Si vivevano gli stessi timori negli anni '70 e '80 e '90...se può consolarti.Era solo pù facile accedere ai mutui,a momenti però.Non fare confronti,non serve.Non puoi fare altro che affrontare la situazione:come lo sai tu.
...siamo tutti nella cacca...e ci sono tante famiglie, come la mia, dove ci sono anche dei figli...e pensi allora...che futuro avranno?
beh, è stato detto più volte dagli esperti che questa è la peggior crisi dopo quella del 1929. Immagino che sia vero...
..eh si, penso anche a chi ha figli che devono entrare nel mondo del lavoro. In Italia se non conosci o non sei super bravo o non hai un'azienda di famiglia non ti calcola nessuno.
tanto niente è per sempre.
Caro Chuck,la situazione è davvero critica. E più critico di oggi c'è il futuro, prossimo.I sacrifici che ci chiederanno ci svuoteranno le tasche. Le tasche più vuote genereranno flessioni di spesa.Una flessione della spesa corrisponde in meno entrate per le imprese che, a corto di denaro, licenzieranno dipendenti.Vedremo tanti negozi, ristoranti, alberghi chiusi. Le aziende trasferiranno, ormai, tutta la produzione all'estero.L'osannato Monti svenderà Finmeccanica (chissà se aveva ragione Berlusconi quando parlava di inchieste ad "orologeria"), Enel, Eni ai grandi gruppi finanziari che hanno pilotato la crisi.Continueranno a tenerci nell'euro per perserverare in uno stillicidio che ci consumerà piano piano.L'unica cosa che conta, per loro, è servire il debito. Cosa che faremo, impoverendoci, lavorando di meno, cadendo in una depressione forse mai vista.Mentre chi ci governa, chi compra le nostre eccellenze industriali si paga emolumenti milionari con i nostri risparmi.Ricordatevene quando voterete.