro vecchio e criticato superphoenix francese ( che da corrente a tutto il nord ovest italiano....
Citazione da: shasa - 05 Febbraio 2011, 14:27:18--- il caro vecchio e criticato superphoenix francese ( che da corrente a tutto il nord ovest italiano....Giusto per precisione.Superphénix è stato arrestato nel settembre 1998 ed è ora in decommissioning.Era l'unico reattore veloce autofertilizzante connesso in rete.Il complesso a nord di Lione è quello di Bugey, con 4 unità PWR (ad acqua in pressione) funzionanti per complessivi 3500 MW ca.
OVVIO CHE NON LO FARANNO MAI....TROVERANNO MILLE SCUSECHE NON PUO' FUNZIONARE, COSTA PRODURLO ECC.....TROPPI INTERESSI!!! DOBBIAMO CONSUMARE!!!!!0,3 + 2 EURO DI TASSE ! dal corriere della sera POTREBBE COSTARE SOLO TRE CENTESIMI DI EURO AL LITROIdrogeno, con le nanotecnologiepassi avanti per sostituire la benzinaStoccato a temperatura ambiente e pressione normale in minuscole gocce incapsulate in un polimero porosoMILANO - Potrebbe costare solo tre centesimi di euro al litro e, di sicuro, non produrrà nocive emissioni di carbonio ma solo acqua. Dopo quattro anni di studi top-secret nel prestigioso laboratorio di Rutherford Appleton vicino a Oxford, la britannica Cella Energy è pronta a rivelare la sua scoperta che si basa su un rivoluzionario uso della tecnologia dell’idrogeno.INNOVAZIONE - Finora si poteva stoccare l’idrogeno solo a bassissime temperature o a una pressione molto alta e ciò era costoso e rischioso. Ma grazie agli studi sulle nanotecnologie, Cella è riuscita a stoccare l’idrogeno a temperatura ambiente e a una pressione normale in forma di minuscole gocce incapsulate in una sorta di tessuto di polimero poroso che lo protegge dall’ossigeno presente nell’aria. La nuova «benzina» liquida all’idrogeno è formata da microcelle di borano di ammoniaca (borazano-H3NBH3), circondate da polimeri e potrà essere inserita nei serbatoi degli autoveicoli e degli aeroplani con minime modifiche ai motori e a costi ridottissimi. Quando i borani vengono scaldati a una temperatura di circa 80 gradi, liberano l’idrogeno contenuto in breve tempo.POLIMERI - Per produrre le microcelle circondate da polimeri porosi, gli scienziati di Cella hanno utilizzato la tecnica dell’elettrospinning coassiale. Il rivestimento di polimeri, inoltre, può filtrare materiali quali l’ammoniaca che potrebbero danneggiare le microcelle di idrogeno. Stephen Voller, amministratore delegato di Cella Energy non ha dubbi: «Il nostro combustibile basato sull’idrogeno potrebbe essere il primo passo verso un sistema di trasporti non più influenzato dalle oscillazioni del prezzo del petrolio. La nostra tecnologia è la benzina sintetica del futuro e sarà chiamata New oil oppure Oil 2.0».Giorgia Rozza
Citazione da: GustaV - 05 Febbraio 2011, 14:04:17NIMBYFamme capì, GustaV: quindi Nimby sono a pari titolo anche coloro che non vogliono il nucleare, che parlano di morti tralasciando accuratamente quelli da guerra mondiale causati annualmente dalle termoelettriche!
NIMBY