Praticamente vanno tutti bene: quello che fa funzionare l'intermittenza è la corrente che attraversa il dispositivo, ossia una resistenza che riscalda un bimetallo che apre il circuito (si spengono le lampadine) si raffredda e ritorna a chiudere il circuito, ecc.
La corrente è determinata dalla tensione (12 V) e dalla resistenza di carico, che, in quasi tutte le moto, è uguale, essendo costituita dai filamenti delle lampadine, di eguale potenza (mi pare 21W).
Se si cambia o si fulmina una delle lampade, la corrente cambia e la frequenza pure.
