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FORUM hondacb.net => Honda CB BAR & O.T. (Fuori Argomento) => Topic aperto da: Bob - 13 Marzo 2011, 15:32:48

Titolo: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Bob - 13 Marzo 2011, 15:32:48
Alcune informazioni sulla classificazione degli incidenti nucleari e ipotesi su quanto sta accadendo in Giappone.

L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) e l’Agenzia per l’Energia Nucleare dell’Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica (OECD-NEA)  gestiscono congiuntamente un sistema di raccolta delle informazioni relative ad incidenti nucleari da parte dei  Paesi membri (il Giappone è membro di entrambe le ahgenzie). I dati sono comunicati ad banca dati del sistema IRS (Incident Reporting System) dai Coordinatori Nazionali IRS (usualmente le Agenzie di Controllo).
Per facilitare la comunicazione, è stata adottata una scala di riferimento internazionale International Nuclear Events Scale - INES   che comprende 7 livelli (da 4 a 7, incidenti, da 1 a 3, anomalie) oltre a un livello 0 per eventi privi di significato in termini di sicurezza. (in allegato1)
Presso la Sede IAEA di Vienna è attivo un Centro (IES – Incident Emergency Center), presidiato h24 da esperti dell’Agenzia, in grado di coordinare anche interventi, sia della stessa Agenzia si di altri Paesi, che si rendessero necessari a fronteggiare o monitorare significative anomalie segnalate da un Paese membro.
Secondo quanto riportato dall’Istituto per l’Energia Nucleare giapponese NEI (http://www.nei.org/newsandevents/information-on-the-japanese-earthquake-and-reactors-in-that-region) l’incidente attualmente in corso presso  Fukushima Daiichi sarebbe di livello 4, ossia un incidente senza significativi rischi all’esterno. Per avere un termine di paragone, Chernobyl fu di livello 7 mentre Three Mile Island (TMI) del 1979 fu di livello 5.
La situazione giapponese è preoccupante in conseguenza della totale assenza di energia elettrica sul sito. Stanno pompando acqua del mare per mantenere raffreddato il nocciolo dove si sono rotti alcuni elementi di combustibile.
Come si vede da questo  disegno (http://i1107.photobucket.com/albums/h384/reactor1/BoilingWaterReactorDesign_3.jpg) , la parte esplosa è quella superiore, che non ha funzioni di contenimento delle radiazioni. Il confinamento primario (intorno al vessel del reattore) è intatto.
Probabilmente l’innalzamento del livello di radiazione all’esterno è dovuta al mancato funzionamento dei sistemi di trattamento dell’aria e dell’acqua di raffreddamento che sono totalmente saltati. Usare l’acqua del mare è sicuramente il metodo più accessibile, ma la contaminazione si propaga all’esterno. A questa acqua stanno aggiungendo boro per i reattori 1 e 3, segno che i due reattori sono ancora in condizioni supercritiche. Il boro è un veleno per i neutroni e l’immissione nel vessel serve a ridurre la popolazione neutronica per portare il reattore ad uno stato sottocritico, in modo da impedire l’ulteriore produzione di calore. In questo caso si dovrebbe comunque continuare a smaltire il calore dovuto al decadimento gamma per evitare il cosiddetto melt-down del nocciolo.
L’ultimo bollettino IAEA (http://www.iaea.org/) parla di quattro lavoratori sono rimasti feriti dall’esplosione dell’unità 1 di Fukushima Daiichi e altri tre feriti per altri incidenti, mentre un lavoratore ha ricevuto una dose superiore al livello normale (non èp specificato di quanto). A Fukushima Daini un lavoratore è morto durante le operazioni al carroponte mentre altri quattro sono rimasti feriti. Come si vede, finora non ci sono vittime “da radiazioni”. Quelle sopra riportate sono casualità che in un disastro di quella portata sono risibili.
L’incidente è sicuramente severo ma la gravità della situazione contingente (dovuta al terremoto) non consente di fare previsioni attendibili. Sono confortanti le previsioni meteo che ipotizzano venti verso nord per i prossimi tre giorni.

Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 13 Marzo 2011, 16:17:29
Di che generazione è la  centrale?
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Bob - 13 Marzo 2011, 16:35:30
Tutti di seconda generazione ad acqua bollente (BWR).
Una delle unità (la 3) da settembre 2010 utilizza combustibile ad ossidi misti (MOX) per migliorare lo sfruttamento del combustibile e ridurre i waste. Per questa modifica, è stato necessario ri-licenziare l'impianto.

http://en.wikipedia.org/wiki/Fukushima_I_Nuclear_Power_Plant (http://en.wikipedia.org/wiki/Fukushima_I_Nuclear_Power_Plant)

Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 14 Marzo 2011, 08:10:12
Le centrali più recenti sono più sicure anche nei confronti di terremoti?
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Bob - 14 Marzo 2011, 08:58:15
Ancora un po' di pillole sull'argomento:

I reattori di Fukushina incidentati hanno circa 40 anni di servizio (ancor di più di concezione/progettazione). I reattori BWR hanno coefficienti di vuoto (perdita del refrigerante) e di temperatura  negativi:  l’interruzione della circolazione del fluido primario, anche con rottura delle tubazioni, e l’aumento della temperatura del combustibile inducono una riduzione del numero di neutroni nel nocciolo. A titolo di confronto, il reattore tipo RMBK come quello di Chernobyl  ha (il presente è dovuto in quanto una decina di questi  reattori è ancora in funzione) un coefficiente di vuoto altamente positivo, oltre ad essere privo del contenimento della radiazione da parte dell’edificio.
I reattori di generazione III  (quelli attualmente in corso di costruzione) hanno, oltre ai coefficienti di controreazione negativi, una progettazione molto più indirizzata a ridurre le conseguenze di incidenti  ulteriori rispetto  a quelli definiti come “incidenti base di progetto”  (DBA Design Basis Accidents), includendo anche le sequenze incidentali complesse (BDA – Beyond Design Basis Accidents). Il principio fondamentale è quello della “difesa in profondità” per la prevenzione e mitigazione degli incidenti e delle loro conseguenze alla popolazione  e all’ambiente tramite l’impiego di barriere multiple e sistemi di sicurezza ridondanti. Ad esso si affianca l’adozione di sistemi di sicurezza “passiva” ossia meccanismi che per non richiedono la somministrazione di energia dall’esterno (ad es. circolazione naturale in luogo di pompe).  Un altro esempio di upgrade nella progettazione è quello connesso all’impatto di un aereo. In passato l’ipotesi di progetto era che l’edificio doveva reggere all’impatto di un caccia (aereo con piccola massa, poco carburante e alta velocità). Dopo l’11 settembre 2011 l’edificio deve reggere all’impatto di un aereo commerciale (grande massa, molto combustibile e minore velocità di impatto). Un edificio rispondente a queste caratteristiche (realizzato con una doppia parete di cemento armato)  è resistente sia  a esplosioni derivanti da malfunzionamento (se ricorrente) dell’impianto stesso sia a terremoti di elevata intensità.
I sistemi di raffreddamento sono ridondanti: quello primario è dentro all’edificio reattore, protetto dagli eventi di cui sopra. Anche l’alimentazione elettrica di emergenze deve essere protetta da eventi esterni e garantita. Nel caso giapponese, l’alimentazione elettrica è mancata
Gli edifici sono realizzati in modo che l’isola nucleare sia circondata da un sistema di “contenimento” delle  eventuali perdite del circuito di raffreddamento, senza propagazione all’esterno .Le contromisure in caso di incidente severo interesserebbero una piccola area e per un tempo limitato.
....
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: fuorigamma - 14 Marzo 2011, 19:44:04
mooolto interessante!

però, anche se so che scatenerò un putiferio, dal mio punto di vista quello che sta succedendo in giappone non fa altro che dimostrare che l'atomo non è una strada percorribile per avere energia SEMPRE ASSOLUTAMENTE SICURA E NON INQUINANTE.
poi è successo e sta succeedendo tutto ciò in giappone dove rispettare le regole è soprattutto una questione di onore... proprio come da noi  :violent1:   dove oggi un ministro ha detto che chi parla male del nucleare in italia adesso fa solo sciacallaggio! dopo che tutta l'europa proprio alla luce di quanto sta accadendo sta rimettendo in discussione un po' tutto il progetto sull'atomo...
ma noi no! se passiamo al nucleare è la volta buona che io espatrio! :headbang:
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 14 Marzo 2011, 19:46:33
L'energia assolutamente sicura e non inquinante,nelle quantità richiesta dalla nostra civiltà non la avremo mai.
Che l'Europa riveda le sue posizione dopo l'incidente Giapp,mi sembra abbastanza improbabile:ti vengo a trovare in Madagascar.  :wave:
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: fuorigamma - 14 Marzo 2011, 19:48:53
L'energia assolutamente sicura e non inquinante,nelle quantità richiesta dalla nostra civiltà non la avremo mai.
Che l'Europa riveda le sue posizione dopo l'incidente Giapp,mi sembra abbastanza improbabile:ti vengo a trovare in Madagascar.  :wave:

non è del tutto vero. e poi sarebbe ora che gli investimenti andassero verso la ricerca di qualcosa di nuovo... possibile che ci fermiamo a nuove versioni di idee vecchie?? dai sù...

è notizia di oggi, mio caro. germania svizzera e austria si sono mosse in questa direzione...

cmq, ti assicuro che lo faccio! e ti aspetto lì!! almeno avrò più giorni di sole per uscire in moto!!
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Discolo - 14 Marzo 2011, 19:48:57
mooolto interessante!

se passiamo al nucleare è la volta buona che io espatrio! :headbang:

Ecchecavolo aspetta un atomo prima di partire nooooooooooo!! :toothy10:
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Bob - 14 Marzo 2011, 19:58:38
Aggiornamenti continui dall'agenzia di sicurezza giapponese sono disponibili qui
http://www.nisa.meti.go.jp/english/index.html (http://www.nisa.meti.go.jp/english/index.html)

Delle 6 unità (reattori) presenti nel complesso di Fukushina, 3 erano già ferme...
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: GustaV - 14 Marzo 2011, 20:00:11
Il reattore nucleare è una sorta di pentola a pressione in acciaio e cemento: la reazione nucleare scalda l'acqua contenuta nel contenitore, generando vapore che mette in moto delle turbine che generano elettricità.
La reazione all'interno del reattore viene controllata tramite l'inserimento di barre di controllo, che interferiscono ed "isolano" parzialmente le barre di combustibile, immerse in acqua, che a loro volta interagiscono tra loro liberando neutroni, il "fuoco" nucleare. Questo tipo di moderazione permette di mantenere la reazione controllata.
In caso di terremoto o altra emergenza, le centrali nucleari innescano una procedura automatica di emergenza, che fa calare rapidamente tutte le barre di controllo all'interno del reattore, per "spegnere" la reazione.
Durante il terremoto la procedura di emergenza ha funzionato, tuttavia la centrale ha subito un blackout energetico. L'energia elettrica è necessaria a far funzionare le pompe che alimentano la caldaia, per controllarne la temperatura.
Ci sono dei generatori diesel che sembra non abbiano funzionato, molto probabilmente a causa dei danni derivanti dallo tsunami (la centrale in crisi è sul mare ).
Quindi è successo che l'acqua all'interno del reattore si è scaldata fino a diventare vapore. Normalmente il reattore è in pressione, proprio per fare in modo che l'acqua bolla ad una temperatura elevata. E' normale che l'acqua all'interno del reattore diventi vapore, poichè proprio il vapore aziona la turbina, tuttavia la pressione ed il livello dell'acqua devono rimanere entro certi livelli. Nel reattore fuori controllo la temperatura si è alzata moltissimo, così come la pressione ed il livello dell'acqua è sceso, scoprendo le barre di combustibile atomico.
Le barre a secco si sono scaldate ancora di più, creando ancora più vapore, quindi un circolo vizioso che alimenta l'aggravarsi della situazione.
Pompare acqua all'interno per raffreddare è un problema in queste condizioni poichè la pressione è elevata. Per riuscire a ristabilire il livello è necessario abbassare la pressione e tirare fuori vapore, in modo che la "bolla" di vapore nella parte superiore del reattore spurghi, permettendo il pompaggio di acqua fredda.
E' esattamente quello che capita nel motore raffreddato ad acqua: immaginate di avere un motore con l'acqua in ebollizione e delle bolle d'aria nel circuito. Dovete raffreddarlo per evitare che fonda: più aria c'è nel circuito più tende a scaldare ed a bollire. Bisogna aprire gli sfiati per far uscire il vapore e mettere acqua liquida nell'impianto per ristabilire temperatura e fare in modo che tutto l'impianto sia in acqua e quindi possa dissipare correttamente il calore.
Questo è quello che hanno fatto i tecnici giapponesi: hanno aperto delle valvole del reattore per sfiatare il vapore e pompare acqua. Il vapore, leggermente contaminato da isotopi radioattivi, ha saturato l'edificio di contenimento esterno. Le elevate temperature all'interno del reattore hanno scisso parte dell'acqua in idrogeno ed ossigeno gassosi. Una miscela esplosiva, che infatti è esplosa distruggendo l'edificio esterno.
Sembra che tuttavia il contenitore principale che contiene il reattore sia ancora sano, pertanto la contaminazione è stata limitata.
Adesso i tecnici stanno pompando acqua di mare e boro (che interferisce moderando la reazione) per cercare di ristabilire un equilibrio termico.

Cosa può succedere se non ce la fanno? Il nocciolo del reattore può fondere a causa delle elevate temperature. Se fonde il nocciolo, il contenitore in cemento armato può comunque reggere. Una cosa simile è accaduta a Three Miles Island (USA) nel 1979: il nocciolo di un reattore nucleare fuori controllo è fuso, le barre si sono fuse ed il combustibile nucleare fuso si è depositato sul fondo del contenitore, che tuttavia ha retto (si pensa che sia successo questo, visto che nessuno può aprire per controllare), senza fughe radioattive significative. I tecnici riuscirono a ristabilire l'equilibrio termico e da allora il reattore è in una situazione stabile, costantemente monitorato, in attesa di essere smantellato. Ma ad oggi nessuno si è arrischiato a farlo, a causa delle difficoltà a pianificare lo smantellamento (decommissioning) di un uovo con la sorpresa.
Se il contenitore invece cede, succede quello che è avvenuto a Chernobyl: esplosione chimica (non nucleare) del contenitore con rilascio nell'atmosfera del peggio possibile.

Una esplosione di tipo nucleare è tecnicamente esclusa.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 14 Marzo 2011, 20:00:48
@ Michelone: non esattamente come dici:

"Sull’onda del disastro nucleare in Giappone, la Svizzera ha sospeso il programma per la sostituzione degli impianti atomici obsoleti per dare priorita’ assoluta alla sicurezza. Le autorita’ svizzere, si legge le comunicato dell’Ufficio Federale per l’Energia, “hanno deciso di sospendere le procedure in corso riguardanti le richieste di autorizzazione per la sostituzione degli impianti nucleari fino a quando non vengano riesaminati e, se necessario, modificati gli standard di sicurezza”. (AGI) ."


"il ministro dell’Ambiente austriaco Nikolaus Berlakovich propone uno stress-test per verificare la resistenza delle centrali nucleari europee in caso di terremoti. Se ne è parlato sempre al Consiglio dei ministri dell’ambiente dell’Unione europea. La collega greca ha quindi espresso la preoccupazione del suo Paese soprattutto per quel che riguarda la sicurezza delle centrali nell’Europa sud-orientale, una regione considerata ad alto rischio sismico."


"Dopo la seconda esplosione in una centrale nucleare giapponese, a seguito del terribile terremoto di pochi giorni fa, decine di migliaia di persone hanno preso parte ad una manifestazione anti-nucleare nella Germania meridionale. La manifestazione era stata programmata da tempo, ma dopo la notizia dell’emergenza nucleare giapponese, gli organizzatori sono stati travolti da una folla di circa 50.000 persone, molte di più di quelle che speravano potessero arrivare al momento dell’organizzazione.

I manifestanti, che si sono disposti in una catena di 45 km intorno alla centrale elettrica di Neckarwestheim (Stoccarda), chiedevano che il Governo tedesco prendesse le distanze dal nucleare. Il Cancelliere Angela Merkel, che ha esteso la durata della vita delle centrali nucleari in Germania, ha convocato i ministri per una riunione d’emergenza.

La fuga radioattiva giapponese arriva in un momento difficile per Angela Merkel, dato che con le elezioni che si terranno a breve ha già da respingere gli attacchi di filo-nuclearismo dopo aver prolungato la dipendenza della Germania dall’atomo. I Democratici di opposizione sociale e i Verdi hanno chiesto un cambiamento e sostengono che alcuni impianti nucleari tedeschi non potrebbero sopportare un colpo così forte come può essere un impatto aereo o un terremoto.

La decisione del Governo dell’anno scorso di mantenere le 17 centrali nucleari in funzione per circa 12 anni dopo la data di chiusura originale ha pesato sulla popolarità della coalizione della Merkel. Ma non è l’unica a dover fare i conti con il nucleare in casa."
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: toni1100 - 14 Marzo 2011, 20:03:53
Leggerò con calma il post di Gustav
ma intanto date un'occhiata alle centrali presenti in Europa allora di cosa stiamo parlando ???

http://irpinianelmondo.wordpress.com/2008/05/22/le-centrali-nucleari-in-europa-ecco-la-mappa/
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: boldor - 14 Marzo 2011, 21:47:02
Leggero con calma tutto.

Dico la mia spero di riuscire a farmi capire.

Trovo assurdo chiamare L'energia nucleare, una energia innovativa, o alternativa o insostituibile.
Secondo me il gioco non vale proprio la candela.
I rischi, i pericoli, le scorie, il costo....troppo alti.

Non si possono prevedere eventi futuri, mai.

Il rischio è sempre troppo alto, e non solo per chi vive nel presente, ma anche per le generazioni future.

E cosa non da poco siamo in Italia,  vedi link youtube (anche se di report è di parte, guardatelo comunque)  

Non posterò i video qui, ma solo i link, di quello che qualsiasi centrale (in caso di disastro) e qualsiasi scoria (gestite male) potrebbe creare.


http://www.youtube.com/results?search_query=chernobyl&aq=f
 (http://www.youtube.com/results?search_query=chernobyl&aq=f)


http://www.youtube.com/results?search_query=L%27eredita+report&aq=f
 (http://www.youtube.com/results?search_query=L%27eredita+report&aq=f)


Ovviamente dico questo perchè sono pronto, nel mio piccolo, a rinunciare a quello che una centrale mi offre.



VIDEO 1/6

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=YnUUA4VZR9I
[/youtube]
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 14 Marzo 2011, 22:35:34
Il nucleare è alternativo al petrolio,al momento l'eolico,le maree,il solare rappresentano un sogno.Smettere di usare il nucleare non accelererà gli studi su altri tipi di sfruttamento energetico.
Una maniera di tornare al sicuro e pulito c'è,basta rinunciare ai mezzi di trasporto a motore,ai riscaldamenti in casa,ai fornelli a gas e fare diminuire la popolazione mondiale di 5 miliardi di individui.
L'energia sarebbe quella muscolare e tornerebbe in voga la schiavitù che forniva energia in pulita in quantità.
Preferisco i rischi del nucleare.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: GustaV - 14 Marzo 2011, 23:29:56
Se il contenitore invece cede, succede quello che è avvenuto a Chernobyl: esplosione chimica (non nucleare) del contenitore con rilascio nell'atmosfera del peggio possibile.

Ci sarebbe una terza possibilità: cedimento del contenitore senza esplosione o con esplosione contenuta.
Il nocciolo fuso potrebbe bucare il fondo del contenitore e finire in una delle camere sigillate in cemento armato inferiori, che potrebbero reggere. A Chernobyl il nocciolo fuso è colato nelle camere di contenimento inferiori, ma non è arrivato al terreno sotto le fondamenta (così pare).
Sarebbe grave, ma molto meno di un'esplosione, perchè la diffusione del materiale radioattivo rimarrebbe per la maggiorparte contenuta in situ.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 15 Marzo 2011, 09:35:18
IL PETROLIO è IL PRIMO IMPUTATO negli ultimi 20 anni, oltre 5.000 incidenti nel mondo con rilascio di sostanze pericolose.
Fonte ARPA
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: fuorigamma - 15 Marzo 2011, 09:42:31
Il nucleare è alternativo al petrolio,al momento l'eolico,le maree,il solare rappresentano un sogno.Smettere di usare il nucleare non accelererà gli studi su altri tipi di sfruttamento energetico.
Una maniera di tornare al sicuro e pulito c'è,basta rinunciare ai mezzi di trasporto a motore,ai riscaldamenti in casa,ai fornelli a gas e fare diminuire la popolazione mondiale di 5 miliardi di individui.
L'energia sarebbe quella muscolare e tornerebbe in voga la schiavitù che forniva energia in pulita in quantità.
Preferisco i rischi del nucleare.

non sono d'accordo. dal mio punto di vista il nucleare è una tecnologia da superare come lo è il petrolio.
non da migliore, da superare e basta!
IL PETROLIO è IL PRIMO IMPUTATO negli ultimi 20 anni, oltre 5.000 incidenti nel mondo con rilascio di sostanze pericolose.
Fonte ARPA
infatti la tendenza è quella di superrare la "tecnologia" petrolio...
anche un secolo fa dalle macchine a vapore si passò alle macchine a diesel moooolto inquinanti e poco efficienti rispetto alle attuali ma migliori rispetto alle carrette con la caldaia sul cofano; oggi siamo giunti alle auto meno inquinanti e un po' più efficienti, ma tuttavia si cerca di fare un balzo, anche perchè "costretti" da problematiche ambientali e di costi.
i rischi in termini di inquinamento e sicurezza per la popolazione sia nelle vicinanze dell'impianto che più remota, a mio modo di vedere le cose, non vale la candela che andrebbe ad accendere!! in più, i costi da sostenere per rimettere in moto un processo nucleare in italia dove è fermo da anni porterebbe qualche beneficio tra decine d'anni, quando gli impinati saranno già obsoleti e le tecnologiue magari finalmente dirottate verso qualcosa d'altro. in più in italia il nucleare non andrebbe a coprire il fabbisogno come in giappone dove avevano 55 centrali... se non ho letto male il nucleare in italia sarebbe per coprire meno del 5% del fabbisogno energetico. E noi dovremmo accettare tutti i rischi presenti e futuri, più i costi assurdi per una quisquillia del genere? aggiungendo che siamo in italia, come ricorda Boldor??
no grazie...
poi chi di voi che sostenete il nucleare vorrebbe una centrale dietro casa? e non è per fare il discorso NIMBY...
tutto questo a mio modo di vedere le cose. non è vero che si deve avere tutto ad ogni costo e rischio... forse è il caso di fare qualche passo indietro.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 15 Marzo 2011, 10:01:45
Mentre superiamo,vogliamo case riscaldate,oppure andiamo a piedi?
Tutto qui.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: fuorigamma - 15 Marzo 2011, 15:07:07
Mentre superiamo,vogliamo case riscaldate,oppure andiamo a piedi?
Tutto qui.
a parte che non credo che le case si scaldino con il nucleare dato che mi pare vada tutto a metano... in più come detto la percentuale di energia che deriverebbe dal nucleare in italia sarebbe davvero risibile e quindi non tale da giustificare il mostruoso investimento di soldi pubblici a scapito di altre ricerche.
tutto qui.

investire in qualcosa di già superato ultimamente è tipicamente italiano.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: GustaV - 15 Marzo 2011, 15:27:37
non sono d'accordo. dal mio punto di vista il nucleare è una tecnologia da superare come lo è il petrolio.
non da migliore, da superare e basta!

Sono d'accordo.
Allora che facciamo?
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: sgarapedane - 15 Marzo 2011, 15:32:59
Mentre superiamo,vogliamo case riscaldate,oppure andiamo a piedi?
Tutto qui.

Le stime di crescita ed aumento del fabbisogno energetico derivano dalla legge (statistica) del raddoppio: con un tasso di crescita del 7% annuo il fabbisogno energetico di un paese raddoppia ogni dieci anni.

Azzardo due conti, correggetemi se sbaglio.
Il fabbisogno energetico annuo italiano è di circa 330.000 GWh. Dunque tra dieci anni, seguendo le stime, sarà di 660.000, e tra 20 di 1.320.000 GWh. Ipotizzando di costruire - a partire dalla progettazione, domani mattina - che ne so, diciamo 10 centrali nucleari EPR come quella, enorme, in costruzione in Finlandia, da 1600 MW (e dunque 14.000 GWh annui) ci troveremmo ad aver speso almeno 50 miliardi di euro per coprire circa il 10% del fabbisogno energetico totale. E non in maniera pulita, rinnovabile e sicura, ma continuando a produrre scorie e ad essere comunque dipendenti dalla disponibilità del combustibile. Senza citare i rischi, ovviamente molto abbattuti ma comunque inevitabili.

Il vero passo avanti è nella riduzione dei consumi, non nell'aumento. Il sistema è fallimentare, così come lo abbiamo creato e studiato finora. Non ho nulla in assoluto contro il nucleare, che - anzi - da (quasi) ingegnere apprezzo a livello sia tecnologico che puramente teorico. Ma sono anche 50 anni che ci dicono che il petrolio sta finendo, e che durerà altri 50 anni. Invece niente, non finisce. Sono anni che ci raccontano ca**ate, e non mi pare che qui nessuno vada a piedi o abbia la casa senza riscaldamento. E, mentre ce le raccontano, in Germania si produce potenza elettrica da fotovoltaico o solare termico in misura di "70 volte quella che produciamo noi".

Una decrescita energetica è possibile, anzi va perseguita con ogni mezzo secondo me. Trasporti efficienti e ridotti, miglioramento delle efficienze, microgenerazione. Dobbiamo ridimensionarci.

Ho paura che il nucleare sia solo una fonte di appalti, per i nostri famelici amministratori....
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 15 Marzo 2011, 15:34:37
Michele,era un paradosso.
Il nostro deficit energetico è mostruoso,le pale eoliche hanno bisogno di 1200 ore di vento all'anno per essere economicamente giustificate,ferma restando l'esenzione dall'IVA,altrimenti neanche quello.
Si sa bene che anche il nucleare sarebbe transitorio ma serve energia e tanta per avere comodità ma anche posti di lavoro a costi sopportabili.
In ogni caso i Verdi Tedeschi sono contrari anche alle pale che,a parte l'incommensurabile bruttezza,decimano l'avifauna.
Potremmo sfruttare le maree che neanche abbiamo ed anche di vento in Italia ce ne è in 3 4 posti.
Dimenticavo il sole:ne abbiamo tanto,riusciremo a mandare avanti le fabbriche a batteria?
Curiosità:ormai il traffico da auto trazione influisce sull'inquinamento cittadino per l' 8%.Il resto da dove viene?
A che cosa si potrebbe tranquillamente rinunciare?Proviamo un elenco.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: GustaV - 15 Marzo 2011, 19:44:39
Il nucleare è pericoloso. Tutte le posizioni e le opinioni devono essere rispettate. Personalmente sono favorevole al nucleare per una lunga serie di motivi, ma rispetto chi ne ha paura e non lo vuole.
Però bisogna essere coscienti che la nostra società si basa su forti consumi energetici, tutto ciò che ci circonda consuma o ha consumato energia, non basta rinunciare all'auto, alla doccia calda, al climatizzatore. Questi sono consumi diretti, bisogna avere coscienza che la mela nel vassoio nella nostra cucina è energia (necessario a coltivarla, coglierla, distribuirla, farla arrivare nel vassoio, smaltirne il torsolo dopo che si è mangiata), anche il pane, l'olio, il vino, i vestiti, la carta igienica sono energia.
L'energia ed i consumi restituiscono i margini per l'evoluzione tecnologica, che si traduce in monitor a cristalli liquidi ad esempio. Possiamo rinunciarci, ok, ci sta. Ma siamo disposti a rinunciare alla ricerca scientifica? Alle apparecchiature per la diagnosi medica? Alle medicine? Alla cultura? Tutta questa roba ha avuto la possibilità di essere sviluppata ed alla portata di tanti (e continua a farlo) grazie alla nostra società, al nostro sistema malato ed insostenibile che basa la propria esistenza sul consumo di energia. Se rinunciamo all'energia dobbiamo rinunciare a tutto questo. Se rinunciamo ai nostri consumi, lo stesso sistema che alimenta l'esistenza di 6 miliardi di persone si disgregherebbe. Tanta gente morirebbe di fame, morirebbe di malattia, morirebbe per mancanza di assistenza, morirebbe di eventi violenti poichè il sistema non sarebbe più in grado di mantenere l'ordine sociale e la stessa sussistenza dell'enorme popolazione modiale.
Il petrolio non basta, forse non finirà mai ma non basta ad alimentare il mondo. Con il solare e l'eolico ci puoi scaldare l'acqua della doccia, non puoi far funzionare le industrie e basarci i consumi mondiali. Le energie pulite sono da sviluppare sicuramente, ma non sono la soluzione purtroppo.
Il problema è molto complesso, non possiamo mettere la testa sotto la sabbia.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Bob - 15 Marzo 2011, 21:09:33
Il nucleare è pericoloso.....
Vero, ma è vero per TUTTE le attività produttive (tralasciamo gli incidenti stradali e similia): non esiste alcuna attività che non comporti una dose di rischio, più o meno alta.
Per il nucleare, almeno, la probabilità del verificarsi di un incidente severo è calcolata . A titolo di esempio, i reattori tipo EPR (quelli in costruzione in Finlandia e in Franca) hanno una frequenza di qualsiasi tipo di evento comportante il danneggiamento del nocciolo inferiore a 1 su 100.000 per reattore per anno: un reattore deve funzionare 100.000 anni per riscontarre un incidente, o 100 reattori devono funzionare 1000 anni ecc.

Certo, convengo che avere tanti reattori, oltretutto di vecchia costruzione, schierati lungo una costa che è spesso investita da tsunami (questo e non già il terremoto è stata la causa dell'inizio degli incidenti), gestiti proprio dalla popolazione più toccata dal "peccato originale", sia una situazione paradossale.

Anche se i terremoti sono frequenti nell'area mediterranea, tsunami di portata confrontabile con quelli del pacifico non si sono mai verificati, nemmeno in occasione del terremoto di Messina o di Santorini.

Per quello che mi riguarda, non avrei esitazioni ad abitare vicino ad una centrale nucleare mentre non andrei MAI ad abitare a valle di una diga, specialmente costruita in cemento armato. In caso di incidente (io ricordo ancora Vajont e Longarore) non c'è alcuna possibilità di scampo. Nel caso di incidente nucleare c'è il tempo di allontanarsi o di adottare misure di protezione.

Per il resto, quoto totalmente quanto scritto da Gustav.


 
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: BigC - 15 Marzo 2011, 21:27:30
e tre.. :)
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 15 Marzo 2011, 21:29:59
Perchè 3?
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: GustaV - 15 Marzo 2011, 21:34:27
Perchè 3?

Perchè GustaV, ang_bob e BigC la pensano sostanzialmente allo stesso modo.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 15 Marzo 2011, 21:35:25
Perchè 3?

Perchè GustaV, ang_bob e BigC la pensano sostanzialmente allo stesso modo.
La mia opinione vi sembra diversa?
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: GustaV - 15 Marzo 2011, 21:37:25
Perchè 3?

Perchè GustaV, ang_bob e BigC la pensano sostanzialmente allo stesso modo.
La mia opinione vi sembra diversa?

Ok 4. Volevamo risparmiare  ;D
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: BigC - 15 Marzo 2011, 21:45:27
La mia opinione vi sembra diversa?

il mio 'e 3' veniva dopo il 'quoto' di ang_bob che quotava il discorso di GustaV, appena fatto.. :) la tua opinione e' praticamente identica, ma per poter dire 'e 4' io, GustaV avrebbe dovuto quotarti :D
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: GustaV - 15 Marzo 2011, 22:54:13
Tornando in topic:
la radioattività rilasciata nell'ambiente sembra derivi esclusivamente dai tentativi di recupero del controllo della situazione, nello specifico dalle operazioni di sfiato dei vapori radioattivi per compensare la pressione all'interno dei vessel.
Di fatto quindi le fughe radioattive non derivano da perdite incontrollate o da cedimenti dei sistemi di contenimento.
Non sono un esperto, ma mi chiedo cosa accadrebbe se si sfiatasse tutta la pressione di uno dei reattori, lasciando a secco il nocciolo, in modo che si possa fondere a bassa pressione. Magari il sistema di contenimento potrebbe reggere e la fuga radioattiva totale potrebbe essere inferiore a quella che si sta ottenendo con tutti questi continui tentativi di pompaggio acqua e sfiato vapori contaminati.
Sarebbe un grande azzardo, ma se i tentativi di ristabilire l'equilibrio termico non vanno a buon fine che si può fare? Non si può pompare acqua di mare e sfiatare nubi radioattive in eterno.
Poi, non si può riempire il nocciolo con qualcosa di diverso dall'acqua?
Affondare il reattore in mare?
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Bob - 16 Marzo 2011, 00:01:52
I tentativi di cui parla GustaV sono volti a ridurre la pressione all'interno del vessel, e quindi la temperatura. Il tutto per scongiurare il cedimento delle guaine del combustibile, con fuoriuscita dei prodotti di fissione.
Quello che viene emesso in maniera controllata non contiene (almeno per il momento) i cosiddetti prodotti di fissione tra i quali, oltre allo Iodio-131 (tempo di dimezzamento 8,5 giorni), c'è il Cs-137 (tempo di dimezzamento 30 anni) che sono i più pericolosi in quanto assorbiti totalmente dal corpo umano. Per lo iodio c'è il rimedio della somministrazione di ioduro di potassio, ma per il cesio l'assimilazione è la stessa del calcio, che non è possibile inibire.
Quindi, meglio sbuffi controllati che fusione del nocciolo.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: GustaV - 16 Marzo 2011, 07:11:49
La situazione è drammatica, continua a peggiorare, purtroppo non c'è un minimo segnale positivo  :angry7:
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Gabro - 16 Marzo 2011, 08:37:01
Ho paura che il nucleare sia solo una fonte di appalti, per i nostri famelici amministratori....

senza contare che io in mano ai franzosi di areva non metterei nemmeno la caldaia di casa... in finlandia stanno facendo un casino della madonaa.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 16 Marzo 2011, 08:38:27
In Finlandia hanno modificato 2000 punti del progetto.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Bob - 16 Marzo 2011, 08:44:54
Aggiornamenti sulla situazione in Giappone e infromazioni genereali sul nucleare si possono trovare qui:
http://www.world-nuclear-news.org/default.aspx (http://www.world-nuclear-news.org/default.aspx)
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: boldor - 16 Marzo 2011, 22:13:53
Tutti stanno tremando per una sola centrale nucleare, alla radio dicono "per fortuna i venti non sono favorevoli verso l'europa, possiamo stare tranquilli"

cavoli x una sola centrale il mondo intero trema?


Ma se ne salta una nel mezzo dell'europa siamo tutti "fritti", e non è un modo di dire.

E poi stiamo parlando del giappone. 
 :angry7:

 
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 17 Marzo 2011, 02:57:06
Cattivo giornalismo.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: fuorigamma - 17 Marzo 2011, 15:25:15
Il nucleare è pericoloso.....
Vero, ma è vero per TUTTE le attività produttive (tralasciamo gli incidenti stradali e similia): non esiste alcuna attività che non comporti una dose di rischio, più o meno alta.
Per il nucleare, almeno, la probabilità del verificarsi di un incidente severo è calcolata . A titolo di esempio, i reattori tipo EPR (quelli in costruzione in Finlandia e in Franca) hanno una frequenza di qualsiasi tipo di evento comportante il danneggiamento del nocciolo inferiore a 1 su 100.000 per reattore per anno: un reattore deve funzionare 100.000 anni per riscontarre un incidente, o 100 reattori devono funzionare 1000 anni ecc.

Certo, convengo che avere tanti reattori, oltretutto di vecchia costruzione, schierati lungo una costa che è spesso investita da tsunami (questo e non già il terremoto è stata la causa dell'inizio degli incidenti), gestiti proprio dalla popolazione più toccata dal "peccato originale", sia una situazione paradossale.

Anche se i terremoti sono frequenti nell'area mediterranea, tsunami di portata confrontabile con quelli del pacifico non si sono mai verificati, nemmeno in occasione del terremoto di Messina o di Santorini.

Per quello che mi riguarda, non avrei esitazioni ad abitare vicino ad una centrale nucleare mentre non andrei MAI ad abitare a valle di una diga, specialmente costruita in cemento armato. In caso di incidente (io ricordo ancora Vajont e Longarore) non c'è alcuna possibilità di scampo. Nel caso di incidente nucleare c'è il tempo di allontanarsi o di adottare misure di protezione.

 

per cortesia non confondiamo!! io abito a pochi passi dalla diga del Vajont, che è in provincia di pordenone... la diga che dici tu, caro ang_bob, è ancora lì, perfetta, intonsa, neanche una piega nonostante una montagna e sottolineo UNA MONTAGNA, sia franata i un lago! la diga non ha ceduto e l'ondata di piena l'ha scavalcata... e quella diga, come capita per il nucleare, la gente del posto NON LA VOLEVA!!
trovo sia abbastanza da illusi credere che in caso di incidente presso una centrale nucleare si abbia il tempo di allontanarsi o di adottare misure di protezione... e poi, mi spieghi come ti proteggeresti dalle radiazioni?? ti chiudi in casa??
cmq, non sono un esperto quindi mi limito a dire che è assurdo pensare di poter produrre o progettare centrali nucleari sicure... anche quelle giapponesi quando sono state costruite erano di ultima generazione per l'epoca. Chi costruirebbe mai con una tecnologia vecchia? anche la possibilità che si verificasse un sisma pari a quello avvenuto in giappone con il conseguente tsunami era una su centomila o centomilioni non ricordo, ma è avvenuto. e il sistema no era pronto... e adesso pagano le conseguenze. una morte che si avvicina silenziosa e invisibile. che destino... sopravvivere a un sisma di 9 gradi e a uno tsunami e morire in una apocalisse nucleare.
questo è progresso?
io dico solo questo...
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: BigC - 17 Marzo 2011, 15:29:52
beh, non la dare per scontata 'l'apocalisse nucleare', dai :)
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: fuorigamma - 17 Marzo 2011, 15:33:32
beh, non la dare per scontata 'l'apocalisse nucleare', dai :)


no no assolutamente!!!
anzi, io spero sia ancora evitabile!
dicevo che sarebbe davvero troppo...
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: GustaV - 17 Marzo 2011, 15:40:19
Nella pratica l'importante è che non ci sia una deflagrazione del vessel tale da proiettare una grande quantità di materiale radioattivo pesante nell'atmosfera, come successe a Chernobyl. Un semplice cedimento del sistema di contenimento dovrebbe provocare una contaminazione in un'area abbastanza circoscritta.
I sistemi di contenimento dei reattori giapponesi in crisi sono di gran lunga migliori di quelli di Chernobyl.
Spero ancora in una ripresa del controllo della situazione o in un epilogo non così catastrofico.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: BigC - 17 Marzo 2011, 15:43:23
non so se e' per tranquillizzare, ma oggi al tg dicevano che per oggi dovrebbero riuscire a ridare corrente e rimettere in funzione le pompe..
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Curvator cortese - 17 Marzo 2011, 19:24:10
Perchè 3?

Perchè GustaV, ang_bob e BigC la pensano sostanzialmente allo stesso modo.

Anche vincenzog la pensa come loro!

Non c'è dubbio che avrei molto più timore di vivere a valle di una diga e... sottovento ad una centrale termoelettrica, rispetto ad una centrale nucleare di ultimissima generazione.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: fuorigamma - 17 Marzo 2011, 19:35:27
Perchè 3?

Perchè GustaV, ang_bob e BigC la pensano sostanzialmente allo stesso modo.

Anche vincenzog la pensa come loro!

Non c'è dubbio che avrei molto più timore di vivere a valle di una diga e... sottovento ad una centrale termoelettrica, rispetto ad una centrale nucleare di ultimissima generazione.

ogni centrale nucleare appena costruita è di ultimissima generazione! dai, cerchiamo di andare oltre...

sperando che il referendum raggiunga il quorum, spero che voi siate tra quelli che chiederanno alle proprie regioni di fare le centrali nel proprio territorio... in caso di imprevisto o estrema tragica improbabilissima fatalità, le conseguenze di un incidente in una centrale nucleare di ultimissimissimissimissima generazione saranno pagate nel tempo da molte persone. la zona di chernobyl è ancora letale... sempre poi confidando nella estrema onestà di chi ci amministra e sulle notizie che eventualmente verrebbero date...
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Curvator cortese - 17 Marzo 2011, 19:41:57
Sto andando oltre, anche se non ti sembra.
Chernobyl e progetti di centrali di 50 anni fa  vengono considerate ordunque di ultimissima generazione, nel citarle a conforto del tuo dire... solo apparentemente oltre?

Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 17 Marzo 2011, 19:54:26
L'incidente di Chernobyl fu causato dall'imperizia (stupidità in effetti) dell'ing. che esasperò i test della centrale oltre i limiti.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: fuorigamma - 17 Marzo 2011, 19:56:46
Sto andando oltre, anche se non ti sembra.
Chernobyl e progetti di centrali di 50 anni fa  vengono considerate ordunque di ultimissima generazione, nel citarle a conforto del tuo dire... solo apparentemente oltre?


no, il citare chernobyl era per dire che non si può MAI avere la presunzione e la tranquillità che l'ultimissima generazione sia indice di sicurezza assoluta! in giappone erano testate fino a eventi non superiori al 7 grado perchè molto improbabili... infatti ce n'è stato uno del 9!! improbabile certo, ma non impossibile. e le conseguenze? accettabili? scusate, ma non per me... e non sto parlando di scorie, eh... figuriamoci.
cmq continuo a esortarvi a richiedere alle vostre regioni di avere centrali nel vostro territorio! sempre che il referendum....

L'incidente di Chernobyl fu causato dall'imperizia (stupidità in effetti) dell'ing. che esasperò i test della centrale oltre i limiti.


uh signur... d'accordo. non fossilizziamoci sull'episodio. ho citato chernobyl per sottolineare quanto negli anni si protraggano conseguenze di scelte infauste, imperizie o tragiche improbabili fatalità... tutto lì!
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Curvator cortese - 17 Marzo 2011, 20:01:54
L'incidente di Chernobyl fu causato dall'imperizia (stupidità in effetti) dell'ing. che esasperò i test della centrale oltre i limiti.


Peggio mi sento,
se poi ciò s'aggiungesse a progetto assai datato ed assai poco occidentale, come mi pare fosse la centrale in questione.

Quanti morti hanno sulle spalle le centrali termoelettriche, ma non sembrano far testo... per questo mi sembrava assai pertinente il mio sintetico intervento nell'andar oltre, ma a vostro sostegno.
L'età del progetto non è di secondaria importanza nella discussione.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: GustaV - 17 Marzo 2011, 20:05:52
Il disastro di Chernobyl fu causato da un insieme di errori umani, inoltre il reattore che esplose era di tipo RBMK (http://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_nucleare_RBMK), moderato a grafite (che in situazioni limite reagisce con l'acqua), a coefficiente di vuoto positivo alle basse potenze (che rende i reattori potenzialmente instabili in fase di abbassamento della potenza erogata, ad esempio in spegnimento) e soprattutto era costruito in economia, con sistemi di contenimento inadeguati.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Curvator cortese - 17 Marzo 2011, 20:09:08
Grazie GustaV

Quindi ultimissima generazione potrebbe significare un bel passo avanti nella sicurezza!
Sono taciuti dai governi i tassi di mortalità ove sorgono le centrali termoelettriche, mai citati ovviamente da chi osteggia il nucleare
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 17 Marzo 2011, 20:11:42
L'incidente di Chernobyl fu causato dall'imperizia (stupidità in effetti) dell'ing.
uh signur... d'accordo. non fossilizziamoci sull'episodio.
Non era una precisazione critica,Michele,il Vaiont fu anche responsabilità di chi sovraintendeva al controllo della montagna in smottamento e non fece vuotare la diga.
Intendevo sottolineare che qualsiasi fonte di energia ha dei costi e che una società deve fare conti con il bilancio vantaggi-svantaggi.
Esattamente come l'uccisione dell'avifauna da parte delle pale eoliche.
Rubbia ha rivisto le applicazioni del solare a cause delle dimensioni improponibili degli impianti,probabilmente in futuro certi problemi saranno risolti ma nel frattempo gli umani crescono e necessitano di energia.
L'ultima generazione nucleare dovrebbe lasciare scorie ridottissime.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: GustaV - 17 Marzo 2011, 20:16:02
Grazie GustaV

Quindi ultimissima generazione potrebbe significare un bel passo avanti nella sicurezza!?


Sicuramente.
Alcuni tipi di centrale di ultima generazione hanno i reattori sovrastati da enormi serbatoi pieni d'acqua. In caso di avaria dei sistemi, anche blackout elettrici, si aprono valvole meccaniche e si allagano i vessel di acqua per caduta, grazie alla forza di gravità, come nei serbatoi delle moto, senza necessità di pompe, che hanno bisogno di energia e si possono guastare. Questo sistema permette di avere 3 giorni di raffreddamento assicurato, tempo che permette di ripristinare sistemi in avaria, risolvere backout ed eventualmente evacuare la popolazione.
Se gli impianti di Fukushima fossero stati dotati di questo semplice sistema, adesso non saremmo in questa situazione.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: andrea - 17 Marzo 2011, 22:33:45
Io continuerei a comprarla dall'estero, tanto col 4% dipendiamo comunque da fuori, e se Bin Laden la prossima volta decidesse di non spedire i 747 contro le fu-twin towers (altro evento statisticamente impossibile, e invece, guarda un po', è capitato) ma contro la grande centrale nucleare di Nizza, invece di una costruita a Roma Colosseo, almeno non ci sara' il disagio di dover evacuare (tanto per dire che la locazione fisica, almeno in prima battuta, è un discreto fattore, se a Tokio fuggono mentre invece noi scriviamo placidi davanti a un computer).

Io non mi fido per niente degli strumenti di selezione che utilizziamo da sempre in Italia per l'identificazione delle persone che hanno in mano la responsabilità di prendere decisioni, organizzare, gestire e soprattutto manutenere processi di portata complessa come questa: non è autorazzismo, oppure lo è se vi piace pensarlo ma, per fare un esempio, la distesa infinita di ecoballe in Campania (qui spero che abbiate visto la relativa trasmissione di Iacona qualche mese fa) è li' ad urlare che non siamo in grado di gestire con successo nemmeno una cazzo di raccolta di rifiuti: fossi la comunità europea, visto che un eventuale disastro nazionale avrebbe potenziali conseguenze internazionali, negherei all'Italia l'autorizzazione a costruirle, fanculo alla sovranità nazionale, non è che fanno costruire la bomba atomica a tutti, no ?

Sono d'accordo con eugenval, che a tutti i livelli ci si renda conto che il consumo di energia è smodato e irrazionale, che si attui una politica anti-consenso di riduzione dei consumi energetici spiegando che è necessaria (tanto le persone non sono poi cosi' fesse, quando non ce n'e' non ce n'e' e si tira la cinghia) e che si dirottino gli investimenti verso energie rinnovabili, che forse il 4% con tecnologie innovative lo si raggiunge lo stesso, senza lasciare ai nipoti dei nostri nipoti "campi sterminati dove [licenza poetica] le scorie [fine licenza poetica] non nascono, sono coltivate".
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 18 Marzo 2011, 07:03:09
Il razionalizzare il consumo,ricordato da Eugenval,sarà solo uno dei passi indispensabili per se non consentire,almeno a conservare la civiltà industriale Europea.
Sotto i dati del 2004 sulla composizione delle fonti energetiche,forniti dalla EIA

Tipo di combustibile    Potenza in TW[8]    Energia/anno in EJ
Petrolio    5,6    180
Gas naturale    3,5    110
Carbone    3,8    120
Idroelettrico    0,9    30
Nucleare    0,9    30
Geotermia, eolico,
solare, legno    0,13    4
Totale    15    471

Leggendo la pagina di Oronero (http://oronero.wordpress.com/category/energia/page/3/) ,secondo me ci fa una idea realistica della situazione energetica mondiale e di quanto sia aleatorio sperare molto dai cosidetti "alternativi",soprattutto a fronte del 7/10% (raddoppio annuale del fabbisogno energetico) di crescita annua del PIL di Cina ed India che da sole rappresentano 2,5 miliardi di persone.
Credo che bisognerebbe puntare su ogni  tipo di risorsa,nucleare compreso,ogni 4% sarà importante ed anche una attenta politica demografica mondiale,con buona pace del Vaticano che voleva una monofamigliare prefabbricata in Texas per ogni famiglia del mondo (G.Paolo II).

Quasi a fondo pagina si legge:

"Peak Oil in Arabia Saudita

Pubblicato da oronero su 23 aprile 2010

L’Arabia Saudita potrebbe presto avere la prima centrale nucleare nei paesi del Golfo, se va avanti il piano appoggiato dagli Stati Uniti."
Eppure hanno tanto sole.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Gabro - 18 Marzo 2011, 07:41:00
Io continuerei a comprarla dall'estero, tanto col 4% dipendiamo comunque da fuori, [..]
Io non mi fido per niente degli strumenti di selezione che utilizziamo da sempre in Italia per l'identificazione delle persone che hanno in mano la responsabilità di prendere decisioni, organizzare, gestire e soprattutto manutenere processi di portata complessa come questa [...] che si dirottino gli investimenti verso energie rinnovabili, che forse il 4% con tecnologie innovative lo si raggiunge lo stesso

quoto gran parte dell'intervento di Andrea, se proprio dobbiamo spendere soldi per il nucleare finanziamo la costruzione di qualche centrale in Francia. Tanto comunque sia per costruire centrali qui ci dovremmo far arrivare franzosi a casa.

Concettualmente è giusto diversificare la produzione, e se fossimo in qualche altro paese approverei la costruzione di centrali, ma non in italia e non ora...

ed iniziamo una seria politica di contenimento dei consumi e di rinnovabili, possibilmente senza tappezzare le pianure di pannelli solari ed i crinali di pale eoliche (tanto per dire che istituzioni ed il magna magna sono riusciti a faqr andare sulle balle alla popolazione pure questi due metodi)
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: boldor - 18 Marzo 2011, 18:48:08
http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_18/Il-disastro-del-Giappone_d8540410-5159-11e0-b0a4-77b20470b36e.shtml
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: fuorigamma - 20 Aprile 2011, 12:09:01
scusate se riesumo questo post, ma trovo buffo che ieri il nostro esimio popolo di governanti abbia deciso di bloccare il programma nucleare, già messo in stand-by tempo fa....

 ANSA (http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/nucleare/2011/04/19/visualizza_new.html_899730057.html)

Lettera43 (http://www.lettera43.it/attualita/13698/il-governo-dice-stop-al-nucleare.htm)

adesso diventano fondamentali le rinnovabili!! in sostanza, tutto e il contrario di tutto in pochissimi mesi.....

 :laughing7:
scusate se mi scappa da ridere... Non era irrinunciabile?  :laughing7:

è dovuto davvero alla valutazione dei rischi del nucleare o al possibile quorum che i sondaggi darebbero raggiunto?

 :laughing7:

ai posteri l'ardua (crudele) sentenza....
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Bob - 20 Aprile 2011, 12:18:29
L'assurdità è che una materia così importante come l'approvvigionamento energetico di un Paese, che non dispone di risorse proprie, non sia oggetto di una pianificazione a lungo termine: tutte le strutture di produzione dell'energia elettrica non si "improvvisano" nell'arco di un mandato di governo, non sono tende che si alzano per fare fronte ad una emergenza.
E' dal 1980 che l'Italia non ha un piano: alla vigilia di Chernobyl se ne stava discutendo e poi.... tutto rinviato.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Captain Spaulding - 20 Aprile 2011, 12:28:40
scusate se riesumo questo post, ma trovo buffo che ieri il nostro esimio popolo di governanti abbia deciso di bloccare il programma nucleare, già messo in stand-by tempo fa....

 ANSA (http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/nucleare/2011/04/19/visualizza_new.html_899730057.html)

Lettera43 (http://www.lettera43.it/attualita/13698/il-governo-dice-stop-al-nucleare.htm)

adesso diventano fondamentali le rinnovabili!! in sostanza, tutto e il contrario di tutto in pochissimi mesi.....

 :laughing7:
scusate se mi scappa da ridere... Non era irrinunciabile?  :laughing7:

è dovuto davvero alla valutazione dei rischi del nucleare o al possibile quorum che i sondaggi darebbero raggiunto?

 :laughing7:

ai posteri l'ardua (crudele) sentenza....

io li frego... il 12-13 giugno vado a votare lo stesso  :toothy10:

L'assurdità è che una materia così importante come l'approvvigionamento energetico di un Paese, che non dispone di risorse proprie, non sia oggetto di una pianificazione a lungo termine: tutte le strutture di produzione dell'energia elettrica non si "improvvisano" nell'arco di un mandato di governo, non sono tende che si alzano per fare fronte ad una emergenza.
E' dal 1980 che l'Italia non ha un piano: alla vigilia di Chernobyl se ne stava discutendo e poi.... tutto rinviato.


1980 Chernobyl
2011 Fukushima

non credo nel destino ma... non è che ci vogliono dire qualcosa? ;D
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 20 Aprile 2011, 13:50:21
Che siamo ormai definitivamente indietro?
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: fuorigamma - 20 Aprile 2011, 14:32:17
Che siamo ormai definitivamente indietro?

pppfffffffff!!!!   :laughing9: :laughing9: :laughing9:

maddddaii!
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Captain Spaulding - 20 Aprile 2011, 14:37:51
Che siamo ormai definitivamente indietro?

pppfffffffff!!!!   :laughing9: :laughing9: :laughing9:

maddddaii!

il 14 giugno rientrarà come priorità nel programma di governo... ;D
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 20 Aprile 2011, 14:55:07
Io ho risposto al quesito sui segni del destino.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Captain Spaulding - 20 Aprile 2011, 18:10:54
Io ho risposto al quesito sui segni del destino.

che forse è meglio lasciar stare il nucleare e pensare ad altro?
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Empirico - 20 Aprile 2011, 18:19:42
Ormai siamo in serie C anche su energia in generale,nucleare,alternativa,etc.
Difficile riformare il reparto industriale in queste condizioni,un posto di lavoro nell'industria costava nel '90 1 miliardo di investimento,consideriamo il cambio di moneta,il costo della svalutazione e possiamo fare una croce sull'industria.
Altro che FIOM e Marchionne.
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Bob - 20 Aprile 2011, 20:23:05

che forse è meglio lasciar stare il nucleare e pensare ad altro?
Giusto
A CdC .....  :angel4:
Titolo: Re: Incidenti nucleari in Giappone
Inserito da: Curvator cortese - 21 Aprile 2011, 20:38:21

che forse è meglio lasciar stare il nucleare e pensare ad altro?
Giusto
A CdC .....  
:angel4:
Complimenti Captain Spaulding, complimenti Ang_bob
A proposito,
perchè stimo così questo dottissimo uomo?
Perchè ha sempre un pertinente intervento che placa ... l'impertinenza!
 :icon_sunny:
Seguiamo i paterni consigli pacati di coloro che ci richiamano a discutere delle due ruote.
 :laughing7:
Vogliamo ricominciare con la calcistica diatriba, che fa tanto stadio...politico?
Idee diverse non si cambiano discutendo in tal sito, potendosi solo scontrare.
Lasciamo la politica ai politici ed ai loro lauti guadagni... come ai sindacalisti del pubblico intascare soldi non guadagnati o non propri.
 :icon_scratch:
(ehm)

Ang_bob,
perchè non mi abiti a Roma!
Ohimè lasso e tapino, sob!
(eh eh, mi è venuta la rima anche qui)